Giovedì 16 febbraio 2017, alle ore 17.00, in collaborazione con l’Istituto storico italiano per l’età moderna e contemporanea, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Il posto di ciascuno. Fratelli, sorelle e fratellanze (XVI-XIX secolo) di Benedetta Borello, Viella, 2016. Intervengono: Renata Ago, Maria Pia Donato, Maria Antonietta Visceglia. Coordina: Marcello Verga. Sarà presente l’autrice.
Cosa significava avere un fratello o una sorella nell’Europa di antico regime? In che modo funzionava la rete dei sostegni parentali in un mondo di rapporti poco “liquidi”, nel quale il familismo non aveva una connotazione negativa? Questo libro affronta tali questioni osservando anzitutto come si comportavano i fratelli tra loro e quanto litigavano sulle cose di casa; ma si occupa anche dell’amore fraterno come ideale cristiano e dello spirito che animava le fratellanze di
mestiere o che serrava i ranghi dei fratelli in armi. Ogni relazione tra fratelli e sorelle aveva e ha una
doppia vita: quella delle esistenze quotidiane, che lo scavo negli archivi restituisce nella sua materialità; e quella pensata, immaginata, idealizzata nei discorsi e raffigurata nei dipinti. I quadri, la disposizione delle stanze nelle piante degli architetti, i trattati giuridici, quelli di medicina e di geografia, le decisioni dei tribunali e persino gli atti notarili servivano infatti a definire la posizione da ricoprire all’interno di un gruppo coeso di simili: un posto ben preciso che ciascuno poteva accettare serenamente, avversare con violenza, negoziare morbidamente e, talvolta, apertamente negare, ma che era inequivocabilmente il suo.
Benedetta Borello insegna storia moderna e contemporanea all’università dell’Aquila. Si è occupata a lungo di storia delle élites italiane e di storia della famiglia in Europa tra XV e XIX secolo. Tra le sue pubblicazioni: Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma, XVII-XVIII secolo (ESI 2003), con Renata Ago, Famiglie. Circuiti di beni,
circolazioni di affetti in età moderna (Roma 2008), Pubblico e pubblici di Antico regime (Pacini
2009).