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Calendario di storia contemporanea

 

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    Convegno

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    Oggi

    Educazione, scuola e consumo. Analisi e prospettive storico-educative

    Sala Ferretti – Fortezza Vecchia Piazzale dei Marmi, Livorno, Italia

    Convegno nell'ambito del Festival "Educazione, scuola e consumo" (8-11 giugno 2017, Fortezza Vecchia - Livorno), organizzato dal Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia - Università degli Studi di Firenze. Il programma del convegno è visibile nel sito web indicato.

    Tra una guerra e l’altra. Incroci fra Italia e Ungheria

    Il convegno Tra una guerra e l'altra. Incroci tra Italia e Ungheria: storia, letteratura, cultura, mondo delle idee (1921-1945) è organizzato dal Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull’Europa Centro - Orientale (CISUECO), in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Roma Tre e con l’Accademia d’Ungheria in Roma. Si propone di esaminare i rapporti italo-ungheresi dal 1921 al termine della seconda guerra mondiale (1945) analizzati in modo pluridisciplinare e interdisciplinare.
    Il convegno si svolgerà in due giorni e in due sedi diverse (le sedute di giovedì 15 giugno 2017 si terranno presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi Roma Tre, mentre quelle di venerdì 16 giugno 2017 presso l’Accademia d’Ungheria in Roma).
    Si veda il programma allegato.

    Auto/biografia, polifonia, plurivocalità

    Istituto centrale beni sonori e audiovisivi - Biblioteca di storia moderna e contemporanea Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Auto/biografia, polifonia, plurivocalità

    Dal 19 al 21 giugno p.v. si terrà il XVI incontro dell’
    Osservatorio scientifico della memoria autobiografica scritta, orale, iconografica e del patrimonio
    autobiografico - Associazione culturale Mediapolis. Europa in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, l’Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi e la Casa della Memoria e della Storia sul tema
    Auto/biografia, polifonia, plurivocalità

    Gli obiettivi primari del XVI incontro dell’Osservatorio sono: a) riflettere intorno alle molteplici forme del raccontarsi in prima persona attraverso il ricorso o meno a citazioni, evocazioni ed interferenze con la voce e/o con linguaggi altrui, in opere scritte, orali, iconografiche; b) comprendere la funzione che queste strategie assumono nella costruzione dell’immagine della persona, nonché nel modo in cui
    questa si rapporta agli altri, per esempio rappresentando monologicamente la propria esistenza o attuando processi performativi di vario tipo.
    Polifonia, plurivocalità, dialogo, remake, quale ruolo assumono nei racconti autobiografici? La citazione, il rinvio ad altri testi realizza la celebre e paradossale locuzione di Rimbaud Je est un autre (1871)?
    Due poli - per estremizzare - accompagnano l’uso delle parole o delle immagini prelevate da altri contesti e trapiantate in un proprio corpus testuale: da un lato questi elementi possono essere integrati perché interpretati come ‘portatori di verità’, o all’opposto utilizzati come strumenti puri e semplici.
    Il Simposio è un progetto dell’ Osservatorio scientifico della memoria autobiografica scritta, orale, iconografica e del patrimonio autobiografico.
    L’ingresso al convegno è libero.
    Il programma si può consultare alla voce Symposium 2017
    http://mediapoliseuropa.com/
    Sedi: Auditorium dell’Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi – Sala conferenze della Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove, Via Michelangelo Caetani 32) – Sala Tosi della Casa Internazionale delle donne (Palazzo del Buon Pastore - Via della Lungara, 19) - Casa della Memoria e della Storia (via San Francesco di Sales, 5).

    A Sessant’anni dai Trattati di Roma: quale strategia per l’integrazione e unificazione europea?

    Palazzo Vistarino Via Sant'Ennodio 26, Pavia, Italia

    Il Convegno, organizzato dall'Associazione universitaria di studi europei in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento dell'Università di Pavia, si terrà nella prestigiosa sede di Palazzo Vistarino a Pavia e avvierà un confronto pluridisciplinare sul futuro dell'Unione Europea.

