Area 14 – Scienze politiche e sociali
Coordinatore |
| FEDERICO ROMERO (Antonio VARSORI 21-11-2002 ) |
Titolo della Ricerca |
| NAZIONE, INTERDIPENDENZA, INTEGRAZIONE: LE RELAZIONI INTERNAZIONALI DELL’ITALIA (1917-1989) |
Finanziamento assegnato |
| 169000 Euro |
Rd+Ra |
| 78900 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Durata |
| 24 mesi |
Obiettivo della Ricerca |
La ricerca intende mettere a confronto i diversi periodi in cui è tradizionalmente suddivisa la storia delle relazioni internazionali dell’Italia nel Novecento, verificarne gli elementi di discontinuità ed accertarne i fattori di continuità, evidenziare i concetti ed i paradigmi analitici che hanno segnato tali persistenze e discontinuità, e giungere quindi a ordinare un panorama concettuale storicamente fondato dei fattori essenziali che hanno animato e definito le relazioni internazionali del paese. Si tratta quindi di un lavoro di riordino e discussione degli approcci analitici già sviluppati nella letteratura scientifica, ma altresì di significativa indagine archivistica su molti temi e periodi ancora scarsamente studiati o poco sistematizzati. |
Innovazione rispetto allo stato dell’arte nel campo |
La storiografia, sia italiana sia straniera, ha oscillato tra un’ipotesi di sostianziale continuità tra le scelte dell’Italia liberale e quelle del periodo fascista, almeno sino alla metà degli anni ’30, e una valutazione che ha invece sottolineato i caratteri specifici della politica estera del regime, ponendone in evidenza l’aggressività e la volontà espansionistica. |
Criteri di verificabilità |
1) Controllo sulla acquisizione di materiali, fonti e documentazione indispensabili. |
2) Attività di organizzazione della circolazione delle idee all’interno del gruppo di ricerca, con discussione telematica e poi diretta, con i workshops, delle risultanze delle ricerche dei vari componenti. |
3) Pubblicazioni monografiche e collettanee delle risultanze del lavoro di ricerca e di sistemazione concettuale operato dai membri del gruppo di ricerca e dal progetto nel suo insieme. |
4) Costituzione e funzionamento del sito web istituito dal gruppo di ricerca per pubblicizzare materiali documentari e articoli di discussione; per dare vita a un forum di confronto telematico e di informazione permanente, con links con altri istituti e gruppi di ricerca e collegamenti con archivi, biblioteche, cataloghi. |
Unità di Ricerca
1] Unità di Università degli Studi di FIRENZE |
Responsabile Federico ROMERO (Antonio VARSORI ) |
Rd+Ra 32900 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 71000 Euro |
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Compito |
Questa unità di ricerca dispone di una ampia gamma di competenze scientifiche su diversi aspetti cruciali delle relazioni internazionali dell’Italia e il suo programma di lavoro si fonda proprio sull’opportunità di mettere a frutto tale inconsueta varietà di approcci e conoscenze. |
2] Unità di Università degli Studi di UDINE |
Responsabile Giorgio PETRACCHI |
Rd+Ra 8000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 18000 Euro |
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Compito |
L’unità di ricerca udinese si propone di studiare la politica estera dell’Italia in Europa centrale ed orientale, dagli inizi del XX secolo fino alla caduta del sistema sovietico e al violento risorgere della questione nazionale nei Balcani in seguito alla dissoluzione dello stato jugoslavo. Il momento di partenza sarà quello di individuare il processo di formazione della politica orientale dell’Italia dopo il raggiungimento dell’Unità nazionale, esaminando lo svilupparsi degli interessi economici e politici sino alla loro traduzione in termini diplomatici. Un secondo momento prende l’avvio dalla fine della prima guerra mondiale, allorché il panorama politico dell’Europa centro-orientale e dell’Est si allarga e si complica in seguito alla dissoluzione degli Imperi multinazionali e all’avvento dello Stato sovietico. Occorre stabilire se in questa fase lo scontro ideologico abbia portato a penalizzare interessi nazionali e di Stato, oppure sia stato utilizzato per una loro salvaguardia, pur sotto forme diverse. Per questa seconda fase sarà necessario procedere a ricerche archivistiche in Italia e in alcuni paesi dell’Europa occidentale e dell’Europa centro-orientale. Il terzo momento riguarda la trasformazione dello Stato italiano dopo la seconda guerra mondiale e il suo inserimento in uno dei due blocchi contrapposti nella guerra fredda e nella successiva fase del disgelo; si vorrebbe analizzare se la politica praticata dai governi repubblicani verso l’Europa Orientale mirasse ad un recupero dell’autonomia diplomatica, o ad una posizione di maggiore equidistanza tra le due superpotenze, pur senza compromettere l’appartenenza di campo. |
