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Newsletter archivi e biblioteche n.12

10 febbraio 2024

Dall’Italia

Digital Library Antonio Gramsci

Il progetto Digital Library Antonio Gramsci (DiLAG) fornisce l’accesso a fonti e strumenti di ricerca relativi alla biografia e al pensiero di Antonio Gramsci. L’iniziativa è stata portata avanti dalla fondazione Gramsci con il supporto della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il portale web è strutturo in cinque sezioni:

  • la Bibliografia gramsciana, fondata nel 1989 da John M. Cammett, mira a segnalare le pubblicazioni su Gramsci in tutte le lingue. Alcuni testi sono disponibili in versione digitale.
    La redazione si avvale della collaborazione dell’International Gramsci Society e di singoli studiosi.
  • l’Archivio Antonio Gramsci e i fondi aggregati (Giulia Schucht, Tatiania Schucht, Piero Sraffa, famiglia Schucht e famiglia Gramsci). Dalla schedatura analitica si può accedere alle riproduzioni degli autografi gramsciani: lettere, appunti, testi scolastici, documenti personali e i quaderni del carcere..
  • il Fondo librario offre una descrizione della biblioteca superstite di Antonio Gramsci: 763 tra libri, opuscoli, annuari e almanacchi e 76 periodici, con circa mille fascicoli per lo più del periodo carcerario.
  • I giornali di Gramsci: le tre serie dell’Ordine nuovo (1919-1920, 1921-1922, 1924-1925) e l’Unità (1924-1926).
  • la Mostra permanente fornisce elementi essenziali relativi alla biografia e alle opere dell’intellettuale sardo: una cronologia della vita, un video sulla biografia, gli scritti e le edizioni (con sottotitoli in francese, inglese, spagnolo, portoghese); una galleria fotografica.

https://gramsci.digital-library.it

 

L’archivio storico della Casa editrice Hoepli al Centro Apice della Statale di Milano

L’ archivio storico della Casa Editrice Ulrico Hoepli è finalmente accessibile presso il Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano.  Il fondo è costitutito da oltre seicento buste, per un totale di quasi ottanta metri lineari  che conservano documenti e testimonianze da fine Ottocento agli anni Settanta del Novecento. Si tratta di un’acquisizione di straordinaria importanza, che costituisce un raro caso di casa editrice in attività, la cui documentazione storica è stata messa a disposizione delle studiose e degli studiosi in una istituzione di ricerca. Inoltre, il fondo Hoeplu consente di ripercorrere l ‘evoluzione della casa editrice stessa, passando attraverso gli autori di una vasta gamma di letteratura scientifica e tecnica.  L’archivio Hoepli ad Apice si divide in due parti: la prima parte dalla fine dell’Ottocento e arriva agli anni 1942-43 , un momento critico per la casa editrice che subì forti rallentamenti causa dagli eventi bellici, in particolare a seguito dei bombardamenti che ne distrussero il magazzino;la seconda copre il periodo dell’immediato dopoguerra fino agli anni Settanta del secolo scorso. I documenti sono suddivisi in tre serie principali: l’Archivio Autori, la Corrispondenza di Direzione, i Materiali di Lavorazione della rivista “Sapere”, il più antico periodico di divulgazione scientifica italiana. A queste si aggiungono “serie minori”, quali quelle relative alle Enciclopedie Hoepli e ai pochi documenti relativi all’amministrazione dell’editore.

https://www.apice.unimi.it/collezioni/archivio-ulrico-hoepli/

 

La corrispondenza di Pietro Nenni con i dirigenti e i militanti del Psi

È giunto al termine il progetto di inventariazione della corrispondenza di Pietro Nenni con i dirigenti e i militanti delle diverse federazioni del Psi (1944-1979), approvato lo scorso giugno dalla Direzione Generale Archivi del MIC, nell’ambito del bando “Archivi politici”.

Il progetto ha permesso di completare l’inventariazione della del fondo archivistico personale di Pietro Nenni.

Circa 50.000 documenti, tra lettere, telegrammi e cartoline in entrata, sono state schedate, mettendo evidenza alcune risposte autografe e dattiloscritte di Pietro Nenni. La corrispondenza del leader socialista è attualmente conservata in 39 scatole, per un totale di 153 fascicoli.

La schedatura è stata effettuata secondo gli standard archivistici, includendo dettagli come segnatura, consistenza, titolo originale, estremi cronologici, descrizione, indicizzazione degli antroponimi, toponimi e organizzazioni, nonché la tipologia della documentazione.

