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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    1st International Conference of Anarchist Geographies and Geographers

    Circolo ARCI “Cucine del Popolo” Massenzatico, Reggio Emilia, Italia

    In the last years, an outstanding international and multilingual rediscovery of anarchist geographers has occurred at the level both of academics and of grassroots movements, drawing at the same time on a renewed interest for historical figures like Pyotr Kropotkin (1842-1921) and Elisée Reclus (1830-1905), and on the contributions of anarchist and antiauthoritarian ideas and practices to present-day struggles for social liberation worldwide. Special issues on anarchism and geography have been published by outstanding international journals, such as Antipode and ACME, leading to a flourishing of recent papers and books on these topics, including the organisation of successful sessions on anarchist geographies at the most widely attended geographic international conferences, such as the RGS-IBG, the AAG and the IGU, and for the international conferences of the Anarchist Studies Network. An international mailing list of anarchist geographies has also been inaugurated.
    In the French-speaking circuits, a flourishing of grassroots initiatives and scholarly research has likewise taken place, leading to the foundation of a network of anarchist geographers (Réseau de géographes libertaires), which organises a number of periodic conferences and workshops in France and Switzerland, and contributes to two important annual festivals targeting the communication between scholars and wider publics in France. The first, Les Reclusiennes, takes place in Sainte-Foy-la-Grande, the town of origin of Elisée Reclus, and the second, the Festival International de la Géographie in Saint-Dié-des-Vosges, includes an anarchist-driven Forum of Critical Geographies. In South America, conferences and public courses on anarchist geographies are periodically organised, mainly in Brazil, by the networks of ReKro-Rede Reclus-Kropotkin de Estudos Libertários and the Anarchist Library Terra Livre, in collaboration with universities like UFRJ and USP. This list could continue, but it is just a sample of the rich and cosmopolite field in which the present-day debates in anarchist geographies are developing.
    In light of the flourishing of anarchist geographies, we propose to organize an independent international conference, to be repeated in different countries every 2 or 3 years, to create a space for scholars and militants interested in these topics to enjoy a deep and fruitful exchange, and present an opportunity for those interested in anarchist geographies and rooted in broader social movements internationally to exchange ideas and make meaningful connections’. The choice of doing the first conference in an Italian small town like Reggio Emilia, where an established local anarchist movement already promoted events and publications on anarchist geographers is instrumental to the capital tasks of continuing a discussion among scholars and militants from different linguistic and cultural areas, and ensuring discussions involve grassroots movements and militant situations outside the academy.

    Alla ricerca della terza via. Politica, economia, istituzioni dal primo al secondo dopoguerra

    Università di Pisa, Dipartimento di Scienze Politiche, Aula Magna Via Serafini 3, Pisa, Italia

    Convegno interdisciplinare su alcuni significativi casi di studio inerenti la tematica della ricerca, da e su sponde assai diverse, quando non antitetiche tout court, di una «terza via» in Italia fra primo e secondo dopoguerra (il programma è consultabile nel file allegato)

    Il lavoro nelle campagne. Sussistenza, pluriattività, mobilità

    Milano Bicocca Università di Milano Bicocca, Milano, Italia

    Convegno internazionale organizzato dalla SISLav e da RuLav "Il lavoro nella campagne. Sussistenza, pluriattività, mobilità", il 28 e 29 settembre a Milano. Il programma completo può essere scaricato alla pagina web: http://www.storialavoro.it/fileadmin/files/pdf/convegno2017_programma_provv_III.pdf .

    Arezzo e la Toscana nell’Italia repubblicana (1946-1990)

    Archivio di Stato di Arezzo Piazza del Commissario 1, Arezzo, Italia

    Nella nuova Italia nata con la Repubblica e la Costituzione democratica, il territorio aretino, sommerso da enormi problemi, comuni a tutto il Paese, vive sino agli anni Cinquanta la lunga fase della ricostruzione postbellica. Realizza poi, in un contesto regionale sempre più definito, un suo ‘boom’ economico con un'economia che da agricola diventa industriale e commerciale. Profondi sono i cambiamenti culturali e di costume che si registrano, insieme ai primi effetti della imminente rivoluzione informatica. I rapporti politici e sindacali sono connessi a quelli nazionali ed internazionali, con due potenze egemoni, USA e URSS, a confronto tra “guerra fredda” e distensione, sino al tramonto di quel bipolarismo. Le vicende aretine, legate a questo contesto ma con caratteri specifici, sono oggetto del presente convegno. Ma si analizzano anche aspetti della vita culturale, religiosa, associativa e le personalità che definiscono la storia locale del secondo Novecento. La Società Storica Aretina completa così il percorso storiografico concretizzatosi nei tre precedenti convegni su “Arezzo e la Toscana”, dal 1670 al 1946.

