1.2 Titolo del Programma di Ricerca
Testo italiano
Per il Dizionario biografico degli anarchici italiani
1.3 Abstract del Programma di Ricerca
Si intende porre in atto una sistematica ricognizione biografica degli anarchici italiani per fornire un panorama ampio ed articolato del loro contributo alla più generale storia del movimento operaio e socialista in Italia. La ricerca si propone di delineare il percorso biografico di circa un migliaio di anarchici operanti nel periodo che va dalla Prima Internazionale ad oggi, esaminando la vita dei singoli scomparsi. Le biografie riguarderanno sia personaggi noti che la rete degli attivisti locali.
1.4 Durata del Programma di Ricerca: 24 mesi
1.5 Settori scientifico-disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
M04X |
1.6 Parole chiave
DIZIONARIO ; BIOGRAFICO ; ANARCHICI ; ITALIA ; STORIA CONTEMPORANEA
1.7 Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca
BERTI | GIAMPIETRO | |
(cognome) | (nome) |
Professore associato | 03/04/1943 | BRTGPT43D03A703F |
(qualifica) | (data di nascita) | (codice di identificazione personale) |
Università degli Studi di TRIESTE | Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA |
(università) | (facoltà) |
M04X | Dipartimento di STORIA |
(settore scient.discipl.) | (Dipartimento/Istituto) |
0406767510 | 0406767508 | |
(prefisso e telefono) | (numero fax) | (E-mail) |
1.8 Curriculum scientifico
Mi sono occupato prevalentemente di storia del pensiero dei movimenti politici e sociali dei secoli XIX e XX. In modo più approfondito ho studiato la circolazione delle idee nella prima metà dell’Ottocento, soprattutto per quanto riguarda l’area veneta. Ho analizzato in modo particolare la storia del pensiero e del movimento anarchico italiano ed internazionale. In questo ambito ho esaminato la figura di Francesco Saverio Merlino (1856-1930) e di Errico Malatesta (1853-1932), i due maggiori esponenti dell’anarchismo di lingua italiana. Inoltre ho ricostruito l’elaborazione teorica dei più importanti pensatori dell’anarchismo internazionale dal sec. XVIII alla Seconda guerra mondiale.
1.9 Pubblicazioni scientifiche più significative del Coordinatore del Programma di Ricerca
- BERTI G., “Francesco Saverio Merlino. Dall’anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930)” , (1993) Milano, F.Angeli, pp.428 .
- BERTI G., “Il pensiero anarchico. Dal Settecento al Novecento” , (1998) Bari – Roma – Manduria, Lacaita, pp.1030. .
- BERTI G., “Introduzione a ERRICO MALATESTA, Il buonsenso della rivoluzione” , (1999) Milano, Eleuthera .
- BERTI G., “Un’idea esagerata di libertà. Introduzione al pensiero anarchico” , (1994) Milano, Eleuthera, pp.190 .
Nº | Responsabile scientifico | Qualifica | Settore disc. | Università | Dipart./Istituto | Mesi uomo |
1. | Prof. associato | M04X | TRIESTE | STORIA | 98 | |
2. | Ricercatore | M04X | TERAMO | STORIA E CRITICA DELLA POLITICA | 63 | |
3. | Prof. associato | M04X | MILANO | STORIA DELLA SOCIETA’ E DELLE ISTITUZIONI | 60 | |
4. | Prof. ordinario | M04X | MESSINA | STUDI SULLA CIVILTA’ MODERNA | 54 |
1.11 Mesi uomo complessivi dedicati al programma
mesi uomo | |
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca (docenti) | 122 |
Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca (altri) | 0 |
Personale universitario di altre Università (docenti) | 86 |
Personale universitario di altre Università (altri) | 0 |
Titolari di assegni di ricerca | 0 |
Titolari di borse dottorato e post-dottorato | 29 |
Personale a contratto | 32 |
Personale extrauniversitario | 6 |
Totale | 275 |
Parte: II
2.1 Obiettivo del Programma di Ricerca
La ricerca si propone di disegnare, attraverso l’analisi sistematica della vita degli anarchici di lingua italiana, il ruolo da loro svolto nell’ambito della storia del più ampio movimento operaio e socialista in Italia. In tal modo si vuole colmare una considerevole lacuna della storiografia sul socialismo italiano e, più in generale, sui movimenti di emancipazione popolare. La ricerca può così attivare ulteriori percorsi di studio che sono contigui alla storia delle varie componenti del sindacalismo, del socialismo e del comunismo che hanno avuto espressione dagli anni Sessanta del secolo scorso (Prima Internazionale) ai giorni nostri. In questa maniera l’obiettivo finale della ricerca è quello di ampliare maggiormente la conoscenza dell’evoluzione della società e della vita politica e civile della storia italiana nel suo complesso.
2.2 Base di partenza scientifica nazionale o internazionale
Allo stato attuale degli studi non esiste un dizionario biografico degli anarchici italiani, anche se alcune voci sono presenti nel Dizionario Biografico del Movimento Operaio a cura di Franco Andreucci e Tommaso Detti. Negli ultimi vent’anni hanno visto la luce in Italia alcune storie dell’anarchismo e alcune biografie di anarchici italiani (Masini, Cerrito, Santarelli, etc.). Gli studi sull’anarchismo italiano svolti all’estero sono piuttosto rari. In alcune storie generali dell’anarchismo (Woodcock, Joll, Guérin, Marshall, etc.) sono presenti capitoli relativi alla situazione italiana, che però non vanno al di là di un quadro generale. Lo studio di Nunzio Pernicone si ferma al secolo XIX. La monografia di Gaetano Manfredonia riguarda essenzialmente l’atteggiamento di Luigi Fabbri di fronte al fascismo. Tutti questi studi, pur mettendo in luce problemi e protagonisti, non sono assolutamente esaustivi rispetto ad una conoscenza estesa ed articolata della multiforme realtà del movimento anarchico italiano. Tali ricerche infatti non danno conto della vita e dell’attività di migliaia di militanti che hanno svolto, anche per lunghi periodi di tempo, un’azione nell’ambito locale, regionale o nazionale. Manca cioè un quadro esaustivo del loro status sociale, della loro professione, della loro cultura e del loro radicamento nella storia del socialismo e del movimento operaio
2.2.a Riferimenti bibliografici
Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino, Fondazione Einaudi, 1970.
Anarchismo e socialismo in Italia 1872-1892, Roma, Editori Riuniti, 1973
Franco Andreucci, Tommaso Detti, Dizionario biografico del movimento operaio italiano, 5 voll., Roma, Editori Riuniti, 1975-1977.
Maurizio Antonioli, Il movimento anarchico in Italia, in “Storia e politica”, 1973, n.2.
Maurizio Antonioli, Pier Carlo Masini, Il sol dell’avvenire. L’anarchismo in Italia dalle origini alla prima guerra mondiale, Pisa, BFS, 1999.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1891), Firenze, cp, 1972.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati all’estero, Firenze, cp, 1976.
Armando Borghi, Mezzo secolo d’anarchia, Napoli, ESI, 1954.
Alberto Ciampi, Futuristi e anarchici. Quali rapporti? Pistoia, RL, 1989
Gino Cerrito, Il movimento anarchico dalle sue origini al 1914, in “Rassegna di Storia Toscana”, gennaio 1968.
Gino Cerrito, Dall’insurrezionalismo alla settimana rossa (1881-1914), Firenze, cp, 1977.
Adriana Dadà, L’anarchismo in Italia tra movimento e partito, Milano, TETI, 1984.
Luigi Di Lembo, Il federalismo libertario e anarchico in Italia dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale, Livorno, Sempre avanti!, 1994.
Ugo Fedeli, Congressi e convegni (1944-1962), Genova, Libreria della FAI, 1963.
Paola Feri, Il movimento anarchico in Italia (1944-1950), Quaderno FIAP, nuova serie, n.8.
