Renicci 1943: un campo d’internamento fascista e badogliano
Sala consiliare del Comune di Anghiari piazza del Popolo n. 9, Anghiari (Arezzo), ItaliaSABATO 7 SETTEMBRE 2019
ad Anghiari (Arezzo), Sala consiliare del Comune, piazza del Popolo n. 9
RENICCI 1943:
UN CAMPO D’INTERNAMENTO FASCISTA E BADOGLIANO
Giornata di studi in memoria di Beppone Livi e Angiola Crociani
Renicci d’Anghiari è stata una vergogna tutta italiana, protrattasi oltre la caduta del fascismo, oltre il 25 luglio 1943 e per tutto il periodo badogliano. Campo d’internamento destinato prima agli slavi e poi anche agli anarchici, luogo di sofferenze e di soprusi nel quale sono transitati migliaia di oppositori, “nemici oggettivi” dell’ordine politico e nazionale, rappresenta un evidente paradigma della “continuità” nella transizione fascismo-democrazia.
L’iniziativa del 7 settembre, negli intenti dei promotori e degli organizzatori, si propone il duplice obiettivo sia di fare il punto storiografico degli studi su Renicci, sia di valorizzare le figure dei partigiani Beppone Livi e Angiola Crociani, per il ruolo fondamentale svolto nella Resistenza e per il generoso soccorso prestato ai prigionieri del campo.
Il convegno, cui partecipano relatori specialisti nei temi trattati, si struttura in tre micro-sezioni: una prima dedicata alla public history, ossia alle modalità della divulgazione e del recupero della memoria storica basandosi sulla partecipazione attiva del pubblico; una seconda che propone un focus storiografico sulle vicende territoriali e i contesti; una terza infine improntata alla storia orale e all’approccio biografico, alle storie di vita.
La giornata di studi, promossa dal comitato “Per il comandante partigiano Beppone Livi” , è organizzata dal Comune di Anghiari con il patrocinio della Regione, dell’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, della Società Storica Aretina, con la collaborazione del Comitato provinciale ANPI (sezioni di Arezzo e Valtiberina) e dell’Istituto di storia politico sociale “V. Gabriotti” di Città di Castello.
Obiettivo irrinunciabile del comitato promotore rimane quello di lasciare una memoria pubblica duratura di questi eventi, ad esempio con l’intitolazione di una strada all’anarchico Beppone Livi e alla partigiana combattente Angiola Giangia Crociani.
Info segreteria organizzativa: presidente@valtiberina.toscana.it / cell. 3407320994
Referente scientifico: sacchetti.giorgio@gmail.com / cell. 3474823021