(D.P.R. 6 novembre 1960)
La storia, perchÈ diventi, come gli antichi ci hanno tramandato, maestra di vita, deve rappresentare, nelle forme pi˜ varie, la lunga lotta che líuomo ha sostenuto per la conquista della civiltý, che Ë senza dubbio elevazione morale e sociale dellíindividuo come delle nazioni.
Occorre pertanto che il suo insegnamento non sia circoscritto alla narrazione delle vicende che,attraverso rivalitý dinastiche, espansionismi economici e combinazioni politiche, hanno tormentato senza tregua líumanitý, ma dia giusto rilievo alla descrizione delle conquiste economico-sociali e morali del genere umano.
La narrazione dei fatti essenziali, che costituiscono la trama esteriore delle vicende storiche, dovrý essere ridotta allo stretto necessario e líattenzione dello studente sarý rivolta principalmente allo sviluppo delle istituzioni, dei costumi e degli ordinamenti economici e sociali.
Ma poichÈ gli eventi storici si svolgono in luoghi determinati e sono anche influenzati dalle condizioni topografiche, climatiche e dalle risorse naturali della regione, le quali poi determinano il carattere e líattivitý degli uomini, ne consegue líassoluta interdipendenza degli eventi storici da quelli pi˜ propriamente geografici e quindi la necessitý di collegare fra loro i due insegnamenti.
Il corso di storia potrý cosÏ concorrere alla formazione nei giovani. dl quella coscienza sociale che Ë indispensabile possedere per comprendere, apprezzare e valutare adeguatamente, senza anguste intolleranze nazionalistiche, gli usi, i costumi, le forme di civiltý proprie degli altri popoli.
Lo studio della geografia a sua volta, non sarý limitato allíapprendimento di scarne notizie su popoli e paesi, ma illustrerý principalmente i rapporti che intercorrono fra il mondo umano e quello naturale, per valutare le reciproche influenze fra líuomo e il mondo fisico e biologico e i conseguenti problemi economici e politici da cui traggono origine le vicende storiche e i movimenti sociali. Letture storiche e geografiche vive e attraenti serviranno stimolare líinteresse degli alunni. Sarý sempre dato un riferimento geografico preciso, mediante carte topografiche e geografiche, ai fatti storici.
1ª CLASSE
Il secolo di Pericle. Ellenizzazione del mondo antico.
La civiltý romana dal 2ƒ secolo a.C. al 2ƒ secolo d. C.
Il cristianesimo nel mondo romano.
Geografia umana, politica ed economica del Mediterraneo antico
2ª CLASSE
Dal Medio Evo al Rinascimento.
Il Medio Evo: limiti e importanza di esso.
Chiesa cattolica. Origini del monachesimo.
LíIslam e líimpero degli Arabi: la civiltý mussulmana.
I longobardi. Carlo Magno e líEuropa dei suoi tempi. Líorganizzazione feudale: campagne, cittý, castelli, abbazie e vescovati. Papato. Impero.
Il delinearsi díuna nuova vita dopo il Mille e i suoi fattori. Movimenti religiosi e sette ereticali.
Le Crociate e lo sviluppo delle relazioni tra i popoli mediterranei.
Il Comune italiano. Dal Comune alla Signoria. Gli albori alla nuova Europa.
Papato e Impero in lotta per la supremazia politica.
Il declino del Papato e dellíImpero come forze politiche universalistiche.
Il Rinascimento.
Le invenzioni; le scoperte geografiche e le loro conseguenze nella vita mondiale. La colonizzazione.
Geografia umana, politica ed economica, dellíItalia e dell’Europa con particolare riguardo al periodo medioevale.
Sguardo generale alla geografia dellíAsia e dellíAfrica.
3ª CLASSE
Líetý moderna.
La crisi dellíequilibrio politico italiano e le guerre di predominio in Europa.
Riforma e Controriforma.
Le lotte politico-religiose.
Il periodo dellíassolutismo e i conflitti per il primato in Europa.
LíItalia durante il predominio straniero.
Líassetto europeo nel secolo XVIII. La rivoluzione americana.
Líilluminismo e il movimento riformatore.
La Rivoluzione Francese.
Napoleone.
Il Congresso di Vienna.
Geografia umana, politica ed economica degli stati extraeuropei con riferimento al periodo storico studiato.
4ª CLASSE
Líetý contemporanea.
La Restaurazione. Contrasti e lotte per la libertý e líindipendenza dei popoli.
I problemi del Risorgimento. Il 1848 in Europa e In Italia: guerre e lotte per líindipendenza
italiana.
Lo Stato unitario italiano: problemi, contrasti e sviluppi. I grandi problemi mondiali alla fine del
secolo XIX: trasformazione e sviluppi nel campo dellíeconomia e della tecnica; il travaglio economico-sociale e le lotte di classi; imperialismi e colonizzazioni; i rapporti internazionali e líequilibrio europeo.
Le guerre mondiali. La resistenza, la lotta di liberazione, la Costituzione della Repubblica italiana; ideali e realizzazioni della democrazia.
Tramonto del Colonialismo e nuovi stati nel mondo.
Istituti e organizzazioni per la cooperazione fra i popoli. Comunitý europea.
Correlazioni e caratteristiche geografiche in corrispondenza del periodo storico studiato.