Daniel Guérin, Né Dio né padrone, Milano, Jaca Book, 1971.
James Joll, Gli anarchici, Milano, Il Saggiatore, 1970.
Gaetano Manfredonia, La lutte humaine. Luigi Fabbri, le mouvement anarchiste italien et la lutte contre le fascisme, Paris, Editions du Monde Libertaire, 1994.
Vincenzo Mantovani, Mazurka blu, Milano, Rusconi, 1979.
Peter Marshall, Demanding the Impossible. A history of anarchism, London, Harper & Collins, 1992.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici in Italia da Bakunin a Malatesta, Milano, Rizzoli, 1969.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani nell’epoca degli attentati, Milano, Rizzoli, 1981.
Max Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia. Dal 1864 al 1872, Ginevra, Edizioni Del Risveglio, 1928.
Max Nettlau, Breve storia dell’anarchismo, Cesena, L’Antistato, 1964.
Nunzio Pernicone, Italian Anarchism (1864-1892), Princeton, Princeton University Press, 1993.
Aldo Romano, L’Unità italiana e la Prima Internazionale. 1861-1871, Bari, Laterza, 1966.
Aldo Romano, L’egemonia borghese e la rivolta libertaria 1871-1882, Bari, Laterza, 1966.
Enzo Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano, Feltrinelli, 1959.
Un trentennio di attività anarchica (1914-1945), Cesena, L’Antistato, 1953.
George Woodcock, L’Anarchia, Storia delle idee e dei movimenti libertari, Milano, Feltrinelli, 1966.
Anarchismo e socialismo in Italia 1872-1892, Roma, Editori Riuniti, 1973
Franco Andreucci, Tommaso Detti, Dizionario biografico del movimento operaio italiano, 5 voll., Roma, Editori Riuniti, 1975-1977.
Maurizio Antonioli, Il movimento anarchico in Italia, in “Storia e politica”, 1973, n.2.
Maurizio Antonioli, Pier Carlo Masini, Il sol dell’avvenire. L’anarchismo in Italia dalle origini alla prima guerra mondiale, Pisa, BFS, 1999.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1891), Firenze, cp, 1972.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati all’estero, Firenze, cp, 1976.
Armando Borghi, Mezzo secolo d’anarchia, Napoli, ESI, 1954.
Alberto Ciampi, Futuristi e anarchici. Quali rapporti? Pistoia, RL, 1989
Gino Cerrito, Il movimento anarchico dalle sue origini al 1914, in “Rassegna di Storia Toscana”, gennaio 1968.
Gino Cerrito, Dall’insurrezionalismo alla settimana rossa (1881-1914), Firenze, cp, 1977.
Adriana Dadà, L’anarchismo in Italia tra movimento e partito, Milano, TETI, 1984.
Luigi Di Lembo, Il federalismo libertario e anarchico in Italia dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale, Livorno, Sempre avanti!, 1994.
Ugo Fedeli, Congressi e convegni (1944-1962), Genova, Libreria della FAI, 1963.
Paola Feri, Il movimento anarchico in Italia (1944-1950), Quaderno FIAP, nuova serie, n.8.
Daniel Guérin, Né Dio né padrone, Milano, Jaca Book, 1971.
James Joll, Gli anarchici, Milano, Il Saggiatore, 1970.
Gaetano Manfredonia, La lutte humaine. Luigi Fabbri, le mouvement anarchiste italien et la lutte contre le fascisme, Paris, Editions du Monde Libertaire, 1994.
Vincenzo Mantovani, Mazurka blu, Milano, Rusconi, 1979.
Peter Marshall, Demanding the Impossible. A history of anarchism, London, Harper & Collins, 1992.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici in Italia da Bakunin a Malatesta, Milano, Rizzoli, 1969.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani nell’epoca degli attentati, Milano, Rizzoli, 1981.
Max Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia. Dal 1864 al 1872, Ginevra, Edizioni Del Risveglio, 1928.
Max Nettlau, Breve storia dell’anarchismo, Cesena, L’Antistato, 1964.
Nunzio Pernicone, Italian Anarchism (1864-1892), Princeton, Princeton University Press, 1993.
Aldo Romano, L’Unità italiana e la Prima Internazionale. 1861-1871, Bari, Laterza, 1966.
Aldo Romano, L’egemonia borghese e la rivolta libertaria 1871-1882, Bari, Laterza, 1966.
Enzo Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano, Feltrinelli, 1959.
Un trentennio di attività anarchica (1914-1945), Cesena, L’Antistato, 1953.
George Woodcock, L’Anarchia, Storia delle idee e dei movimenti libertari, Milano, Feltrinelli, 1966.
2.3 Numero di fasi del Programma di Ricerca: 3
2.4 Descrizione del Programma di Ricerca
Fase 1
Durata: | 6 mesi | Costo previsto: | 38 M£ | 19.625 Euro |
Descrizione:
Come primo passo si intende selezionare, a fronte di varie migliaia di militanti che emergono dalle fonti archivistiche e pubblicistiche, circa un migliaio di nomi. Queste fonti consistono nel Casellario Politico Centrale e altri fondi dell’archivio Centrale dello stato di Roma, negli archivi provinciali di Stato, nei periodici anarchici e socialisti, nelle memorie e nei diari di militanti, nei carteggi oltre che nella letteratura scientifica sul tema. Tale individuazione avverrà in base al seguente criterio selettivo:
a. rilevanza dell’impegno sociale e politico
b. durata della militanza libertaria
c. grado di influenza sul territorio e sugli ambienti di riferimento sociali, politici e sindacali.
Tenendo conto del dato di fatto che, in gran parte, il movimento libertario di lingua italiano si è espresso nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale (grossomodo dalla Liguria alle Marche), la distribuzione delle biografie fra i quattro gruppi di lavoro deve ripartire la ricerca in modo equilibrato. Per questo motivo alcune regioni del Sud risultano assegnate ad un unico gruppo, mentre realtà molto consistenti, come quella toscana, sono ripartite fra più gruppi.
A questa fase partecipano tutte le Unità di Ricerca che riferiscono sulle biografie provenienti da individui attivi nelle regioni di loro competenza e danno pareri sugli appartenenti alle altre regioni.
E’ previsto un primo Seminario, al quale partecipino tutti i ricercatori impegnati, per definire e articolare i criteri di selezione e altri problemi metodologici. In questo ambito si determinerà la partecipazione più precisa dei nominativi tra le Unità di Ricerca.
a. rilevanza dell’impegno sociale e politico
b. durata della militanza libertaria
c. grado di influenza sul territorio e sugli ambienti di riferimento sociali, politici e sindacali.
Tenendo conto del dato di fatto che, in gran parte, il movimento libertario di lingua italiano si è espresso nelle regioni dell’Italia centro-settentrionale (grossomodo dalla Liguria alle Marche), la distribuzione delle biografie fra i quattro gruppi di lavoro deve ripartire la ricerca in modo equilibrato. Per questo motivo alcune regioni del Sud risultano assegnate ad un unico gruppo, mentre realtà molto consistenti, come quella toscana, sono ripartite fra più gruppi.
A questa fase partecipano tutte le Unità di Ricerca che riferiscono sulle biografie provenienti da individui attivi nelle regioni di loro competenza e danno pareri sugli appartenenti alle altre regioni.
E’ previsto un primo Seminario, al quale partecipino tutti i ricercatori impegnati, per definire e articolare i criteri di selezione e altri problemi metodologici. In questo ambito si determinerà la partecipazione più precisa dei nominativi tra le Unità di Ricerca.
Risultati parziali attesi:
Il risultato parziale della Fase 1 è previsto in un elenco dei biografati con i primi dati essenziali (anagrafici e residenziali con le variazioni date dagli spostamenti).
