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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    L’Organizzazione Todt, i suoi cantieri e i suoi lavoratori a La Spezia e nel Centronord occupato.

    Circolo Ufficiali della Marina Militare di La Spezia viale Italia 2, La Spezia, Italia

    Il Circolo Ufficiali della Marina Militare di La Spezia (Viale Italia, 2) ospiterà dal 30
    settembre al 2 ottobre prossimi un Convegno internazionale dedicato allo stato dei lavori
    della ricerca sui lavoratori civili reclutati in Italia dall’Organizzazione Todt del Terzo
    Reich e impiegati in modo coatto per sostenere l’economia di guerra tedesca.
    Iniziata e coordinata dall’ANRP, Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia,
    dall’Internamento, dalla Guerra di Liberazione e loro familiari – che custodisce la memoria
    e coltiva la storia degli Internati Militari Italiani con un Museo, un Lessico biografico degli
    IMI e l’Albo degli IMI caduti - e finanziata in parte anche dal Fondo italo-tedesco per il
    futuro, questa ricerca vede coinvolti numerosi storici nel tentativo ambizioso di ricostruire
    una fedele visione d’insieme sulla realtà del lavoro coatto italiano nella Germania nazista e
    nella RSI.
    Il Convegno, che vede impegnati ricercatori italiani e tedeschi, fa parte di una lunga serie
    di iniziative organizzate nell’ambito di questo progetto. Nel corso dei lavori, sarà illustrata
    la mostra on line “https://tantebracciaperilreich.eu” e saranno presentati i primi volumi
    pubblicati sul tema, tra i quali quello dedicato alla Liguria.
    I lavori, grazie alla disponibilità della Marina Militare e al prezioso contributo
    dell’Associazione “Amici dell’Isola del Tino”, saranno preceduti da una visita guidata alle
    fortificazioni dell’isola, e si concluderanno con una visita al Museo Tecnico Navale di La
    Spezia.
    La Spezia è il luogo in cui, dopo l’8 settembre 1943, fu realizzato da parte dei tedeschi, un
    autentico saccheggio di materie prime, macchinari e lavoratori. Furono inviati in
    Germania, tra il ’43 e il ’44, migliaia di lavoratori e cittadini catturati in retate urbane,
    rastrellamenti nelle campagne, razzie nelle fabbriche e prelievi dalle carceri della Liguria.
    Un nuovo tassello del complesso mosaico sul prelievo di manodopera tedesca nell’Italia
    del post armistizio che, con assoluto rigore storico-scientifico, intende dare un contributo
    allo studio di quel tragico periodo del Novecento

    Enrico Berlinguer. Cultura e strategia politica del PCI negli anni ’70 e ’80

    SALA DEGLI ANZIANI, PALAZZO MORONI VIA VIII FEBBRAIO, Padova, Italia

    Convegno di studi
    ENRICO BERLINGUER. CULTURA E STRATEGIA POLITICA DEL PCI NEGLI ANNI ’70 E ‘80
    SABATO 1° OTTOBRE 2022   
    DALLE ORE 9 ALLE 13

    SALA DEGLI ANZIANI, PALAZZO MORONI, VIA VIII FEBBRAIO, PADOVA

    Saluto:
    Andea Micalizzi, Vicesindaco di Padova

    Introduzione:
    Umberto Zampieri, Presidente Fondazione Nuova Società
    Matteo Millan, Vicepresidente Centro Studi Ettore Luccini

    Coordina e modera:
    Elena Ferraglio, Direttrice Centro Studi Ettore Luccini

    Intervengono:

    Marco Almagisti, Università degli Studi di Padova
    Berlinguer e la cultura politica della sinistra italiana
    Alessandro Naccarato, insegnante scuola superiore Padova
    Il Pci di Berlinguer e il terrorismo: le “iene berlingueriane” e la difesa della democrazia
    Giovanni Mario Ceci, Università degli Studi Roma Tre
    Un incontro inevitabile? Moro e Berlinguer, democristiani e comunisti e lo “Shock of the Global" (1975-1979)
    Ermanno Taviani, Università degli Studi di Catania
    La politica culturale negli anni della segreteria di Berlinguer
    Chiara Zampieri, Istituto Storico Italo-Germanico di Trento
    Le tre facce della questione morale: sviluppo, finanza pubblica e partitocrazia
    Andrea Guiso, La Sapienza Università di Roma
    Il Pci berlingueriano, l'Italia e la transizione verso una nuova forma di globalizzazione
    Conclusioni:
    Flavio Zanonato, Presidente Centro Studi Ettore Luccini

    Gli anni del fascismo in Capitanata

    Aula A, Dipartimento studi umanistici Via Arpi, 155, Foggia, Italia

    Convegno di studi promosso dalle Società di storia patria della Capitanata e dal Dipartimento di studi umanistici (Storia contemporanea) dell'Università di Foggia.

