Giuseppe Galasso storico
SOCIETA’ NAPOLETANA DI STORIA PATRIA Castelnuovo (Maschio Angioino), Napoli, ItaliaRicordo di Giuseppe Galasso
Ricordo di Giuseppe Galasso
PROGRAMMA
Lunedì 19 novembre, ore 15.00
Saluti istituzionali
Introduce e presiede Massimo L. Salvadori, Accademia delle Scienze
Alberto Piazza, Accademia delle Scienze: "La scienza contemporanea e le ceneri del razzismo"
Massimo L. Salvadori, Accademia delle Scienze: "Le radici storiche del razzismo"
Saverio Gentile, Università Cattolica del Sacro Cuore: "Le premesse della campagna razziale nell’Italia fascista"
Michele Sarfatti, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano: "Le leggi antiebraiche e la loro applicazione"
Francesco Traniello, Accademia delle Scienze: "Le risposte della Chiesa"
Martedì 20 novembre, ore 9.00
Presiede Alberto Piazza, Accademia delle Scienze
Annalisa Capristo, Centro Studi Americani: "Le reazioni degli ambienti accademici italiani"
Fabio Levi, Direttore Centro Internazionale di Studi Primo Levi: "Le risposte della società italiana (1938-1945)"
Guido Neppi Modona, Università di Torino: "Prospettive di ricerca sul coinvolgimento delle istituzioni e di enti esponenziali della società civile"
Gian Savino Pene Vidari, Accademia delle Scienze: "La legislazione antiebraica del 1938-39 in Piemonte nel campo dell'istruzione e dell'avvocatura"
Paolo Valabrega, Accademia delle Scienze: "La legislazione antiebraica del 1938-39: la comunità matematica italiana"
Convegno internazionale su Giuseppe Galasso presso la Società Napoletana di Storia Patria
Il convegno è organizzato da Società Dante Alighieri, Università Cattolica di Milano e Università per Stranieri di Perugia nell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali del fascismo.
Giovedì / Donnerstag, 22.11.2018
14.30-15.00
Saluti e introduzione / Begrüßung u. Einführung
15.00-15.40
Relazione introduttiva / Eröffnungsvortrag
Wolfgang Schieder (Universität zu Köln)
Das Problem des Faschismus in der internationalen Forschung
I fascismi nella storiografia internazionale
I Sessione / Sektion
Fascismi e storiografie contemporanee
Faschismus und Nationalsozialismus in den aktuellen Geschichtswissenschaften
Moderazione / Moderation
Oswald Überegger (Freie Universität Bozen),
Camilla Poesio (Università Ca’ Foscari Venezia)
15.40-16.10
Dietmar Süß (Universität Augsburg)
"Volksgemeinschaften?" - Chance und Probleme einer Erfahrungsgeschichte des "Dritten Reiches"
"Volksgemeinschaften?"- Possibilità e questioni per una storia esperienziale del Terzo Reich
16.10-16.30
Discussione / Diskussion
16.30-16.50
Pausa / Pause
16.50-17.20
Paul Corner (Università degli Studi di Siena)
Top-down o bottom-up? Sulle diverse facce di una società fascista
Top-down oder bottom-up? Die unterschiedlichen Gesichter einer faschistischen Gesellschaft
17.20-17.50
Arnd Bauerkämper (Freie Universität Berlin)
Die deutsche Geschichtswissenschaft über den Nationalsozialismus im transnationalen historiographischen Kontext
La storiografia tedesca sul nazionalsocialismo nel contesto storiografico transnazionale
17.50-18.20
Simona Colarizi (Sapienza Università di Roma)
Continuità e revisioni nella storiografia italiana sul fascismo
Kontinuitäten und Revisionen in der italienischen Faschismusforschung
18.20-18.40
Discussione / Diskussion
Cena / Abendessen
Venerdì / Freitag, 23.11. 2018
II Sessione / Sektion
“Fascismi di pietra”
“Steinerne Faschismen”
Moderazione / Moderation
Roberto Farneti (Libera Università di Bolzano)
9.00-9.30
Paolo Nicoloso (Università di Trieste)
Le tracce architettoniche e monumentali fasciste nell’Italia repubblicana
Spuren der faschistischen Architektur und Kunstdenkmäler im republikanischen Italien
9.30-10.00
Andrea Di Michele (Libera Università di Bolzano)
Storicizzare i monumenti fascisti. Il caso di Bolzano
Die faschistischen Baudenkmäler historisieren. Der Fall Bozen
10.00-10.15
Discussione / Diskussion
10.15-10.30
Pausa / Pause
10.30-11.00
Lutz Klinkhammer (Istituto Storico Germanico Roma / DHI Rom)
Le tracce monumentali del nazionalsocialismo nella Germania del XXI secolo
Die Spuren nationalsozialistischer Baudenkmäler in Deutschland im 21. Jahrhundert
11.00-11.30
Thomas Schlemmer (Institut für Zeitgeschichte München – Berlin)