L’iniziativa contribuisce ad offrire una prospettiva unica sui rapporti intrattenuti da Pietro Nenni con le varie sfere della società, della politica e del Partito socialista italiano.

L’inventario sarà presto reso disponibile on line.

https://fondazionenenni.it/primo-piano/concluso-il-progetto-di-inventariazione-della-corrispondenza-di-pietro-nenni-con-i-dirigenti-e-i-militanti-delle-diverse-federazioni-del-psi-1944-1979

 

Consultabile l’elenco online di consistenza dell’archivio Ruggiero Romano

La Fondazione Feltrinelli di Milano ha reso disponibile l’elenco di consistenza delle carte personali dello storico Ruggiero Romano depositate presso la fondazione.

https://fondazionefeltrinelli.it/wp-content/uploads/2023/07/FONDO-ROMANO-RUGGIERO-1.pdf

 

Idiaridipieve: la piattaforma narrativa dell’Archivio Diaristico Nazionale

Idiaridipieve è un portale web che permette di scoprire e consultare il patrimonio dell’Archivio Diaristico Nazionale. La piattaforma permetterne la fruizione e l’approfondimento del patrimonio custodito dell’istituto di Pieve Santo Stefano, in modo da favorirne la conoscenza e affrontare le questioni del nostro tempo. Il suo obiettivo è diffondere le memorie personali conservate dall’Archivio per renderle accessibili alla cittadinanza e a studiosi, ricercatori, insegnanti, studenti e curiosi di tutto il mondo.

Il progetto è stato realizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e Cognitive (DISPOC) dell’Università di Siena e lo studio di progettazione multidisciplinare Dotdotdot, ed è stato reso possibile grazie al sostegno della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

https://idiaridipieve.it/

Le mappe digitali sulla deportazione ebraica milanese sul sito della Fondazione CDEC

Nella sezione “Mostre e mappe digitali” del sito della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea (CDEC) sono state rese disponibili le mappe georeferenziate che tracciano nel tempo ( nel periodo compreso fra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945) i trasferimenti forzati subiti dagli ebrei dal momento del loro arresto fino all’arrivo nei campi di concentramento e sterminio nazisti.

Il set di mappe e strumenti d’analisi è il risultato di un progetto pilota che ha preso considerato gruppi di persone: gli ebrei nati nella città di Milano, arrestati e deportati dall’Italia (167 persone); gli ebrei, italiani e stranieri, arrestati e deportati dalla città di Milano (259 persone). Le informazioni utilizzate per l’elaborazione delle mappe si basano sul Il Libro della Memoria di Liliana Picciotto, ovvero dal dataset delle Vittime della Shoah, disponibile in formato aperto sulla Digital Library della Fondazione CDEC.

https://www.cdec.it/milano-mappe-sugli-arresti-e-le-deportazioni-degli-ebrei-1943-1945/

 

Il fondo Ciarlantini pressola Fondazione Ugo Spirito-Renzo De Felice

La Fondazione Ugo Spierito e Renzo De Felice arricchisce con un nuovo fondo archivistico il suo patrimonio documentario con le carte personali di Franco Ciarlantii. La documentazione dell’editore, propagandista e scrittore attivo nella prima metà Novecento italiano riveste notevole interesse per gli stretti rapporti rapporti con Mussolini e numerosi personaggi di primo piano del panorama culturale italiano degli anni Venti-Trenta, oltre che per la sua attività di capo ufficio stampa del Partito nazionale fascista.

All’interno del fondo sono degne di interesse le relazioni dei sopralluoghi nei cantieri quale ispettore del Genio militare durante la Guerra d’Etiopia. È presente anche una raccolta dei suoi scritti giornalistici e degli articoli su di lui, una serie di fotografie, raccolte nel corso della sua attività editoriale, relative a opere d’arte, siti archeologici di tutto il mondo, progetti architettonici di varia provenienza, iniziative culturali d’ogni tipo, soprattutto riguardanti la diffusione del libro italiano all’estero.

http://www.fondazionespirito.it/wp/wp-content/uploads/2023/11/Per-pagina-sito-archivio.pdf

 

Dal mondo

Il fondo America Latina del Segretariato relazioni internazionali del Partito socialista francese

