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5. Rassegna Stampa dal 4 al 17 marzo 2024

A cura di Michele Di Giorgio e Irene Rossini

Stampa Estera: The Guardian (UK), El País (ES)

La stampa nazionale e internazionale guarda con preoccupazione all’attuale stato di salute dell’universo politico e culturale di stampo liberale, tanto più alla luce delle guerre in corso, cui sono dedicati numerosi articoli, e delle trasformazioni che esse stanno portando nel contesto internazionale. Nei giornali sono comparse interessanti riflessioni, talvolta di ampio respiro e dense di riferimenti storici, sullo stesso significato associato, nel pensiero occidentale, al concetto di “democrazia” e sulla sua incompatibilità con sistemi di oppressione e de-umanizzazione, tutt’altro che relegati nel passato.

Democrazia e occidente alla prova della guerra

La tenuta del paradigma securitario occidentale e della cultura pacifista del secondo dopoguerra risulta travolta non solo sul piano, più evidente, delle relazioni geopolitiche 1, ma anche a livello di diritto internazionale 2 ed etico-politico 3. Mentre su Avvenire Damiano Palano ricostruisce, seguendo le teorizzazioni di Norberto Bobbio, Luigi Bonanate e Fréderic Gros, le differenti modalità con cui nella storia del pensiero occidentale la guerra è stata concepita, spiegata e giustificata 4, il dubbio che la democrazia possa non essere sempre sinonimo di progresso pervade persino Francis Fukuyama, che trent’anni fa, caduta l’Unione Sovietica, celebrò il trionfo delle democrazie occidentali. In un’intervista al Corriere della sera lo studioso rivede i suoi giudizi e analizza con un certo allarme la crisi che stanno vivendo le liberaldemocrazie nel mondo, non senza sottolineare i rischi di portata globale che potrebbe provocare la eventuale rielezione di Trump 5. Questi timori sono condivisi anche da ampi settori dei conservatori americani moderati 6, determinati a difendere la democrazia in una campagna elettorale in cui riemergono, come durante la Guerra fredda, i fantasmi della demonizzazione dell’avversario politico 7. Gli stessi timori sono rimarcati da Giangiacomo Migone sul Fatto Quotidiano, convinto che il declino della democrazia di Washington non faccia che rafforzare e diffondere un analogo fenomeno in tutto il mondo 8.

Sotto quest’ultimo aspetto, rispetto alle tendenze che attraversano l’Europa di oggi 9, se Luciano Canfora ribadisce l’esistenza di una sottesa, ma diffusa continuità con il fascismo 10, in Spagna invece si incontrano richiami a ricondurre determinate categorie al proprio significato storico, evitando anacronismi e banalizzazioni 11.

Riguardo al presente e al futuro dell’Europa nelle pagine di Repubblica compare una lunga intervista alla scrittrice e premio Nobel per la letteratura Annie Ernaux, fatta dal giornalista polacco Michal Nogas. Nel corso del dialogo la scrittrice ripercorre la storia recente e il presente dell’Europa richiamando l’attenzione su una serie di questioni fondamentali. Innanzitutto le migrazioni e il diritto dei migranti a ricostruirsi un’esistenza dignitosa lontano dai conflitti e dalle devastazioni causate dai cambiamenti climatici: «l’Europa teme soprattutto di perdere il suo status, di non essere più il continente ricco, la patria dei bianchi benestanti, sta perdendo la sua anima sotto i nostri occhi, si sta facendo conquistare da movimenti di estrema destra che riescono solamente a spaventare le persone e a rivendicare il sostegno a soluzioni radicali». Annie Ernaux parla anche di aborto, sostenendo che il diritto delle donne di abortire conferisce loro potere e libertà sulla propria esistenza e sul proprio corpo e qualsiasi limitazione a questo diritto è «crudeltà e privazione della libertà» 12. Ancora su Repubblica, sempre sul tema delle migrazioni evocato dalla Ernaux, Alessandro Bergonzoni pubblica una lettera aperta rivolta a chi chiude i porti ai migranti 13. Sullo stesso giornale Enrico Gentilini rilegge alcuni frammenti dell’Eneide ragionando sulla strada migliore per la costruzione di una «federazione europea» che non faccia ricadere il continente negli errori del passato 14.

Una visione diversa del presente e del passato recente della società statunitense viene invece proposta nelle pagine del Foglio. A partire dalla visione di due pellicole uscite negli ultimi anni negli Stati Uniti, Red Rocket di Sean Baker (2021) e American Fiction di Cord Jefferson (2023), Stefano Pistolini propone un ritratto degli Stati Uniti lontano dai soliti stereotipi, raccontando un Paese dominato da una normalità «imperfetta», disposto al compromesso e contraddistinto dalla capacità «di arrangiarsi, adattarsi, riciclarsi, riorganizzarsi e sopravvivere» 15.

Sulla guerra tra Ucraina e Russia va invece menzionato il commento critico di Aldo Cazzullo rispetto all’invito di papa Francesco (giunto al dodicesimo anno del suo pontificato) 16 al cessate il fuoco per l’avvio di un dialogo negoziale. Un invito condizionato, secondo il giornalista, dal richiamo inopportuno alla seconda guerra mondiale 17. A dominare nelle narrazioni giornalistiche rimangono comunque costanti comparazioni con la storia del Novecento: Antonio Polito, sempre sul Corriere della sera, sottolinea la cesura dell’attuale posizione assunta dal papa rispetto al discorso con cui, nel Natale del 1948, Pio XII approvò la nascita dell’Alleanza Atlantica allo scopo di sventare le minacce che in quel momento provenivano dalla Russia sovietica 18; Raniero La Valle, sul Fatto Quotidiano, vede il riferimento alla bandiera bianca come un richiamo ai governi e alla Nato affinché intravedano nelle guerre in corso un pericoloso «ritorno al 1939» 19.