Idyll und Terror. Der Obersalzberg als Hitlers zweiter Regierungssitz
Idillio e terrore. L’Obersalzberg come sede secondaria del governo di Hitler
11.30-12.00
Giovanni Schininà (Università degli Studi di Catania)
Le pietre dell'Anschluss. L'architettura e la memoria dell'Ostmark
Die Steine des Anschlusses. Die Ostmark zwischen Architektur und Gedächtnis
12.00-12.20
Discussione / Diskussion
12.20-13.30
Il fascismo di pietra a Bolzano / Der steinerne Faschismus in Bozen
Visita al Monumento alla Vittoria / Besichtigung des Siegesdesdenkmals
Pranzo / Mittagessen
15.30-16.30
Tavola rotonda / Podiumsdiskussion
La memoria del fascismo e del nazionalsocialismo: interventi normativi, posizioni storiografiche e dibattito pubblico
Das Gedächtnis an Faschismus und Nationalsozialismus: normative Eingriffe, Standpunkte der Geschichtswissenschaft und öffentliche Debatten
Moderazione / Moderation
Fiammetta Balestracci (Queen Mary University of London - DHI Rom)
Interventi / Teilnehmer
Giulia Albanese (Università di Padova) – Tullia Catalan (Università di Trieste) – Christoph Cornelißen (Goethe-Universität Frankfurt – FBK/ISIG) – Filippo Focardi (Università di Padova)
16.30-17.00
Discussione / Diskussion
17.00-17.20
Pausa / Pause
17.20-18.00
Premio SISCALT Lorenzo Riberi 2018 /
Verleihung des SISCALT- Preises Lorenzo Riberi 2018
18.00-19.15
Assemblea Soci SISCALT/ SISCALT- Mitgliedsversammlung
20.30
Cena sociale SISCALT / SISCALT - Vereinsabendessen
Sabato / Samstag, 24. 11. 2018
III Sessione / Sektion
Fascismi oggi
Faschismen heute
Moderazione / Moderation
Stefano Cavazza (Università di Bologna)
9.00-9.30
Roger Griffin (Oxford Brookes University)
“Sempre Presente?” The relevance of the concept 'fascism' to understanding contemporary socio-political realities
9.30-10.00
Piero Ignazi (Università di Bologna)
Ascesa e declino del neofascismo in Italia
Aufstieg und Niedergang des Neofaschismus in Italien
10.00-10.30
Silvia Bolgherini (Università degli Studi di Napoli Federico II)
Destra radicale, protesta e euroscetticismo in Germania: Alternative für Deutschland
Radikale Rechte, Protest und EU-Skepsis in Deutschland: Alternative für Deutschland
10.30-11.00
Matteo Albanese (Universidade de Lisboa)
L'estrema destra e l'idea d'Europa. Un internazionalismo nazionalista
Rechtsradikale und Europagedanke. Ein nationalistischer Internationalismus
11.00-11.20
Pausa / Pause
11.20- 11.40
Discussione / Diskussion
IV Sessione / Sektion
Nuove ricerche su fascismo, nazionalsocialismo e austro- fascismo
Neue Forschungen zum Faschismus, Nationalsozialismus und Austrofaschismus
Moderazione / Moderation
Carolina Castellano (Università degli Studi di Napoli Federico II)
11-40-14.00
Panel giovani studiosi / Nachwuchsforscher-Panel
Presentazione e discussione dei progetti di ricerca di
Vorstellung und Diskussion der Forschungsprojekte von
David Bernardini, Jacopo Calussi, Fabio Ferrarini, Sarah Lias Ceide, Manuela Pacillo, Daniele Toro, Luca Fenoglio
Discussants
Christoph Cornelißen (Goethe-Universität Frankfurt – FBK/ISIG), Andrea D’Onofrio (Università degli Studi di Napoli Federico II), Brunello Mantelli (Università della Calabria)
14.00
Conclusione lavori / Abschlusskommentar
Pranzo / Mittagessen
È prevista la traduzione simultanea italiano-tedesco / Simultanübersetzung Deutsch-Italienisch
Comitato scientifico: Andrea Di Michele (responsabile organizzativo), Fiammetta Balestracci, Carolina Castellano, Stefano Cavazza, Andrea D’Onofrio, Filippo Focardi, Lutz Klinkhammer, Brunello Mantelli, Camilla Poesio
Segreteria organizzativa:
Maria Diana regional.history@unibz.it, +39 0472 014 050
Andrea Di Michele andrea.dimichele@unibz.it, cell. 3314069850
Giovedì 22e venerdì 23 novembre 2018 si terrà a Torinoil convegno “Cattolici del Sessantotto. Protesta politica e rivolta religiosa nella contestazione degli anni Sessanta e Settanta”, nella Sala didattica del Polo del 900, via del Carmine 14. L’iniziativa intende ricostruire i passaggi che portarono molti giovani cattolici – non soltanto in Italia – a partecipare ai movimenti di protesta studentesca e operaia, incidendo notevolmente sul rinnovamento dell’intero cattolicesimo e sulla più generale stagione di contestazione politica e sociale.