    PROGRAMMA

    09.00 Saluti di Autorità e Partner

    09.30 Stefano Picciaredda - Università di Foggia

    Presentazione del convegno

    09.45 I SESSIONE - Le fonti, le origini e lo sviluppo

    moderatore: M.G. Bascapè (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia - Bari)

    Michele Ferri - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Manfredonia

    Le fonti bibliografiche

    Maria Nardella - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    Le fonti archivistiche

    Donato Pasculli - Archivio di Stato di Lecce

    L’archivio della colonia dei confinati delle Isole Tremiti

    Teresa Maria Rauzino - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione del Gargano

    Mauro Del Giudice (Rodi G.co 1857 - Roma 1951)

    Giudice istruttore del processo a Matteotti

    Adriano Buzzanca - Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia:

    L’Archivio della colonia penale delle Isole Tremiti:

    profili giuridici delle operazioni

    di recupero e progetto di valorizzazione

    Francesco Barbaro - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    “Aria signori aria!”. L’avvento del fascismo

    in Capitanata

    Stefano Picciaredda - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Il ventennio in Capitanata. Eventi e protagonisti

    12.00 Discussione

    12.30 II SESSIONE

    Le politiche - L’Istruzione

    Gloria Chiara Ciuffreda - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Il regio istituto femminile di avviamento professionale di Foggia: fucina di madri e mogli del littorio

    La Sanità

    Lorenzo Pellegrino - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Manfredonia

    Fascismo e sanità in Capitanata

    Mario Freda - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    Il Laboratorio di Igiene e Profilassi e il Centro Igiene a Foggia

    13.30 Discussione e chiusura dei lavori

    15.00 moderatore: S. Russo - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Il Consenso

    Gianfranco Piemontese - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Le mostre artistiche in Capitanata e quelle regionali pugliesi dal 1922 al 1943

    Giuliana Massimo - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    1922-1943: Iconografia e strategie visive nell’arte della Capitanata

    Agostino Ruscillo - Doc. di Storia della musica - Conservatorio “U. Giordano” - FG

    Umberto Giordano: musicista di rappresentanza nel pelago fascista.

    Marcello Ariano - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Il “Popolo Nuovo”: un capitolo del fascismo in Capitanata.

    P. Zicca - Fondazione Vittorio Foa - Foggia

    Il fascismo di Capitanata di fronte alle occasioni mancate della bonifica integrale e della “Grande Foggia”

    16.40 Discussione

    16.50 III SESSIONE

    Le amministrazioni locali e la vita culturale

    Le Amministrazioni Locali

    Giuseppe Trincucci - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Il fascismo a Lucera tra cronaca e storia: il caso del Tribunale

    Massimiliano Monaco - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    Lavori, scavi ed opere pubbliche a Lucera tra le due guerre

    Assunta Facchini - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di San Severo

    Storia dell’era fascista a San Severo: 1920-1943

    Ciro Panzone - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di San Severo

    Il Ventennio a Torremaggiore: dalla gestione del Castello Ducale alla nascita della tramvia elettrica

    Giovanni Sardaro - IPSAIC - Bari

    La nascita del Fascio cerignolano

    Giuseppe Clemente - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    L’inaugurazione del monumento ai Caduti di San Severo. Una lunga giornata di cortei, sfilate, rassegne e retorica

    18.50 Discussione e chiusura dei lavori

     

    15 ottobre 2022

    09.00 moderatore: Pasquale Corsi - Società di Storia Patria per la Puglia - Bari

    La Vita Culturale

    Francesco Giuliani - Dipartimento di Studi Umanistici - Università di Foggia

    Intellettuali e Fascismo in Capitanata: alcune importanti testimonianze

    Vito Cristino - Biblioteca “La Magna Capitana” - Foggia

    Da Palazzo Arpi alla Magna Capitana, storia della Biblioteca Provinciale

    Gaetano Schiraldi - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    I difficili rapporti tra Azione Cattolica e regime fascista nelle diocesi di Lucera e Troia