Sono soprattutto i passati interventi militari in Iraq e Afghanistan a essere chiamati in causa da più voci quali principali fattori di destabilizzazione internazionale nonché errori storici dell’Occidente 20, tanto più oggi che ricorre il ventennale degli attentati sferrati a Madrid da cellule jihadiste, tra i più gravi attacchi ai danni di civili compiuti in Europa dopo la seconda guerra mondiale 21.

Questione israelo-palestinese

Proprio l’attenzione ai civili, quali primi e diretti bersagli delle tensioni in corso nel mondo 22, apre a riflessioni trasversali sulla questione israelo-palestinese animate soprattutto dal tentativo di trovare chiavi di lettura per comprendere la portata delle violenze in atto. Per questa ragione non mancano interpretazioni di taglio storico-sociologico e culturalista, per cui una delle componenti fondamentali per comprendere la guerra in corso sarebbe, come in tutte le guerre moderne, la rappresentazione dell’avversario politico come altro da sé e quindi, in ottica occidentale, un minus rispetto alla propria civiltà 23. Tale visione ispirerebbe non solo l’atteggiamento del governo di Israele verso la popolazione palestinese, ma la stessa educazione promossa nella società israeliana 24. L’attenzione all’azione pedagogica, d’altronde, viene confermata dallo stesso ministro degli Affari Strategici Ron Dermer, convinto che la storica «promessa di Israele» al popolo ebraico implichi di per sé anche un’azione di rieducazione culturale della popolazione di Gaza, come successo in passato per «deradicalizzare» Germania e Giappone 25.

Se rispetto all’operato di Israele verso la popolazione di Gaza Erdoğan si discosta dalla visione della maggior parte dei Paesi occidentali, comparando Netanyahu a Hitler, Mussolini e Stalin, l’ex premier israeliano Ehud Olmert, favorevole alla formula dei due Stati, vede nella guida di Netanyahu «un grave incidente nella storia dello Stato di Israele» 26. Al netto delle scelte governative, la collocazione nell’alveo democratico di Israele è, di fondo, la ragione per cui ampi settori del mondo politico, intellettuale e artistico occidentale mostrano una certa difficoltà ad associare a una simile forma di governo la responsabilità della distruzione di vite umane, pur di fronte a un attacco, come quello di Hamas, che non ha precedenti nella storia di Israele e del mondo ebraico dall’indomani della seconda guerra mondiale 27. L’editoriale di Caprara sul Corriere della sera mette però in guardia soprattutto la sinistra democratica dalla tentazione di associare l’azione terroristica delle milizie palestinesi alla Resistenza, rievocando «i valori di uguaglianza, giustizia, liberazione umana» insiti nel significato storico del sionismo 28. Nel Foglio compaiono inoltre alcuni approfondimenti dedicati al riemergere dell’antisemitismo in Europa 29.

Echi dal passato

Tra le scomparse di personaggi che hanno lasciato un segno nel Novecento italiano 30, quella di Barbara Balzerani, dirigente della colonna romana delle Brigate Rosse, che prese parte al sequestro Moro, ha ispirato varie ricostruzioni storico-giornalistiche 31. La sua attività continuò negli anni Ottanta, quando guidò una piccola pattuglia di brigatisti fino a che, nel 1987, dichiarò chiusa l’esperienza delle BR visto il venir meno delle condizioni di conflitto che avevano invece dominato la società italiana negli anni Settanta 32. Negli anni che seguirono, da scrittrice 33, rilesse in chiave critica il proprio passato armato, senza comunque rinnegarlo; ragione per cui le manifestazioni di cordoglio espresse per la sua morte hanno suscitato polemiche, rimbalzate poi nella stampa. Il Giornale in particolare denuncia l’opera di “mitizzazione” della brigatista condotta da una variegata compagine della sinistra che, anche alla luce delle polemiche sul trattamento riservato dalla polizia agli studenti di Pisa 34, continuerebbe a difendere gli «emulatori ideologici delle organizzazioni degli anni Settanta» 35. Gli anni di piombo vengono chiamati in causa dal giornale di Sallusti anche riguardo all’attuale scandalo dei dossieraggi su personaggi politici e pubblici, comparato con le trame della loggia P2, visto il persistente «intreccio malato» tra magistratura, giornalismo e politica 36.

Sempre riguardo alla storia degli anni Settanta italiani, la vicenda umana e politica di Peppino Impastato è tornata di recente al centro dell’attenzione dei giornali. Gli studenti di un liceo di Partinico hanno rifiutato di intitolare la scuola al giovane militante e attivista ucciso dalla mafia, ritenendolo «un personaggio divisivo» 37.

Nel contesto della storia repubblicana degli anni Sessanta e Settanta si inserisce anche il centenario della nascita di Franco Basaglia, che ha ispirato svariati articoli che ne ricostruiscono il percorso personale e lo sviluppo delle sue teorie rivoluzionarie sulla salute mentale 38.

Nelle pagine del Guardian trova ampio spazio la questione storica della schiavitù con due diversi articoli. In un primo contributo si segnala che la chiesa d’Inghilterra sta cercando partner e investitori per istituire un fondo da un miliardo di sterline destinato a gestire l’eredità pesante lasciata dalla schiavitù e tentare di avviare un percorso «di riparazione e giustizia», con la consapevolezza che nessuna somma di denaro potrà mai bilanciare i danni portati da secoli di sopraffazione e sfruttamento. Avviato con un finanziamento iniziale della Chiesa d’Inghilterra, il fondo potrebbe essere sovvenzionato anche da altre istituzioni in passato coinvolte con lo sfruttamento della schiavitù, sarà guidato da neri e investirà nelle comunità più svantaggiate 39. In un secondo approfondimento il Guardian torna sulla questione da un’altra prospettiva, raccontando come nel Brasile contemporaneo la popolazione afrodiscendente spesso non sia a conoscenza delle origini della propria storia familiare, a differenza della popolazione di origine europea che invece conosce, celebra e ricorda i propri antenati. Come scrive Constance Malleret, molti brasiliani neri «avvertono profondamente l’assenza di questa storia, ma gli sforzi per recuperarla possono essere il lavoro di una vita». Tra le altre cose si racconta come il Brasile, sin dall’abolizione della schiavitù avvenuta nel 1888, abbia fatto calare l’oblio sul passato schiavista, occultando le vicende e le storie della popolazione nera, che rappresenta la maggioranza degli abitanti del Paese. Alcune persone afrodiscendenti sono riuscite a ricostruire un pezzo della loro storia familiare grazie alle carte possedute negli archivi privati dei discendenti degli schiavisti. Altre persone si sono dovute accontentare dei risultati di un test del dna, che indicava una discendenza africana. A partire da questi singoli casi si è sviluppato nel Paese un dibattito su come una ricostruzione di queste storie familiari possa inserirsi nel più ampio e complesso tentativo di una giustizia riparativa 40.