Unita’ di ricerca impegnate:
· ANTONIOLI MAURIZIO | · BERTI GIAMPIETRO | · FEDELE SANTI |
· IUSO PASQUALE |
Fase 2
Durata: | 6 mesi | Costo previsto: | 38 M£ | 19.625 Euro |
Descrizione:
La ricerca si propone, a questo punto, di definire un modello valevole per tutti i biografati. Oltre agli ovvi dati anagrafici, esso comprende l’ambiente familiare, l’estrazione sociale, il tipo di istruzione, l’attività lavorativa, la formazione culturale e ideologica, la militanza svolta localmente e a più vasto raggio (nazionale ed internazionale), la durata ed evoluzione della attività ed il suo grado di incidenza negli ambienti sociali e politici nonché l’eventuale produzione pubblicistica.
In questo senso il Dizionario intende offrire, attraverso tali criteri omogenei di valutazione e catalogazione, uno spaccato generale dell’universo libertario di lingua italiana, in grado di far luce sulla mentalità e sulle motivazioni, individuali e comuni, che hanno caratterizzato molte migliaia di militanti specialmente negli anni relativi al passaggio dall’Italia liberale all’Italia fascista e fino all’epoca della Resistenza.
Anche in questa fase appare opportuna e logica la partecipazione di tutte le Unità di Ricerca con le rispettive competenze territoriali e le proprie osservazioni sullo svolgimento del lavoro complessivo.
Verso la fine di questa fase si prevede lo svolgimento di un Seminario, con la presenza di ricercatori di ogni Unità di Ricerca, per affrontare i temi legati alla definizione e applicazione del modello di base, comune a tutte le biografie.
In questo senso il Dizionario intende offrire, attraverso tali criteri omogenei di valutazione e catalogazione, uno spaccato generale dell’universo libertario di lingua italiana, in grado di far luce sulla mentalità e sulle motivazioni, individuali e comuni, che hanno caratterizzato molte migliaia di militanti specialmente negli anni relativi al passaggio dall’Italia liberale all’Italia fascista e fino all’epoca della Resistenza.
Anche in questa fase appare opportuna e logica la partecipazione di tutte le Unità di Ricerca con le rispettive competenze territoriali e le proprie osservazioni sullo svolgimento del lavoro complessivo.
Verso la fine di questa fase si prevede lo svolgimento di un Seminario, con la presenza di ricercatori di ogni Unità di Ricerca, per affrontare i temi legati alla definizione e applicazione del modello di base, comune a tutte le biografie.
Risultati parziali attesi:
Il risultato parziale della Fase 2 è previsto nell’avanzamento del lavoro sui contenuti delle schede biografiche attraverso la stesura provvisoria delle stesse. Si lasceranno ancora in sospeso i problemi risultanti dalle eventuali carenze riscontrate nelle informazioni fornite dalle fonti consultate e dagli eventuali contrasti fra i dati raccolti.
Unita’ di ricerca impegnate:
· ANTONIOLI MAURIZIO | · BERTI GIAMPIETRO | · FEDELE SANTI |
· IUSO PASQUALE |
Fase 3
Durata: | 12 mesi | Costo previsto: | 76 M£ | 39.251 Euro |
Descrizione:
In questa ultima fase si procede alla stesura vera e propria delle singole voci e alla verifica della loro rispondenza ai criteri scelti.
La naturale differenza del livello di importanza storica dei biografati induce alla seguente tipizzazione orientativa:
a. esponenti di grande rilievo internazionale (es.: Errico Malatesta, Armando Borghi, …);
b. militanti attivi prevalentemente a livello nazionale (es.: Alberto Meschi, Pasquale Binazzi, …)
c. attivisti con influenza soprattutto locale (es.: Cesare Agostinelli, Pietro Ferrero, …)
La quantità di spazio da dedicare al singolo biografato varia da una a sei-sette cartelle, considerando che l’obiettivo principale è di portare alla luce, almeno in parte, la rete della “militanza di base”, finora quasi del tutto sconosciuta.
Si prevede di far convergere la mole dei dati raccolti in un unico centro organizzativo gestito dal Coordinatore Scientifico della Ricerca.
Oltre ai normali e frequenti scambi di informazione fra i vari gruppi locali e fra essi e i Coordinatore Scientifico, il programma comprende almeno un paio di Seminari di coordinamento con la partecipazione di tutti i ricercatori impegnati. Lo scopo di questi incontri è di approfondire e migliorare il grado di conoscenza raggiunto dalle varie entità locali e di rendere più omogenei i lavori collettivi in corso. Inoltre queste riunioni serviranno ad integrare le informazioni disponibili dai singoli ricercatori sugli spostamenti, i contatti e, in genere, le attività dei biografati.
Per quanto riguarda i numerosi individui e i gruppi anarchici di lingua italiana attivi nella comunità italiane all’estero, soprattutto nelle Americhe e in Francia, la ricerca prende in considerazione coloro che sono nati in territorio italiano. Tale territorio si caratterizza più dal punto di vista della cultura e della lingua che da quello dell’appartenenza statuale, peraltro mutevole, dagli anni Sessanta dell’Ottocento al Secondo dopoguerra.
Questa fase comprende anche la definitiva versione del testo da dare alla stampe.
La naturale differenza del livello di importanza storica dei biografati induce alla seguente tipizzazione orientativa:
a. esponenti di grande rilievo internazionale (es.: Errico Malatesta, Armando Borghi, …);
b. militanti attivi prevalentemente a livello nazionale (es.: Alberto Meschi, Pasquale Binazzi, …)
c. attivisti con influenza soprattutto locale (es.: Cesare Agostinelli, Pietro Ferrero, …)
La quantità di spazio da dedicare al singolo biografato varia da una a sei-sette cartelle, considerando che l’obiettivo principale è di portare alla luce, almeno in parte, la rete della “militanza di base”, finora quasi del tutto sconosciuta.
Si prevede di far convergere la mole dei dati raccolti in un unico centro organizzativo gestito dal Coordinatore Scientifico della Ricerca.
Oltre ai normali e frequenti scambi di informazione fra i vari gruppi locali e fra essi e i Coordinatore Scientifico, il programma comprende almeno un paio di Seminari di coordinamento con la partecipazione di tutti i ricercatori impegnati. Lo scopo di questi incontri è di approfondire e migliorare il grado di conoscenza raggiunto dalle varie entità locali e di rendere più omogenei i lavori collettivi in corso. Inoltre queste riunioni serviranno ad integrare le informazioni disponibili dai singoli ricercatori sugli spostamenti, i contatti e, in genere, le attività dei biografati.
Per quanto riguarda i numerosi individui e i gruppi anarchici di lingua italiana attivi nella comunità italiane all’estero, soprattutto nelle Americhe e in Francia, la ricerca prende in considerazione coloro che sono nati in territorio italiano. Tale territorio si caratterizza più dal punto di vista della cultura e della lingua che da quello dell’appartenenza statuale, peraltro mutevole, dagli anni Sessanta dell’Ottocento al Secondo dopoguerra.
Questa fase comprende anche la definitiva versione del testo da dare alla stampe.
Risultati parziali attesi:
La terza fase, quella conclusiva, completa le fasi precedenti e concretizza il lavoro svolto con l’obiettivo di redigere un migliaio circa di voci biografiche che, si prevede, occuperanno circa 1500 pagine stampate.
Unita’ di ricerca impegnate:
· ANTONIOLI MAURIZIO | · BERTI GIAMPIETRO | · FEDELE SANTI |
· IUSO PASQUALE |
2.5 Criteri suggeriti per la valutazione globale e delle singole fasi
Per valutare il risultato complessivo si suggerisce di verificare se, e quanto, emerga in modo soddisfacente il ruolo della militanza locale e regionale svolta dai biografati anarchici e in particolare se, attraverso le loro vicende e attività, sia possibile aumentare la conoscenza della storia politica e sociale dell’Italia. Questo era infatti l’obiettivo finale indicato nel Programma.