Il convegno, promosso dal Dipartimento di studi storici dell’Università degli studi di Torino, è organizzato in collaborazione con la Fondazione Vera Nocentini, la Fondazione Michele Pellegrino e il Centro studi sul giornalismo Gino Pestelli, all’interno del progetto del Polo del 900 “Dall’immaginazione al potere. 1968-1969” coordinato da Centro Studi Piero Gobetti.
Giovedì 22 novembre, alle ore15, dopo i saluti di Sergio Soave, Gianfranco Zabaldano e Giorgio Levi, si terrà la prima sessione “Senza fine, senza confini”, presieduta da Mauro Forno. Interverranno Gerd-Rainer Horn sul tema “Il Sessantotto di carta. I giornali del progressismo cattolico in Europa”, Paolo Zanini su “Le riviste dei cattolici italiani nel Sessantotto: il caso de ‘Il Gallo’”, Massimo De Giuseppe su “Teologia della liberazione e rivoluzione politica tra Europa e America Latina” e Matteo Mennini su “Le frontiere della Chiesa. Terzomondismo e ‘Chiesa dei poveri’ nel cattolicesimo di sinistra”. Nella mattinata di venerdì 23 novembre, dalle ore 9, si svolgerà la seconda sessione “Cattolici dentro la protesta”, presieduta da Bartolo Gariglio. Sono previste le relazioni “Verso il Sessantotto. Cattolici del post-Concilio alle origini della contestazione” di Agostino Giovagnoli, “La politica sotto accusa. Democristiani e comunisti di fronte alla contestazione cattolica” di Alessandro Santagata, “Il Sessantotto della Federazione universitaria cattolica italiana” di Tiziano Torresi, “Cattolici veneti nel ‘lungo Sessantotto’” di Alba Lazzaretto e “Una generazione alla prova. Cattolici e contestazione a Torino” di Marta Margotti.
La partecipazione alla prima sessione del convegno consente agli iscritti all’Ordine dei giornalisti l’acquisizione dei crediti formativi; per l’iscrizione è necessario registrarsi attraverso il sito https://sigef-odg.lansystems.it/sigef/
L’iniziativa si inserisce attivamente nel dibattito pubblico sul Sessantotto, proponendo studi originali basati su ricerche d’archivio, in grado di chiarire le scelte dei contestatorie di indagare le reazionidegli ambienti politicied ecclesiasticidi fronte all’imprevista ondata di proteste dei cattolici. L’iniziativa è in stretta continuità con il convegno “La rivoluzione del Concilio. La contestazione cattolica negli anni Sessanta e Settanta”, organizzato nel novembre 2016, di cui sono stati pubblicati gli atti (Studium, Roma 2017). I temi affrontati nelle prossime giornate di studio avranno un’immediata ripresa nella tavola rotonda “Cattolici nella contestazione. Torino, 1968-1969”, in programma al Polo del 900, martedì 4 dicembre 2018, alle ore 17.30.