Riguardo alla storia recente del Regno Unito, il Guardian dà ampio spazio a un’inchiesta della polizia inglese sui crimini commessi da una spia legata ai servizi segreti britannici (MI5), infiltrata all’interno dell’IRA per 25 anni con il nome in codice di “Stakeknife”. Dietro questo nome sembrerebbe esserci il nome di Freddie Scappaticci (morto nell’aprile 2023), un irlandese di West Belfast attivo nella “Internal Security Unit” dell’IRA che su ordine dell’MI5 avrebbe commesso decine di omicidi, rapimenti e torture. Jon Boutcher, il funzionario di polizia che ha condotto le indagini, ha denunciato pubblicamente le interferenze e i tentativi dei servizi segreti di «minare» la sua credibilità e quella dell’inchiesta 41.

Pillole di Storia, ricorrenze e anniversari

In occasione della ricorrenza dell’8 marzo Giulia Boero ripercorre nelle pagine di Repubblica le ragioni che hanno portato all’istituzione della giornata internazionale della donna, non come giornata di festa ma come momento di lotta e di riflessione sulle disparità economiche e sociali42. Sempre in occasione dell’otto marzo il Guardian dedica due intere pagine alla questione dei femminicidi, ricordando ai lettori che negli ultimi anni nel Regno Unito c’è stato un femminicidio ogni tre giorni. Nonostante ciò, molte delle storie delle donne uccise sono rimaste sconosciute e il giornale promette di impegnarsi con un progetto specifico (Killed Women Count) a raccontare le storie delle vittime per mettere in evidenza la tragedia in corso 43. Sempre nella giornata dell’otto marzo, Massimo Reichlin commenta sul Corriere la decisione del Parlamento francese di inserire nella Costituzione il diritto all’aborto e suggerisce diversi approfondimenti di carattere storico anche sulla legislazione italiana e sul percorso a ritroso che sta avvenendo invece negli Stati Uniti 44.

A quarant’anni di distanza dal grande sciopero dei minatori che scosse la Gran Bretagna dal marzo 1984 al marzo 1985, il Guardian racconta le condizioni attuali dei pensionati delle miniere di carbone. A causa di una serie di massicce sottrazioni al fondo che copriva le pensioni, molti ex minatori vivono in condizioni difficili, oppure sono morti in povertà e in alcuni casi senza potersi permettere le spese per la sepoltura 45.

Sempre nelle pagine del Guardian, in occasione dei duecento anni dalla fondazione, un lungo articolo ricostruisce la storia del Royal National Lifeboat Institution, la più grande organizzazione britannica di soccorso marittimo, basata in gran parte sul volontariato. Nel corso degli ultimi due secoli la RNLI ha compiuto centinaia di migliaia di interventi e salvato la vita a oltre 146 mila persone 46.

Riguardo alla storia italiana del Novecento, Giancarlo De Cataldo ripercorre in un lungo articolo alcuni aspetti della vita e della morte di Giacomo Matteotti, attraverso le pagine della biografia scritta da Piero Gobetti 47. Il delitto Matteotti è al centro anche di un’analisi storica di Siegmund Ginzberg nelle pagine del Foglio 48.

Sempre in riferimento alla storia italiana, il Giornale dedica approfondimenti ai rapporti intellettuali tra Croce e Gentile fino alla divaricazione che li portò a sottoscrivere i due diversi Manifesti cui è legato il loro nome. Sullo stesso tema nelle pagine di Repubblica si ricorda la pubblicazione dell’ultimo di cinque volumi del lungo carteggio (1896-1924) tra i due intellettuali, opera pubblicata dall’editore Aragno e curata da Cinzia Cassani e Cecilia Castellani, rispettivamente per la Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e la Fondazione Giovanni Gentile 49. Ancora nelle pagine de il Giornale si parla del centenario della morte di Eleonora Duse, «l’eletta tra le amate» di D’Annunzio 50 e si celebra il trentennale dalla “discesa in campo” di Berlusconi quale leader del centrodestra 51, rispetto al quale ricostruisce l’originalità del profilo politico di uno dei suoi ministri, l’economista Antonio Martino 52. A Luigi Einaudi è invece dedicata una interessante retrospettiva del Corriere della sera 53.

A diverse figure della seconda guerra mondiale sono dedicati svariati articoli 54, inclusi quelli sulla storia dell’aviazione, visto il recente recupero del relitto che apparteneva ad Alvise Andrich, pilota da caccia impegnato nella Liberazione 55. All’epoca in cui il mondo era diviso in due blocchi fanno invece riferimento alcuni articoli di approfondimento sul ruolo storico di figure più o meno note 56; tra queste, anche quella di Günter Schabowski, il dirigente comunista che passò alla storia come l’uomo che fece cadere il Muro di Berlino 57.