Oltre alla qualità della descrizione attinente la singola voce biografica appare rilevante un giudizio sullo studio delle relazioni fra aree geografiche, settori sociali di appartenenza e tendenze politico-ideologiche interne all’anarchismo (individualismo, sindacalismo, comunismo,…). Questo dato può risultare logicamente da un riordinamento delle biografie secondo un criterio che sia regionale e sociale al tempo stesso e che superi l’ordine alfabetico di pubblicazione, peraltro inevitabile.
Nelle tre fasi previste si può verificare l’andamento della ricerca in rapporto al raggiungimento dei risultati parziali già indicati nella descrizione delle fasi:
1-selezione coerente dei militanti biografati;
2 – corretta definizione e applicazione del modello prescelto;
3 – descrizione convincente degli individui scelti in relazione all’ambiente di provenienza e all’influenza sociale sul territorio ristretto e allargato.
Oltre alla qualità della descrizione attinente la singola voce biografica appare rilevante un giudizio sullo studio delle relazioni fra aree geografiche, settori sociali di appartenenza e tendenze politico-ideologiche interne all’anarchismo (individualismo, sindacalismo, comunismo,…). Questo dato può risultare logicamente da un riordinamento delle biografie secondo un criterio che sia regionale e sociale al tempo stesso e che superi l’ordine alfabetico di pubblicazione, peraltro inevitabile.
Nelle tre fasi previste si può verificare l’andamento della ricerca in rapporto al raggiungimento dei risultati parziali già indicati nella descrizione delle fasi:
1-selezione coerente dei militanti biografati;
2 – corretta definizione e applicazione del modello prescelto;
3 – descrizione convincente degli individui scelti in relazione all’ambiente di provenienza e all’influenza sociale sul territorio ristretto e allargato.
Parte: III
3.1 Spese delle Unita’ di Ricerca
Unità di ricerca | Voce di spesa | Totale | ||||||||||||||||
Materiale inventariabile | Grandi Attrezzature | Materiale di consumo e funzionamento | Spese per calcolo ed elaborazione dati | Personale a contratto | Servizi esterni | Missioni | Altro | |||||||||||
M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | |
ANTONIOLI MAURIZIO | 10 | 5.165 | 5 | 2.582 | 12 | 6.197 | 13 | 6.714 | 12 | 6.197 | 52 | 26.856 | ||||||
BERTI GIAMPIETRO | 9 | 4.648 | 3 | 1.549 | 4 | 2.066 | 9 | 4.648 | 15 | 7.747 | 14 | 7.230 | 54 | 27.889 | ||||
FEDELE SANTI | 12 | 6.197 | 12 | 6.197 | 6 | 3.099 | 30 | 15.494 | ||||||||||
IUSO PASQUALE | 1 | 516 | 2 | 1.033 | 10 | 5.165 | 1 | 516 | 2 | 1.033 | 16 | 8.263 | ||||||
TOTALE | 32 | 16.527 | 10 | 5.165 | 4 | 2.066 | 31 | 16.010 | 1 | 516 | 42 | 21.691 | 32 | 16.527 | 152 | 78.501 |
3.2 Costo complessivo del Programma di Ricerca e risorse disponibili
Unità di ricerca | Voce di spesa | |||||||||||
RD | RA | RD+RA | Cofinanziamento richiesto al MURST | Costo totale del programma | Costo minimo | |||||||
M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | M£ | Euro | |
ANTONIOLI MAURIZIO | 4 | 2.066 | 12 | 6.197 | 16 | 8.263 | 36 | 18.592 | 52 | 26.856 | 25 | 12.911 |
BERTI GIAMPIETRO | 9 | 4.648 | 8 | 4.132 | 17 | 8.780 | 37 | 19.109 | 54 | 27.889 | 35 | 18.076 |
FEDELE SANTI | 4 | 2.066 | 5 | 2.582 | 9 | 4.648 | 21 | 10.846 | 30 | 15.494 | 15 | 7.747 |
IUSO PASQUALE | 2 | 1.033 | 3 | 1.549 | 5 | 2.582 | 11 | 5.681 | 16 | 8.263 | 7 | 3.615 |
TOTALE | 19 | 9.813 | 28 | 14.461 | 47 | 24.273 | 105 | 54.228 | 152 | 78.501 | 82 | 42.349 |
3.3 Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati
82 M£ | 42.349 Euro | (dal sistema, quale somma delle indicazioni dei Modelli B) |
82 M£ | 42.349 Euro | (dal Coordinatore del Programma) |
(per la copia da depositare presso l’Ateneo e per l’assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla “Tutela dei dati personali”)
Firma ____________________________________________ | 31/03/2000 19:36:19 |
MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TE CNOLOGICA
DIPARTIMENTO AFFARI ECONOMICI
PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIO NALE
RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO
(DM n. 10 del 13 gennaio 2000)
PROGETTO DI UNA UNITÀ DI RICERCA – MODELLO B
Anno 2000 – prot. MM11331177_001
DIPARTIMENTO AFFARI ECONOMICI
PROGRAMMI DI RICERCA SCIENTIFICA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIO NALE
RICHIESTA DI COFINANZIAMENTO
(DM n. 10 del 13 gennaio 2000)
PROGETTO DI UNA UNITÀ DI RICERCA – MODELLO B
Anno 2000 – prot. MM11331177_001
Parte: I
1.1 Programma di Ricerca di tipo: interuniversitario
Area Scientifico Disciplinare: Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
1.2 Durata del Programma di Ricerca: 24 mesi
1.3 Titolo del Programma di Ricerca
Per il Dizionario biografico degli anarchici italiani
1.4 Coordinatore Scientifico del Programma di Ricerca
BERTI | GIAMPIETRO | |
(cognome) | (nome) | |
Università degli Studi di TRIESTE | Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA | |
(università) | (facoltà) | |
M04X | Dipartimento di STORIA | |
(settore scient.discipl.) | (Dipartimento/Istituto) |
(E-mail) |
1.5 Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca
BERTI | GIAMPIETRO | |
(cognome) | (nome) |
Professore associato | 03/04/1943 | BRTGPT43D03A703F |
(qualifica) | (data di nascita) | (codice di identificazione personale) |
Università degli Studi di TRIESTE | Facoltà di LETTERE e FILOSOFIA |
(università) | (facoltà) |
M04X | Dipartimento di STORIA |
(settore scient.discipl.) | (Dipartimento/Istituto) |
0406767510 | 0406767508 | |
(prefisso e telefono) | (numero fax) | (E-mail) |
1.6 Settori scientifico-disciplinari interessati dal Programma di Ricerca
M04X |
1.7 Parole chiave
DIZIONARIO ; BIOGRAFICO ; ANARCHICI ; ITALIA NORD ORIENTALE ; STORIA CONTEMPORANEA
1.8 Curriculum scientifico del Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca
Mi sono occupato prevalentemente di storia del pensiero dei movimenti politici e sociali dei secoli XIX e XX. In modo più approfondito ho studiato la circolazione delle idee nella prima metà dell’Ottocento, soprattutto per quanto riguarda l’area veneta. Ho analizzato in modo particolare la storia del pensiero e del movimento anarchico italiano ed internazionale. In questo ambito ho esaminato la figura di Francesco Saverio Merlino (1856-1930) e di Errico Malatesta (1853-1932), i due maggiori esponenti dell’anarchismo di lingua italiana. Inoltre ho ricostruito l’elaborazione teorica dei più importanti pensatori dell’anarchismo internazionale dal sec. XVIII alla Seconda guerra mondiale.
1.9 Pubblicazioni scientifiche più significative del Responsabile Scientifico dell’Unità di Ricerca
- BERTI G., “Introduzione a ERRICO MALATESTA, Il buonsenso della rivoluzione” , (1999) Milano, Eleuthera .