Sul portale degli “Archivs soclialistes” della fondazione Jena Jaurès sono disponibili gli inventari dettagliati della serie delle relazioni internazionali del Partito Socialista d’oltralpe  per il periodo 1965-1995

https://archives-socialistes.fr/app/photopro.sk/archives/doclist?prms_doclist=rtype%3Drebound%26psearch%3DContinent%2B%253A%2B%2522Am%25C3%25A9riques%2522%26filters%3Dfonds%2B%253A%2B%2522Parti%2Bsocialiste%2522%26pbase%3D%252A%26exclude_base%3DHOME%2B%253B%2BPAGESCMS%253BEPHEMERIDE%26reftbname%3DINVENTAIRE%26usethesaurus%3D0%26usesynonyms%3D0%26usetruncate%3D0%26page%3D1&rtype=rebound&reftbname=INVENTAIRE&psearch=Continent%20:%20%22Am%C3%A9riques%22&mode=html&dispmode=mosaic&page=1&itemsperpage=20&count=417&psort=reference:A#sessionhistory-ready

Tribune socialiste

Sul sito dell’omonimo istituto è stato reso accessibile online il primo decennio (1960-1969) del settimanale del partito socialista francese Tribune socialiste

https://www.institut-tribune-socialiste.fr/2023/07/25/collection-de-tribune-socialiste/

 

Sitios de Memoria Uruguay

Questo progetto è un’iniziativa del collettivo Sitios de Memoria Uruguay con il sostegno di organizzazioni che si sono battute  nella lotta per la memoria, la verità, la giustizia e la riparazione

L’obiettivo del progetto è identificare è rendere disponibili informazioni sulle azioni illegittime dello Stato uruguayano (1968-1973) e della dittatura civile-militare nel paese del Cono Sud latinoameriacano (1973-1985).

Le informazioni sono state raccolte in studi, pubblicazioni e audiovisivi prodotti a partire dal ritorno della democrazia. In alcuni casi state pronosse ulteriori indagini, attraverso interviste, rassegne bibliografiche e documentarie, visite ai luoghi per rilievi fotografici.

I documenti e le pubblicazioni (libri, articoli, stampa, ecc.) disponibili sono stati digitalizzati, compilati o rielaborati dal gruppo di lavoro di Sitios de Memoria.

https://sitiosdememoria.uy/

 

I tanti documenti del Presidente Carter

Aperta il primo Ottobre 1986 ad Atlanta, la Jimmy Carter Presidential Library conserva 27 miliondi di pagine di documentazione, mezzo milione di fotografie, migliaia di ore di film, audio e video dell’Amministrazione carter. La documentaizone copre un’ampia varietà di temi che riguardarono l’attività del presidente inclusa: la crisi energetica, il trattato SALT II, il trattatto del Canale di Panama, il summit di Camp David e i relativi accordi, la visita a Washington di Deng Xiaoping’s, la fondazione del Diparimento dell’educazione e del Dipartimento dell’energia, la crisi degli ostaggi all’ambasciata di Teheran e molto altro.  È possibile esplorare i documenti della presidenza Carter sul National Archive Catalog.

https://archives-20973928.hs-sites.com/the-many-records-of-president-carter?ecid=ACsprvumy0VQxhLK-ie_P0lj9QdNqpRljGrCVoIro6C_6EIL6pE7U5DnqEBPZvHpit0TWPIcV40M

 

Nuovi fascicoli messi a disposizione online dalla Banca Europea degli invstimenti

Sono disponibili per la consultazione online sul portarle degli Archivi storici dell’Unione Europe 257 ulteriori fascicoli dalla Banca Europea degli Invesitmenti (BEI), assieme a un inventario che ne facilita la consultazione. I fascicoli riguardano le attività di governo della BEI, il finanziamento dei progetti di sviluppo e le missioni organizzate per verificare i risultati conseguiti dai progetti finanziati dalla banca.

Tra la documentazione riguradante la governance della BEI sono incluse le minute delle riunioni del  Board of Governors e del Board of Directors  del 1992, che solitamente includono l’elenco dei  partecipanti, l’agenda degli incontri e le decisioni prese.

https://www.eui.eu/news-hub?id=new-files-from-the-european-investment-bank&lang=en-GB#msdynttrid=Y8Cu5lizyvzHsRoCetmbev2j75nH08hDObV71fSdjQ4

 