El País rintraccia nella attuale propaganda promossa dal governo cinese a sostegno dello sviluppo tecnologico del Paese il recupero delle parole d’ordine che lanciò Mao nel 1958 58. Sempre sulla Cina, Repubblica segnala che lo scrittore premio Nobel Mo Yan è stato attaccato dai nazionalisti cinesi per i contenuti dei suoi romanzi, accusato di offendere la figura di Mao e l’Esercito 59.

Nel trentennale del suicidio di Kurt Cobain, nelle pagine di Repubblica viene proposto un estratto da Territorial Pissings, un volume tradotto da Assunta Martinese in pubblicazione con l’editore Minimumfax, in cui, insieme con altre conversazioni, è stata inserita l’ultima intervista che il cantante dei Nirvana rilasciò due mesi prima della morte 60. Repubblica ricorda anche la scomparsa del celebre fumettista Akira Toriyama 61. Sempre riguardo alla storia del fumetto si ricorda anche la morte di Alfredo Castelli, fumettista italiano autore di Martin Mystère 62.

Nelle pagine di Repubblica si dà spazio anche alla scomparsa prematura di Giuseppe Granieri (Potenza, 1968), uno dei «pionieri della cultura digitale in Italia», osservatore del web e delle sue trasformazioni sin dalle origini, nell’articolo si ricordano alcuni suoi lavori come Blog generation (2005), La società digitale (2006) e Umanità Accresciuta (2009), tutti pubblicati da Laterza 63.

Novità editoriali ed eventi culturali

Nelle pagine del Foglio si segnalano tra le altre due novità editoriali di interesse storico: una riflessione di lungo periodo sull’antisemitismo attraverso lo sguardo di due intellettuali austriaci, padre e figlio, Heinrich Johann Maria von Coudenhove-Kalergi e Richard Nikolaus von Coudenhove- Kalergi (L’antisemitismo fra ieri, oggi e domani, curato da Vincenzo Pinto, Mimesis, 2024) e un contributo storiografico sulla storia della lettura curato da Lodovica Braida e Brigitte Ouvry-Vial (Leggere in Europa. Testi, forme, pratiche (secoli XVIII-XXI), Carocci, 2023). Troviamo inoltre una recensione di Alfonso Berardinelli al lavoro della filosofa britannica Sadie Plant (Scritti sulla/sotto droga, Nero Edizioni, 2024, Traduzione di Clara Ciccioni), in cui si racconta come le sostanze psicotrope abbiano attraversato (e forse cambiato) la storia e le vicende dell’umanità negli ultimi secoli. Ancora nel Foglio, Andrea Minuz recensisce con un lungo articolo un recente lavoro di ricerca di Damiano Garofalo (C’era una volta in America. Storia del cinema italiano negli Stati Uniti, 1946- 2000, Rubbettino, 2023) dedicato alla ricezione del cinema italiano negli Stati Uniti. Il volume viene presentato come «un avventuroso catalogo di storie, vicende minori e personaggi straordinari che comprano, vendono, diffondono, non di rado rimontano i film italiani in America» 64.

Repubblica ha invece pubblicato un estratto del volume Vuoto a perdere. Il collasso demografico. Come invertire rotta (Rubbettino, 2024), scritto da Marco Esposito e dedicato alla crisi demografica e all’abbandono del Mezzogiorno, affrontato anche in chiave storica 65. Sullo stesso giornale Massimo Firpo presenta il volume di Luca Addante, Le Colonne della Democrazia. Giacobinismo e società segrete alle radici del Risorgimento (Laterza, 2024) 66.

Nelle pagine del Manifesto vengono recensiti alcuni volumi usciti di recente: Enrico Paventi presenta il lavoro di Antonella Salomoni dedicato ai simboli e monumenti nello spazio ex sovietico (Lenin a pezzi. Distruggere e trasformare il passato, il Mulino, 2024); Alessandro Barile parla dell’autobiografia di Gianfranco Pancino (Ricordi a piede libero. L’Autonomia operaia, l’esilio, gli studi sull’HIV, Mimesis, 2024); Daniele Archibugi presenta il lavoro curato da Tommaso Greco sulle lezioni tenute nel 1964-65 da Norberto Bobbio su temi centrali come guerra e pace (Lezioni sulla guerra e sulla pace, Laterza, 2024); Alessandro Santagata presenta il volume di Nadia Urbinati e Gabriele Pedullà (Democrazia afascista, Feltrinelli, 2024) dedicato alle derive autoritarie che stanno trasformando la democrazia italiana e quelle di altri paesi occidentali; in ultimo Claudio Vercelli presenta il lavoro di Andrea Martini (Fascismo immaginario. Riscrivere il passato a destra, Laterza, 2024) dedicato alle riscritture del passato del Ventennio e della guerra civile operate dai fascisti dopo il 1945 67.

Chiudiamo con alcune segnalazioni. Sul Manifesto si segnala la mostra Qual occhio al mondo, ospitata alla Fondazione Ragghianti di Lucca dal 16 febbraio al 1° aprile 2024 e dedicata a Giacomo Puccini in una meno conosciuta veste di fotografo (e fotografato) 68. Informiamo poi che la corrispondenza e i diari personali di Elias Canetti, insignito del Nobel nel 1981, diventeranno a breve accessibili ai ricercatori presso la Zentralbibliothek di Zurigo 69, e segnaliamo l’apertura, ad Amsterdam, del primo museo nazionale dei Paesi bassi dedicato all’Olocausto 70. Per quanto riguarda mostre fotografiche di rilievo storico71 e ulteriori recensioni, invitiamo a consultare le note 72.

