CALL FOR PAPERS
Nel Novecento l’espansione dei ceti medi è stata uno strumento fondamentale per la stabilità sociale, ma negli ultimi anni lo smantellamento dei sistemi di regolazione statale e la crisi economica iniziata nel 2008 hanno aumentato le disuguaglianze, riducendo la classe media e riproponendone la visione come insieme di figure sociali in difficoltà, destinate a scomparire per effetto della polarizzazione tra ricchezza e povertà. Ciò nonostante, è stato sottolineato da più parti che il ceto medio potrebbe costituire il punto di svolta verso la formulazione di nuove politiche di maggiore coesione e inclusione sul piano economico e sociale, sulla base anche dell’importanza, troppo spesso sottovalutata, di tessuti di relazione, iniziative economiche, pratiche culturali che, generati nel mezzo della scala sociale, possono rivelarsi essenziali per gli assetti dell’integrazione sistemica e di quella sociale.
Tutto ciò induce di nuovo a riflettere sulla difficoltà oggettiva di definire questo variegato insieme sociale e a reinterrogarsi, sul piano della ricerca storica, su ruoli, funzioni, rappresentazioni identitarie che lo hanno interessato nel corso del tempo; sui diversi tempi e modalità delle misure che in passato sono state pensate per tutelarne le sorti; sulla capacità più o meno concreta dei ceti medi di resistere a congiunture difficili e a periodi di crisi, rispetto in particolare al loro fare impresa.
Partendo da tali suggestioni, si propone un seminario di ricerca che, strutturato in una serie di incontri previsti a Lecce, Firenze, Bologna e Macerata tra la primavera del 2017 e quella del 2018, intende costituire un’occasione di riflessione e di confronto su ricerche che riguardino gli aspetti sociali, assistenziali, politici, economici, organizzativi ed ideologico-culturali dei ceti medi in Italia nel corso del XX secolo, con l’obiettivo di contribuire a una messa a punto degli studi su questi ceti e di avviare nuove piste di approfondimento.
Il gruppo promotore invita pertanto gli studiosi interessati a presentare candidature per il ciclo di incontri seminariali. Le proposte di paper dovranno riguardare le seguenti tematiche:
- politiche assistenziali e misure di welfare
- Stato, partiti politici e rappresentanza degli interessi
- impresa e mobilità sociale
- stili di vita e consumi
- sviluppo delle nuove professioni (compreso il rapporto tra classi medie e gruppi finanziari e tra classi medie e organizzazioni internazionali).
Temi di particolare interesse sono le prime forme di tutela a favore delle classi medie, avviate in Italia e in Europa a partire dagli inizi del Novecento; la realizzazione dei diritti sociali sanciti dalla Costituzione repubblicana (salute, istruzione, lavoro ecc.) e le scelte sul piano della rappresentanza e dell’associazionismo, inclusi i rapporti con i nuovi partiti politici; lo sviluppo delle nuove professioni e i processi di cambiamento che investirono modelli di vita, pratiche simboliche e identitarie dei ceti medi italiani nell’impatto con le trasformazioni economiche degli anni del “miracolo” e con la crisi degli anni Settanta, sino al più recente sostegno fornito al berlusconismo.
Considerata la necessità di comprendere la classe media in una dimensione europea e nel contesto dei processi di globalizzazione, saranno privilegiati quei contributi che adotteranno una prospettiva di studio internazionale, con specifica attenzione ad enti, organismi e personaggi impegnati sul fronte della difesa degli interessi di categoria. Saranno, inoltre, particolarmente apprezzate quelle proposte che seguiranno una prospettiva di analisi comparata e/o un approccio interdisciplinare, nonché quelle proposte che, partendo da una definizione teorica di ceto medio, proporranno verifiche in rapporto a tempi specifici e a diversi contesti nazionali.
Le proposte di paper (titolo e abstract di max 500 parole, in italiano o in inglese o in francese), insieme con un breve profilo scientifico (max 200 parole), dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica seminariocetimedi@gmail.com. La scadenza per l’invio è il 20 novembre 2016.
Il Comitato promotore e quello scientifico valuteranno le candidature entro il 20 dicembre 2016. Sulla base delle proposte selezionate saranno individuati i principali focus tematici di ciascun incontro e i gruppi dei relatori che li discuteranno. Gli studiosi selezionati saranno tempestivamente informati sul calendario degli incontri seminariali e invieranno agli organizzatori un testo provvisorio del loro intervento con due settimane di anticipo rispetto alla data del seminario al quale prenderanno parte. È prevista la pubblicazione degli atti degli incontri (all’interno di una monografia e/o di un numero speciale di rivista).
Il primo incontro di studio si svolgerà a Lecce il 28 marzo 2017.