- BERTI G., “Il pensiero anarchico. Dal Settecento al Novecento” , (1998) Bari – Roma – Manduria, Lacaita, pp.1030. .
- BERTI G., “Un’idea esagerata di libertà. Introduzione al pensiero anarchico” , (1994) Milano, Eleuthera, pp.190 .
- BERTI G., “Francesco Saverio Merlino. Dall’anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930)” , (1993) Milano, F.Angeli, pp.428 .
1.10 Risorse umane impegnabili nel Programma dell’Unità di Ricerca
1.10.1 Personale universitario dell’Università sede dell’Unità di Ricerca
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Qualifica | Settore scient. | Mesi uomo | |
2000 | 2001 | ||||||
1 | BERTI | GIAMPIETRO | STORIA | Prof. associato | M04X | 8 | 8 |
2 | VENZA | CLAUDIO | STORIA E DI STORIA DELL’ARTE | Prof. associato | M04X | 5 | 5 |
3 | VETTER | CESARE | STORIA E DI STORIA DELL’ARTE | Ricercatore | M04X | 6 | 6 |
1.10.2 Personale universitario di altre Università
Nº | Cognome | Nome | Università | Dipart./Istituto | Qualifica | Settore scient. | Mesi uomo | |
2000 | 2001 | |||||||
1 | BIANCHI | BRUNA | VENEZIA | STUDI STORICI | Ricercatore | M04X | 6 | 6 |
2 | BRUNELLO | PIETRO | VENEZIA | STUDI STORICI | Ricercatore | M04X | 6 | 6 |
3 | PALADINI | GIANNANTONIO | VENEZIA | STUDI STORICI | Prof. associato | M04X | 6 | 6 |
4 | PELI | SANTO | PADOVA | STUDI STORICI E POLITICI | Ricercatore | M04X | 6 | 6 |
1.10.3 Titolari di assegni di ricerca
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Anno del titolo | Mesi uomo | ||
2000 | 2001 | ||||||
1.10.4 Titolari di borse per Dottorati di Ricerca e ex L. 398/89 art.4 (post-dottorato e specializzazione)
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Anno del titolo | Mesi uomo |
1. | ZILLI | SERGIO | SCIENZE POLITICHE | 1998 | 3 |
1.10.5 Personale a contratto da destinare a questo specifico programma
Nº | Qualifica | Costo previsto | Mesi uomo |
1. | laureato in storia | 3 | 3 |
2. | laureato in storia | 3 | 3 |
3. | libero ricercatore | 3 | 3 |
1.10.6 Personale extrauniversitario dipendente da altri Enti
Nº | Cognome | Nome | Dipart./Istituto | Qualifica | Mesi uomo |
Parte: II
2.1 Titolo specifico del programma svolto dall’Unità di Ricerca
Per il Dizionario biografico degli anarchici italiani: Venezia Giulia, Friuli, Veneto, Trentino ed Emilia-Romagna.
2.2 Base di partenza scientifica nazionale o internazionale
Le ricerche sulla storia del movimento anarchico nelle regioni da noi considerate risentono delle tipologie notevolmente diversificate dell’oggetto di studi. Al momento della nascita della Prima Internazionale in Italia, il Veneto e il Friuli sono da poco entrati a far parte dello Stato italiano, mentre il Trentino, Gorizia, Trieste e le zone costiere dell’Istria e della Dalmazia, nelle quali prevalgono comunque lingua e cultura italiane, appartengono all’Impero Asburgico. La condizione del movimento in Emilia-Romagna presenta caratteri propri già negli anni Settanta dell’Ottocento con strutture apparentemente consolidate e preparate per un evento rivoluzionario a breve termine.
Gli studi sull’anarchismo veneto, piuttosto scarsi, si limitano a realtà circoscritte (Venezia, Verona) e non si sono finora occupati di zone non urbane a notevole presenza libertaria, prevalentemente spontanea (Vicentino, Bellunese).
Gli studi sull’anarchismo in Friuli hanno finora offerto una discreta conoscenza della realtà montana, in particolare della zona della Carnia, in cui l’emigrazione stagionale verso l’Europa centrale (soprattutto Germania e bacino danubiano) aveva portato una forte circolazione delle idee socialiste. Meno studiato, anche perché meno radicato rispetto al movimento socialista, è l’anarchismo nel Friuli rurale dove prevale, dopo la Prima guerra mondiale, l’emigrazione definitiva verso territori extra europei.
La realtà triestina, fortemente legata al locale operaismo, ha costituito l’oggetto diretto di alcuni studi specifici (Maserati, Venza) e un tema indiretto per pubblicazioni sulla storia del movimento operaio locale ( Piemontese, Cattaruzza). Anche su un paio di città istriane e dalmate si ritrovano ricerche che offrono spunti per approfondimenti ed allargamenti (Maserati, Centro di Studi Storici di Rovigno).
Assai poco noto è l’anarchismo nel Trentino, a parte qualche cenno biografico (Francescotti).
L’anarchismo emiliano e romagnolo, spesso con un ruolo protagonista all’interno del movimento di lingua italiana, è stato studiato in opere dedicate all’intero anarchismo (Masini, Santarelli, Dadà) e dispone di un non trascurabile numero di studi locali e biografici (Antonioli, Falco, Galasso, Landi, Lipparini, …).
Gli studi sull’anarchismo veneto, piuttosto scarsi, si limitano a realtà circoscritte (Venezia, Verona) e non si sono finora occupati di zone non urbane a notevole presenza libertaria, prevalentemente spontanea (Vicentino, Bellunese).
Gli studi sull’anarchismo in Friuli hanno finora offerto una discreta conoscenza della realtà montana, in particolare della zona della Carnia, in cui l’emigrazione stagionale verso l’Europa centrale (soprattutto Germania e bacino danubiano) aveva portato una forte circolazione delle idee socialiste. Meno studiato, anche perché meno radicato rispetto al movimento socialista, è l’anarchismo nel Friuli rurale dove prevale, dopo la Prima guerra mondiale, l’emigrazione definitiva verso territori extra europei.
La realtà triestina, fortemente legata al locale operaismo, ha costituito l’oggetto diretto di alcuni studi specifici (Maserati, Venza) e un tema indiretto per pubblicazioni sulla storia del movimento operaio locale ( Piemontese, Cattaruzza). Anche su un paio di città istriane e dalmate si ritrovano ricerche che offrono spunti per approfondimenti ed allargamenti (Maserati, Centro di Studi Storici di Rovigno).
Assai poco noto è l’anarchismo nel Trentino, a parte qualche cenno biografico (Francescotti).
L’anarchismo emiliano e romagnolo, spesso con un ruolo protagonista all’interno del movimento di lingua italiana, è stato studiato in opere dedicate all’intero anarchismo (Masini, Santarelli, Dadà) e dispone di un non trascurabile numero di studi locali e biografici (Antonioli, Falco, Galasso, Landi, Lipparini, …).
2.2.a Riferimenti bibliografici
Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino, Fondazione Einaudi, 1970.
Anarchismo e socialismo in Italia 1872-1892, Roma, Editori Riuniti, 1973
Franco Andreucci, Tommaso Detti, Dizionario biografico del movimento operaio italiano, 5 voll., Roma, Editori Riuniti, 1975-1977.
Maurizio Antonioli, Il movimento anarchico in Italia, in “Storia e politica”, 1973, n.2.
Maurizio Antonioli, Pier Carlo Masini, Il sol dell’avvenire. L’anarchismo in Italia dalle origini alla prima guerra mondiale, Pisa, BFS, 1999.
Luigi Arbizzani, Antifascisti emiliani e romagnoli in Spagna e nella Resistenza, Milano, Vangelista, 1980.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1891), Firenze, cp, 1972.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati all’estero, Firenze, cp, 1976.
Armando Borghi, Mezzo secolo d’anarchia, Napoli, ESI, 1954.