    IV SESSIONE

    L’antifascismo e la provincia in guerra

    Michele Galante - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Lucera

    La “lunga resistenza” della Capitanata

    Vito Saracino  Fondazione Gramsci di Puglia - Bari

    Sulle tracce di Gramsci durante la prigionia pugliese

    10.40 Discussione

    10.55 Vito Antonio Leuzzi - IPSAIC - Bari

    La città in guerra. Foggia nella transizione dal fascismo alla liberazione

    Raffaele Letterio - Società Storia Patria per la Puglia - Sezione di Foggia

    Il problema dei profughi e il Centro Raccolta di Foggia

    Maurizio De Tullio - Biblioteca “La Magna Capitana” - Foggia

    I bombardamenti del 1943 su Foggia, un censimento della Biblioteca “La Magna Capitana” per ricordare le vittime e un contributo per ridiscuterne il numero

    Luigi Masella - Fondazione Gramsci di Puglia - Bari

    Conclusioni

    12.15 Discussione e conclusione dei lavori

    Gigi Falossi (1937-2012), operaio e intellettuale curioso

    Salone Di Vittorio, c/o Camera del Lavoro di Firenze Borgo de' Greci 3, Firenze, Italia

    Tra la fine del ‘900 e i primi anni duemila il panorama culturale e storiografico italiano sono stati animati dall’opera di Luigi “Gigi” Falossi (1937-2012), modello di figura umana scaturita dal 1969 capace di coniugare la dimensione operaia del lavoro con l’elevazione politica e intellettuale data dall’impegno e dallo studio autodidattico fino a fondare una tradizione di metodo e di approccio ancora attiva e riconoscibile in Toscana nella sedimentazione sul territorio di un sapere e di una consuetudine di frequentazione interdisciplinare tra studiosi e ricercatori e tra loro e i soggetti sociali e istituzionali, in particolare sindacali.

    Nato nel 1937 a Barberino Val d’Elsa in una famiglia contadina, Falossi è stato un operaio metalmeccanico della Stice Zanussi di Firenze e delegato sindacale fra gli anni ‘60 e ‘70 per poi diventare sindacalista FLM e FIOM. Raggiunta la pensione Falossi mutò il suo impegno in quello per l’approfondimento e il rinnovamento della storia del lavoro e del movimento operaio, fondando e animando l’Associazione Biondi Bartolini (ABB), in onore di due grandi sindacalisti toscani, attiva dal 2000 al 2010 e con sede nella Camera del lavoro di Firenze, dove ne è custodito l’archivio.

    L’opera di Falossi ha promosso una storia del lavoro non solo accademica, che proprio nel dialogo fra studiosi universitari, ricercatori in formazione e mondo del lavoro trovava la sua originalità sottolineando l’autonomia culturale della memoria operaia, innescando dibattito e analisi scientifica, cercando di coinvolgere i più giovani e di mobilitare, con la necessaria tensione culturale e morale, gli sforzi degli studiosi e la memoria dei protagonisti e tessendo rapporti stretti con importanti enti culturali ed esponenti della ricerca storica.

    Al momento della sua scomparsa la Società Italiana di Storia del Lavoro lo ha ricordato come «un pezzo di storia vivente che se ne va, una straordinaria generazione di operai autodidatti, pieni di curiosità intellettuali e di speranza, senza perdere il senso della realtà e della misura, aperti sempre alla discussione e al nuovo, mai rivolti con la testa indietro, eppure non dimentichi della centralità delle radici storiche del lavoro».

    La FVL opera nel solco e a partire dall’eredità di Falossi, e per questo intende promuovere un convegno che ne ricordi la figura e l’opera e ne rilanci il lavoro, sotto la supervisione del suo Comitato scientifico (Claudio Rosati, Eloisa Betti, Giovanni Contini, Pietro Causarano, Ilaria Romeo, Antonio Fanelli, Stefano Gallo)

    Convergenze e divergenze tra “regimi”

    Villa Sciarra Wurts Viale delle Mura Gianicolensi 11, Roma, Italia

    Le relazioni culturali tra Italia e Germania nel periodo interbellico

    Organizzano: Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma), Fondazione Luigi Einaudi (Torino)

    Lotte contadine e riforma agraria nell’Italia del dopoguerra. Il Fucino, la mobilitazione popolare e l’esproprio delle terre dei Torlonia