Un portale sulle società sotto occupazione tedesca

Le occupazioni militari avvenute nel corso della Seconda Guerra mondiale sono una parte centrale dell’eredità oscura della storia europea. Questa edizioneonline dei documenti curata dall’università di Wuppertal riguarda l’impatto del regime di occupazione sulle vite quotidiane di milioni di europei. Il portale è stato concepito per studenti e ricercatori accademici e presenta oltre 600 fonti da tutte i paesi europei occupati dalla wehrmeact tra il 1939 e il 1945.

https://societiesundergermanoccupation.uni-wuppertal.de/

 

Le collezioni digitali della Beinecke Library di Yale

La Beinecke Library ha digitalizzato negli anni più di un milione di pagine dalle proprie collezioni. Ora il sistema bibliotecario di Yale ha messo a disposizone nuove piattaforme di collezioni digitali con una rinnovata e migliorata interfaccia utente. La nuova piattaforma ospita gran parte delle immagini digitalizzate provenienti dalle collezioni librarie di Yale. Il sito web è un database sempre attivo, con nuovo materiale reso regolarmente accessibile.

https://beinecke.library.yale.edu/digital-collections/digital-collections-beinecke-library

 

La Corte suprema statunitense ora con i propri audio

Il Moving Image and Sound Branch dei National Archives Startunitensi non custodisce solo filmati., ma è anche il luogo dove si conservano più di 300.00 registrazioni audio. Recentemente il Motion Picture Branch ha digitalizzato gli audio della Corte Suprema disponibili nel catalogo

La Corte suprema ha iniziato a registare i suoi procedimenti dal 1955, ma le opinion della corte non erano registrate fino agli anni ’80 del Novecento. Le registrazioni sono organizzate cronologicamente.

https://www.archives.gov/research/motion-pictures?utm_campaign=SupremeCourt1-25-2024&utm_medium=email&utm_source=newsletter

 

Il Summit Clinton-Yeltsin a Mosca (Gennaio 1994

Documenti desecretati  del più alto livello di rilevanza e riservatezza, relativi al summit di Mosca di 30 anni fa, rivelano il fortissimo supporto personale del Presidente statunitense Clinton verso il suo omologo russo Yeltsin, un supporto che era caratterizzato da una stratta collaborazione sui probleni di cooperazione e sicurezza, e una profonda preoccupazione sulla marcia indietro di Yeltsin sulle riforme economiche, che lo staff del presidente Clinton aveva riconosciuto come troppo dure per la popolazione della Federazione Russa.

Il materiale include i verbali con le trascrizioni delle conversazioni durante i faccia a faccia tra i due leader, le discussioni trilaterali che includevano anche il capo di Stato ucraino Leonid Kravchuk riguardanti la rimozione dal territorio ucraino delle testate nucleari, il rapporto dettagliato inviato dall’ambasciata americana a Mosca sulla cena organizza da Yeltsin nella sua dacia ufficiale per Clinton, e le trascrizioni sulle discussioni bilaterali allargate tra Clinton and Yeltsin sui problemi di sicurezza.

https://nsarchive.gwu.edu/briefing-book/russia-programs/2024-01-25/clinton-yeltsin-moscow-summit-january-1994?fbclid=IwAR2nLuiJEt7kby1YePz95SPfXhyNUa2DI56u1asjgKUYIOlLxgjGU8fF5BI

 

Rassegna stampa

https://booksandideas.net/Making-History-through-Archives

https://www.lidentitadiclio.com/la-digital-history-tra-superamento-della-figura-dello-storico-e-ripensamento-della-didattica-della-storia/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-digital-history-tra-superamento-della-figura-dello-storico-e-ripensamento-della-didattica-della-storia

https://www.jean-jaures.org/publication/cinquante-ans-apres-le-coup-detat-militaire-de-1973-au-chili-les-etats-unis-declassifient-des-documents-secrets/

https://www.strisciarossa.it/lunita-e-il-suo-secolo-di-storia-larchivio-e-in-salvo-e-il-12-febbraio-parte-il-progetto-di-valorizzazione/

https://archivi.cultura.gov.it/in-evidenza/notizie-dalle-pubblicazioni/notizia-dalle-pubblicazioni?tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Bnews%5D=821&cHash=d8821833183775aa4dc8cca459f09d52

https://archivi.cultura.gov.it/in-evidenza/notizie-dalle-pubblicazioni/notizia-dalle-pubblicazioni?tx_news_pi1%5Baction%5D=detail&tx_news_pi1%5Bcontroller%5D=News&tx_news_pi1%5Bnews%5D=836&cHash=f4b3ffd91d86d3ace4dbf8046529fa6f