    Milano, Italia. Deindustrializzazione, trasformazioni e rigenerazioni

    Casa dell’energia e dell’ambiente Piazza Po 3, Milano, Italia

    Il Dipartimento di scienze della mediazione linguistica e di studi interculturali dell'Università degli studi di Milano, Fondazione Aem-Gruppo A2A e Fondazione ISEC promuovono la giornata di studi “Milano, Italia. Deindustrializzazione, trasformazioni e rigenerazioni” che si terrà mercoledì 4 ottobre 2017 a Milano presso Casa dell’Energia e dell’Ambiente, con il patrocinio del Comune di Milano – Urban Center

    È crescente l’attenzione per i processi di deindustrializzazione ed è crescente la consapevolezza problematica delle sue molte implicazioni di lungo periodo, che sono economiche, sociali, culturali, politiche, ambientali, e che riguardano direttamente spazi e paesaggi.
    Da qui l’interesse verso i processi di conservazione, valorizzazione e reinterpretazione degli industrial remains e la constatazione di come, in questi processi, estetizzazioni e romanticizzazioni, si mescolino talvolta a rimozioni o soppressioni, di come e perché il riconoscimento di alcuni elementi del passato manifatturiero si intrecci alla marginalizzazione di altri, di come qualcosa sia reso visibile mentre altro diventa invisibile.

    Programma
    9.30: Welcome Coffee e registrazione partecipanti –
     
    10.00-13.00 | I sessione
    Saluti: Alberto Martinelli (Fondazione AEM), Giorgio Bigatti (Fondazione ISEC), Dino Gavinelli (Università degli Studi di Milano)
    Presiede Roberta Garruccio (Università degli Studi di Milano)
     
    Keynote speech
    Vuoti - Angelo Pichierri (Università degli Studi di Torino)
     
    Gilda Zazzara (Università degli Studi di Venezia – Ca’ Foscari): Porto Marghera, Venezia: deindustrializzazione senza industrial heritage
    Eloisa Betti (Università degli Studi di Bologna): Una comunità in lotta contro la deidustrializzazione. Il caso Saeco di Gaggio Montano
    Ariella Verrocchio (Istituto Saranz di Trieste): Il patrimonio industriale in Friuli Venezia Giulia. Trasformazioni e possibili rigenerazioni tra assenze e presenze.
    Comunicazioni di Cristina Paveri (Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia) e Giuseppe Corbetta (fotografo).
     
    13.00-14.00 | Light lunch
     
    14.00-17.00 | II sessione
    Valentina Pacetti (Università degli Studi Milano – Bicocca): La fabbrica come specchio della città. Mirafiori tra reindustrializzazione, vuoti e metamorfosi tentative
     
    Giovanni Pietrangeli (Ricercatore indipendente): Il declino dell’elettronica italiana. Il caso della Voxson di Roma.
    Elena Dinubila (Ricercatrice indipendente): Una deindustrializzazione elusiva. Crisi e ristrutturazione del comparto automobilistico lucano
    Fabrizio Trisoglio (Fondazione AEM): La centrale di piazza Trento a Milano tra passato, presente e futuro
    Comunicazioni di Dino Gavinelli, Eleonora Mastropietro, Giacomo Zanolin (Università degli studi di Milano).
     