    Castello Orsini-Colonna Piazza Castello, Avezzano (Aq), Italia

    Il Convegno – organizzato dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea con il patrocinio dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri – intende soffermarsi su un periodo cruciale nella storia d’Italia, caratterizzato dalle lotte dei contadini e delle contadine meridionali e dall’applicazione in molte regioni, e nel Fucino, della riforma agraria. Gli interventi analizzeranno i processi e gli eventi che accompagnarono la riforma e che portarono alla creazione degli enti preposti alla gestione delle trasformazioni da questa determinati; il ruolo dei partiti di massa nel corso della mobilitazione popolare per l’esproprio delle terre detenute dal principe Torlonia nella Marsica; le molteplici fonti a disposizione per ricostruire tali eventi. L'evento potrà essere seguito in diretta streaming dal canale YouTube dello IASRIC all’indirizzo https://www.youtube.com/channel/UC2sx0BvSKYQMeh661Ukgfig

    CINEMA E STORIA. GIORNATE DI STUDIO IN ONORE DI PASQUALE IACCIO

    Università degli Studi di Salerno Via dell'Osservatorio, 1, Salerno, Italia

    24-25 ottobre 2022
    Osservatorio dell’Appennino Meridionale (Edificio I3) via dell'Osservatorio, 1 - Campus di Fisciano
    Università di Salerno

    CINEMA E STORIA

    Giornate di studio in onore di Pasquale Iaccio

    Programma come da locandina allegata

     

    Networks of Labour – International officers and social networks in the history of the International Labour Organization

    ILO Office for Italy Via Panisperna, 28, Roma, Italia

    The main objective of the conference is to study the history, individual and collective, of the officials and experts who collaborated within the International Labour Organization. The conference is focused on the social, political, and epistemic networks where their activity took place, and observe their paths, origins, socio-economic and educational backgrounds, debates, political loyalties, personal motivations, technical skills, and diverse trajectories.

    Thursday 27/10/2022

    10.30-11.00 Welcome address
    Gianni Rosas (ILO's representative for Italy and San Marino)
    Salvatore Capasso (Director of ISMed-Cnr )

    11.00-12.30 Session 1: “Out of the European Industrial Core (the Interwar Years)"

    Discussant: Francesca Piana (Scuola Normale Superiore)

    - Judith Rainhorn (Université Paris I Panthéon-Sorbonne), "Acting behind the scene: Alice Hamilton, a female expert in the early ILO network"
    - Dan-Alexandru Săvoaia (University of Iaşi), "Crafting social justice in the margins: aspects of Romania's interaction with the ILO in the interwar period"
    - Stephanie van Dam (Cambridge University), "Social networks in the formulation and implementation of injury compensation in the International Labour Organization and the British empire, 1930-1945"

    14.00-14.30 Keynote lecture: Lorenzo Mechi (Università di Padova)

    14.30-16.00 Session 2: ”Socialist and Catholic Networks"

    Discussant: Giacomo Canepa (Scuola Normale Superiore)

    - Adeline Blaszkiewicz (Université Paris I Panthéon-Sorbonne), "A convergence of struggles for social justice? Socialist networks and the ILO during the interwar period"
    - Oscar Gaspari (Università LUMSA di Roma), "L'Italia fascista contro i numeri indici per il calcolo del costo della vita, nel congresso di Roma dell’Istituto Internazionale di Statistica del 1925"
    - Aurélien Zaragori (Université Lyon III), "For God and social justice: Christian international officers in the International Labour Organization (1920s-1970s)"

    Friday 28/10/2022

    9.00-11.00 Special session Inail Bric 2019: ”Italian physicians and scientists"

    Chair: Michele Riva (Università Milano Bicocca)
    Discussants: Franco Carnevale and Alberto Baldasseroni

    - Anna Pellegrino (Università di Bologna), "La nebulosa riformatrice in Italia agli inizi del XX secolo e la medicina del lavoro"
    - Roberto Mazzagatti (Università di Milano Bicocca), "Luigi Carozzi e l’Industrial Health Service (ILO). Nella rete di tutela della salute dei lavoratori tra 1919 e 1939"
    - Stefano Gallo (Ismed-CNR), "Luigi Parmeggiani e i network della Sezione Prevenzione e Igiene nel secondo dopoguerra"
    - Cristina Accornero (Università di Torino), "L'ILO a Torino: formazione, sicurezza e igiene del lavoro nella seconda metà del Novecento"

