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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    A Sessant’anni dai Trattati di Roma: quale strategia per l’integrazione e unificazione europea?

    Palazzo Vistarino Via Sant'Ennodio 26, Pavia, Italia

    Il Convegno, organizzato dall'Associazione universitaria di studi europei in collaborazione con il Centro interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento dell'Università di Pavia, si terrà nella prestigiosa sede di Palazzo Vistarino a Pavia e avvierà un confronto pluridisciplinare sul futuro dell'Unione Europea.

    Il primo decennio della Rivoluzione cubana nel sistema internazionale

    Fondazione Gramsci Via Sebino 43/A - Roma, Roma, Italia

    A pochi mesi dalla morte del suo ‘lider maximo’ Fidel Castro e nell’anno del cinquantesimo anniversario della morte dell’altra sua grande icona Ernesto Guevara, un gruppo di storici getta uno sguardo retrospettivo su alcuni momenti salienti del primo - e per molti aspetti decisivo - decennio della Rivoluzione cubana.
    Una rivoluzione che ha avuto un forte impatto internazionale, dal punto di vista sia geopolitico che culturale, del quale danno conto i temi scelti per gli interventi.
    Al termine, vi sarà spazio anche per le domande del pubblico, gettando uno sguardo conclusivo sull’attualità, a partire dal ‘disgelo’ tra Cuba e USA, recentemente rimesso in discussione da Trump.
    Il convegno è aperto al pubblico.
     
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    -Onofrio Pappagallo (Univ. Bari): Il PCI e la rivoluzione cubana
     
    -Gianni La Bella (UniMoRe): La Santa Sede e l’avvento della Rivoluzione Cubana
     
    -Paolo Wulzer (Univ. Napoli): Il ruolo della Gran Bretagna nella crisi dei missili di Cuba
     
    -Leonardo Campus  (Univ. La Sapienza): ‘Un’esperienza globale’: la crisi dei missili di Cuba e la sua  dimensione socio-culturale
     
    -Raffaele Nocera (Univ. Napoli): Cuba e USA, da Eisenhower a Obama e Trump
     
     
     
    Interverrà inoltre: Fabio Bettanin (Univ. Napoli)
     
     
     
    Organizzazione scientifica: Leonardo Campus

    1st International Conference of Anarchist Geographies and Geographers

    Circolo ARCI “Cucine del Popolo” Massenzatico, Reggio Emilia, Italia

    In the last years, an outstanding international and multilingual rediscovery of anarchist geographers has occurred at the level both of academics and of grassroots movements, drawing at the same time on a renewed interest for historical figures like Pyotr Kropotkin (1842-1921) and Elisée Reclus (1830-1905), and on the contributions of anarchist and antiauthoritarian ideas and practices to present-day struggles for social liberation worldwide. Special issues on anarchism and geography have been published by outstanding international journals, such as Antipode and ACME, leading to a flourishing of recent papers and books on these topics, including the organisation of successful sessions on anarchist geographies at the most widely attended geographic international conferences, such as the RGS-IBG, the AAG and the IGU, and for the international conferences of the Anarchist Studies Network. An international mailing list of anarchist geographies has also been inaugurated.
    In the French-speaking circuits, a flourishing of grassroots initiatives and scholarly research has likewise taken place, leading to the foundation of a network of anarchist geographers (Réseau de géographes libertaires), which organises a number of periodic conferences and workshops in France and Switzerland, and contributes to two important annual festivals targeting the communication between scholars and wider publics in France. The first, Les Reclusiennes, takes place in Sainte-Foy-la-Grande, the town of origin of Elisée Reclus, and the second, the Festival International de la Géographie in Saint-Dié-des-Vosges, includes an anarchist-driven Forum of Critical Geographies. In South America, conferences and public courses on anarchist geographies are periodically organised, mainly in Brazil, by the networks of ReKro-Rede Reclus-Kropotkin de Estudos Libertários and the Anarchist Library Terra Livre, in collaboration with universities like UFRJ and USP. This list could continue, but it is just a sample of the rich and cosmopolite field in which the present-day debates in anarchist geographies are developing.
    In light of the flourishing of anarchist geographies, we propose to organize an independent international conference, to be repeated in different countries every 2 or 3 years, to create a space for scholars and militants interested in these topics to enjoy a deep and fruitful exchange, and present an opportunity for those interested in anarchist geographies and rooted in broader social movements internationally to exchange ideas and make meaningful connections’. The choice of doing the first conference in an Italian small town like Reggio Emilia, where an established local anarchist movement already promoted events and publications on anarchist geographers is instrumental to the capital tasks of continuing a discussion among scholars and militants from different linguistic and cultural areas, and ensuring discussions involve grassroots movements and militant situations outside the academy.