    Conclusioni │ Keynote speech
    Pieni - Gabriele Pasqui (Politecnico di Milano)
    Per informazioni e registrazioni: fondazioneaem@a2a.eu

    900fest – Il Novecento e la Rivoluzione russa

    Salone comunale, Biblioteca Saffi, Sala della Provincia e altri luoghi della città Forlì, Italia

    900fest - Festival di Storia del Novecento - IV edizione
    "Libertà e uguaglianza. La Rivoluzione russa e il Novecento"
    Forlì, 4-7 ottobre 2017

     

    MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE 2017
    Apertura 900fest. Salone comunale ore 17.00

    "Gli altri socialismi"

    Andy Durgan – "Il Poum e la rivoluzione spagnola"

    Wlodek Goldkorn – "Il socialismo del Bund polacco"

    Pietro Adamo – "I libertari americani e la Rivoluzione russa"

     

    Teatro Félix Guattari, ore 21.00
    "Lui non ha scampo". Recital con Lelia Serra (voce), Paola Sabbatani (canto), Roberto Bartoli (contrabbasso), Daniele Santimone (chitarra).

     

    GIOVEDÌ 5 OTTOBRE
    Sala della Provincia, ore 10.00-12.00

    "Gli altri socialisti"

    Marco Bresciani – "Andrea Caffi e la Rivoluzione russa"
    Vittorio Giacopini – "Victor Serge, i bolscevichi, Stalin"
    Luciano Marrocu – "George Orwell e la Spagna"
    Nicola Del Corno – "Carlo Rosselli e il laburismo"

     

    Sala della Provincia, ore 15.00
    "La rivoluzione bolscevica e la sinistra non comunista"
    Interviene Alfonso Berardinelli

    Sala della Provincia, ore 17.00
    "Avanguardia e rivoluzione dopo l’Ottobre"
    Intervengono Serena Vitale e Gianpiero Piretto

     

    Biblioteca comunale "A. Saffi", ore 21.00
    "La corazzata Potemkin" (1925, di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn)
    Introduce Gianfranco Miro Gori

     

    VENERDÌ 6 OTTOBRE
    Biblioteca comunale "A. Saffi", ore 9.30-12.30

    "La scissione di Livorno e la Rivoluzione russa"

    Carlo De Maria – "Alessandro Schiavi"
    Giovanni Scirocco – "Filippo Turati"
    Giovanni Gozzini – "Antonio Gramsci e gli anni Trenta"
    Renato Camurri – "Gaetano Salvemini"

     

    Salone comunale, ore 15.00
    "Le rivoluzioni russe del 1917"
    Intervengono Maria Ferretti e Igor Narskij

    Salone comunale, ore 17.00
    "1917: la rivoluzione dei soldati"
    Intervengono Nicolas Werth e Antonella Salomoni

     

    Biblioteca comunale "A. Saffi", ore 21.00
    "Aleksandr Nevskij" (1938, di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn)
    Introduce Gianfranco Miro Gori

     

    SABATO 7 OTTOBRE
    Sala della Provincia, ore 10.00-12.00
    "Tra Utopia e Terrore: giacobini e bolscevichi a confronto"
    Intervengono Antonino De Francesco e Marcello Flores

    Salone comunale, ore 15.00-18.30
    "Libertà e uguaglianza? E la fratellanza?"
    Intervengono Michael Walzer, Giancarlo Bosetti, Michele Salvati

    Salone comunale, ore 20.30
    "Dal 1917 al 1989. Le rivoluzioni di Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia"
    Intervengono Adam Michnik, Gabor Demszky, Petr Janyska
    Coordina Wlodek Goldkorn

     

    Per aggiornamenti sul programma e maggiori informazioni: https://900fest.com
    Segreteria organizzativa: Fondazione Alfred Lewin, info@alfredlewin.org, tel. 0543.36698.

    900fest è valido per la formazione e l'aggiornamento dei docenti ed è inserito nel Sistema operativo S.O.F.I.A. del MIUR.
    Per sostenere il 900fest è attiva una campagna di crowdfunding. Contribuendo con una piccola donazione, si potranno ricevere i volumi e i video che raccolgono le principali conferenze della scorsa edizione. Clicca qui per saperne di più.

    Culture della valutazione. Università e Terza Missione. Conoscenza, formazione, territorio

    Università IULM, IULM 6, Sala dei 146 Via Carlo Bo, 1, Milano, Italia

    Affascinante e controverso, il tema della valutazione percorre l’Università, la ricerca scientifica, la formazione accademica nelle sue varie articolazioni, i modi stessi di produzione e circolazione della cultura. È un tema fermentante, che genera codici comunicativi, pratiche discorsive, atteggiamenti mentali, comportamenti. Un tema complesso, che si sviluppa con modalità, ritmi e impatti diversi alle diverse scale: locale, nazionale, globale.