    11.30-12.30 Session 3: ”The ILO and the African Continent"

    Discussant: Stefano Bellucci (Universiteit Leiden)

    - Paul Mayens (Université Paris I Panthéon-Sorbonne), "Africans in a global epistemic network, the African conferences on social security: 1962-1975"
    - Félicité Paho Nya (Université Yaoundé I), "The role of the International Labor Organization (ILO) in the evolution of trade unionism in Cameroon: 1944-1972"

    14.00-14.30 Keynote lecture: Daniel Maul (University of Oslo)

    14.30-16.00 Session 4: ”Boundaries of labour: forced labour, managers, and self-management"

    Discussant: Amalia Ribi Forclaz (Graduate Institute of International and Development Studies)

    - Mara Marginean (Romanian Academy), "Interconnecting the (semi)peripheries: the Center for the Improvement of Industrial Managers (CEPECA) and Romania’s cooperation with the global south in the 1970s"
    - Gabriela Scodeller (University of Cuyo), "Experts, networks and meetings regarding self-management: the role of the ILO in the long sixties"
    - Norberto O. Ferreras (Universidade Federal Fluminense), "Brazil and the ILO. Concurring and conflicting interpretations of forced labor"

    Scientific commission:

    Virginia Amorosi (Università Federico II Napoli), Eloisa Betti
    (Università di Bologna), Giacomo Canepa (Scuola Normale Superiore),
    Federico Del Giudice (Scuola Normale Superiore), Stefano Gallo
    (CNR-ISMed Napoli), Isabelle Lespinet-Moret (Université Paris 1
    Panthéon-Sorbonne), Sandrine Kott (Université de Genève), Francesco
    Maccelli (Università di Firenze), Daniel R. Maul (University of
    Oslo), Roberto Mazzagatti (Università Milano Bicocca), Lorenzo Mechi
    (Università di Padova), Francesca Piana (Scuola Normale Superiore),
    Bruno Settis (Scuola Normale Superiore), Valerio Torreggiani
    (ICS-Universidade de Lisboa)

    ORGANIZED BY:
    Università degli Studi Milano Bicocca
    CNR-ISMed 
    ILO History" SISLav working group 

    SUPPORTED AND HOSTED BY:
    ILO Office for Italy and San Marino

    This conference is part of the project Inail Bric 2019 - ID21 "Medici
    e scienziati italiani nell'OIL"

    Global Religions. Fedi, comunità e politica nella mondializzazione contemporanea

    Dipartimento di Studi storici, Università degli Studi di Torino Sala Seminari, 3° piano, Palazzo Nuovo via Sant’Ottavio 20, Torino, Italia

    I fenomeni religiosi sono “globali” da sempre, ma in epoca contemporanea i processi di interazione, sintesi e mutuazione si sono decisamente accelerati. Questi temi sono oggi al centro di uno dei più fecondi filoni della world history. Il convegno intende presentare un insieme di interventi che, incrociando riflessione metodologica e ricostruzione storica, approfondiranno i fenomeni religiosi in una prospettiva diacronica, prestando particolare attenzione all’impatto della globalizzazione sulle credenze e sulle istituzioni religiose nel XIX e XX secolo.
    La connessione su scala planetaria di comunità religiose, gli scambi culturali e il métissage tra culti diversi, la formazione di identità religiose globali e l’espansione delle “fedi mondiali” all’interno dei più generali fenomeni di globalizzazione sono i nodi tematici intorno cui è costruito il programma del convegno. Gli studiosi e le studiose metteranno a confronto metodi di analisi, ipotesi di ricerca e ricostruzioni storiche per indagare la spinta globalizzante delle tradizioni religiose, l’impatto della mondializzazione sulle istituzioni del sacro e gli intrecci tra politica e religione in epoca contemporanea.
    Il convegno, oltre a collocarsi in un ambito di studi particolarmente innovativo, contribuirà alla migliore conoscenza – in campo accademico e presso un pubblico di non specialisti – delle dinamiche storiche indispensabili per interpretare il ruolo pubblico globale delle religioni nelle società attuali.
    Comitato scientifico:
    Paolo Cozzo, Mauro Forno, Lorenzo Kamel, Marta Margotti

    Il convegno potrà essere seguito a distanza:
    https://unito.webex.com/meet/marta.margotti