In occasione della seconda giornata del convegno La costruzione dello Stato-nazione in Italia, organizzato a Cagliari dalla Sissco nei giorni 7-9 ottobre 2010, presso il T-hotel sito in via dei Giudicati 66 si è regolarmente aperta in seconda convocazione alle ore 15:00 l’assemblea ordinaria dei soci della Sissco. La presiede il Presidente della Società, Andrea Graziosi. Verbalizza il segretario-tesoriere, Dr. Marco Rovinello.
Il Presidente propone quali membri del seggio elettorale per l’elezione di due membri del Direttivo i seg. soci: Luigi Bruti Liberati (Presidente), Antonio Ferrara e Nicola Gabriele. L’assemblea approva. I termini entro i quali è possibile votare sono fissati inderogabilmente alle ore 17.30. Il Presidente ricorda che ogni socio può esprimere una sola preferenza, che è ammesso il voto per delega e che ogni socio può presentare una sola delega. Il presidente ricorda altresì che a norma di statuto sono già state presentate due candidature, dei soci Maria Malatesta e Carmine Pinto, e chiede se l’assemblea intende esprimere altre proposte. Dopo ciò, l’assemblea viene sospesa ed aggiornata alle ore 17.30.
Alle ore 17.30 il Presidente riapre la riunione ponendo in votazione il verbale dell’assemblea precedente che viene approvato all’unanimità.
Risultati elettorali
Alla commissione elettorale, erano pervenute entro i termini statutari le seguenti candidature per il Consiglio direttivo, che sono state rese note ai soci: Maria Malatesta, Carmine Pinto.
Accertato che non vi erano altre candidature, il seggio apriva alle ore 15.00 e chiudeva alle ore 17.30. Constatato che tutto si è svolto secondo quanto previsto dallo Statuto, alle ore 17.40 il Presidente dà lettura dei risultati delle votazioni, comunicatigli con verbale della commissione elettorale, conservato in originale cartaceo, che sono i seguenti:
Schede scrutinate: 104 Voti per delega: 15
Risultati:
Carmine Pinto voti 48 Maria Malatesta voti 47 Ilaria Porciani voti 1 Schede bianche 2 Schede nulle 6
Risultano eletti C. Pinto e M. Malatesta.
Relazione del Presidente sulle attività 2009-10
Il Presidente, dopo aver ringraziato Anna Lucia Denitto e Margherita Angelini per il lavoro svolto nel periodo di loro mandato in direttivo, si congratula con i neoeletti e nomina vicepresidente Barbara Curli. Ringrazia Aldo Accardo per la collaborazione alla realizzazione del convegno e passa poi a sintetizzare il proprio rapporto annuale, distribuito elettronicamente a tutti i soci, in forma cartacea ai soci presenti in assemblea, e disponibile in versione integrale sul sito della Società, richiamandone i punti essenziali, relativi alle attività delle Società, nonché ai problemi e al futuro della disciplina e della ricerca all’interno del più ampio contesto dell’Università italiana.
Relazione del Segretario-Tesoriere e approvazione dei bilanci
Il Segretario-Tesoriere illustra brevemente i dati relativi alla composizione del corpo sociale aggiornati al 6-10-2010, sottolineando in particolare l’elevato numero di iscrizioni, che consente di coprire più che per intero il numero di soci – in stragrande maggioranza ex dottorandi di ricerca che hanno conseguito il dottorato e preso altre strade – che hanno nel frattempo deciso di lasciare la SISSCo.
Il Segretario-Tesoriere illustra il bilancio consuntivo 2009 e quello preventivo 2010, ricordando che sono entrambi disponibili sul sito della Società già da inizio settembre. Il tesoriere sottolinea in particolare gli ottimi risultati per quanto attiene al recupero dei soci morosi ma fa presente che, sebbene i bilanci risultino largamente in attivo, ciò dipende in buona parte dai molti contributi che la SISSCo ha ricevuto per le sue iniziative e che, al netto di tali contributi, la Società risulta attualmente in deficit di circa 6-7.000 € all’anno. Questo è il motivo per cui, sebbene la SISSCo abbia già avviato una serie di iniziative tali da richiedere in preventivo un esborso superiore
Discussione sulle relazioni, e dibattito sulle iniziative della Società nel 2011
Il Presidente invita i soci ad intervenire sui temi che essi ritengono d’interesse societario e su quelli affrontati nel suo rapporto. Intervengono nella discussione:
Brunello Mantelli, che chiede alla Società di esprimersi contro la parte del decreto-Gelmini relativa all’esclusione dei non strutturati dai PRIN. Il Presidente e l’Assemblea approvano. Chiede altresì che la SISSCo avvii un censimento dei prossimi pensionamenti di personale accademico del S.S.D. M-sto/04 e dei fondi di ricerca a disposizione dei singoli docenti/ricercatori. Il Presidente fa notare a Mantelli che la data di nascita è tra i dati sensibili che non è quindi possibile ottenere senza l’esplicito assenso dei diretti interessati.