Mauro Casarini, Contributo alla storia del movimento anarchico a Bologna nel Primo dopoguerra, in “Bollettino del Museo del Risorgimento”, 1983.
Marina Cattaruzza, La formazione del proletariato urbano. Immigrati, operai di mestiere, donne a Trieste dalla metà del secolo XIX alla Prima guerra mondiale, Torino, Musolini, 1979.
Centro di ricerche storiche di Rovigno, I nostri volontari di Spagna, Rovigno, Centro di ricerche storiche, 1988.
Alberto Ciampi, Futuristi e anarchici. Quali rapporti? Pistoia, RL, 1989
Gino Cerrito, Il movimento anarchico dalle sue origini al 1914, in “Rassegna di Storia Toscana”, gennaio 1968.
Gino Cerrito, Dall’insurrezionalismo alla settimana rossa (1881-1914), Firenze, cp, 1977.
Adriana Dadà, L’anarchismo in Italia tra movimento e partito, Milano, TETI, 1984.
Franco Della Peruta, Documenti sull’Internazionale a Venezia (1872-0873) in “Movimento operaio”, 1950, n.1.
Luigi Di Lembo, Il federalismo libertario e anarchico in Italia dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale, Livorno, Sempre avanti!, 1994.
Vittorio Emiliani, Libertari di Romagna. Vite di Costa, Cipriani, Borghi, Ravenna, edizioni Longo, 1995.
Ugo Fedeli, Congressi e convegni (1944-1962), Genova, Libreria della FAI, 1963.
Paola Feri, Il movimento anarchico in Italia (1944-1950), Quaderno FIAP, nuova serie, n.8.
Renzo Francescotti, Antifascisti trentini nelle brigte internazionali. Sotto il sole di Spagna, Trento, Innocenti, 1977.
Nazario Galassi, Vita di Andrea Costa, Milano, Feltrinelli, 1989.
Tiziana Gaspari, Sovversivi di provincia. Anarchici, ribelli e sorvegliati speciali nella Verona di fine Ottocento, in “Venetica”, 1989, n.11.
Daniel Guérin, Né Dio né padrone, Milano, Jaca Book, 1971.
James Joll, Gli anarchici, Milano, Il Saggiatore, 1970.
Giampiero Landi, Una famiglia di anarchici castellani: i Cavallazzi, in Aspetti della società tra Ottocento e Novecento, Castel Bolognese, Amministrazione comunale, 1987.
Gaetano Manfredonia, La lutte humaine. Luigi Fabbri, le mouvement anarchiste italien et la lutte contre le fascisme, Paris, Editions du Monde Libertaire, 1994.
Vincenzo Mantovani, Mazurka blu, Milano, Rusconi, 1979.
Peter Marshall, Demanding the Impossible. A history of anarchism, London, Harper & Collins, 1992.
Ennio Maserati, Attività anarchica in Dalmazia nel primo Novecento, in “Clio”, 1982, n.1.
Ennio Maserati, Gli anarchici a Trieste durante il dominio asburgico, Milano, Giuffrè, 1977.
Ennio Maserati, Il movimento operaio a Trieste dalle origini alla Prima guerra mondiale, Milano, Giuffrè, 1973.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici in Italia da Bakunin a Malatesta, Milano, Rizzoli, 1969.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani nell’epoca degli attentati, Milano, Rizzoli, 1981.
Tiziano Merlin, Gli anarchici, la piazza e la campagna. Socialismo e lotte bracciantili nella bassa padana (1866-1895), Vicenza, 1980.
Francesco Moisio, Anarchici a Venezia, Venezia, 1988.
Max Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia. Dal 1864 al 1872, Ginevra, Edizioni Del Risveglio, 1928.
Max Nettlau, Breve storia dell’anarchismo, Cesena, L’Antistato, 1964.
Marco Pelliconi, Andrea Costa: dall’anarchia al socialismo, Imola, Grafiche Galeati, 1979.
Nunzio Pernicone, Italian Anarchism (1864-1892), Princeton, Princeton University Press, 1993.
Giuseppe Piemontese, Il movimento operaio a Trieste. Dalle origini all’avvento del fascismo, Roma, Ed.Riuniti, 1974.
Marco Puppini, In Spagna per la libertà. Udine, I.F.S.M.L., 1995.
Aldo Romano, L’Unità italiana e la Prima Internazionale. 1861-1871, Bari, Laterza, 1966.
Aldo Romano, L’egemonia borghese e la rivolta libertaria 1871-1882, Bari, Laterza, 1966.
Enzo Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano, Feltrinelli, 1959.
Un trentennio di attività anarchica (1914-1945), Cesena, L’Antistato, 1953.
Claudio Venza, Umberto Tommasini. L’anarchico triestino, Milano, L’Antistato, 1984.
Claudio Venza, Dianella Gagliani, Marco Puppini, Compagno, tante cose vorrei dirti… I funerali di Giovanni Casali, anarchico. Prato 1933, Udine, Centro editoriale friulano, 1983.
George Woodcock, L’Anarchia, Storia delle idee e dei movimenti libertari, Milano, Feltrinelli, 1966.
Anarchismo e socialismo in Italia 1872-1892, Roma, Editori Riuniti, 1973
Franco Andreucci, Tommaso Detti, Dizionario biografico del movimento operaio italiano, 5 voll., Roma, Editori Riuniti, 1975-1977.
Maurizio Antonioli, Il movimento anarchico in Italia, in “Storia e politica”, 1973, n.2.
Maurizio Antonioli, Pier Carlo Masini, Il sol dell’avvenire. L’anarchismo in Italia dalle origini alla prima guerra mondiale, Pisa, BFS, 1999.
Luigi Arbizzani, Antifascisti emiliani e romagnoli in Spagna e nella Resistenza, Milano, Vangelista, 1980.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati in Italia (1872-1891), Firenze, cp, 1972.
Leonardo Bettini, Bibliografia dell’anarchismo. Periodici e numeri unici in lingua italiana pubblicati all’estero, Firenze, cp, 1976.
Armando Borghi, Mezzo secolo d’anarchia, Napoli, ESI, 1954.
Mauro Casarini, Contributo alla storia del movimento anarchico a Bologna nel Primo dopoguerra, in “Bollettino del Museo del Risorgimento”, 1983.
Marina Cattaruzza, La formazione del proletariato urbano. Immigrati, operai di mestiere, donne a Trieste dalla metà del secolo XIX alla Prima guerra mondiale, Torino, Musolini, 1979.
Centro di ricerche storiche di Rovigno, I nostri volontari di Spagna, Rovigno, Centro di ricerche storiche, 1988.
Alberto Ciampi, Futuristi e anarchici. Quali rapporti? Pistoia, RL, 1989
Gino Cerrito, Il movimento anarchico dalle sue origini al 1914, in “Rassegna di Storia Toscana”, gennaio 1968.
Gino Cerrito, Dall’insurrezionalismo alla settimana rossa (1881-1914), Firenze, cp, 1977.
Adriana Dadà, L’anarchismo in Italia tra movimento e partito, Milano, TETI, 1984.
Franco Della Peruta, Documenti sull’Internazionale a Venezia (1872-0873) in “Movimento operaio”, 1950, n.1.
Luigi Di Lembo, Il federalismo libertario e anarchico in Italia dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale, Livorno, Sempre avanti!, 1994.
Vittorio Emiliani, Libertari di Romagna. Vite di Costa, Cipriani, Borghi, Ravenna, edizioni Longo, 1995.
Ugo Fedeli, Congressi e convegni (1944-1962), Genova, Libreria della FAI, 1963.
Paola Feri, Il movimento anarchico in Italia (1944-1950), Quaderno FIAP, nuova serie, n.8.
Renzo Francescotti, Antifascisti trentini nelle brigte internazionali. Sotto il sole di Spagna, Trento, Innocenti, 1977.
