Dossier. Il cofinanziamento ai progetti di ricerca di interesse nazionale nel campo della storia contemporanea
a cura di Tommaso Detti
Com’è noto il meccanismo del finanziamento alla ricerca scientifica universitaria da parte del Ministero competente – innovato una prima volta dal Dpr n. 382 del 1980 – è stato radicalmente cambiato dal decreto n. 320 del 1997. Da allora, pur essendo soggetto ad alcune modifiche, il sistema noto prima Cofin e poi come Prin (Progetti di ricerca di interesse nazionale) è rimasto sostanzialmente invariato: i progetti non vengono finanziati esclusivamente dal ministero, ma cofinanziati, e la gestione delle procedure è affidata a una Commissione di garanzia. Fino al 2005 questa si è avvalsa dei pareri di revisori anonimi; a partire dal 2006 la valutazione dei progetti è stata effettuata da collegi di tre esperti scelti nell’ambito di “sezioni di studio” – una per ogni area scientifico-disciplinare – composte da cinque/undici persone, una delle quali appartenente a un altro paese dell’Unione Europea. Per queste innovazioni si veda http://prin.miur.it/2006.html
A questi problemi – con specifico riferimento alla storia contemporanea – la Sissco ha sempre dedicato grande attenzione, discutendone al proprio interno e pubblicando alcune analisi critiche nell’Annale e sulle sue pagine web. Tali contributi sono leggibili della sezione “Articoli”. Nel 2003-4 una drastica riduzione dei fondi attribuiti alle ricerche di storia contemporanea ha suscitato una diffusa preoccupazione. Il 2005 ha fatto invece segnalare una significativa inversione di tendenza: a fronte di 9 progetti cofinanziati nel 2004 (uno solo dei quali presentato da un coordinatore afferente al settore M-Sto/04), sono stati attribuiti fondi a 23 progetti a vario titolo attinenti la storia contemporanea, 11 dei quali proposti da coordinatori inquadrati nel settore M-Sto/04. L’ammontare del cofinanziamento assegnato a tali progetti è passato da 863.000 euro nel 2004 a 1.845.000. Nel 2006, infine, il numero delle ricerche finanziate è nuovamente diminuito a 13, 3 delle quali proposte da un coordinatore afferente al settore M-Sto/04, per un cofinanziamento di 841.900 euro.