Carlo Spagnolo, che pone la sua attenzione sulle conseguenze delle recenti politiche culturali del Governo sull’università e sulla disciplina. Sottolinea in particolare la centralità del rapporto tra scuola e università per la cultura storica del paese e le novità derivanti dalle trasformazioni delle Ssis, dall’accorpamento della storia con la geografia, dalla riduzione delle ore di insegnamento della storia e dall’attribuzione agli insegnanti di corsi sulla cittadinanza, che pongono nuove domande nella formazione del corpo docente. Chiede che il Direttivo rifletta sulle strategie attraverso le quali la SISSCo possa riattivare un più proficuo rapporto con il mondo della scuola. In particolare, Spagnolo chiede che si rifletta sulla rimodulazione dei programmi universitari nella formazione dei colleghi delle scuole e propone la formazione di una commissione che se ne occupi.
Simonetta Soldani, che si unisce alla proposta di Spagnolo e fa altresì notare come Storia contemporanea sia ormai a rischio in molte Facoltà di Lettere. Chiede perciò che la SISSCo si faccia parte attiva nel ripensamento e nella ristrutturazione dei corsi di laurea attualmente afferenti alle Facoltà di Lettere, che sono ormai in corso.
Luigi Bruti Liberati, che auspica una maggior presenza di giovani studiosi stranieri nelle iniziative della SISSCo, sia nei Cantieri di Storia che nel Seminario Nazionale Dottorandi.
Eros Francescangeli, che concorda con Bruti Liberati e sottolinea al contempo quanto il numero di persone che ha abbandonato la SISSCo dopo aver terminato il dottorato sia sintomo delle gravi difficoltà che molti giovani incontrano nel loro tentativo di inserirsi nel mondo universitario e della ricerca. Il Segretario-Tesoriere prende brevemente la parola per sottolineare come un turn- over di circa il 10% risulti del tutto fisiologico in una Società di oltre 700 membri e come sia il Presidente che lui stesso facciano ogni possibile sforzo per comprendere appieno i motivi di coloro che decidono di lasciare la SISSCo prima di procedere alla loro cancellazione dalla lista dei soci.
Margherita Angelini, che fa notare come avesse già proposto in Direttivo una maggiore apertura internazionale della SISSCo ed in particolare del workshop dottorandi, da lei curato. Si dichiara dunque d’accordo con la proposta di Bruti Liberati e si dichiara disponibile a progettare un’apertura internazionale del seminario in collaborazione con istituzioni italiane e straniere.
Catherine Brice, che propone alla Società di prendere contatto con le omologhe società straniere, a cominciare da quelle francesi, per le quali si offre di fare da tramite. Ricorda che sempre più la libertà di ricerca su temi quali la Shoah, i genocidi etc. è messa in pericolo da leggi europee sulla memoria e propone che la SISSCo prenda contatto con Liberté pour l’Histoire per concordare
– anche a livello internazionale – una strategia atta ad esprimere dissenso di fronte a simili provvedimenti.
Carlo Fumian che, anche alla luce dell’intervento di Giuliano Amato durante il convegno, sottolinea il ruolo centrale del periodo 1991-1994 e propone che la SISSCo avvii una riflessione in proposito, dedicando al tema il convegno nazionale del 2012.
Raffaele Romanelli, che si dichiara d’accordo con la proposta di Fumian. D’altro canto, sottolinea come il fondo cassa della Società possa essere utilizzato per finanziare piccole ricerche proprio sui temi indicati da Fumian. A questo il Presidente risponde facendo presente che la SISSCo non può finanziare ricerche direttamente e che il residuo di cassa rappresenta una riserva che non è opportuno intaccare, soprattutto considerando il rischio che le spese della Società, già strutturalmente in leggero passivo, aumentino per più ragioni nel corso dei prossimi mesi. Il Presidente ricorda parimenti che la SISSCo, attraverso lettere di presentazione e la concessione del suo patrocinio, ha già aiutato molti dei suoi soci ad ottenere finanziamenti per iniziative di studio e ricerca, come i seminari nazionali.
Romanelli, riprendendo il discorso sulla scuola, fa presente che questo è un punto centrale per la SISSCo e che a suo tempo era stata costituita una commissione ad hoc ed una pagina del sito, oggi però non più attive. Aggiunge però che gli sforzi fatti in passato non hanno dato i frutti sperati in termini di continuità per la scarsa presenza di docenti della secondaria nella SISSCo.