    Alla ricerca della terza via. Politica, economia, istituzioni dal primo al secondo dopoguerra

    Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche, Aula Magna Via Serafini 3, Pisa, Italia

    Convegno interdisciplinare su alcuni significativi casi di studio inerenti la tematica della ricerca, da e su sponde assai diverse, quando non antitetiche tout court, di una «terza via» in Italia fra primo e secondo dopoguerra (il programma è consultabile nel file allegato)

    Il lavoro nelle campagne. Sussistenza, pluriattività, mobilità

    Milano Bicocca Università di Milano Bicocca, Milano, Italia

    Convegno internazionale organizzato dalla SISLav e da RuLav "Il lavoro nella campagne. Sussistenza, pluriattività, mobilità", il 28 e 29 settembre a Milano. Il programma completo può essere scaricato alla pagina web: http://www.storialavoro.it/fileadmin/files/pdf/convegno2017_programma_provv_III.pdf .

    Arezzo e la Toscana nell’Italia repubblicana (1946-1990)

    Archivio di Stato di Arezzo Piazza del Commissario 1, Arezzo, Italia

    Nella nuova Italia nata con la Repubblica e la Costituzione democratica, il territorio aretino, sommerso da enormi problemi, comuni a tutto il Paese, vive sino agli anni Cinquanta la lunga fase della ricostruzione postbellica. Realizza poi, in un contesto regionale sempre più definito, un suo ‘boom’ economico con un'economia che da agricola diventa industriale e commerciale. Profondi sono i cambiamenti culturali e di costume che si registrano, insieme ai primi effetti della imminente rivoluzione informatica. I rapporti politici e sindacali sono connessi a quelli nazionali ed internazionali, con due potenze egemoni, USA e URSS, a confronto tra “guerra fredda” e distensione, sino al tramonto di quel bipolarismo. Le vicende aretine, legate a questo contesto ma con caratteri specifici, sono oggetto del presente convegno. Ma si analizzano anche aspetti della vita culturale, religiosa, associativa e le personalità che definiscono la storia locale del secondo Novecento. La Società Storica Aretina completa così il percorso storiografico concretizzatosi nei tre precedenti convegni su “Arezzo e la Toscana”, dal 1670 al 1946.

    Milano, Italia. Deindustrializzazione, trasformazioni e rigenerazioni

    Casa dell’energia e dell’ambiente Piazza Po 3, Milano, Italia

    Il Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali dell'Università degli studi di Milano, Fondazione Aem-Gruppo A2A e Fondazione ISEC promuovono la giornata di studi “Milano, Italia. Deindustrializzazione, trasformazioni e rigenerazioni” che si terrà mercoledì 4 ottobre 2017 a Milano presso Casa dell’Energia e dell’Ambiente, con il patrocinio del Comune di Milano – Urban Center

    È crescente l’attenzione per i processi di deindustrializzazione ed è crescente la consapevolezza problematica delle sue molte implicazioni di lungo periodo, che sono economiche, sociali, culturali, politiche, ambientali, e che riguardano direttamente spazi e paesaggi.
    Da qui l’interesse verso i processi di conservazione, valorizzazione e reinterpretazione degli industrial remains e la constatazione di come, in questi processi, estetizzazioni e romanticizzazioni, si mescolino talvolta a rimozioni o soppressioni, di come e perché il riconoscimento di alcuni elementi del passato manifatturiero si intrecci alla marginalizzazione di altri, di come qualcosa sia reso visibile mentre altro diventa invisibile.

    Programma
    9.30: Welcome Coffee e registrazione partecipanti –
     
    10.00-13.00 | I sessione
    Saluti: Alberto Martinelli (Fondazione AEM), Giorgio Bigatti (Fondazione ISEC), Dino Gavinelli (Università degli Studi di Milano)
    Presiede Roberta Garruccio (Università degli Studi di Milano)
     
    Keynote speech
    Vuoti - Angelo Pichierri (Università degli Studi di Torino)
     
    Gilda Zazzara (Università degli Studi di Venezia – Ca’ Foscari): Porto Marghera, Venezia: deindustrializzazione senza industrial heritage
    Eloisa Betti (Università degli Studi di Bologna): Una comunità in lotta contro la deidustrializzazione. Il caso Saeco di Gaggio Montano
    Ariella Verrocchio (Istituto Saranz di Trieste): Il patrimonio industriale in Friuli Venezia Giulia. Trasformazioni e possibili rigenerazioni tra assenze e presenze.
    Comunicazioni di Cristina Paveri (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia) e Giuseppe Corbetta (fotografo).
     
