Mozione del Consiglio Direttivo della SISSCO sul nuovo regolamento della Giunta centrale per gli studi storici – 6 dicembre 2005
«Il 14 ottobre 2005 il Governo ha approvato un Dpr contenente il nuovo Regolamento della Giunta centrale per gli studi storici e degli Istituti ad essa collegati (Istituto Italiano per la Storia Antica, Istituto Storico Italiano per il Medioevo, Istituto Storico Italiano per l’Età Moderna e Contemporanea, Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano). Il decreto, che prevede lo scioglimento immediato della Giunta e dei Consigli direttivi degli Istituti, attribuisce al Governo la nomina diretta del Presidente della Giunta, dei Direttori degli Istituti e della grande maggioranza dei membri dei Consigli direttivi. Presa visione del comunicato stampa emanato il 15 novembre 2005 dalla Giunta centrale per gli storici a tale riguardo, il Consiglio direttivo della SISSCO – Società italiana per lo studio della storia contemporanea, ne condivide la protesta. La nomina diretta da parte del Governo degli organi dirigenti della Giunta e degli Istituti storici ne pregiudica infatti l’autonomia dal potere politico e contrasta con il principio della libertà della ricerca sancito dalla Costituzione, già pregiudicato nei fatti dalla drastica contrazione delle risorse attribuite alla Giunta e agli Istituti per lo svolgimento dei loro compiti istituzionali».