Note

1 Paolo Valentino, Le trame di Putin su Berlino, Corriere.it, 04/03/2024; Guido Santevecchi, Cannoni ad acqua e collisioni, guerriglia in mare tra cinesi e filippini di fronte al relitto conteso: “Ci sono 4 feriti”, Corriere.it, 05/03/2024; Juan Carlos Sanz, El régimen argelino se consolida cinco años después de las revueltas, El País, 04/03/2024; Mariola Urrea, También son nuestras guerras, El País, 04/03/2024; Davide Bartoccini, La Cia, gli 007 ucraini e quel parallelo con Berlino Est: così hanno spiato Mosca, il Giornale.it, 09/03/2024; Carlos Torralba, Los civiles suecos se movilizan.

ante la amenza rusa, El País, 10/03/2024; Barbara Spinelli, I socialisti “comodi” che riarmano l’Ue, il Fatto Quotidiano, 10/03/2024; Macarena Vidal Liy, La política exterior de EEUU si trump vuelve al poder, El País, 11/03/2024; Federico Rampini, Focolai di tensione Usa-Cina, Corriere.it, 14/03/2024; Andrea Rizzi, La red global que sostiene a Putin, El País, 17/03/2024.

2 Biagio Di Grazia, Accordi à la carte: Nato frantumata, il Fatto Quotidiano, 06/03/2024.

3 Eugenio Mazzarella, Il sacrificio di Aaron che si è fatto carico di colpe non sue, Avvenire.it, 04/03/2024; Milena Santerini, La cultura cristiana cresce e si nutre nelle differenze, Avvenire.it, 05/03/2024; Francesco Manetto, “Dios, patria y familia, en Latinoamérica, El País, 04/03/2024; Juan Bedoya, Un ridículo monumento al “fascio”, El País, 04/03/2024; Mar Centenera, Milei deja en suspenso Télam, la major agencia estatal de noticias en América Latina, El País, 05/03/2024; Fernando Vallespín, El desvanecimiento del mundo de ayer, El País, 10/3/2024; Johan Norberg, “Si hoy dices lo mismo que Tatcher, para muchos serás un marxista cultural, El País, 10/3/2024; Sabino Cassese, Educare alla democrazia, Corriere.it, 11/03/2024; Milena Gabanelli e Stefano Montefiori, Perché le rivolte dei giovani di origine musulmana sono sempre in Francia, Corriere.it, 13/03/2024; Francesco Strazzari, L’Europa alla teologia della guerra, ilmanifesto.it, 17/03/2024.

4 Damiano Palano, Guerre pace non sono mai fatalità, ma sempre scelta politica, Avvenire.it, 14/03/2024; Javier G. Cuesta, Putin perpetúa su dictadura en una Rusía belica, El País, 17/03/2024.

5 Massimo Gaggi, Francis Fukuyama: «Trump II? Sarà peggio. Biden può ancora farcela ma il Paese è avvelenato», Corriere.it, 04/03/2024; Viviana Mazza, Trump, in un libro le lodi a Hitler: “Ha fatto anche cose buone”. E il tycoon insulta Biden, Corriere.it, 11/03/2024.

6 Primarie Rep. Vittoria simbolica di Haley alla vigilia del Supermartedì, Avvenire.it, 04/03/2024; Alexis Buisson, I repubblicani anti-Trump si mobilitano per Joe Biden, il Fatto Quotidiano, 04/03/2024; Roberto Festa, “Non lo sosterrò”: Mike Pence molla Trump che mette i suoi a gestire i fondi del partito, il Fatto Quotidiano, 17/03/2024.

7 Andrea Lavazza, Presidenziali Usa, i perché di una sfida isterica, Avvenire.it, 09/03/2024.

8 Giangiacomo Migone, Democrazia in crisi negli Usa e in Italia, il Fatto Quotidiano, 14/03/2024.

9 Jan Lipavský, Repubblica Ceca: i nostri 25 anni nella Nato, Corriere.it, 12/03/2024.

10 Silvia Truzzi, Canfora: “Non fatevi ingannare, nazismo e fascismo sono vivi”, il Fatto Quotidiano, 09/03/2024.

11 Lluís Bassets, Banalización de nazismo y el antisemitismo, El País, 10/03/2024; Pilar Bonet, El arcíprete suspendido por pacifista, El País, 14/03/2024.

12 Michal Nogas, Annie Ernaux: “L’Europa non può chiudersi e alzare muri”, Repubblica.it, 12/03/2024.

13 Alessandro Bergonzoni, Cara Italia, sei labar(c)a della civiltà, Repubblica.it, 17/03/2024.

14 Fernando Gentilini, L’Europa riparta dal mito di Enea, Repubblica.it, 07/03/2024.

15 Stefano Pistolini, Una terza America, Il Foglio, 05/03/2024.

16 Aldo Cazzullo, L’autobiografia di Papa Francesco: “C’è chi in Vaticano sperava che morissi. Non mi chiamerò mai Papa emerito”, Corriere.it, 14/03/2024.

17 Aldo Cazzullo, Le due guerre mondiali non sono finite con un accordo, Corriere.it, 12/03/2024.

18 Antonio Polito, La bandiera bianca e il mestiere (difficile) del Papa, Corriere.it, 14/03/2024.

19 Raniero La Valle, Il bianco della bandiera papale invita alla verità, il Fatto Quotidiano, 13/03/2024.

20 Stefania Maurizi, Afghanistan e Iraq: gli scoop che hanno sconvolto il mondo, il Fatto Quotidiano, 04/03/2024; Mauro Indelicato, La direzione intrapresa da Teheran, il Giornale.it, InsideOver, 04/03/2024.

21 Joshua Evangelista, Taghi Rahmani: “Occidente, presta attenzione al grido di dolore dell’Iran”, Avvenire.it, 06/03/2024; Virginia Nesi, Madrid, vent’anni dopo. Le storie, il dolore, la verità sulla strage di Atocha, Corriere.it, 11/03/2024; José Manuel Romero, Allekema Lamari, una clave del 11-M escondida en el traspaso de poderes e José María Irujo, El monstruo de la Jihad habitaba entre nosotros, El País, 11/03/2024; Elsa García De Blas, José Marcos, Aznar defiende su actuación en el 11-M y el PP de Feijóo sale en su apoyo, El País, 12/03/2024; Natalia Junquera, Anatomía del nuevo bulo de FAES, El País, 12/03/2024; Óscar Lopez Fonseca, La metamorfosis del yihadismo en España, El País, 12/03/2024; Jorge A. Rodriguez, El 11-M era solo el principio, El País, 12/03/2024; Óscar Gutiérrez, ¿Qué es terrorismo?, El País, 17/03/2024; Íñigo Domínguez, Un último dettalle del 11-M, El País, 17/03/2024.