Coordinatrici
Elisabetta Caroppo e Anna Pina Paladini
Comitato promotore
Francesco Bartolini (Università di Macerata), Davide Baviello (Università di Firenze), Alessandra Cantagalli (Università di Bologna), Elisabetta Caroppo (Università del Salento), Anna Pina Paladini (Università del Salento), Anna Pellegrino (Università di Bologna)
Comitato scientifico
Arnaldo Bagnasco, Edoardo Bressan, Carlo Carboni, Anna Lucia Denitto, Monica Galfré, Vitantonio Gioia, Serge Jaumain, Heinz Gerhard Haupt, Maria Malatesta, Manuela Martini, Dora Marucco, Lilian Hilarie Pérez, Michele Romano, Maria Salvati, Giulio Sapelli, Marco Soresina
Partner
Laboratoire ICT di Paris Diderot 7
Contatti
elisabetta.caroppo@unisalento.it; annapina.paladini@unisalento.it
Università del Salento – Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo – Monastero degli Olivetani, Viale San Nicola – 73100 Lecce
Tel. +39 0832 296822; +39 0832 296805
The Italian Middle Classes in the Twentieth Century.
Politics, Representation, Business and Welfare in International Perspective
CALL FOR PAPERS
Throughout the twentieth century the growth of the middle classes was a fundamental force in social stability. Yet the recent dismantlement of state regulatory systems coupled with the impacts of an economic crisis that began in 2008 have deepened inequalities and reduced the middle classes. The vision of the middle classes as a social group in distress, destined to disappear because of the polarization between wealth and poverty, has been revived.
Still, many scholars have suggested that the middle class could yet be a fulcrum for the formulation of new policies that insure greater economic and social cohesion and inclusion, noting that the importance of social relationships, economic initiatives and cultural practices that originate in the middle classes, often undervalued, can be essential assets toward social and systemic integration.
The time has come for further reflection on the challenges of defining this diverse social group and deeper consideration of its changing roles and functions in historical perspective. Areas of particular interest include transformations in representations of the middle classes, measures that have been designed to protect the middle classes, and the capacity of the middle classes to respond to and overcome crises, in particular in business arenas.
To that end, the organizing committee proposes a series of research conferences to survey the state of current knowledge and enlarge this area of historical research. The conferences will be held in Lecce, Florence, Bologna and Macerata (Italy) between Spring 2017 and Spring 2018. They will provide occasions for seminars that promote reflection and academic exchanges regarding ongoing studies of the social, political, economic, organizational and ideological-cultural aspects of the Italian middle classes in the twentieth century.
Researchers are invited to submit proposals for seminar meetings. Proposed papers should address the following topics within the context of the Italian middle class in the twentieth century:
- welfare and welfare policy measures
- state structures, political parties, representations and associations
- business and social mobility
- lifestyles and consumption
- development of new professions (including relationships between middle classes and financial groups and between middle classes and international organizations).
Areas of particular interest include early forms of protection for the middle classes promoted in Italy and Europe at the start of the twentieth century; guarantee of social rights established by Italian Republic Constitution (health, education, work et cetera); representation and affiliation with associations and organizations, including new political parties; development of new occupations; lifestyle change and the symbolic and identity practices of the Italian middle classes during the 1950s and 1960s (the “Economic Miracle”) and the crisis of the 1970s; support provided to the Berlusconi platform.
Given the need to understand the middle class more broadly within the general contexts of Europe and of globalization, the committee encourages contributions that provide international perspective. It also encourages proposals that offer comparative or interdisciplinary perspectives, including with regard to the definition of the middle classes in different contexts and periods.
Paper proposals (title and summary abstract not exceeding 500 words, in Italian or English or French) accompanied by a short biographic statement (maximum 200 words) should be emailed to seminariocetimedi@gmail.com. The deadline for the submission of proposals is November 20, 2016.
Decisions will be announced on December 20, 2016. Accepted proposals will be grouped into thematic sessions that will be held on specific dates. Presenters will be promptly informed of the date of their session. Presenters are required to provide a provisional text of their paper to the organizers two weeks in advance of their seminar date. Conference proceedings will be published in a monograph and/or special journal issue.
The first workshop will take place in Lecce on March 28, 2017.ù
Coordinators
Elisabetta Caroppo and Anna Pina Paladini
Organizing Committee
Francesco Bartolini (University of Macerata), Davide Baviello (University of Firenze), Alessandra Cantagalli (University of Bologna), Elisabetta Caroppo (University of Salento), Anna Pina Paladini (University of Salento), Anna Pellegrino (University of Bologna)
Scientific Committee
Arnaldo Bagnasco, Edoardo Bressan, Carlo Carboni, Anna Lucia Denitto, Monica Galfré, Vitantonio Gioia, Serge Jaumain, Heinz Gerhard Haupt, Maria Malatesta, Manuela Martini, Dora Marucco, Lilian Hilarie Pérez, Michele Romano, Maria Salvati, Giulio Sapelli, Marco Soresina
Partner
Laboratoire ICT di Paris Diderot 7
Contact details
elisabetta.caroppo@unisalento.it; annapina.paladini@unisalento.it
University of Salento – History, Society, Human Studies Department– Monastero degli Olivetani, Viale San Nicola – 73100 Lecce – Italy
Tel. +39 0832 296822; +39 0832 296805