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Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Torino
in collaborazione con
Fondazione “Vera Nocentini”,
Fondazione “Michele Pellegrino”
Centro studi sul giornalismo “Gino Pestelli”
Progetto “Dall’immaginazione al potere. 1968-1969” coordinato da Centro Studi “Piero Gobetti”
Convegno di studi
Cattolici del Sessantotto
Protesta politica e rivolta religiosa
nella contestazione degli anni Sessanta e Settanta
Torino, Polo del ‘900 – Via del Carmine 14
22-23 novembre 2018
Giovedì 22 novembre 2018, ore 15
Saluti di apertura
Sergio Soave (Polo del ‘900)
Gianfranco Zabaldano(Fondazione V. Nocentini)
Giorgio Levi (Centro studi sul giornalismo G. Pestelli)
Senza fine, senza confini
presiede Mauro Forno(Università degli studi di Torino)
- Il Sessantotto di carta. I giornali del progressismo cattolico in Europa
Gerd-Rainer Horn(Sciences Po, Paris)
- Le riviste dei cattolici italiani nel Sessantotto: il caso de “Il Gallo”
Paolo Zanini(Università degli studi di Milano)
- Teologia della liberazione e rivoluzione politica tra Europa e America Latina
Massimo De Giuseppe(Università Iulm, Milano)
- Le frontiere della Chiesa. Terzomondismo e “Chiesa dei poveri” nel cattolicesimo di sinistra
Matteo Mennini (Università Roma Tre)
Venerdì 23 novembre 2018, ore 9
Cattolici dentro la protesta
presiede Bartolo Gariglio(Fondazione M. Pellegrino)
- Verso il Sessantotto. Cattolici del post-Concilio alle origini della contestazione
Agostino Giovagnoli(Università cattolica, Milano)
- La politica sotto accusa. Democristiani e comunisti di fronte alla contestazione cattolica
Alessandro Santagata(Università Roma Tor Vergata)
- Il Sessantotto della Federazione universitaria cattolica italiana
Tiziano Torresi(Università Roma Tre)
- Cattolici veneti nel “lungo Sessantotto”
Alba Lazzaretto(Università degli studi di Padova)
- Una generazione alla prova. Cattolici e contestazione a Torino
Marta Margotti(Università degli studi di Torino)
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Per informazioni: marta.margotti@unito.it
Nei giorni 3-5 dicembre 2018 si terrà a Roma Tre un convegno internazionale sulle conseguenze delle “Leggi razziali” del 1938 nelle università italiane.
Il convegno è promosso dal Master internazionale di II livello in didattica della Shoah, dal Dipartimento di Filosofia Comunicazione Spettacolo (Filcospe), dal Dipartimento di Scienze politiche di Roma Tre e dal Dipartimento di Scienze Umanistiche Comunicazione e Turismo (Disucom) dell’Università della Tuscia.
All’iniziativa aderiscono diverse Università e Centri di ricerca italiani ed esteri, fra cui il Master di Comunicazione storica dell’Università di Bologna, l'Università di Catania, il Dipartimento di Storia, archeologia, geografia, arte e spettacolo dell’Università di Firenze, il Research Institute for Innovation in Education della Hebrew University di Gerusalemme, l’Università di Messina, il Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’Università di Padova, il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Pavia, l’Università per stranieri di Perugia, l’Università di Pisa, l’Università di Torino, il Centro romano di studi ebraici dell’Università di Tor Vergata, l’Università di Castel Sant’Angelo, l’Associazione Europa Ricerca Onlus, il Cdec, la Fondazione Museo della Shoah di Roma, l’International Unity For Research on Modern Jewish Civilization and Israel Studies, il Museum of Genocide Victims di Belgrado e numerose altre istituzioni.
L’iniziativa ha il patrocinio dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (UCEI), della Presidenza italiana dell’International Holocaust Remembrance Association (IHRA), della Comunità ebraica di Roma (CER).
Il convegno si propone di mettere a punto lo stato della ricerca su un aspetto rilevante di una delle pagine più tragiche della storia italiana del Novecento. L’inaugurazione del convegno si terrà lunedì 3 dicembre dalle ore 10.00 alle 12.00 nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati con i saluti dell’Onorevole Luciano Violante (Presidente emerito della Camera), l’Onorevole Ettore Rosato (Vice presidente della Camera), il prof. Luca Pietromarchi (Rettore di Roma Tre), il Rabbino capo di Roma Dr. Riccardo Di Segni, la dott.ssa Noemi Di Segni (Presidente Ucei), la dott.sa Ruth Dureghello (Presidente Cer), l’Ambasciatore Sandro De Bernardin (Presidente della Delegazione italiana IHRA), il prof. Paolo D’Angelo (Direttore di Filcospe), il prof. Francesco Guida (Direttore del Dipartimento di Scienze politiche). Ai saluti seguiranno le relazioni del prof. David Meghnagi (Direttore del Master di II livello in didattica della Shoah e Assessore alla cultura dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane) e del dr. Tommaso dell’Era, Ricercatore presso l’Università della Tuscia.
I lavori proseguiranno nel pomeriggio e nei giorni seguenti presso l’Aula Magna del Rettorato di Roma Tre in Via Ostiense, 159.
L’Isacem-Istituto per la storia dell’Azione cattolica e del movimento cattolico in Italia Paolo VI promuove il convegno L’Azione cattolica italiana nella storia del Paese e della Chiesa (1868-2018), in programma il 6-7 dicembre a Roma, presso l’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, Palazzo Sant’Andrea, Via del Quirinale 30. Il programma vede il coinvolgimento di autorevoli studiosi. L’iniziativa porta a compimento un ampio progetto di ricerca in occasione del 150° anniversario della fondazione dell’Azione cattolica italiana, che si è snodato attraverso diversi momenti a partire dall’aprile del 2017. L’accesso alla Sala convegni è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. Per motivi di sicurezza, è necessario registrarsi entro e non oltre il 29 novembre, compilando il modulo di richiesta di iscrizione sul sito web dell'Isacem.
