Cantiere 2 agosto. Narrazione di una strage
Casa della memoria Via F. Confalonieri 14, Milano, ItaliaProiezione docufilm. Intervengono Paolo Bolognesi, Benedetta Tobagi, Cinzia Venturoli
Proiezione docufilm. Intervengono Paolo Bolognesi, Benedetta Tobagi, Cinzia Venturoli
PREMIO NAZIONALE DI STORIA CONTEMPORANEA FRIULI STORIA
Cerimonia di premiazione della V edizione
VENERDÌ 5 OTTOBRE 2018
ORE 18.00
Sala Ajace, palazzo D’Aronco, Udine
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info: segreteria@friulistoria.it
Introduce: Omar Monestier, Direttore del Messaggero Veneto
Saluto del Sindaco di Udine, Pietro Fontanini
Presentazione dei finalisti a cura della Redazione del Messaggero Veneto scuola.
Letture di Giovanni Nistri
Emanuele Ertola, In terra d’Africa. Gli italiani che colonizzarono l’impero (Laterza)
Marco Mondini, Il Capo. La Grande Guerra del generale Luigi Cadorna (Il Mulino)
Marco Monte, La grande carestia del 1813-1817 in Friuli. L’ultima grande crisi di sussistenza del mondo occidentale (Gaspari)
Consegnano il premio: Giulio Giustiniani (Presidente dell’Associazione Friuli Storia) e Tommaso Piffer (Presidente della giuria scientifica)
Dal 23al 27 ottobre l'Università degli Studi di Milano ospita la mostra Quando infuriava il rock. Il ‘68 all’est. Dissenso e controcultura, a cura di Carla Tonini, docente di Storia dell’Europa Orientale all’Università di Bologna, progetto grafico di Martino Gasparini.
La mostra offre al pubblico italiano un quadro inedito della realtà dell’opposizione culturale nell’Europa dell’Est e delle forme da essa assunte negli anni '60.
Nel 1968 l’URSS e alcuni paesi dell’ex Blocco sovietico furono scossi da eventi drammatici come la primavera di Praga e le proteste studentesche in Polonia e in Jugoslavia. Il '68 non fu solo un anno di repressioni, propaganda aggressiva e violente proteste, ma divenne l’apice di una vivace controcultura di cui furono protagonisti gruppi dissidenti e pacifisti e movimenti artistici e musicali, che ebbero diffusione anche in stati in cui il controllo e la repressione del dissenso politico erano particolarmente efficaci. Gli influssi occidentali si fusero con le tradizioni dei singoli paesi, dando vita a esperimenti innovativi.
La mostra presenta immagini e documenti che illustrano gli eventi salienti della scena politica e culturale est-europea nel 1968 e negli anni immediatamente successivi.
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Ritratti di Città: Latina 1968, 50 anni dopo. Una conversazione con il prof. Emilio Franzina, dell'Università di Verona, e il dott. Oscar Gaspari, dell'Università LUMSA di Roma. Promosso dall'Ordine degli Architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Latina, in occasione del 86° anniversario della fondazione della città.
Verrà proiettata la puntata della serie RAI Ritratti di città, trasmessa il 28 febbraio 1968, dedicata a Latina “la città più giovane d'Italia”.
Nel 1968 Latina aveva 36 anni. Nel programma viene definita la città dei record: per la bonifica, la vita dopo la guerra, gli investimenti stranieri, lo sviluppo industriale che scalza la produzione agricola, la coltura idroponica, i vigneti impiantati dai profughi italiani provenienti dalla Sicilia e dalla Tunisia.
Il Comune di Milano e l’Università degli studi di Milano, in collaborazione con Fondazione ISEC, Istituto nazionale Ferruccio Parri, Istituto Lombardo di storia contemporanea, Fondazione Milano, vi invitano al ciclo di incontri “Milano 1919: il tempo dello sbandamento e la nascita del fascismo”.
Nell’arco di poche settimane, a Milano, nel 1919 si svolsero gli eventi centrali che segnarono la storia di quell’anno e dei decenni successivi: il 5 gennaio la visita a Palazzo Marino del presidente degli Stati Uniti d’America Woodrow Wilson, in viaggio verso Parigi per partecipare alla Conferenza della pace; l’11 gennaio la contestazione di Leonida Bissolati, principale portavoce italiano delle idee wilsoniane di pace, durante il discorso programmato al Teatro della Scala; il 23 marzo la fondazione in piazza San Sepolcro dei Fasci di combattimento da parte di Benito Mussolini; il 15 aprile l’assalto alla sede del quotidiano socialista «Avanti» da parte di una squadra di arditi, futuristi e fascisti, che lo storico Renzo De Felice ha definito come primo atto dello squadrismo italiano.
