British School at Rome
École Française de Rome
Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea
Biblioteca di storia moderna e contemporanea
Rome Modern Italy Seminar
II ciclo
Calendario 2019 – 2020
16 gennaio 2020, 17.00-19.00, British School at Rome:
Antonio Carbone (Deutsches Historisches Institut in Rom): “Southern Visions: Imaginaries of the South in post-war Italy”
Discussant: Gabriella Gribaudi (Università di Napoli Federico II)
11 febbraio 2020, 17.30-19.30, Academia di Romania in Roma:
Marcello Anselmo (Sapienza/Marseille): “La città infetta. Evoluzione delle pratiche dell’abitare popolare a Napoli tra XIX e XX secolo”
Discussant: Marco Rovinello (Università della Calabria)
24 marzo 2020, 17-19. École Française de Rome
Angelo Matteo Caglioti (American Academy in Rome): “Where has the Empire Gone? Scientific Experts and the Legacies of Italian Colonialism (1945-1960)”
Discussant: Nina Valbousquet (École Française de Rome)
29 aprile 2020, 17.30-19.30. Academia Belgica
Elena Cristiana Bragea (Academia di Romania in Roma): “La Chiesa greco-cattolica dalla Romania nel discorso vaticano”
Discussant: Emanuela Costantini (Università di Perugia)
20 maggio 2020, 17-19. Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
Marina Formica, Donatella Strangio (Università di “Tor Vergata” Roma e Università “La Sapienza” Roma): “Cultura e istituzioni, economia e società di una città “bifronte”
Discussant: Catherine Brice (Université Paris-Est Créteil)
3 giugno 2020, 17:30-19:30. Deutsches Historisches Institut in Rom
Valerio Guzzo (Scuola di Biblioteconomia, Biblioteca Apostolica Vaticana) “Il Partito comunista italiano e la televisione: tra gestione e politica (1975-1990)”
Discussant: Ermanno Taviani (Università di Catania)
Il primo incontro si è tenuto il 3 dicembre 2019 presso l’American Academy in Rome per discutere la sintesi della ricerca di Francesco Cacciatore (Università di Salerno): ““Gladio” thirty years later: a new perspective on stay-behind networks and the US covert effort in Europe during the Cold War” e ha avuto come discussant Ilaria Moroni, direttrice dell’Archivio Flamigni.
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