I Luoghi della Memoria: temi e prospettive
Convegno di studi - Rocca delle Caminate (FC), 7 dicembre 2018
Programma
Prima sessione: 10.00-13.00
Saluti istituzionali: Massimo Mezzetti (Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna), Gian Luca Zattini (Sindaco di Meldola), Giorgio Frassineti (Sindaco di Predappio)
Presiede Luca Alessandrini (Istituto per la storia e le memorie del 900 Parri Emilia-Romagna)
Alberto Cavaglion (Università di Firenze), Sul concetto di luogo di memoria e sulla sua evoluzione.
Mirco Carrattieri (Istituto storico di Reggio Emilia, Museo di Montefiorino), I musei storici italiani sul Novecento: un settore in fermento.
Carlo De Maria (Università di Bologna, Istituto storico di Forlì-Cesena), Luoghi della memoria e didattica della storia.
Mirco Zanoni (Istituto Cervi), Note a margine di un censimento regionale sui luoghi della memoria.
Elena Pirazzoli (ricercatrice indipendente), I luoghi della discordia. Il perpetuo presente del dissonant heritage.
Claudio Silingardi (Istituto nazionale Ferruccio Parri), La governance dei luoghi: contrasti e tensioni.
Buffet, ore 13.00-14.30
Seconda sessione: 14.30-17.00
Presiede Carlo De Maria (Università di Bologna, Istituto storico di Forlì-Cesena)
Ricard Conesa Sanchez (EUROM-European Observatory on Memories, University of Barcelona), Un quadro sui luoghi di memoria del Novecento in Europa.
Fausto Ciuffi (Fondazione Villa Emma), Passato e presente nella memoria di un luogo. Tra ricerca e progettazione: il caso Nonantola.
Vladimiro Flamigni (Istituto storico di Forlì-Cesena), Da Tavolicci ai Percorsi della solidarietà in guerra.
Elena Paoletti (Istituto storico di Forlì-Cesena), L’esperienza di Road Map of Freedom per far vivere i luoghi della memoria.
Luca Alessandrini (Istituto per la storia e le memorie del 900 Parri Emilia-Romagna), Extra monasterium servientes. La nascita e la vita del Museo per la Memoria di Ustica.
Elena Monicelli (Scuola di Pace di Monte Sole), "Se solo fosse così semplice": sfide e opportunità di un discorso sul presente nei luoghi di memoria.
Tavola rotonda conclusiva, ore 17.00-18.00
Coordina Mario Proli (Comune di Forlì)
Partecipano: Mirco Carrattieri (Paesaggi della memoria), Pierluigi Castagnetti (Fondazione Fossoli), Davide Drei (Sindaco di Forlì), Paolo Lucchi (Sindaco di Cesena), Albertina Soliani (Istituto Cervi).
Agli insegnanti sarà rilasciato attestato valido ai fini della formazione e dell’aggiornamento.
Promotori: Rete regionale degli Istituti storici emiliano-romagnoli; Coordinamento provinciale per i luoghi della memoria di Forlì-Cesena; Rotta culturale europea ATRIUM; Comune di Meldola; Comune di Predappio.
In collaborazione con: Istituto nazionale Ferruccio Parri; Paesaggi della memoria; “E-Review. Rivista degli Istituti storici dell’Emilia-Romagna in Rete”; “Clionet - Per un senso del tempo e dei luoghi. Rivista di Public History”.
Con il sostegno di SER.IN.AR. E con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna; Provincia di Forlì-Cesena.
Segreteria organizzativa: Istituto storico di Forlì-Cesena, tel. 0543.28999, istorecofo@gmail.com
La Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” (BLAB), in collaborazione con la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” di Castel Bolognese, organizza un Convegno di studi sul tema “Le organizzazioni nazionali del movimento anarchico nell’Italia repubblicana (1943-2018)”. Il Convegno avrà luogo a Castel Bolognese, nel Teatrino del Vecchio Mercato, via Rondanini 19. La giornata di studi si terrà sabato 8 dicembre 2018, con inizio alle ore 9:30 e termine verso le ore 18:30.