Il primo appuntamento è a Palazzo Marino ed è dedicato alla visita del presidente Wilson a Milano e alla contestazione di Bissolati alla Scala, nel gennaio 1919. Gli incontri successivi saranno il 23 marzo, dedicato alla “Fondazione dei Fasci di combattimento”, e il 15 aprile, dedicato al “Primo assalto squadrista alla sede dell’Avanti”.
Programma
Ore 16:30: Saluti istituzionali
Intervengono:
• Mario Vanni, capo di Gabinetto del Sindaco del Comune di Milano
• Lamberto Bertolé, presidente del Consiglio comunale di Milano;
• Elio Franzini, rettore dell’Università degli Studi di Milano;
• Gianni Cervetti, presidente della Fondazione ISEC.
Ore 17,00: La giunta Caldara e il presidente Wilson: dalla fine della guerra alla Società delle Nazioni
Intervengono:
• Barbara Bracco, Università di Milano-Bicocca
• Maurizio Punzo, Università degli studi di Milano
• Archivio Istituto Luce: proiezione del filmato Il presidente americano Wilson in Italia, 1919
Ore 18.30: Il mito della vittoria mutilata e la contestazione a Leonida Bissolati
Intervengono:
• Marco Cuzzi, Università degli studi di Milano
• Giovanni Scirocco, Università degli studi di Bergamo
• Reading a cura degli allievi della Civica scuola di teatro Paolo Grassi: Cecilia Campani e Giovanni Longhin
Venerdì 11 gennaio 2019, ore 16,30
Palazzo Marino, Aula consiliare, Piazza della Scala 2, Milano
Info: comunicazione@fondazioneisec.it
in seguito al documento della Giunta di Studi Storici e delle Società degli storici contro la "bonifica storica" di un certo tipo di revisionismo, si allega l' intervento di Renata De Lorenzo comparso su "La Repubblica" Napoli.
La Società Napoletana di Storia Patria bandisce il Premio Giuseppe Galasso 2019
Fondazione ISEC vi invita all’incontro di presentazione delle nostre attività didattiche e formative per l’anno scolastico 2019/2020.Monica Di Barbora, responsabile della sezione didattica, introduce e presenta le iniziative.Sarà presente lo staff della Fondazione per illustrare le caratteristiche e le potenzialità del patrimonio per la didattica.
Potete vedere i resoconti delle attività svolte negli scorsi anni scolastici sulla nostra pagina dedicata alla didattica.E potete scaricare l'ultimo Annual report dedicato all'anno scolastico 2018/2019.
Fondazione ISEC, insieme alla comunità degli ex lavoratori Breda, organizza un incontro dedicato all’Archivio storico Breda. In occasione dell’incontro sarà organizzata una visita guidata e una proiezione di immagini dell’archivio fotografico.Introduce e modera:• Giorgio Bigatti, Fondazione ISECIntervengono:• Rodolfo Spadaro, ex lavoratore Breda• Alberto De Cristofaro, Fondazione ISECL’incontro è organizzato nell’ambito del progetto #aggiungiPROmemoria promosso insieme a Fondazione Dalmine e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Fondazione ISEC, Villa Mylius, largo La Marmora 17 Sesto San GiovanniInfo e conferme: comunicazione@fondazioneisec.it
Il 15 ottobre 2019 alle ore 11.00 il Prof. Charles S. Maier dell'Università di Harvard terrà presso l'Università di Roma "La Sapienza" una lectio magistralis dal titolo "Keeping in and keeping out: the politics of borders, 1919-2019".
L'evento avrà luogo presso l'aula Odeion del Palazzo della Facoltà di Lettere, Piazzale Aldo Moro 5 e fa parte di una serie di lezioni e seminari che il prof. Maier terrà nel mese di ottobre in qualità di visting professor presso La Sapienza (host: Andrea Guiso).
Gli incontri sono organizzati dalle cattedre di storia contemporanea del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale e del Dipartimento di Storia,Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo; dai dottorati di Storia, Antropologia, Religioni e di Comunicazione, Ricerca Sociale e Marketing; dal RUCAN (Research Unit on Conflict ANalysis).
Comitato scientifico: Emmanuel Betta, Antonio Fasanella, Umberto Gentiloni Silveri, Andrea Guiso, Elena Papadia.