    Democrazia in pericolo? Germania e Italia tra crisi finanziaria, immigrazione ed euroscetticismo

    Bolzano Piazza Università 1, Bolzano, Italia

    Internationale Tagung / Convegno internazionale

    Gefährdete Demokratie? Deutschland und Italien zwischen Finanzkrise, Zuwanderung und Europaskepsis

    Democrazia in pericolo? Germania e Italia tra crisi finanziaria, immigrazione ed euroscetticismo

    Freie Universität Bozen / Libera Università di Bolzano

    Universitätsplatz 1, Bozen / Piazza Università 1, Bolzano

    Hörsaal / Aula: D1.02

    12.–13.10.2017

    Donnerstag / Giovedì, 12.10.2017

    Begrüßung und Einführung / Saluti e introduzione (9.30–10.00)

    Paolo Lugli, Rettore della Libera Università di Bolzano / Rektor der Freien Universität Bozen
    Oswald Überegger, Kompetenzzentrum für Regionalgeschichte unibz / Centro di competenza Storia regionale unibz
    Florian Huber, Geschichte und Region / Storia e regione
    Hans Woller, Institut für Zeitgeschichte München-Berlin

    Panel 1: Gefahrenherde: Politisches System und Parteien / Focolai di rischio: il sistema politico e i partiti (10.00–13.00)

    Chair: Gianfranco Pasquino (Bologna)

    Massimiliano Livi (Trier): Der Strukturwandel des Parteiensystems und die Erosion der Volksparteien / Il cambio strutturale del sistema dei partiti e l’erosione dei partiti tradizionali

    Thomas Schlemmer (München): Reformstau? Die schwierige Modernisierung des politischen Prozesses / Blocco delle riforme? La modernizzazione difficile del processo politico

    Marica Tolomelli (Bologna): Sicurezza interna, Stato forte e diritti dei cittadini / Innere Sicherheit, starker Staat und Bürgerrechte

    11.30–12.00 Pause / Pausa

    Kommentar / Commento: Christoph Cornelißen (Frankfurt a.M./Trento)

    Diskussion / Discussione

    13.00–14.30 Mittagspause / Pausa pranzo

    Panel 2: Anfechtungen und Resistenzkräfte: Gesellschaft und Öffentlichkeit / Forze anti e forze pro sistema: società e opinione pubblica (14.30–17.30)

    Chair: Paolo Pombeni (Bologna)

    Michele Colucci (Roma): Il dibattito su immigrazione e politiche pubbliche tra crisi, stabilizzazione e trasformazione dei flussi / Die Debatten über Immigration und Zuwanderungspolitik zwischen Krise, Stabilisierung und Veränderung der Migrantenströme

    Malte König (Ber­lin): Der Islam als Katalysator der innenpolitischen Auseinandersetzung / L’Islam come catalizzatore del confronto in politica interna

    Bastian Brandau (Dresden): Der Aufstieg des Populismus / L’ascesa del populismo

    16.00–16.30 Pause / Pausa

    Kommentar / Commento: Hans Woller (München)

    Diskussion / Discussione

    Podiumsdiskussion / Tavola rotonda (18.00–20.00)

    Scharfmacher oder Aufklärer? Zur Rolle von alten und neuen Medien in der dreifachen Krise / Agitatori o analisti? Sul ruolo dei vecchi e nuovi media nella triplice crisi

    Mit /con: Michael Steiner (Moderation / moderazione), Angelo Bolaffi, Hans Heiss, Jan-Christoph Kitzler, Christiane Liermann, Stefan Ulrich

    Freitag / Venerdì, 13.10.2017

    Panel 3: Vor der Abkehr? Die Beziehungen zwischen Rom und Berlin / Allontanamento in vista? Le relazioni tra Roma e Berlino (9.00–12.00)

    Chair: Stefano Cavazza (Bologna)

