Martedì 15 maggio dalle ore 17 sarà presentato il volume di Fabio Ecca “Lucri di guerra. Le forniture di armi e munizioni e i pescecani industriali in Italia (1914-1922)” presso la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, in Roma.
Tra guerra e dopoguerra, tra le figure che più suscitarono sdegno e risentimento nell’opinione pubblica vi furono quelle dei “pescecani industriali” : fornitori privati di materiale bellico che, tra il 1914 e il 1922, riuscirono a realizzare a scapito dell’Erario italiano lucri illeciti e eccessivi, i cosiddetti “sovraprofitti di guerra”. Sulla base della documentazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle spese di guerra voluta dal governo di Giolitti nel 1920, il volume di Fabio Ecca ricostruisce un tema finora trascurato dalla storiografia, ovvero il tentativo dell’amministrazione statale di individuare e punire i responsabili dei lucri di guerra e di recuperare le somme indebitamente spese.