Nazario Galassi, Vita di Andrea Costa, Milano, Feltrinelli, 1989.
Tiziana Gaspari, Sovversivi di provincia. Anarchici, ribelli e sorvegliati speciali nella Verona di fine Ottocento, in “Venetica”, 1989, n.11.
Daniel Guérin, Né Dio né padrone, Milano, Jaca Book, 1971.
James Joll, Gli anarchici, Milano, Il Saggiatore, 1970.
Giampiero Landi, Una famiglia di anarchici castellani: i Cavallazzi, in Aspetti della società tra Ottocento e Novecento, Castel Bolognese, Amministrazione comunale, 1987.
Gaetano Manfredonia, La lutte humaine. Luigi Fabbri, le mouvement anarchiste italien et la lutte contre le fascisme, Paris, Editions du Monde Libertaire, 1994.
Vincenzo Mantovani, Mazurka blu, Milano, Rusconi, 1979.
Peter Marshall, Demanding the Impossible. A history of anarchism, London, Harper & Collins, 1992.
Ennio Maserati, Attività anarchica in Dalmazia nel primo Novecento, in “Clio”, 1982, n.1.
Ennio Maserati, Gli anarchici a Trieste durante il dominio asburgico, Milano, Giuffrè, 1977.
Ennio Maserati, Il movimento operaio a Trieste dalle origini alla Prima guerra mondiale, Milano, Giuffrè, 1973.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici in Italia da Bakunin a Malatesta, Milano, Rizzoli, 1969.
Pier Carlo Masini, Storia degli anarchici italiani nell’epoca degli attentati, Milano, Rizzoli, 1981.
Tiziano Merlin, Gli anarchici, la piazza e la campagna. Socialismo e lotte bracciantili nella bassa padana (1866-1895), Vicenza, 1980.
Francesco Moisio, Anarchici a Venezia, Venezia, 1988.
Max Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia. Dal 1864 al 1872, Ginevra, Edizioni Del Risveglio, 1928.
Max Nettlau, Breve storia dell’anarchismo, Cesena, L’Antistato, 1964.
Marco Pelliconi, Andrea Costa: dall’anarchia al socialismo, Imola, Grafiche Galeati, 1979.
Nunzio Pernicone, Italian Anarchism (1864-1892), Princeton, Princeton University Press, 1993.
Giuseppe Piemontese, Il movimento operaio a Trieste. Dalle origini all’avvento del fascismo, Roma, Ed.Riuniti, 1974.
Marco Puppini, In Spagna per la libertà. Udine, I.F.S.M.L., 1995.
Aldo Romano, L’Unità italiana e la Prima Internazionale. 1861-1871, Bari, Laterza, 1966.
Aldo Romano, L’egemonia borghese e la rivolta libertaria 1871-1882, Bari, Laterza, 1966.
Enzo Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano, Feltrinelli, 1959.
Un trentennio di attività anarchica (1914-1945), Cesena, L’Antistato, 1953.
Claudio Venza, Umberto Tommasini. L’anarchico triestino, Milano, L’Antistato, 1984.
Claudio Venza, Dianella Gagliani, Marco Puppini, Compagno, tante cose vorrei dirti… I funerali di Giovanni Casali, anarchico. Prato 1933, Udine, Centro editoriale friulano, 1983.
George Woodcock, L’Anarchia, Storia delle idee e dei movimenti libertari, Milano, Feltrinelli, 1966.
2.3 Descrizione del programma e dei compiti dell’Unità di Ricerca
Seguendo le fasi indicate nel Programma di Ricerca complessivo si inizierà dalla selezione dei militanti anarchici da biografare in base ai dati ricavati dalle fonti archivistiche e pubblicistiche. Quindi si procederà a determinare concretamente i contenuti delle varie schede organizzando i materiali in modo da offrire un quadro quanto più possibile rappresentativo della dimensione personale, sociale e politica dei biografati. Nell’ultima fase, e sempre in stretta collaborazione con le altre Unità di ricerca, ci si occuperà della stesura pressoché definitiva delle voci in vista della pubblicazione dell’opera complessiva.
Il gruppo dell’Università di Trieste si occuperà anche di presentare le biografie di quei militanti di lingua e cultura italiana che sono nati nelle zone dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. In forza dello stesso criterio di appartenenza linguistica e culturale non verranno considerati, in questo lavoro, gli anarchici di lingua tedesca nati in Alto Adige.
Gli appartenenti all’unità di ricerca svolgeranno una parte importante dell’impegno presso i vari Archivi provinciali delle regioni considerate, oltre a selezionare gli articoli dei periodici anarchici disponibili localmente o presso i centri e biblioteche più importanti sul territorio nazionale. In parte, questo lavoro di spoglio sarà svolto da soggetti già interni al tema che saranno contrattati opportunamente. Ovviamente l’impegno di tali laureati in materie storiche servirà anche a ritrovare dati utili per il Dizionario nel suo complesso.
Il gruppo dell’Università di Trieste si occuperà anche di presentare le biografie di quei militanti di lingua e cultura italiana che sono nati nelle zone dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia. In forza dello stesso criterio di appartenenza linguistica e culturale non verranno considerati, in questo lavoro, gli anarchici di lingua tedesca nati in Alto Adige.
Gli appartenenti all’unità di ricerca svolgeranno una parte importante dell’impegno presso i vari Archivi provinciali delle regioni considerate, oltre a selezionare gli articoli dei periodici anarchici disponibili localmente o presso i centri e biblioteche più importanti sul territorio nazionale. In parte, questo lavoro di spoglio sarà svolto da soggetti già interni al tema che saranno contrattati opportunamente. Ovviamente l’impegno di tali laureati in materie storiche servirà anche a ritrovare dati utili per il Dizionario nel suo complesso.