22 Gian Antonio Stella, Haiti, un debito di secoli, Corriere.it, 12/03/2024; Sara Gandolfi, Chi è Jimmy “Barbecue” Chérizier, l’ex poliziotto di Haiti che vuole la “rivoluzione sanguinosa”, Corriere.it, 14/03/2024.

23 Olivia Muñoz -Rojas, El enemigo en el espejo, El País, 12/03/2024.

24 Simona Losito, Educazione israeliana: come la Palestina è raccontata nello Stato ebraico, il Giornale.it, InsideOver, 05/03/2024.

25 Fiamma Nirenstein, “Pace? Cancellare Hamas e rieducare”, il Giornale.it, 07/03/2024.

26 Francesca Galici, “Netanyahu come Hitler e Mussolini”. Le parole choc di Erdogan, il Giornale.it, 09/03/2024; Manuela Dviri, “Israele è un vulcano e travolgerà Netanyahu”, il Fatto Quotidiano, 08/03/2024.

27 Ignacio Sánchez-Cuenca, Israel ha perdido la razón, El País, 05/03/2024; Sinistra per Israele, Dal 7 ottobre alla pace, il Manifesto promosso da Sinistra per Israele, Corriere.it, 06/03/2024; Philippe Lazzarini, “Sorprende la falta de empatia cin el dolor de los palestinos, El País, 08/03/2024; La hambruna “casi inevitable” de Gaza, El País, 10/03/2024; Gregorio Berlinchón, Jonathan Glazer, una voz se alza en los Oscares contra la guerra, El País, 13/03/2024.

28 Maurizio Caprara, Il pacifismo non può essere «bendato», Corriere.it, 07/03/2024.

29 Flaminia Bussotti, Il virus che si risveglia, Il Foglio, 11/03/2024; Lucetta Scaraffia, Alle radici della Shoah, Il Foglio, 13/03/2024.

30 Peppe Aquaro, Addio a Carlo Borzaga, il “padre” delle leggi su cooperazione e volontariato, Corriere.it, 04/03/2024; Giancluca Salvatori, Borzaga, una vita al servizio dello sviluppo integrale di persone e comunità, Avvenire.it, 05/03/2024; Manuel Morales, Muere Ramón Masats, maestro de la mirada irónica, El País, 05/03/2024; Chema Conesa, El maestro indiscutible, El País, 07/03/2024; Addio a Akira Toriyama, il fumettista che cambiò la storia dei manga, Corriere.it, 08/03/2024; Matteo Marcelli, Che eredità lascia Akira Toriyama, il papà del fenomeno Dragon Ball, Avvenire.it, 08/03/2024; Laura Zangarini, Morto Rimas Tuminas, regista tra i più importanti del teatro contemporaneo, Corriere.it, 09/03/2024; Guillermo Abril, Muere Akira Toriyama, el creador de Bola de Dragón, El País, 09/03/2024; Álvaro Pons, El padre del ‘boom’ manga, El País, 09/03/2024; Ida Palisi, Morto l’attore Gigio Morra: ha recitato per Eduardo e Moretti, Wertmüller, Bellocchio e Garrone (in Gomorra), Corriere.it, 10/03/2024; Valerio Morabito, Addio Madame Sisì, si è spenta la storica drag queen bresciana. La prima a celebrare un matrimonio in Italia, Corriere.it, 11/03/2024; Viviana Mazza, Morto Giandomenico Picco, diplomatico “senza pistola”: fu il principale negoziatore dell’accordo tra Iraq e Iran, Corriere.it, 13/03/2024; Alessandro Vinci, Morto Paul Alexander, l’uomo che ha vissuto per 72 anni in un polmone di acciaio: la sua storia, Corriere.it, 14/03/2024; Addio a Paul Alexander, dopo 70 anni di “vita piena” in un polmone d’acciaio, Corriere.it, 14/03/2024.

31 Simona Zecchi, Sequestro Moro: il Br Azzolini ora tira in ballo un altro uomo, il Fatto Quotidiano, 14/03/2024; Federico Gobetto, La sabbia, l’alloro e le mappe: Moro morì vicino a via Caetani, il Fatto Quotidiano, 15/03/2024.

32 Giovanni Bianconi, Chi era Barbara Balzerani, la “compagna Sara” delle Brigate Rosse: da via Fani alla cattura, senza mai pentimento, Corriere.it, 04/03/2024; Morta Barbara Balzerani, ex Br e “primula rossa” dell’agguato di via Fani, Corriere.it, 04/03/2024; Marcello Altamura, Caso Moro: morta la “Primula rossa” di via Fani, il Giornale.it, InsideOver, 05/03/2024; Alberto Giannoni, “Di Cesare? Dovrebbe essere radiata ma pure il Pd si è scordato mio padre”, il Giornale.it, 07/03/2024.

33 Antonio Tabucchi, Morta Balzerani, quando Tabucchi stroncò il libro “memoir” della terrorista, Corriere.it, 04/03/2024.