Simona Colarizi, che concorda con la proposta di Fumian e sottolinea il ritardo della storiografia italiana sugli anni più recenti della storia nazionale.
Su proposta del Presidente, l’assemblea auspica formalmente che uno dei prossimi convegni professionali sia dedicato alla storia degli anni 1970-1990, con particolare attenzione a quelli di crisi acuta che chiudono il periodo in questione.
Tommaso Detti, che sposa la proposta di Colarizi ed auspica che a tale convegno sia dato un taglio quanto più possibile interdisciplinare. Si dichiara poi contrario a che la SISSCo finanzi direttamente ricerche; concorda con la proposta di C. Brice circa la libertà della ricerca, facendo presente che spesso in passato la SISSCo ed i suoi soci non hanno seguito con la dovuta costanza i problemi relativi a questi provvedimenti europei; propone infine che la Società attivi delle concrete collaborazioni con le associazioni degli insegnanti allo scopo di riprendere il filo del rapporto tra la SISSCo e il mondo della scuola, ricordando al contempo che per quanto attiene al ruolo della Storia contemporanea nelle Facoltà di Lettere è necessario prima attendere gli esiti della prossima riforma.
Fulvio Cammarano, che già da tempo aveva sostenuto la proposta avanzata da Romanelli, propone che la SISSCo possa agire come promotore attivo di progetti di ricerca. Il comitato scientifico, in occasione di convegni o ricorrenze, dovrebbe, magari con il parere di un comitato scientifico esterno, individuare specifiche e circostanziate carenze di indagine che potrebbero essere colmate mediante ricerche ad hoc, finanziate se non dalla SISSCo da sponsor individuati dalla SISSCo. La selezione dei candidati spetterebbe ad una commissione di valutazione di esperti
possibilmente non-soci per evitare il rischio di sospetti sulle modalità di selezione della ricerca e del proponente.
Agostino Giovagnoli, che concorda con il Presidente e sottolinea l’importanza del sostegno culturale che la Società ha sinora dato alle iniziative seminariali, in particolare a quelle che si proponevano di affrontare la storia più recente.
Maria Malatesta, che concorda con la posizione di Presidente per quanto riguarda i finanziamenti diretti della SISSCo alla ricerca e ricorda come uno studio degli anni Novanta non possa prescindere da un contemporaneo studio dei due-tre decenni precedenti.
Il Presidente, dopo aver accertato che non vi sono altri interventi, chiude l’assemblea rispondendo brevemente agli interventi dei soci. In particolare, egli chiede a Spagnolo se sia disposto ad occuparsi del rapporto scuola-università, entrando in un’apposita commissione; sottolinea che i fondi di ricerca sono ormai assai modesti – se non azzerati – in pressoché tutte le università, facendo riferimento come esempio paradigmatico allo specifico caso della “Federico II”; conferma che il Direttivo si occuperà quanto prima sia della questione relativa all’internazionalizzazione della SISSCo, sia del suo rapporto con il mondo della scuola. Chiude infine ribadendo che i tassi di turn-over della Società sono assolutamente fisiologici e che pertanto non destano alcuna preoccupazione.
Le linee guida dell’attività della Società sono approvate da tutti gli intervenuti. Il Presidente ringrazia tutti gli intervenuti.
Appendice
Consegna dei Premi Sissco “Opera prima” e “Sintesi” e Sissco-Anci
A conclusione dell’Assemblea, il Presidente provvede alla consegna dei premi SISSCo. Il premio “Opera prima” va a Niccolò Pianciola per il suo volume Stalinismo di frontiera. Colonizzazione agricola, sterminio dei nomadi e costruzione statale in Asia centrale (1905-1939) edito nell’aprile 2009 dalla casa editrice Viella, mentre quello “Sintesi” viene assegnato a Federico Romero, Storia della guerra fredda. L’ultimo conflitto per l’Europa (Einaudi, 2009).
Si passa poi al premio Anci-Storia. Il Presidente ringrazia la commissione giudicatrice composta da Cecila Dau Novelli, Carlo De Maria e Carlo Fumian (Presidente), nonché l’Anci, in particolare il Dr. Cirimele, che anche quest’anno ha voluto sostenere il premio in questione.
Il Sindaco di Cagliari, il dott. Cirimele e il presidente della SISSCo annunciano che il premio “Anci-Storia” è stato assegnato a Matteo Mazzoni, per la sua ricerca su Livorno e il fascismo dal titolo Livorno all’ombra del fascio, (Leo S. Olschki Editore, 2009).
Le motivazioni dei premi sono consultabili sul sito della Società