Con il patrocinio della SISSCO, il convegno, organizzato dal Comitato di Roma dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, si svolge in tre sessioni: “Capitale e capitali”, il 12 dicembre pomeriggio presso il Ministero della Cultura: “L’età della trasformazione”, l’intera giornata del 13 dicembre presso l’Istituto Storico Italiano per l’età moderna e contemporanea; “Permanenze”, il 14 dicembre presso l’Istituto Centrale per la Grafica.
https://www.osservatoriorisorgimento.it/l/negoziare-una-capitale/.
L’incontro è stato pensato come occasione per realizzare sinergie di ricerca volte a studiare, con un approccio interdisciplinare, il complesso tessuto di interdipendenze tra gli attori e gli interessi politici, sociali, economici, urbanistici, artistici e culturali, tanto sul piano nazionale che internazionale, nel quale prendono forma i diversi itinerari che caratterizzarono la capitale d’Italia in età umbertina.
Spunto per tale riflessione comune sono la discussione del piano regolatore di Roma, che si è svolta tra il 1877 e il 1883, nel contesto politico seguito alla “rivoluzione parlamentare” e l’avvio della sua realizzazione durante la trasformazione dei partiti guidata dai governi Depretis fino al 1887.
Il primo giorno sarà esposta la mostra “La trasformazione di Roma tra politica e satira: il ‘Don Pirloncino’”.