Disegno di Legge costituzionale: Nuove modifiche al Titolo V, parte seconda, della Costituzione

(approvato dal Consiglio dei ministri l’11 aprile 2003)

Art. 1
Modifica della rubrica del Titolo V, 1. La rubrica del Titolo V, parte seconda, della Costituzione è “I Comuni, le Province, le Città Metropolitane, le Regioni Art. 2
Sostituzione dell’articolo 117 della L’articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente:
“Art. 117
La Repubblica garantisce i principi sanciti dalla Costituzione.
La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Lo Stato esercita la potestà legislativa esclusiva nelle seguenti a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello b) immigrazione;
c) rapporti tra la Repubblica e le confessioni religiose;
d) difesa e forze armate, sicurezza interna e internazionale della Repubblica; e) dogane e profilassi internazionale; norme generai i sul commercio f) politica monetaria, moneta, attività finanziarie e assicurative, g) giurisdizione e norme processuali; ordinamento civile e penale; giustizia h) organi dello Stato e relative leggi elettorali; referendum statali; i) ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti l) ordine pubblico e sicurezza, ad esclusione della polizia amministrativa m) norme generali sulla tutela della salute; tutela e sicurezza del lavoro n) determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti o) ordinamento generale elettorale degli organi di governo e delle finzioni p) pesi, misure e determinazione del tempo; coordinamento informativo q) tutela dell’ambiente e dell’ecosistema; tutela dei beni r) tutela della concorrenza;
s) ordinamento della comunicazione; emittenza nazionale e ultraregionale; t) grandi reti di trasporto e di navigazione; porti e aeroporti di rilievo u) produzione, trasporto, scorte e stoccaggi strategici e distribuzione v) norme generali sull’alimentazione; pesca in acque marine; organizzazioni w) norme generali sull’istruzione, sulla formazione e sulla ricerca z) norme generali concernenti l’armonizzazione dei bilanci pubblici Nel rispetto dell’interesse nazionale e dei vincoli derivanti dagli a) assistenza e organizzazione sanitaria;
b) organizzazione scolastica, gestione degli istituti scolastici e di: c) definizione della parte dei programmi scolastici e formativi di interesse d) polizia locale;
e) istruzione e formazione professionali;
i) promozione della cooperazione a carattere di mutualità;
g) artigianato;
h) ricerca scientifica e innovazione tecnologica a sostegno delle attività i) emittenza di ambito regionale;
I) valorizzazione del paesaggio, dei beni culturali e ambientali; promozione m) industria in ambito regionale;
n) commercio;
o) turismo in ambito regionale;
p) agricoltura in ambito regionale;
q) governo del territorio;
r) ogni altra materia non espressamente riservata alla legislazione dello La potestà regolamentare spetta allo Stato nelle materie di legislazione Le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, nelle materie Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità La legge regionale ratifica le intese della Regione con altre Regioni Nelle materie di sua competenza legislativa e nel rispetto delle linee Art. 3
Modifiche all’articolo 118 della Costituzione
Art.4
Roma Capitale
1. L’articolo 114, terzo comma, della Costituzione è sostituito “Roma è la capitale della Repubblica e dispone di forme e Art.5
Disposizioni transitorie, finali e abrogative

sostituita dalla seguente:
e lo Stato”,
Costituzione
Regioni nel rispetto della Costituzione e dei vincoli derivanti dagli obblighi internazionali e dall’ordinamento comunitario.
materie:
Stato con l’Unione europea; diritto di asilo e condizione giuridica dei cittadini dì Stati non appartenenti all’Unione europea;
armi, munizioni ed esplosivi; protezione dei confini nazionali;
con l’estero;
tutela del risparmio, del credito e dei mercati; sistema valutano; sistema tributario e contabile dello Stato; perequazione delle risorse finanziarie; norme generali sulle attività produttive;
amministrativa e contabile;
elezione del Parlamento europeo; cittadinanza, stato civile, anagrafi e censimenti generali;
pubblici nazionali; norme generali sui procedimento amministrativo;
locale; calamità naturali ed emergenze nazionali;
e previdenza sociale;
i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale;
fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane e loro unioni; ordinamento generale degli enti di autonomia funzionale;
statistico e informatico dell’amministrazione statale, regionale e locale; brevetti e opere dell’ingegno;
culturali e valorizzazione dei beni culturali di interesse nazionale; norme generali concernenti la tutela del paesaggio, la valorizzazione dei beni culturali, le attività culturali e di spettacolo, l’ordinamento sportivo;
pluralismo dell’informazione, editoria e relativi interventi statali di sostegno;
nazionale o internazionale; opere pubbliche statali; sicurezza della circolazione e della navigazione;
nazionali dell’energia;
comuni dei mercati agricoli;
scientifica e innovazione tecnologica; ordinamento delle professioni;
e il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario.
obblighi internazionali e comunitari le Regioni esercitano la potestà legislativa esclusiva nelle seguenti materie:
formazione, salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche;
specifico della Regione;
produttive di interesse regionale e locale;
e organizzazione di spettacoli e manifestazioni culturali e sportive, di rilevanza regionale e locale;
Stato.
esclusiva, salva delega alle Regioni e nelle ipotesi di esercizio dei poteri sostitutivi di cui al sesto comma ed all’articolo 120, secondo comma. La potestà regolamentare spetta alle Regioni in ogni altra materia. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le loro unioni hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.
di loro competenza legislativa esclusiva, sono consultate durante le trattative internazionali; partecipano alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi comunitari e provvedono all’attuazione e all’esecuzione degli accordi internazionaLi e degli atti dell’Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato, che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza.
degli uomini e delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive.
per il migliore esercizio delle proprie funzioni, anche con individuazione di organi comuni.
di politica estera dello Stato la Regione può concludere accordi con Stati e intese con enti territoriali interni ad altro Stato, nei casi e con le forme disciplinati da leggi dello Stato”.
/> da “lettere 19 e fino alla fine sono sostituite dalle seguenti: “ lettere b) e i) del terzo comma dell’articolo 117”.
dal seguente:
condizioni particolari di autonomia anche normativa, nelle materie di competenza regionale, nei limiti e con le modalità stabiliti dallo statuto della Regione Lazio, sentiti il Comune e la Provincia di Roma. Relativamente alle leggi si applicano le disposizioni dell’articolo 127”.
/> delle Regioni ai sensi della presente legge costituzionale, le disposizioni legislative e regolamentari vigenti alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale continuano ad applicarsi tino alla data di entrata in vigore delle leggi o dei regolamenti, statali o regionali, in materia.
e le province autonome di Trento e di Bolzano conservano le rispettive competenze legislative se più ampie di quelle attribuite alle Regioni ordinarie. Alle suddette Regioni si applicano le disposizioni previste dalla presente legge costituzionale se prevedono competenze più ampie rispetto a quelle di cui sono già titolari.
abrogato.
2001, n. 3, le parole “al terzo comma dell’articolo 117 e” sono soppresse.