2.4 Descrizione delle attrezzature già disponibili ed utilizzabili per la ricerca proposta
Nº | Anno di acquisizione | Descrizione | |
Testo italiano | Testo inglese | ||
1. | 1994 | lettore stampatore per microfilm Fuji ms6000 | reader and printer microfilm Fuji ms 6000 |
2. | 1997 | ast bravo lc 5166 | ast bravo lc 5166 |
3. | 2000 | pc atx ms p3 550mhz | pc atx ms p3 55o mhz |
4. | 1999 | hp scanjet 5100c | hp scanjet 5100c |
5. |
2.5 Descrizione della richiesta di Grandi attrezzature (GA)
Attrezzatura I
Descrizione
Descrizione
valore presunto (milioni) percentuale di utilizzo per il programma
Attrezzatura II
Descrizione
Descrizione
valore presunto (milioni) percentuale di utilizzo per il programma
Parte: III
3.1 Costo complessivo del Programma dell’Unità di Ricerca
Voce di spesa | Spesa | Descrizione | ||
M£ | Euro | Testo italiano | Testo inglese | |
Materiale inventariabile | 9 | 4.648 | materiale bibliografico e microfilm | records and bibliography |
Grandi Attrezzature | ||||
Materiale di consumo e funzionamento | 3 | 1.549 | conservazione archivistica e fotografica | records and photographies conservation |
Spese per calcolo ed elaborazione dati | 4 | 2.066 | elaborazione statistica dei dati personali dei biografati | statistical processing of biographies |
Personale a contratto | 9 | 4.648 | ricerche presso archivi locali e nazionali | researches in local and national archives |
Servizi esterni | ||||
Missioni | 15 | 7.747 | missioni da Trieste, Venezia, Padova agli archivi centrali | missions from Trieste, Venice and Padova to Central Archives |
Altro | 14 | 7.230 | pubblicazioni dei risultati della ricerca nazionale | pubblication of the Italian Anarchists’ Biographical Dictionary |
M£ | Euro | |
Costo complessivo del Programma dell’Unità di Ricerca | 54 | 27.889 |
Costo minimo per garantire la possibilità di verifica dei risultati | 35 | 18.076 |
Fondi disponibili (RD) | 9 | 4.648 |
Fondi acquisibili (RA) | 8 | 4.132 |
Cofinanziamento richiesto al MURST | 37 | 19.109 |
Parte: IV
4.1 Risorse finanziarie già disponibili all’atto della domanda e utilizzabili a sostegno del Programma
QUADRO RD
Provenienza | Anno | Importo disponibile | nome Resp. Naz. | Note | |
M£ | Euro | ||||
Università | 2000 | 9 | 4.648 | anche 1997, 1999 | |
Dipartimento | |||||
MURST (ex 40%) | |||||
CNR | |||||
Unione Europea | |||||
Altro | |||||
TOTAL | 9 | 4.648 |
4.1.1 Altro
4.2 Risorse finanziarie acquisibili in data successiva a quella della domanda e utilizzabili a sostegno del programma nell’ambito della durata prevista
QUADRO RA
Provenienza | Anno della domanda o stipula del contratto | Stato di approvazione | Quota disponibile per il programma | Note | |
M£ | Euro | ||||
Università | 2000 | disponibile in caso di accettazione della domanda | 8 | 4.132 | impegno dell’amministraione universitaria di Trieste |
Dipartimento | |||||
CNR | |||||
Unione Europea | |||||
Altro | |||||
TOTAL | 8 | 4.132 |
4.2.1 Altro
4.3 Certifico la dichiarata disponibilità e l’utilizzabilità dei fondi di cui ai punti 4.1 e 4.2: SI
Firma ____________________________________________ |
(per la copia da depositare presso l’Ateneo e per l’assenso alla diffusione via Internet delle informazioni riguardanti i programmi finanziati; legge del 31.12.96 n° 675 sulla “Tutela dei dati personali”)
Firma ____________________________________________ | 31/03/2000 19:19:19 |
Classe di finanziabilità: A
# | Fattori di valutazione | Punteggio | Breve giustificazione del punteggio |
1 | Originalità del Progetto e suo contributo alle Conoscenze scientifiche nel Settore | 4 buono | 1. Il progetto non è in sé originalissimo dal punto di vista dell’innovazione della ricerca, ma il suo contributo al progresso delle conoscenze nel campo di un argomento solo relativamente studiato come la storia dell’anarchismo italiano può sicuramente essere significativo. I proponenti sono certamente studiosi fra i più aggiornati in Italia sullo “stato dell’arte”. |
2 | Rilevanza Nazionale del Progetto di Ricerca | 5 eccellente | 2. La valutazione è la più alta, in quanto il progetto sicuramente richiede collaborazioni e aggregazioni che superino gli ambiti puramente locali, colama una importante lacuna nella conoscenza scientifica del settore e può portare – stante la rilevanza dell’anarchismo italiano nella storia del movimento – a un avanzamento della ricerca anche su scala internazionale |
3 | Chiarezza e Verificabilità degli Obiettivi | 4 buono | 3. Il progetto individua e descrive chiaramente gli obiettivi sia finali sia intermedi della ricerca, indica obiettivi credibili e realizzabili, e offre sufficienti possibilità di monitore l’attività di ricerca in itinere e di verificarne ex-post i risultati |
4 | Competenza del Coordinatore Scientifico | 5 eccellente | L’esperienza scientifica del coordinatore e la sua attività recente, nonché il suo contributo previsto nell’ambito del progetto, giustificano senz’altro il suo ruolo e lo abilitano pienamente a svolgere il ruolo di coordinamento previsto |
5 | Competenza delle Unità proponenti | 4 buono | La qualificazione scientifica dei responsabili e dei componenti delle unità locali è alta per le unità di Trieste e Milano, buona per quelle di Teramo e Messina |
6 | Complementarità delle Competenze e dei Contributi | 4 buono | Le collaborazioni previste si presentano volutamente come complementari, organicamente inserite nel piano di ricerca e adeguate agli obiettivi previsti |
7 | Valore Tecnico-Scientifico delle Metodiche proposte | 4 buono | I metodi e le tecniche che si intendono utilizzare sono indicate in modo appropriato anche se avrebbero potuto essere più dettagliati e approfonditi, nonché rapportati ai precedenti di opere analoghe realizzate in altri paesi |
8 | Adeguatezza delle Risorse gia’ disponibili e Congruità dei Costi previsti per la Ricerca | 4 buono | Le risorse umane e strumentali previste dal progetto appaiono più che sufficienti alla realizzazione del progetto. Le previsioni delle diverse voci di spesa risultano forse lievemente sovradimensionate |
Commento generale
Il progetto è di sicuro interesse e colma una lacuna vistosa nella storia dei movimenti politici e sociali italiani e dello stesso pensiero politico contemporaneo. L’indagine biografica e prosopografica è in linea con le tendenze più aggiornate della storiografia internazionale, anche se non è forse esplicitata in modo completamnte soddisfacente la possibie novità e originalità di questa pista di ricerca. |
Punteggio finale | 34 / 40 |
SCHEDA DI VALUTAZIONE
Classe di finanziabilità: A
# | Fattori di valutazione | Punteggio | Breve giustificazione del punteggio |
1 | Originalità del Progetto e suo contributo alle Conoscenze scientifiche nel Settore | 4 buono | I proponenti mostrano di essere sicuramente aggiornati sullo stato delle conoscenze nel campo. La realizzazione di un Dizionario degli anarchici italiani comporterebbe un significativo progresso delle conoscenze rispetto allo stato attuale. Il progetto non ha una metodologia particolarmente innovativa, ma colma una rilevante lacuna conoscitiva. |
2 | Rilevanza Nazionale del Progetto di Ricerca | 5 eccellente | Il progetto richiede aggregazioni che superino ambiti locali; può colmare una importante lacuna della conoscenza scientifica nel settore; la sua realizzazione può portare a un miglioramento e un consolidamento della ricerca scientifica su scala internazionale. |
3 | Chiarezza e Verificabilità degli Obiettivi | 5 eccellente | Il progetto individua con grande lucidità gli obiettivi intermedi e finali della ricerca, delineando una metodologia di lavoro rigorosa e plausibile; la chiarezza complessiva dell’impostazione consente sia il monitoraggio della ricerca in itinere, che una valutazione dei risultati conseguiti al termine del lavoro. |
4 | Competenza del Coordinatore Scientifico | 5 eccellente | Il Coordinatore Scientifico è uno dei massimi esperti italiani nella storia dell’anarchismo; ciò giustifica ampiamente il suo ruolo di ricercatore principale, e lo mette in grado di svolgere efficacemente il compito di coordinamento richiesto dalla ricerca. |
5 | Competenza delle Unità proponenti | 5 eccellente | In generale, la qualificazione scientifica dei responsabili e dei componenti di tutte le Unità locali è appropriata ai compiti da svolgere. |
6 | Complementarità delle Competenze e dei Contributi | 5 eccellente | Il progetto prevede una distribuzione organica e razionale dei compiti attribuiti alle diverse unità. |
7 | Valore Tecnico-Scientifico delle Metodiche proposte | 5 eccellente | I metodi e le tecniche previsti per la realizzazione della ricerca risultano adeguati agli obiettivi proposti. |
8 | Adeguatezza delle Risorse gia’ disponibili e Congruità dei Costi previsti per la Ricerca | 4 buono | Le risorse umane disponibili appaiono adeguate. In generale i costi previsti sembrano giustificati; nel caso del gruppo coordinato da Pasquale Iuso il preventivo risulta forse fin troppo contenuto rispetto al tipo di lavoro assegnato all’unità. |
Commento generale
Il progetto di ricerca presenta un obiettivo di assoluto rilievo (la compilazione di un Dizionario degli anarchici italiani), perché colma una considerevole lacuna conoscitiva, e perché è fondato su un piano di lavoro rigoroso e coerente con l’obiettivo proposto. |
Punteggio finale | 38 / 40 |