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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    La Chiesa di Pio XII dopo la seconda guerra mondiale (1945-1958): le relationes ad limina come fonti della riflessione storiografica

    Venezia , Italia

    Università Ca' Foscari

    Dipartimento di Studi Umanistici

    La Chiesa di Pio XII dopo la seconda guerra mondiale (1945-1958): le relationes ad limina come fonti della riflessione storiografica

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    PROGRAMMA

    9:15 Giovanni Vian: saluti e introduzione ai lavori

    9:30 Carlo Urbani Riverire e riferire? Temi e problemi dalle relationes ad limina per un profilo dell’episcopato italiano nel secondo dopoguerra

    9:50 Patrizia Luciani Il “progressismum gallicum” nelle relationes ad limina francesi e belghe fra 1947 e 1957

    10:10 Enrico Baruzzo Tra desideri di restaurazione cattolica e segnali di secolarizzazione: la Spagna degli anni ’40 e ’50 vista attraverso le relationes ad limina di alcuni vescovi iberici

    10:30-10:50 discussione e pausa

    11:20 Daiana Menti Le missioni cattoliche in Scandinavia: un bilancio nelle relationes ad limina a Propaganda Fide (1948-1958)

    11:40 Ivan Portelli Tra repressione e difesa: la situazione della Chiesa cattolica nella Jugoslavia comunista dalle relationes ad limina (1946-1958)

    12:00 discussione e pranzo

    14:00 Francesco Tacchi Le relationes ad liminadei vescovi tedeschi: i problemi della ricostruzione e l’avvento della società del benessere (1948-1958)

    14:20 Saretta Marotta Le tracce della questione ecumenica nelle relationes ad limina dei vescovi tedeschi (1948-1958)

    14:40 Valentina Ciciliot La chiesa cattolica statunitense nel secondo dopoguerra: lo sguardo delle relationes ad limina (1949-1954)

    15:00-15:20 discussione e pausa

    16:00-17:00 Tavola rotonda con Enrico Galavotti e Alejandro Dieguez

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    L'evento si terrà mercoledì 1 giugno 2022, nella Sala Milone, Palazzo Malcanton-Marcorà (terzo piano) Università Ca’ Foscari Venezia

    Sarà possibile assistere anche online alla conferenza. Per informazioni e ottenere il link Zoom scrivere a Valentina Ciciliot vciciliot@unive.it o Francesco Tacchi francesco.tacchi@unive.it

    Culture repubblicane transnazionali. Citazioni, connessioni, traduzioni (XVIII-XIX sec.)

    Università degli Studi di Milano Milano, Italia

    Ospitato dall’Università degli Studi di Milano e organizzato in collaborazione con il Fondo nazionale svizzero per la ricerca, l’Ecole Pratique des Hautes Etudes, la Scuola Normale Superiore, l’Università di Pisa, e l’Université de Neuchâtel, l’incontro di tre giorni Culture repubblicane transnazionali. Citazioni, connessioni, traduzioni (XVIII-XIX sec.) - parte integrante del Prin 2017 dal titolo Genealogie rivoluzionarie - si propone di porre al centro la riflessione sulla costruzione tra Sette e Ottocento di una cultura repubblicana in qualche modo condivisa, al di là degli steccati nazionali e delle particolarità di tempi e luoghi. L’intenzione è di interrogarsi sull’esistenza di un linguaggio comune, di riferimenti condivisi sul piano culturale, testuale, visuale e concettuale, in una prospettiva transnazionale.

    Donne comuniste e rivoluzione globale 1921-1991

    TORINO e ROMA , Italia

    CONVEGNO NAZIONALE
    Donne comuniste e rivoluzione globale. Identità di genere nel Partito comunista italiano 1921-1991

    Torino 15-16 settembre 2022
    Sala Conferenze del Polo del '900
    Aula Magna del Campus Luigi Einaudi dell'Università di Torino

    Roma 22-23 settembre 2022
    Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma

    Il convegno e' organizzato in collaborazione dalla Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci di Torino, la Fondazione Gramsci Onlus di Roma, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna di Bologna, la Fondazione Nilde Iotti, l'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea "Giorgio Agosti" di Torino, i Dipartimenti di Studi Storici e di Politica, Cultura e Società dell'Università degli Studi di Torino.

