La fine di un Regno. Il crollo delle Due sicilie tra storia e mito
Società Napoletana di Storia Patria Castel Nuovo (Maschio Angioino), Napoli, ItaliaRiflessione sul dibattito relativo al crollo del Regno delle Due Sicilie.
Riflessione sul dibattito relativo al crollo del Regno delle Due Sicilie.
Giornata di studi, organizzata dall'Associazione italiana di studi del Sud-est europeo in collaborazione con il Dipartimento di Scienze politiche (Università Roma Tre) e la Società dalmata di storia patria (Roma) e dedicata agli ultimi due anni del primo conflitto mondiale.
Guerra ai briganti, guerra dei briganti.
Storiografia e narrazioni
Convegno di studi storici
Bari, 11-13 ottobre 2018
In varie congiunture della storia nazionale, il difficile rapporto intercorso nei primi anni dell’Italia unita fra lo Stato unitario e le società e le popolazioni meridionali è stato ricondotto al tema del brigantaggio. Di recente, addirittura, si è rivendicato il brigantaggio contro lo Stato unitario, quasi esso fosse stata l’unica espressione delle, fra loro diverse, esperienze, culture e aspirazioni dei gruppi sociali del Sud post-unitario. Quasi che la complessità e le difficoltà dell’unificazione italiana si possano stilizzare nello stereotipo del brigante-eroe meridionale.
Il presente convegno - organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Bari, dal Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari e dalla Società Napoletana di Storia patria, sotto il patrocinio della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea, con il sostegno del Comune di Bari e della Regione Puglia e la collaborazione di altri centri di studio e ricerca - intende riesaminare quanto è stato scritto sul tema fin dagli anni così complicati dell’Unità.
Si è infatti accumulata un’enorme bibliografia, fatta di centinaia e centinaia di studi, forse migliaia, a livello ora regionale, ora provinciale e ora locale, che è stata spesso trascurata. I primissimi resoconti in presa diretta della ‘guerra al brigantaggio’, le prime testimonianze e ricostruzioni pubblicate nei decenni dell’Italia liberale, le sintesi (e le strumentalizzazioni) del periodo fascista, le prime (ma poche) vere storie edite nei primi decenni dell’Italia repubblicana e democratica, fino all’esplosione degli studi locali degli ultimi decenni: molte di queste pubblicazioni sono oggi dimenticate. In gran parte sono state ignorate da chi di recente ha più attizzato polemiche che prodotto veri e propri studi e ricerche sulle fonti.
Nel ventesimo anniversario della morte di Mario Bendiscioli (1903-1998), intellettuale cattolico, tra i fondatori di Morcelliana (e nel dopoguerra di «Humanitas»), profondo conoscitore della cultura tedesca e autore di una delle prime, coeve analisi del razzismo nazista, il liceo classico Carducci di Milano ricorda colui che negli anni Trenta fu suo autorevole docente di storia e filosofia. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Istituto Nazionale Ferruccio Parri, anch'esso - come Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia - fondato tra gli altri dallo stesso Bendiscioli, e dall'Associazione Carducciani.
Introduzione
(Andrea Di Mario, dirigente scolastico del Liceo Carducci)
Saluti istituzionali
(Anna Scavuzzo, vicesindaco di Milano)
Il liceo Carducci negli anni Trenta e Quaranta
(Enrico Palumbo, Università Iulm di Milano)
I cattolici tra fascismo, afascismo e antifascismo
(Guido Formigoni, Università Iulm di Milano)
Da testimone a storico. Mario Bendiscioli nell’Europa fra le due guerre
(Francesco Torchiani, Scuola Normale Superiore di Pisa)
L’antifascismo di Mario Bendiscioli nella Milano degli anni Trenta
(Luigi Ganapini, Università degli Studi di Bologna)
Presiede Giovanni Scirocco
(Università degli Studi di Bergamo e Istituto Nazionale Ferruccio Parri)
Giornata di studio in onore di Vittorio Foa
Programma:
Saluti delle Autorità
Saluti della Banca BCCC
Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore, Pisa), Da nemici a fratelli: l'atteggiamento verso gli ebrei nella chiesa cattolica del Novecento
Matteo Mazzoni (Direttore Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea), La "nuova" Italia fascista: gli ebrei e la legislazione razzista del Regime
Giorgio Fabre (studioso di storia politica del Novecento) e Annalisa Capristo (Centro Studi Americani, Roma), La cacciata degli ebrei dallo Stato italiano nei protocolli della Corte dei Conti (1938-1943)
Catia Sonetti (Direttore ISTORECO Livorno), Gli effetti delle leggi razziali su una famiglia ebrea della piccola borghesia livornese
Coordina Carla Roncaglia (Presidente ISTORECO Livorno)
Convegno internazionale finale dell'omonimo progetto strategico dell' Università di Firenze, organizzato dai Dip. SciFoPsi e Sagas, con il patrocinio di CIRSE, AIPH, SHCY, Istituto degli Innocenti, Società italiana di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e gli ordini professionali degli assistenti sociali e degli psicologi.