    Filippo Focardi (Padova): L’ombra del passato sui rapporti italo-tedeschi: tensioni, dissidi, riconciliazioni / Italienisch-deutsche Beziehungen und die Schatten der Vergangenheit: Spannungen, Auseinandersetzungen und Aussöhnungen

    Peter Hertner (Halle): Wirtschaft und Handel im Zeichen der Finanzkrise / Economia e scambi commerciali nel segno della crisi finanziaria

    Gabriele Kreuter-Lenz (Roma): Mehr als Oktoberfest und Teutonengrill? Gegenseitige Wahrnehmung und sozio-kultureller Austausch / Oltre l’Oktoberfest. Percezioni contrapposte e scambi socio-culturali

    10.30–11.00 Pause / Pausa

    (11.00: Grußworte von Arno Kompatscher, Landeshauptmann von Südtirol / Saluti del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige)

    Kommentar / Commento: Alexander Grasse (Gießen)

    Diskussion / Discussione

    12.00–13.30 Mittagspause / Pausa pranzo

    Panel 4: Sündenbock und Hoffnungsträger. Europa zwischen Polemik, Pragmatismus und Utopie / Capro espiatorio vs. ultima speranza: l‘Europa tra polemiche, pragmatismo e utopia (13.30–16.30)

    Chair: Hans Heiss (Brixen)

    Wil­fried Loth (Essen): Rückkehr nach Ventotene. Zukunftsperspektiven für Europa einst und jetzt / Ritorno a Ventotene. Prospettive future per l’Europa, ieri e oggi

    Andrea Di Michele (Bolzano): Mario Draghi, l’italiano che salva o distrugge l‘Europa? / Mario Draghi – ein Italiener als Retter oder Zerstörer Europas?

    Dominik Geppert (Bonn): Nach dem Brexit. Die Europäische Union als Auslaufmodell? / Dopo la Brexit. L’Unione Europea in liquidazione?

    15.00–15.30 Pause / Pausa

    Commento / Kom­mentar: Antonio Varsori (Padova)

    Discussione / Diskussion

    16.30–17.00: Abschlussdiskussion / Discussione finale

    Dal 2008 Italia e Germania lottano con le conseguenze di una triplice crisi: la crisi dei mercati finanziari, la crisi legata all’ondata migratoria e la crisi delle istituzioni europee, culminata con il voto inglese a favore della Brexit. In Italia come in Germania questa triplice crisi ha fatto vacillare la fiducia nelle istituzioni politiche e nei partiti tradizionali, ha provocato disaccordi politici tra Roma e Berlino e ha promosso l’ascesa di movimenti populisti, che non si limitano a criticare il “sistema” ma lo pongono in discussione alla radice. Le conseguenze di questa crisi sono il tema del presente convegno, che pone al centro dell’attenzione il potenziale rischio antidemocratico, le forze a favore della stabilizzazione del sistema, le oscillazioni nei rapporti italo-tedeschi.

    Die Tagung ist öffentlich / Il convegno è aperto al pubblico

    Tagungssprachen / Lingue del convegno

    Deutsch/Italienisch mit Simultanübersetzung / italiano/tedesco con traduzione simultanea

    Informationen / Informazioni

    Kompetenzzentrum für Regionalgeschichte / Centro di competenza Storia regionale

    Freie Universität Bozen / Libera Università di Bolzano

    Kreuzgasse 7 Via S. Croce

    39042 Brixen / Bressanone

    +39 0472 014 050, regional.history@unibz.it, www.unibz.it

    Institut für Zeitgeschichte München-Berlin

    Leonrodstraße 46b

    80636 München

    +49 (0)89 126880

    Kontakt: Barbara Schäffler (Organisation): schaeffler@ifz-muenchen.de, http://www.ifz-muenchen.de/

    Geschichte und Region / Storia e regione

    Armando-Diaz.Str. 8/B Via Armando Diaz
    39100 Bozen /Bolzano
    +39 0471 411972, info@geschichteundregion.eu, www.storiaeregione.eu

    Arte e Cultura al tempo di Francesco De Sanctis

    Avellino Avellino, Italia

    In occasione del Bicentenario della nascita dell\'illustre irpino, il Conservatorio di Avellino organizza un convegno su alcuni aspetti della sua opera.