    Call per il convegno “Città e guerra”, Napoli giugno 2023

    Napoli , Italia

    Il 9 ottobre 2022 è la data utile per l’invio di proposte di comunicazione per il X Convegno internazionale promosso dal Cirice dell’Università di Napoli Federico II
     
    CITTÀ E GUERRA: Difese, distruzioni, permanenze delle memorie e dell’immagine urbana
    X Convegno internazionale | Napoli, 8-10 giugno 2023
     
    Tutte le informazioni all’indirizzo:
     
    https://www.iconografiacittaeuropea.unina.it/cms/6115-2/

    Incontri transnazionali? Élites europee fra Associazioni internazionali e Stati nazionali (1882-1914) / Transnationale Zusammenkünfte? Europäische Eliten zwischen internationalen Organisationen und Nationalstaaten

    Istituto Storico Italo-Germanico Via S. Croce, 77, Trento, Italia

    Il convegno esplora l'interazione dinamica di élites europee appartenenti a organismi nazionali e associazioni transnazionali (politiche, economiche, scientifiche, religiose...) , in margine ad incontri e congressi internazionali che si svolsero a cavallo tra Ottocento e Novecento.

    Il convegno è organizzato dal network Encounters of European Elites in the 19th Century assieme alle università LUMSA di Roma e Friedrich Schiller di Jena, in collaborazione con l'Istituto Storico Italo-Germanico di Trento e col sostegno della Fritz Thyssen Stiftung.

     

    Vedere la storia nel mondo degli audiovisivi

    Dipartimento di studi linguistici e culturali, Università di Modena e Reggio Emilia Largo Sant'Eufemia, 19, Modena, Italia

    L’archivio audiovisivo è ormai da tempo oggetto e soggetto consolidato di ricerca storica. Il convegno internazionale Vedere la storia nel mondo degli audiovisivi, organizzato da Unimore - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali, Master in Public & Digital History, Corso di alta formazione Dhialogue – e dall’Archivio Luce Cinecittà, in collaborazione con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e l’Associazione italiana di Public History, intende attivare un dialogo tra diversi saperi ed esperienze sulle modalità attraverso le quali il digitale ha modificato la natura e i contenuti dell’archivio audiovisivo usato per scrivere e diffondere la storia.

    Il convegno affronterà i nodi metodologici legati all’utilizzo e alla condivisione delle risorse raccolte negli archivi, ma anche le esplorazioni di nuove strade di ricerca, tutela e valorizzazione che hanno permesso la ri-mediazione dei patrimoni attraverso il digitale.

    Numerose e variegate saranno le figure coinvolte nel programma: produttori di archivi audiovisivi, storici contemporaneisti, storici del cinema, sociologi, archivisti, registi, informatici umanisti e mediatori/attivisti che interagiscono in spazi pubblici differenti. Parteciperanno, tra gli altri, studiosi come Pietro Cavallo (Università di Salerno) e Marco Bertozzi (Università IUAV di Venezia), registi come Alina Marazzi e Michele Manzolini, rappresentanti di archivi audiovisivi quali Archivio Nazionale Cinema Impresa, Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza, Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Home Movies, Archivio Zavattini, ecc.
    Inoltre, è prevista la partecipazione eccezionale del regista ucraino Sergei Loznitsa che presenterà e discuterà il film Babi Yar. Context (2021) e terrà un seminario dal titolo Archive and Propaganda

    Programma

     

    L’Organizzazione Todt, i suoi cantieri e i suoi lavoratori a La Spezia e nel Centronord occupato.

