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Calendario di storia contemporanea

 

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    Modernismus, modernismo, modernisme

    Urbino Fondazione Romolo Murri, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Via Aurelio Saffi, 15, Urbino

    Venerdì 27 e sabato 28 maggio 2022, presso la Fondazione Romolo Murri di Urbino (FRM, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Via Aurelio Saffi, 15), si terrà il primo dei due seminari "Modernismus, modernismo, modernisme", organizzati dalla FRM, dalla rivista "Modernism" e dal Centre d’études en sciences sociales du religieux (EHESS/CNRS) sotto l'egida dell'Associazione Italiques.

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    27 maggio 2022

    Sessione presieduta da Pierre-Antoine Fabre

     

    15.00 Alfonso Botti, Paolo Carile

    Presentazione dell’iniziativa e saluti.

    Dire e scrivere il modernismo nella letteratura e nelle riviste della Compagnia di Gesù

     

    15.15 Marc Cheymol

    Les pièges d’un intraduisible : modernisme, modernismo, modernism

     

    15.45 Alexandra Delattre

    Huysmans moderniste ? Un paradoxe du « médiévalisme » à la française

     

    16.15 François Trémolières

    Le modernisme littéraire

     

    16.45 Pausa

     

    Sessione presieduta da Daniele Menozzi

     

    17.15 Liviana Gazzetta

    Una ‘modernità alquanto pericolosa’: ricerca spirituale femminile e desiderio di sacerdozio in Francia e Italia tra XIX e XX sec.

     

    17.45 Guglielmo Forni Rosa

    Il modernismo religioso di Tolstoi

     

    18.15 Fabrizio Chiappetti

    Paul Sabatier, un bilancio storico-critico

     

    18.45 Visita all’Archivio Paul Sabatier

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    28 maggio 2022

    Sessione presieduta da Raffaella Perin

    Le riviste dei gesuiti e il modernismo

     

    9.00 Francesco Tacchi

    Stimmen aus Maria Laach

     

    9.30 Annibale Zambarbieri

    La Civiltà cattolica

     

    10.00 Federico Ferrari

    Études

     

    10.30 Alfonso Botti

    Razón y fe

     

    11.00 Pausa

     

    Sessione presieduta da Alfonso Botti

     

    11.30 Fernando Molina Castillo

    Il Santo (1905) di Antonio Fogazzaro

     

    12.00 François Trémolières

    L’édition critique de l’Histoire littéraire du sentiment religieux d’Henri Bremond

     

    12.30 Discussione conclusiva sull’insieme dei lavori

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    Comitato scientifico:

    Alfonso Botti, Paolo Carile, Pierre-Antoine Fabre, Daniele Menozzi, Raffaella Perin.

     

    The World Is a Sea. Catholics and the Mediterranean during the Pontificate of Pius XII

    The Archbishop's Curia Floriana

    Programme
    Il Mediterraneo negli archivi di Pio XII
    (Maria Chiara Rioli – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia)
    Religione e politiche internazionali nello spazio mediterraneo
    (Massimo de Leonardis – Emeritus, Università Cattolica del Sacro Cuore)
    Il Mediterraneo nel discorso pubblico di Pio XII
    (Roberto Regoli – Pontificia Università Gregoriana)
    I cattolici italiani e il Mediterraneo

    (Paolo Valvo – Università Cattolica del Sacro Cuore)
    Les Catholiques francais et le cadre méditerranéen de la Libération à la guerre d’Algérie
    (Dominique Avon – école Pratique des Hautes études)

    A Sea with its Centre in the Pope’s Rome: the Mediterranean in the Horizons of Civilization of Spanish National Catholicism

    (Carlos Veci Lavín – Universidad de Navarra)

    Forging a Maltese State – Projects of Civilization articulated in the Clash between Church and State, 1921-1964

    (Nicholas Joseph Doublet – University of Malta)

    A Mediterranean Island at a Crossroads: 1950’s Malta within the British Empire

    (Simone Azzopardi – University of Malta)

     

    Link for meeting: https://church.mt/zoom-the-world-is-a-sea 

     

    Minatori e mondo contadino

    MINE – Museo delle Miniere e del Territorio di Cavriglia Castelnuovo dei Sabbioni www.minecavriglia.it, Cavriglia (Arezzo)

    In occasione della XVI Giornata nazionale delle miniere al MINE verrà presentato il nuovo libro curato da Giorgio Sacchetti: Il futuro altrove. Lavoro e transizioni novecentesche nel territorio aretino, edito dalla Società Storica Aretina.Con saggi di Claudio Repek, Lia Rubechi, Claudio Cherubini, Ferruccio Fabilli e G. Sacchetti.L'idea di futuro, e più spesso di un futuro altrove, ha pervaso, ridisegnando nuovi diritti di cittadinanza, l'intero Novecento. Un secolo capace di rimodellare a propria immagine e somiglianza il retroterra socioculturale delle relazioni umane fino a quel momento improntate dalla civiltà contadina, uniformandolo, in maniera totalizzante, al nuovo sistema di valori della produzione industriale. Il libro prende in esame cinque casi-studio estratti dalle diverse aree della provincia aretina (città capoluogo, Casentino, Valtiberina, Valdichiana e Valdarno), caratterizzati da un'ambientazione prevalentemente rurale, sulla quale si innesta un processo di industrializzazione rapida, ma di breve durata. L'intento è quello di delineare le chiavi di lettura di un cambiamento epocale, pieno di contraddizioni, dove passato, presente e futuro si mescolano in modo spesso indistinto. È un'analisi inusuale, microstorica in apparenza, eseguita attraverso le molteplici dimensioni del lavoro e volta alla individuazione dei modelli mentali e psicosociali tipici delle grandi transizioni, come ad esempio, nei cinque casi esaminati nel libro, quelli propri della pluriattività e della città-fabbrica”.E' un libro sulla transizione del mondo contadino e sulla disillusione industriale. Uno dei casi-studio affrontati riguarda il Valdarno. È un focus su due mestieri scomparsi, contadini e minatori, “mondi contigui” che, nella transizione novecentesca verso il modello industriale fordista, hanno costituito un importante passaggio, antropologico-culturale soprattutto, trasmigrando infine nell’identità operaia, negli stili di vita “cittadini”. Il saggio affronta i temi della pluriattività, dell’autoconsumo e della mobilità, quello delle strutture mentali e del cibo come paradigma, e dedica infine una parte della ricerca alla quotidianità degli ultimi contadini sulle pendici di Pratomagno, utilizzando una mole variegata di fonti.Se ne parlerà il 28 maggio 2022.Presenteranno il volume ANTONELLA FINESCHI, pubblicista e FILIPPO BONI, giornalista e storico, in dialogo con l'autore/curatore.La manifestazione è organizzata da MINE e Comune di Cavriglia in collaborazione con la Società Storica Aretina ed è patrocinata dalla SISLAV, Società Italiana di Storia del Lavoro

    LINK PER L'EVENTO:

    Conferenza Sabato 28 mag  •  17:30–19:00
    Informazioni per partecipare di Google Meet
    Link alla videochiamata: https://meet.google.com/vvy-pwwb-syg
    Oppure componi: +1 641-812-2137 PIN: 623 671 108#