Con questa iniziativa la Sissco inaugura il percorso di ricerca dell’omonimo progetto selezionato dal Comitato per le ricorrenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che vede il coinvolgimento di circa 40 ricercatori programmato in tre anni di lavoro. Il referendum del 2 giugno 1946, rappresenta il punto partenza di un’ampia indagine che si articola su varie tematiche: le culture e le rappresentanze politiche, il contesto internazionale e i territori locali, i linguaggi e le rappresentazioni, le memorie e le ritualità che stanno a fondamento della storia della Repubblica. Il Convegno di Catania con cui si inaugura ufficialmente il progetto vuole essere il momento iniziale per una puntuale ricognizione sullo stato degli studi, in grado di metterne a fuoco risultati e mancanze, con l’obiettivo di far emergere le linee guida da seguire nella ricerca del successivo triennio. Percorso che parte volutamente da Catania, dal Sud, che rappresentò l’area di minor consenso alla scelta Repubblicana del 1946 e che tuttavia nei successivi decenni, pur scontando una persistente debolezza socio-economica, si è finalmente agganciato al resto del paese. Nel momento attuale di crisi dei processi di coesione territoriale, una riflessione sul passato, a partire dai problemi del presente, ci è sembrato il modo più proficuo per iniziare la ricerca sulla nascita e sulla costruzione dell’Italia repubblicana.