* * *
Sono trascorsi cinquant’anni dalla morte di Armando Borghi (1882-1968), noto esponente anarchico di rilievo nazionale e internazionale, nonché dirigente sindacale, oratore, scrittore e giornalista. Per celebrare degnamente l’anniversario e rendere omaggio alla sua vita e alla sua attività politica e sindacale, la Biblioteca Libertaria di Castel Bolognese, a lui intitolata, ha programmato di organizzare un Convegno di studi di una giornata sulle organizzazioni nazionali anarchiche italiane dal dopoguerra ad oggi. Il Convegno si terrà a Castel Bolognese, città che ad Armando Borghi ha dato i natali e dove è sepolto.
Il tema dell’organizzazione è sempre stato molto dibattuto all’interno del movimento anarchico. Nel
periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, in particolare, l’anarchismo italiano si è confrontato per decenni con modelli organizzativi spesso diversi, che hanno contribuito a dare vita a reti associative e federazioni alternative tra loro e talvolta in conflitto, con lacerazioni e polemiche, pur all’interno di un “sentire comune” di fondo e di un riconoscimento reciproco, che faceva scattare regolarmente la solidarietà di fronte alle aggressioni esterne e alla repressione del potere istituzionale. La recente pubblicazione di alcuni libri sulla FAI (Con l’amore nel pugno. Federazione Anarchica Italiana (1945-2012), Zero in Condotta, 2018), sui GAAP ( Gruppi anarchici d’azione proletaria. Le idee. i fatti, i militanti, l’organizzazione: Vol. 1. Dal fronte popolare alla "legge truffa": la crisi politica e organizzativa dell'anarchismo ; Vol. 2. Dalla rivolta di Berlino all’insurrezione di Budapest: dall’organizzazione libertaria al partito di classe, a cura di Franco Bertolucci, BFS-Pantarei, 2017-18), sui GAF (il cui ruolo appare centrale nella ricostruzione tentata da Nico Berti nel suo volume Contro la storia. Cinquant’anni di anarchismo in Italia (1962-2012), Biblion, 2016), rende i tempi maturi per provare a tracciare un bilancio storiografico e politico di quelle esperienze. Il Convegno si propone appunto di ricostruire più di settant'anni di vita dell’anarchismo in Italia,
attraverso l’ottica privilegiata delle organizzazioni di estensione nazionale espresse dal movimento libertario. Buona parte delle organizzazioni di cui si parlerà non esistono più da tempo (GAAP, GIA, GAF...), ma esse hanno segnato in qualche modo un'epoca, una fase della vita del movimento anarchico di lingua italiana. Che cosa resta di loro e della loro esperienza? Quale eredità ci hanno lasciato? La stessa domanda, in qualche modo, andrebbe rivolta anche alle sigle ancora in vita (FAI, Alternativa Libertaria/FdCA, USI), rispetto alle quali ci si può porre anche il quesito del rapporto tra passato e presente, tra ciò che sono state in altre fasi politiche e ciò che sono ora. Gli organizzatori del Convegno non hanno tesi precostituite da fare prevalere, e sono interessati a un confronto libero e ad ampio raggio. Ci si propone un livello di riflessione e di dibattito piuttosto alto, non una semplice celebrazione autoreferenziale. Fermo restando che uno degli scopi del convegno è anche quello di ricordare (pure in questo caso con una riflessione di alto profilo e non con una
commemorazione più o meno agiografica) la figura di Armando Borghi. I nomi dei relatori che hanno accettato di partecipare al Convegno, per la particolare competenza rispetto agli argomenti sui quali interverranno, nonché per la pluralità e la diversità dei punti di vista e delle loro esperienze, dovrebbero costituire una garanzia rispetto al raggiungimento di questi obiettivi. Il Convegno è aperto a tutti.
PROGRAMMA del Convegno.
Sessione del mattino (ore 9:30-13:00):
--- Gianpiero Landi, Presentazione del Convegno. Saluti di Giovanni Morini, Assessore alla Cultura del Comune di Castel Bolognese.
--- Pasquale IUSO (Università di Teramo): Gli anarchici nella Repubblica dalla Resistenza al crollo del comunismo.
--- Giorgio SACCHETTI (Università Roma Tre): Federazione Anarchica Italiana: fonti, metodi, periodizzazioni per un nuovo soggetto storiografico.
--- Pietro ADAMO (Università di Torino): Cesare Zaccaria, il momento post-classico e la critica dell'organizzazione.
--- Lorenzo PEZZICA (Centro Studi Libertari - Milano): Appunti per una storia dei Gruppi di Iniziativa Anarchica (1965-1975).
--- Franco SCHIRONE (Associazione Culturale Pietro Gori - Milano): I gruppi giovanili anarchici del dopoguerra: tre esperienze.
Dibattito.
Sessione del pomeriggio (ore 14:30-18:30):
--- Maurizio ANTONIOLI (Prof. emerito Università di Milano): Armando Borghi sindacalista.