    Il primo decennio della Rivoluzione cubana nel sistema internazionale

    Fondazione Gramsci Via Sebino 43/A - Roma, Roma, Italia

    A pochi mesi dalla morte del suo ‘lider maximo’ Fidel Castro e nell’anno del cinquantesimo anniversario della morte dell’altra sua grande icona Ernesto Guevara, un gruppo di storici getta uno sguardo retrospettivo su alcuni momenti salienti del primo - e per molti aspetti decisivo - decennio della Rivoluzione cubana.
    Una rivoluzione che ha avuto un forte impatto internazionale, dal punto di vista sia geopolitico che culturale, del quale danno conto i temi scelti per gli interventi.
    Al termine, vi sarà spazio anche per le domande del pubblico, gettando uno sguardo conclusivo sull’attualità, a partire dal ‘disgelo’ tra Cuba e USA, recentemente rimesso in discussione da Trump.
    Il convegno è aperto al pubblico.
     
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    -Onofrio Pappagallo (Univ. Bari): Il PCI e la rivoluzione cubana
     
    -Gianni La Bella (UniMoRe): La Santa Sede e l’avvento della Rivoluzione Cubana
     
    -Paolo Wulzer (Univ. Napoli): Il ruolo della Gran Bretagna nella crisi dei missili di Cuba
     
    -Leonardo Campus  (Univ. La Sapienza): ‘Un’esperienza globale’: la crisi dei missili di Cuba e la sua  dimensione socio-culturale
     
    -Raffaele Nocera (Univ. Napoli): Cuba e USA, da Eisenhower a Obama e Trump
     
     
     
    Interverrà inoltre: Fabio Bettanin (Univ. Napoli)
     
     
     
    Organizzazione scientifica: Leonardo Campus

    1st International Conference of Anarchist Geographies and Geographers

    Circolo ARCI “Cucine del Popolo” Massenzatico, Reggio Emilia, Italia

    In the last years, an outstanding international and multilingual rediscovery of anarchist geographers has occurred at the level both of academics and of grassroots movements, drawing at the same time on a renewed interest for historical figures like Pyotr Kropotkin (1842-1921) and Elisée Reclus (1830-1905), and on the contributions of anarchist and antiauthoritarian ideas and practices to present-day struggles for social liberation worldwide. Special issues on anarchism and geography have been published by outstanding international journals, such as Antipode and ACME, leading to a flourishing of recent papers and books on these topics, including the organisation of successful sessions on anarchist geographies at the most widely attended geographic international conferences, such as the RGS-IBG, the AAG and the IGU, and for the international conferences of the Anarchist Studies Network. An international mailing list of anarchist geographies has also been inaugurated.
    In the French-speaking circuits, a flourishing of grassroots initiatives and scholarly research has likewise taken place, leading to the foundation of a network of anarchist geographers (Réseau de géographes libertaires), which organises a number of periodic conferences and workshops in France and Switzerland, and contributes to two important annual festivals targeting the communication between scholars and wider publics in France. The first, Les Reclusiennes, takes place in Sainte-Foy-la-Grande, the town of origin of Elisée Reclus, and the second, the Festival International de la Géographie in Saint-Dié-des-Vosges, includes an anarchist-driven Forum of Critical Geographies. In South America, conferences and public courses on anarchist geographies are periodically organised, mainly in Brazil, by the networks of ReKro-Rede Reclus-Kropotkin de Estudos Libertários and the Anarchist Library Terra Livre, in collaboration with universities like UFRJ and USP. This list could continue, but it is just a sample of the rich and cosmopolite field in which the present-day debates in anarchist geographies are developing.
    In light of the flourishing of anarchist geographies, we propose to organize an independent international conference, to be repeated in different countries every 2 or 3 years, to create a space for scholars and militants interested in these topics to enjoy a deep and fruitful exchange, and present an opportunity for those interested in anarchist geographies and rooted in broader social movements internationally to exchange ideas and make meaningful connections’. The choice of doing the first conference in an Italian small town like Reggio Emilia, where an established local anarchist movement already promoted events and publications on anarchist geographers is instrumental to the capital tasks of continuing a discussion among scholars and militants from different linguistic and cultural areas, and ensuring discussions involve grassroots movements and militant situations outside the academy.

    Alla ricerca della terza via. Politica, economia, istituzioni dal primo al secondo dopoguerra

    Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche, Aula Magna Via Serafini 3, Pisa, Italia

    Convegno interdisciplinare su alcuni significativi casi di studio inerenti la tematica della ricerca, da e su sponde assai diverse, quando non antitetiche tout court, di una «terza via» in Italia fra primo e secondo dopoguerra (il programma è consultabile nel file allegato)