34 Massimo Gramellini, Romano La Russa 70, Corriere.it, 14/03/2024.

35 È morta Barbara Balzerani, la brigatista che sequestrò Moro, il Giornale.it, Nicolaporro.it, 04/03/2024; Quando la brigatista Balzerano diceva: “La vittima? È diventato un mestiere”, il Giornale.it, Nicolaporro.it, 04/03/2024; I “bimbi” di Pisa (difesi da Mattarella) elogiano la brigatista Balzerani, il Giornale.it, Nicolaporro.it, 05/03/2024; Gian Micalessin, Calipari, l’eroe che la sinistra non ha bisogno di ricordare, il Giornale.it, 05/03/2024; Francesca Galici, L’elogio choc della prof Di Cesare alla br Balzerani. E scoppia la bufera, il Giornale.it, 05/03/2024; Francesca Galici, “Comunista rivoluzionaria…”. Collettivi e centri sociali piangono la brigatista Balzerani, il Giornale.it, 05/03/2024; Francesca Galici, “Una vita a pensare a come non morire e poi…”. La rabbia degli agenti per la Balzerani, il Giornale.it, 06/03/2024; Luigi Mascheroni, I cattivi maestri (e allievi) amici dei Br, il Giornale.it, 06/03/2024; Marco Bassani, Gli amici dei Br nelle università sono un esercito nascosto, il Giornale.it, 07/03/2024; Andrea Indini, Non c’è spazio in università per l’ideologia della Di Cesare, il Giornale.it, 07/03/2024.

36 Alessandro Sallusti, E se fossimo davanti a una nuova P2?, il Giornale.it, 04/03/2024.

37 Il liceo di Partinico intitolato a Peppino Impastato, gli studenti dicono no: “Personaggio divisivo”, Repubblica.it, 16/03/2024.

38 Giovanni Montanaro, Franco Basaglia, 100 anni fa nasceva l’idealista che cambiò la psichiatria, Corriere.it, 11/03/2024.

39 Harriett Sherwood, Church of England seeks partners to create £1bn fund to address legacy of slavery, The Guardian, 05/03/2024.

40 Constance Malleret, Lost History. Family stories Fight Erasure of Black Brazil, The Guardian, 06/03/2024.

41 Daniel Boffey, StakeKnife inquiry finds more lives lost than saved by British spy in IRA, The Guardian, 09/03/2024.

42 Giulia Boero, 8 marzo, festa della donna? Storia, ragioni e falsi miti sulla Giornata internazionale, Repubblica.it, 08/03/2024.

43 The Guardian, 08/03/2024.

44 Massimo Reichlin, L’aborto, la scelta francese e la via italiana, Corriere.it, 08/03/2024.

45 Robyn Vinter, Former miners ‘dying in poverty’ on 40th anniversary of strikes, The Guardian, 07/03/2024; Id., Ex- miners die in poverty as government takes pension funds, say campaigners, TheGuardian.com, 06/03/2024.

46 Steven Morris, From shipwrecks to wild swimmers: the RNLI marks 200 years of saving lives, The Guardian, 04/03/2024.

47 Giancarlo De Cataldo, La biografia: Giacomo Matteotti visto da Gobetti, Repubblica.it, 14/03/2024.

48 Siegmund Ginzberg, Matteotti aveva un dossier, Il Foglio, 16/03/2024.

49 Francesco Perfetti, Croce e Gentile come separati in casa, il Giornale.it, 08/03/2024; Roberto Esposito, Benedetto Croce e Giovanni Gentile, quasi amici: il carteggio completo, Repubblica.it, 06/03/2024.

50 Sabrina Cottone, “Vi racconto la Duse e D’Annunzio al Vittoriale”, il Giornale.it, 08/03/2024. Su D’Annunzio anche Teresa Cioffi, Quando Gabriele D’Annunzio assicurò il Vittoriale: ecco la polizza con la firma del poeta, Corriere.it, 12/03/2024.

51 Vittorio Feltri, Il Cav scese in campo e Feltri lo raccontò così, il Giornale.it, 06/03/2024.

52 Lorenzo Cianti, Due anni senza Antonio Di Martino, un liberale fuori dal coro, il Giornale.it, Nicolaporro.it, 05/03/2024.

53 Antonio Carioti, Il visionario Luigi Eianudi, Corriere.it, Tema del giorno, 06/03/2024.

54 Massimiliano Castellani, Oltre “La zona d’interesse” la confessione del pentito Höss che salvò padre Lohn, Avvenire.it, 11/03/2024; Aldo Cazzullo, La figlia del generale Anders: “Liberò l’Italia dai nazisti e trovò l’amore. Combatteva con un orso, riuscì a fregare Stalin, Corriere.it, 17/03/2024.

55 Vincenzo Grienti, Dal mare di Pantelleria riemerge l’aereo dell’asso Alvise Andrich, Avvenire.it, 05/03/2024; Alessandro Fulloni, Il “Vecio” e l’incredibile storia del relitto trovato in mare. Il figlio scopre per caso che il padre era un asso del volo, Corriere.it, 11/03/2024.

56 Filippo Rizzi, Il cardinale König pioniere del dialogo con i non credenti, Avvenire.it, 13/03/2024; Mara Gergolet, Germania, un agente della Stasi a processo dopo 50 anni: sparò alle spalle a un uomo che andava verso Ovest, Corriere.it, 14/03/2024.

57 Mara Gergolet, Il “foglietto che fece cadere il Muro di Berlino” è al centro di una lite tra il Museo di Bonn e la “Bild”, Corriere.it, 05/03/2024; Filippo Rizzi, Il cardinale König pioniere del dialogo con i non credenti, Avvenire.it, 13/03/2024.

58 Guillermo Abril, Inma Bonet, Xi Jinping, desempolva el manual de Mao para la China del siglo XXI, El País, 16/03/2024.

59 Gianluca Modolo, Lo scrittore Premio Nobel Mo Yan attaccato dai nazionalisti cinesi, Repubblica.it, 12/03/2024.

60 Chuck Crisafulli, Fragile e ribelle. Il testamento di Kurt Cobain nell’ultima intervista, Repubblica.it, 15/03/2024.

61 Morto Akira Toriyama, il fumettista giapponese creatore di Dragon Ball, Repubblica.it, 08/03/2024.

62 Luca Raffaelli, Alfredo Castelli: chi era “l’Uomo del fumetto”, Repubblica.it, 07/03/2024.

63 Giuseppe Granieri è morto. Pioniere della cultura digitale, aveva 56 anni, Repubblica.it, 11/03/2024.

64 Il Foglio, 06/03/2024; Alfonso Berardinelli, L’equivoco mistico delle droghe che aprono le porte della genialità creativa, Il Foglio, 07/03/2024; Andrea Minuz, Statuette d’Italia, Il Foglio, 08/03/2024.