    Circolo Ufficiali della Marina Militare di La Spezia viale Italia 2, La Spezia, Italia

    Il Circolo Ufficiali della Marina Militare di La Spezia (Viale Italia, 2) ospiterà dal 30
    settembre al 2 ottobre prossimi un Convegno internazionale dedicato allo stato dei lavori
    della ricerca sui lavoratori civili reclutati in Italia dall’Organizzazione Todt del Terzo
    Reich e impiegati in modo coatto per sostenere l’economia di guerra tedesca.
    Iniziata e coordinata dall’ANRP, Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia,
    dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari – che custodisce la memoria
    e coltiva la storia degli Internati Militari Italiani con un Museo, un Lessico biografico degli
    IMI e l’Albo degli IMI caduti - e finanziata in parte anche dal Fondo italo-tedesco per il
    futuro, questa ricerca vede coinvolti numerosi storici nel tentativo ambizioso di ricostruire
    una fedele visione d’insieme sulla realtà del lavoro coatto italiano nella Germania nazista e
    nella RSI.
    Il Convegno, che vede impegnati ricercatori italiani e tedeschi, fa parte di una lunga serie
    di iniziative organizzate nell’ambito di questo progetto. Nel corso dei lavori, sarà illustrata
    la mostra on line “https://tantebracciaperilreich.eu” e saranno presentati i primi volumi
    pubblicati sul tema, tra i quali quello dedicato alla Liguria.
    I lavori, grazie alla disponibilità della Marina Militare e al prezioso contributo
    dell’Associazione “Amici dell’Isola del Tino”, saranno preceduti da una visita guidata alle
    fortificazioni dell’isola, e si concluderanno con una visita al Museo Tecnico Navale di La
    Spezia.
    La Spezia è il luogo in cui, dopo l’8 settembre 1943, fu realizzato da parte dei tedeschi, un
    autentico saccheggio di materie prime, macchinari e lavoratori. Furono inviati in
    Germania, tra il ’43 e il ’44, migliaia di lavoratori e cittadini catturati in retate urbane,
    rastrellamenti nelle campagne, razzie nelle fabbriche e prelievi dalle carceri della Liguria.
    Un nuovo tassello del complesso mosaico sul prelievo di manodopera tedesca nell’Italia
    del post armistizio che, con assoluto rigore storico-scientifico, intende dare un contributo
    allo studio di quel tragico periodo del Novecento

    Enrico Berlinguer. Cultura e strategia politica del PCI negli anni ’70 e ’80

    SALA DEGLI ANZIANI, PALAZZO MORONI VIA VIII FEBBRAIO, Padova, Italia

    Convegno di studi
    ENRICO BERLINGUER. CULTURA E STRATEGIA POLITICA DEL PCI NEGLI ANNI ’70 E ‘80
    SABATO 1° OTTOBRE 2022   
    DALLE ORE 9 ALLE 13

    SALA DEGLI ANZIANI, PALAZZO MORONI, VIA VIII FEBBRAIO, PADOVA

    Saluto:
    Andea Micalizzi, Vicesindaco di Padova

    Introduzione:
    Umberto Zampieri, Presidente Fondazione Nuova Società
    Matteo Millan, Vicepresidente Centro Studi Ettore Luccini

    Coordina e modera:
    Elena Ferraglio, Direttrice Centro Studi Ettore Luccini

    Intervengono:

    Marco Almagisti, Università degli Studi di Padova
    Berlinguer e la cultura politica della sinistra italiana
    Alessandro Naccarato, insegnante scuola superiore Padova
    Il Pci di Berlinguer e il terrorismo: le “iene berlingueriane” e la difesa della democrazia
    Giovanni Mario Ceci, Università degli Studi Roma Tre
    Un incontro inevitabile? Moro e Berlinguer, democristiani e comunisti e lo “Shock of the Global" (1975-1979)
    Ermanno Taviani, Università degli Studi di Catania
    La politica culturale negli anni della segreteria di Berlinguer
    Chiara Zampieri, Istituto Storico Italo-Germanico di Trento
    Le tre facce della questione morale: sviluppo, finanza pubblica e partitocrazia
    Andrea Guiso, La Sapienza Università di Roma
    Il Pci berlingueriano, l'Italia e la transizione verso una nuova forma di globalizzazione
    Conclusioni:
    Flavio Zanonato, Presidente Centro Studi Ettore Luccini

    Gli anni del fascismo in Capitanata

    Aula A, Dipartimento studi umanistici Via Arpi, 155, Foggia, Italia

    Convegno di studi promosso dalle Società di storia patria della Capitanata e dal Dipartimento di studi umanistici (Storia contemporanea) dell'Università di Foggia.

