Coordina: Brunello Mantelli
Gli studi sulle politiche d’occupazione da parte delle potenze dell’Asse nel corso della Seconda guerra mondiale si sono finora concentrati prevalentemente sul Terzo Reich, in ragione della sua forza preponderante e della grande estensione spaziale coinvolta. E’ parso perciò opportuno centrare invece l’analisi sull’Italia monarchico-fascista (junior partner dell’Asse, ma pur sempre potenza con significativi appetiti imperiali). Oltre a ricostruire nella sua materialità e (il più possibile) nella sua interezza il quadro, finora assai frammentato, degli avvenimenti, delle strategie politiche e militari, delle azioni di controguerriglia e delle repressioni contro la popolazioni, delle deportazioni nei campi di concentramento del regime fascista, l’analisi delle politiche d’occupazione dell’Italia fascista permette altresì di approfondire nodi chiave della storia d’Italia quali la continuità tra Stato liberale e fascismo e la percezione del recente passato nell’Italia repubblicana. Per questo motivo l’ambito cronologico del panel non si limita agli anni del secondo conflitto mondiale ma si estende dalla conclusione della Grande guerra al primo decennio repubblicano.
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