    13.00-14.00 | Light lunch
     
    14.00-17.00 | II sessione
    Valentina Pacetti (Università degli Studi Milano – Bicocca): La fabbrica come specchio della città. Mirafiori tra reindustrializzazione, vuoti e metamorfosi tentative
     
    Giovanni Pietrangeli (Ricercatore indipendente): Il declino dell’elettronica italiana. Il caso della Voxson di Roma.
    Elena Dinubila (Ricercatrice indipendente): Una deindustrializzazione elusiva. Crisi e ristrutturazione del comparto automobilistico lucano
    Fabrizio Trisoglio (Fondazione AEM): La centrale di piazza Trento a Milano tra passato, presente e futuro
    Comunicazioni di Dino Gavinelli, Eleonora Mastropietro, Giacomo Zanolin (Università degli studi di Milano).
     
    Conclusioni │ Keynote speech
    Pieni - Gabriele Pasqui (Politecnico di Milano)
    Per informazioni e registrazioni: fondazioneaem@a2a.eu

    900fest – Il Novecento e la Rivoluzione russa

    Salone comunale, Biblioteca Saffi, Sala della Provincia e altri luoghi della città Forlì, Italia

    900fest - Festival di Storia del Novecento - IV edizione
    "Libertà e uguaglianza. La Rivoluzione russa e il Novecento"
    Forlì, 4-7 ottobre 2017

     

    MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE 2017
    Apertura 900fest. Salone comunale ore 17.00

    "Gli altri socialismi"

    Andy Durgan – "Il Poum e la rivoluzione spagnola"

    Wlodek Goldkorn – "Il socialismo del Bund polacco"

    Pietro Adamo – "I libertari americani e la Rivoluzione russa"

     

    Teatro Félix Guattari, ore 21.00
    "Lui non ha scampo". Recital con Lelia Serra (voce), Paola Sabbatani (canto), Roberto Bartoli (contrabbasso), Daniele Santimone (chitarra).

     

    GIOVEDÌ 5 OTTOBRE
    Sala della Provincia, ore 10.00-12.00

    "Gli altri socialisti"

    Marco Bresciani – "Andrea Caffi e la Rivoluzione russa"
    Vittorio Giacopini – "Victor Serge, i bolscevichi, Stalin"
    Luciano Marrocu – "George Orwell e la Spagna"
    Nicola Del Corno – "Carlo Rosselli e il laburismo"

     

    Sala della Provincia, ore 15.00
    "La rivoluzione bolscevica e la sinistra non comunista"
    Interviene Alfonso Berardinelli

    Sala della Provincia, ore 17.00
    "Avanguardia e rivoluzione dopo l’Ottobre"
    Intervengono Serena Vitale e Gianpiero Piretto

     

    Biblioteca comunale "A. Saffi", ore 21.00
    "La corazzata Potemkin" (1925, di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn)
    Introduce Gianfranco Miro Gori

     

    VENERDÌ 6 OTTOBRE
    Biblioteca comunale "A. Saffi", ore 9.30-12.30

    "La scissione di Livorno e la Rivoluzione russa"

    Carlo De Maria – "Alessandro Schiavi"
    Giovanni Scirocco – "Filippo Turati"
    Giovanni Gozzini – "Antonio Gramsci e gli anni Trenta"
    Renato Camurri – "Gaetano Salvemini"

     

    Salone comunale, ore 15.00
    "Le rivoluzioni russe del 1917"
    Intervengono Maria Ferretti e Igor Narskij

    Salone comunale, ore 17.00
    "1917: la rivoluzione dei soldati"
    Intervengono Nicolas Werth e Antonella Salomoni

     

    Biblioteca comunale "A. Saffi", ore 21.00
    "Aleksandr Nevskij" (1938, di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn)
    Introduce Gianfranco Miro Gori

     

    SABATO 7 OTTOBRE
    Sala della Provincia, ore 10.00-12.00
    "Tra Utopia e Terrore: giacobini e bolscevichi a confronto"
    Intervengono Antonino De Francesco e Marcello Flores

    Salone comunale, ore 15.00-18.30
    "Libertà e uguaglianza? E la fratellanza?"
    Intervengono Michael Walzer, Giancarlo Bosetti, Michele Salvati

    Salone comunale, ore 20.30
    "Dal 1917 al 1989. Le rivoluzioni di Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia"
    Intervengono Adam Michnik, Gabor Demszky, Petr Janyska
    Coordina Wlodek Goldkorn

     

    Per aggiornamenti sul programma e maggiori informazioni: https://900fest.com
    Segreteria organizzativa: Fondazione Alfred Lewin, info@alfredlewin.org, tel. 0543.36698.

    900fest è valido per la formazione e l'aggiornamento dei docenti ed è inserito nel Sistema operativo S.O.F.I.A. del MIUR.
    Per sostenere il 900fest è attiva una campagna di crowdfunding. Contribuendo con una piccola donazione, si potranno ricevere i volumi e i video che raccolgono le principali conferenze della scorsa edizione. Clicca qui per saperne di più.