    PROGRAMMA

    09.00 Saluti di Autorità e Partner

    09.30 Stefano Picciaredda - Università di Foggia

    Presentazione del convegno

    09.45 I SESSIONE - Le fonti, le origini e lo sviluppo

    moderatore: M.G. Bascapè (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia - Bari)

    Michele Ferri - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Manfredonia

    Le fonti bibliografiche

    Maria Nardella - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    Le fonti archivistiche

    Donato Pasculli - Archivio di Stato di Lecce

    L’archivio della colonia dei confinati delle Isole Tremiti

    Teresa Maria Rauzino - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione del Gargano

    Mauro Del Giudice (Rodi G.co 1857 - Roma 1951)

    Giudice istruttore del processo a Matteotti

    Adriano Buzzanca - Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia:

    L’Archivio della colonia penale delle Isole Tremiti:

    profili giuridici delle operazioni

    di recupero e progetto di valorizzazione

    Francesco Barbaro - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    “Aria signori aria!”. L’avvento del fascismo

    in Capitanata

    Stefano Picciaredda - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Il ventennio in Capitanata. Eventi e protagonisti

    12.00 Discussione

    12.30 II SESSIONE

    Le politiche - L’Istruzione

    Gloria Chiara Ciuffreda - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Il regio istituto femminile di avviamento professionale di Foggia: fucina di madri e mogli del littorio

    La Sanità

    Lorenzo Pellegrino - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Manfredonia

    Fascismo e sanità in Capitanata

    Mario Freda - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    Il Laboratorio di Igiene e Profilassi e il Centro Igiene a Foggia

    13.30 Discussione e chiusura dei lavori

    15.00 moderatore: S. Russo - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Il Consenso

    Gianfranco Piemontese - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Le mostre artistiche in Capitanata e quelle regionali pugliesi dal 1922 al 1943

    Giuliana Massimo - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    1922-1943: Iconografia e strategie visive nell’arte della Capitanata

    Agostino Ruscillo - Doc. di Storia della musica - Conservatorio “U. Giordano” - FG

    Umberto Giordano: musicista di rappresentanza nel pelago fascista.

    Marcello Ariano - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Il “Popolo Nuovo”: un capitolo del fascismo in Capitanata.

    P. Zicca - Fondazione Vittorio Foa - Foggia

    Il fascismo di Capitanata di fronte alle occasioni mancate della bonifica integrale e della “Grande Foggia”

    16.40 Discussione

    16.50 III SESSIONE

    Le amministrazioni locali e la vita culturale

    Le Amministrazioni Locali

    Giuseppe Trincucci - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Il fascismo a Lucera tra cronaca e storia: il caso del Tribunale

    Massimiliano Monaco - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Lavori, scavi ed opere pubbliche a Lucera tra le due guerre

    Assunta Facchini - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di San Severo

    Storia dell’era fascista a San Severo: 1920-1943

    Ciro Panzone - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di San Severo

    Il Ventennio a Torremaggiore: dalla gestione del Castello Ducale alla nascita della tramvia elettrica

    Giovanni Sardaro - IPSAIC - Bari

    La nascita del Fascio cerignolano

    Giuseppe Clemente - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    L’inaugurazione del monumento ai Caduti di San Severo. Una lunga giornata di cortei, sfilate, rassegne e retorica

    18.50 Discussione e chiusura dei lavori

     

    15 ottobre 2022

    09.00 moderatore: Pasquale Corsi - Società di Storia Patria per la Puglia - Bari

    La Vita Culturale

    Francesco Giuliani - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Intellettuali e Fascismo in Capitanata: alcune importanti testimonianze