3] Unità di Università degli Studi di PERUGIA |
Responsabile Luciano TOSI |
Rd+Ra 24000 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 51000 Euro |
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Compito |
Il progetto dell’Unità di lavoro facente capo all’Università di Perugia tenta di far uscire la ricerca storica sulla diplomazia multilaterale dell’Italia dal soffocante e scarsamente euristico dilemma realismo/utopia, e di tracciare un primo quadro della politica di cooperazione internazionale svolta dall’Italia nel corso del ventesimo secolo, tenendo conto dei risultati sino ad ora raggiunti dall’analisi storica e senza alcuna pretesa di esaustività, vista l’ampiezza dell’argomento in esame. |
4] Unità di Università degli Studi di ROMA “Tor Vergata” |
Responsabile Silvio PONS |
Rd+Ra 9500 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 19000 Euro |
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Compito |
L’obiettivo è quello di indagare sistematicamente l’impatto della guerra fredda sulle dinamiche e gli sviluppi del sistema politico italiano, sia per quanto riguarda gli indirizzi dell’azione dei governi sia in rapporto all’evoluzione del sistema dei partiti. In particolare, si tenterà di sviluppare due piani di indagine proponendo un intreccio tra di essi: l’evoluzione del ruolo geostrategico dell’Italia in Europa e nel bacino mediterraneo da un lato, e le dinamiche “interne” della lotta politica italiana dall’altro. In questa chiave, un ruolo di primo piano è ovviamente quello rivestito dalla politica degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica verso l’Italia e delle complesse relazioni sviluppatesi tra il mondo politico italiano e questi due paesi, per comprendere le quali è necessario superare la tentazione di assegnare un netto primato alle logiche e alle influenze del sistema internazionale o all’autonomia dei soggetti politici nazionali, ed occorre affrontare l’esame delle fonti di archivio sulla base di un impianto concettuale capace di superare la tradizionale distinzione tra politica interna e politica estera. |
5] Unità di Università di PISA |
Responsabile Marinella NERI |
Rd+Ra 4500 Euro (dichiarata all’atto della domanda) |
Finanziamento 10000 Euro |
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Compito |
L’unità di ricerca mira a investigare attraverso le variabili legate agli aspetti diplomatici, strategici, economici, come l’Italia si sia mossa sul terreno delle questioni legate alla politica di sicurezza e difesa. Questa unità di ricerca si propone poi in particolare di approfondire un aspetto della politica estera dell’Italia fin qui trascurato dalla storiografia, essenziamente per ragioni dovute alla mancanza di fonti documentarie. Vale a dire l’obiettivo perseguito dal governo italiano tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Sessanta di acquisire una capacità nucleare, in campo non solo civile, ma anche militare. Il riferimento è al progetto di costruire un sommergibile nucleare (Guglielmo Marconi) e una nave di superficie( Enrico Fermi) a propulsione nucleare. Un’iniziativa che rientra nel tentativo dell’Italia di ottenere in questi anni uno status internazionale di rilievo per poter svolgere un ruolo più significativo all’interno del sistema atlantico.Quale contenuto concreto l’Italia ha dato a questa strategia? Quali vincoli e opportunità si sono di volta in volta presentati all’Italia, a seguito anche delle pressioni esercitate dall’alleato americano? In che modo le élites politiche e militari, e la cultura pubblica, italiane hanno concepito la realizzazione degli interessi nazionali in un sistema internazionale condizionato dalla logica della guerra fredda ma |