--- Franco BERTOLUCCI (Biblioteca Franco Serantini - Pisa): I GAAP (1949-1957): un'esperienza «revisionista» dell'anarchismo di lingua italiana? Problemi e interpretazioni.
--- Francesco CODELLO (Filosofo e Pedagogista): Pensiero e azione: i Gruppi Anarchici Federati (1970-1978).
--- Giulio ANGELI (Alternativa Libertaria/FdCA): Il movimento comunista libertario in Italia dagli anni ’70 del ‘900 ad oggi: una riflessione.
--- Gianfranco CARERI (Archivio Nazionale USI): L'Unione Sindacale Italiana nel secondo dopoguerra.
Per ulteriori info contattare Gianpiero Landi: tel. 0546-55501.
E-mail: bibliotecaborghi1916@gmail.com
Sito web BLAB: http://bibliotecaborghi.org
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RELATORI
Pietro Adamo: (1959) è professore associato di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Torino. Si occupa della cultura politica del protestantesimo radicale, della storia della tradizione libertaria e del percorso delle controculture. Ha curato le edizioni italiane di opere di John Mitchel, Paul Goodman, John Goodwin, Thomas Jefferson, Camillo Berneri e John Stuart Mill. Tra i suoi ultimi libri, la curatela del catalogo della mostra Sex&Revolution (Skira, 2018); L’anarchismo
americano del Novecento (FrancoAngeli, 2016); William Godwin e la società libera (Claudiana, 2017).
Giulio Angeli: (1954) lavora presso l’Università di Pisa con l’incarico di tecnico. Collabora con il Centro di Documentazione “Franco Salomone” di Fano. Militante comunista libertario fin dagli anni Settanta, svolge attività politica e sindacale. Collocato nelle componenti che hanno rivendicato la necessità dell’organizzazione politica degli anarchici ha partecipato, fin dalla fondazione nel 1986,all’attività della Federazione dei Comunisti Anarchici (FdCA) poi Alternativa Libertaria/FdCA, organizzazione politica di cui è tuttora esponente. Collabora con il «Foglio Telematico» di Alternativa Libertaria/FdCA. Tra i redattori di «Comunismo Libertario», è autore di documenti e saggi sul mondo del lavoro, la condizione operaia, la salute e l’imperialismo.
Maurizio Antonioli: (1945) già professore ordinario di Storia contemporanea nell'Università degli studi di Milano. Si è occupato principalmente di storia del movimento sindacale nonché di quello anarchico. E’ stato tra i fondatori e redattori della «Rivista Storica dell’Anarchismo» (1994-2004) e condirettore del Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani (BFS, 2003-04). Nel 1990 ha pubblicato il volume Armando Borghi e l'Unione sindacale italiana (Lacaita). Tra le altre numerose sue opere: La Fiom dalle origini al fascismo, 1901-1924 (con B. Bezza, De Donato, 1978); Vieni o
maggio: aspetti del Primo Maggio in Italia tra Otto e Novecento (FrancoAngeli, 1988); Azione diretta e organizzazione operaia. Sindacalismo rivoluzionario e anarchismo tra la fine dell'ottocento e il fascismo (Lacaita, 1990); Pietro Gori. Il cavaliere errante dell’anarchia (BFS, 1995); Sentinelle perdute. Gli anarchici, la morte, la guerra (BFS, 2009); Figli dell'officina.Anarchismo, sindacalismo e movimento operaio tra Ottocento e Novecento (BFS, 2012).
Franco Bertolucci: (1957) è bibliotecario e archivista presso la Biblioteca Franco Serantini, editore e libero ricercatore nelle discipline storiche. Ha collaborato a vari progetti nazionali come la «Rivista Storica dell’Anarchismo» (1994-2004), il Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani (2003-04) e ha curato alcuni saggi e volumi di ambito storico e biblioteconomico. Gli ultimi lavori sono dedicati alla storia dei GAAP: Gruppi anarchici d'azione proletaria. Le idee, i militanti, l'organizzazione, t. 1-2 (BFS-Pantarei, 2017-18) e al centenario della Rivoluzione russa: A Oriente sorge il sol dell'avvenire. La rivoluzione russa vista dagli anarchici italiani 1917-1922 (BFS, 2017).