    Vito Cristino - Biblioteca “La Magna Capitana” - Foggia

    Da Palazzo Arpi alla Magna Capitana, storia della Biblioteca Provinciale

    Gaetano Schiraldi - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    I difficili rapporti tra Azione Cattolica e regime fascista nelle diocesi di Lucera e Troia

    IV SESSIONE

    L’antifascismo e la provincia in guerra

    Michele Galante - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    La “lunga resistenza” della Capitanata

    Vito Saracino  Fondazione Gramsci di Puglia - Bari

    Sulle tracce di Gramsci durante la prigionia pugliese

    10.40 Discussione

    10.55 Vito Antonio Leuzzi - IPSAIC - Bari

    La città in guerra. Foggia nella transizione dal fascismo alla liberazione

    Raffaele Letterio - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    Il problema dei profughi e il Centro Raccolta di Foggia

    Maurizio De Tullio - Biblioteca “La Magna Capitana” - Foggia

    I bombardamenti del 1943 su Foggia, un censimento della Biblioteca “La Magna Capitana” per ricordare le vittime e un contributo per ridiscuterne il numero

    Luigi Masella - Fondazione Gramsci di Puglia - Bari

    Conclusioni

    12.15 Discussione e conclusione dei lavori

    Gigi Falossi (1937-2012), operaio e intellettuale curioso

    Salone Di Vittorio, c/o Camera del Lavoro di Firenze Borgo de' Greci 3, Firenze, Italia

    Tra la fine del ‘900 e i primi anni duemila il panorama culturale e storiografico italiano sono stati animati dall’opera di Luigi “Gigi” Falossi (1937-2012), modello di figura umana scaturita dal 1969 capace di coniugare la dimensione operaia del lavoro con l’elevazione politica e intellettuale data dall’impegno e dallo studio autodidattico fino a fondare una tradizione di metodo e di approccio ancora attiva e riconoscibile in Toscana nella sedimentazione sul territorio di un sapere e di una consuetudine di frequentazione interdisciplinare tra studiosi e ricercatori e tra loro e i soggetti sociali e istituzionali, in particolare sindacali.

    Nato nel 1937 a Barberino Val d’Elsa in una famiglia contadina, Falossi è stato un operaio metalmeccanico della Stice Zanussi di Firenze e delegato sindacale fra gli anni ‘60 e ‘70 per poi diventare sindacalista FLM e FIOM. Raggiunta la pensione Falossi mutò il suo impegno in quello per l’approfondimento e il rinnovamento della storia del lavoro e del movimento operaio, fondando e animando l’Associazione Biondi Bartolini (ABB), in onore di due grandi sindacalisti toscani, attiva dal 2000 al 2010 e con sede nella Camera del lavoro di Firenze, dove ne è custodito l’archivio.

    L’opera di Falossi ha promosso una storia del lavoro non solo accademica, che proprio nel dialogo fra studiosi universitari, ricercatori in formazione e mondo del lavoro trovava la sua originalità sottolineando l’autonomia culturale della memoria operaia, innescando dibattito e analisi scientifica, cercando di coinvolgere i più giovani e di mobilitare, con la necessaria tensione culturale e morale, gli sforzi degli studiosi e la memoria dei protagonisti e tessendo rapporti stretti con importanti enti culturali ed esponenti della ricerca storica.

    Al momento della sua scomparsa la Società Italiana di Storia del Lavoro lo ha ricordato come «un pezzo di storia vivente che se ne va, una straordinaria generazione di operai autodidatti, pieni di curiosità intellettuali e di speranza, senza perdere il senso della realtà e della misura, aperti sempre alla discussione e al nuovo, mai rivolti con la testa indietro, eppure non dimentichi della centralità delle radici storiche del lavoro».

    La FVL opera nel solco e a partire dall’eredità di Falossi, e per questo intende promuovere un convegno che ne ricordi la figura e l’opera e ne rilanci il lavoro, sotto la supervisione del suo Comitato scientifico (Claudio Rosati, Eloisa Betti, Giovanni Contini, Pietro Causarano, Ilaria Romeo, Antonio Fanelli, Stefano Gallo)