65 Marco Esposito, Vuoto a perdere, come invertire la rotta dopo il collasso demografico, Repubblica.it, 16/03/2024.

66 Massimo Firpo, Missione segreta: fare l’Italia, il saggio di Luca Addante, Repubblica.it, 04/03/2024.

67 Enrico Paventi, Una storia di pietra in cerca di redenzione, ilmanifesto.it, 16/03/2024; Alessandro Barile, Un memoir militante dagli anni Settanta indaga il nodo drammatico della violenza, ilmanifesto.it, 16/03/2024; Daniele Archibugi, Il pensiero pacifista di Norberto Bobbio, ilmanifesto.it, 13/03/2024; Alessandro Santagata, La deriva che vuole anestetizzare la libertà, ilmanifesto.it, 06/03/2024; Claudio Vercelli, I confini mutanti della zona nera, ilmanifesto.it, 15/03/2024.

68 Luca Scarlini, L’occhio fotografico di Giacomo Puccini, ilmanifesto.it, 15/03/2024.

69 Josep Massot, Archivos para redescubrir a Canetti, El País, 07/03/2024.

70 Isabel Ferrer, El Museo del Holocausto aborda el pasado nazi de Países Bajos, El País, 14/03/2024.

71 Su un inedito Giacomo Puccini fotografo, con le lettere scritte dal compositore durante i suoi viaggi, si veda “Che palle sono questi viaggi”, il Fatto Quotidiano, 13/03/2024; sugli scatti su Gian Maria Volonté provenienti dall’Archivio storico “Enrico Appetito”, si veda Paolo Cervone, Gian Maria Volonté, in mostra a Trastevere novanta fotografie di un attore contro, Corriere.it, 04/03/2024; per una retrospettiva sulla Spagna franchista immortalata da Christer Strömholm, si veda Manuel Morales, Una mirada sueca al franquismo, El País, 14/03/2024. Rimanendo in tema, segnaliamo anche Natalia Junquera, El rastro de tinta hasta la tumba 28 de Septfonds, El País, 16/03/2024.

72 Silvia Truzzi, “L’Antigone di Sofocle: egoista e intransigente, altro che eroina”, il Fatto Quotidiano, 04/03/2024; Fabrizio d’Esposito, Dal governismo al populismo: vizi e virtù di destra e sinistra, il Fatto Quotidiano, 05/03/2024; Luciano Canfora, I “buoni” e il nemico prêt-à-porter, il Fatto Quotidiano, 05/03/2024; Giorgio Ballario, Altro che “La nausea”. Sulle tracce di Sartre il propagandista al soldo dell’Urss, il Giornale.it, 05/03/2024; Steven Spielberg, “No a droghe e alcol: sono normale. Il mio peccato? Solo fare film”, il Fatto Quotidiano, 06/03/2024; Luigi Mascheroni, Appesi al fumo della pipa di Buzzati, il Giornale.it, 07/03/2024; Luca Gallesi, L’esperienza al lavoro fra realtà e apparenza. Merleau-Ponty e la filosofica della relazione, il Giornale.it, 07/03/2024; Andrea Riccardi, Dall’Archivio vaticano (non più segreto) emerge la Chiesa esperta d’umanità, Avvenire.it, 07/03/2024; Riccardo Michelucci, La vita da romanzo di monsignor O’Flaherty, lo “Schindler irlandese”, Avvenire.it, 07/03/2024; Ernesto Galli della Loggia, L’ebrea Sarfatti e la “razza bianca”. Com’è inutile confutare la dietrologia, Corriere.it, 08/03/2024; José Andrés Rojo, Una mujer en la vieja Rusia, El País, 08/03/2024; Isabel Ferrer, El tramvía de Ámsterdam afronta su oscuro pasado con los nazis, El País, 08/03/2024; Stenio Solinas, Dadaista, seduttore, dandy. L’avventura di essere Evola, il Giornale.it, 09/03/2024; Angela Bubba, Alvaro inedito, il Giornale.it, 10/03/2024; Natalia Junquera, El valor y el coste de la palabra dada, El País, 10/09/2024; Manuel Borja-Villel, Ida y vuelta. En la ruta descolonizadora, El País, 10/09/2024; Jesús Ceberio, ¿De qué se ríe el expresidente Aznar?, El País, 10/09/2024; Luca Castelli, I racconti dei cuochi dei dittatori: Saddam amava la zuppa cpme la faceva mammà, la chef era innamorata di Pol Pot, Corriere.it, 11/03/2024; Tomaso Montanari, Israele e Palestina: la vittima collaterale è la nostra lingua, il Fatto Quotidiano, 11/03/2024; Manuel Morales, “Con Franco se salvaron judios, perohabrían podido ser muchos más, El País, 11/09/2024; Paco Cerdá, Monos soldado, burros bomba y cerdos en llamas, El País, 13/09/2024; Goffredo Bettini, Come organizzare il riscatto da un padre che ti ha umiliato, il Fatto Quotidiano, 14/03/2024; Alessandra Tarquini, I trent’anni dell’Italia in tribunale raccontati da Goffredo Buccini, Corriere.it, 14/03/2024; Natalia Junquera, Una vida entregada a desmontar los mitos del franquismo, El País, 16/03/2024; La verdadera aventura de Jack Kerouac, El País, 16/03/2024; José Maria Lassalle, Crónica de las geografías de un poder convulso, El País, 16/03/2024; Michela A.G. Iaccarino, Sbronze, viaggi e nostalgia: vita di un anarchico ucraino, il Fatto Quotidiano, 17/03/2024.