Gianfranco Careri: (1952) dopo un periodo di militanza anarchica (dal 1969) è tra i riattivatori dell'USI dal 1977. Ricopre la carica di segretario nazionale dell'USI per due volte (1983-1985 e 2002-2005), di redattore di «Lotta di Classe» (1985-1992) ed altri incarichi nell'organizzazione anarcosindacalista. Fondatore e responsabile dell'Archivio Nazionale dell'USI (la cui sede e' ad Ancona). Tra i suoi scritti i libri Il sindacalismo autogestionario: l'USI dalle origini ad oggi (USI, 1991) e Camillo Berneri, l'anarcosindacalismo, la guerra di classe (USI, 2008). Nel 2012 cura l'edizione dei due volumi sul centenario dell'USI che vedono la collaborazione di studiosi e militanti.Tra i suoi contributi all’opera le biografie di Alceste De Ambris e Umberto Marzocchi e saggi sui combattenti anarcosindacalisti italiani in Spagna e sulle fasi della riattivazione dell'USI dagli anni settanta ad oggi.
Francesco Codello: (1953) filosofo e pedagogista, è stato insegnante e dirigente scolastico. E’ membro dell’International Democratic Education Network, dell’European Democratic Education Community, fondatore della «Rete dell’Educazione Libertaria». Già redattore di «Volontà», di «Libertaria» e ora di «Elèuthera», attivista nell’Ateneo degli Imperfetti di Marghera e nel Centro Studi Libertari/ Archivio G. Pinelli di Milano. È autore di numerosi saggi, prevalentemente su temi educativi, storici e sull’anarchismo, in diverse testate e pubblicazioni e dei seguenti libri: Educazione e anarchismo (Corso, 1995), La Buona educazione (FrancoAngeli, 2005), Vaso creta o fiore? (La Baronata, 2005), Gli anarchismi (La Baronata, 2009), Liberi di imparare, (con Irene Stella, Terra Nuova, 2011), La campanella non suona più (La Baronata, 2015); Né obbedire né comandare, lessico libertario (Elèuthera, 2009); La condizione umana nel pensiero libertario (Elèuthera, 2017). Ha curato la raccolta di saggi di Colin Ward dal titolo L’educazione incidentale (Elèuthera, 2018).
Pasquale Iuso: (1961) professore di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo. Autore di numerosi saggi di storia sindacale e di storia dell’anarchismo. Condirettore del Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani (BFS, 2003-04). Tra i suoi lavori più recenti: Gli anarchici nell’età Repubblicana (BFS, 2014); Esercito Guerra e Nazione (Ediesse, 2009); Le violenze di frontiera. Nazionalismo, regionalismo e identità nazionale (numero
monografico di «Storia e Problemi Contemporanei», n.74, aprile 2017).
Lorenzo Pezzica: (1965) archivista e storico, vive e lavora a Milano. Collabora con il Centro Studi Libertari /Archivio G. Pinelli e insegna “memoria e archivi digitali” al Master in Public History dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Si occupa di Gender history, Public history, storia dell'anarchismo e dei movimenti radicali. Ha recentemente pubblicato: Anarchiche. Donne ribelli del Novecento (Shake, 2013); Vivere il tempo della Grande guerra. Bergamo durante e
dopo la Prima guerra mondiale (Lubrina, 2016); Le magnifiche ribelli 1917-1921 (Elèuthera, 2017).
Giorgio Sacchetti: (1951) professore associato abilitato in Storia contemporanea. Attualmente docente a contratto di "Didattica della Storia" presso il dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Roma Tre. Si occupa di Labour history, storia dell'anarchismo e del movimento
operaio. Ultimi libri pubblicati: Carte di Gabinetto. Gli anarchici italiani nelle fonti di polizia (La
Fiaccola, 2015); Vite di partito. Traiettorie esistenziali nel PCI togliattiano (ESI, 2016); Eretiche. Il Novecento di Maria Luisa Berneri e Giovanna Caleffi (Biblion, 2017); Con l'amore nel pugno. Federazione Anarchica Italiana, storia e documenti (1945-2012) (Zero in Condotta, 2018).
Franco Schirone: (1950) libero ricercatore su tematiche anarchiche e anarcosindacaliste. Autore de La Gioventù Anarchica negli anni delle contestazioni, 1965-1969 (Zero in Condotta, 2006). Nel 2012 alcuni suoi saggi sono pubblicati nei due volumi sul centenario dell'USI: Interventismo contro antimilitarismo, lo scontro interno e la scelta dell'USI; Il biennio rosso e l'occupazione di terre e fabbriche; L'Unione Sindacale Italiana tra esilio e clandestinità (1923-1945); Alibrando Giovannetti (biografia). Tra le ultime sue pubblicazioni I Provos, i Beatniks e l'Anarchia (1966-1967) (Bruno Alpini-Stella Nera, 2018) e, con Mauro de Agostini, Per la Rivoluzione Sociale. Gli anarchici nella Resistenza a Milano (1943-45) (Zero in Condotta, 2015).