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Calendario di storia contemporanea

 

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    Che genere di sport? Prospettive storiche di lungo periodo

    Roma Casa internazionale delle donne (Via della Lungara, 19) - Orto Botanico (Largo Cristina di Svezia, 23a, Roma, Italia

    CHE GENERE DI SPORT?
    PROSPETTIVE STORICHE DI LUNGO PERIODO
    Convegno della Società italiana delle storiche, Roma 17-19 novembre 2022
    Casa internazionale delle donne, Via della Lungara, 19
    Orto botanico, Largo Cristina di Svezia 24

    17 novembre 2022, h. 15.00-19.00 - Casa internazionale delle donne - Sala Lonzi
    Saluti
    Raffaella Sarti (Presidente della Società italiana delle storiche)
    Francesco Bonini (Presidente della Società italiana di storia dello sport), Storia dello sport: una storiografia in divenire
    Francesca Tacchi (Università di Firenze), Storia di genere e storia dello sport: le ragioni di un confronto
    Discussione

    I sessione – Donne e uomini nella pratica sportiva
    Presiede Marina Garbellotti (Università di Verona)
    Alessandro Arcangeli (Università di Verona), Per uno sguardo di genere su sport e storia
    Deborah Guazzoni (Società Italiana di Storia dello Sport), Sportive: un mito di genere?
    Pausa
    Francesco Gallo (Società italiana di storia dello sport), Althea Gibson, il diritto di contare. Tennis, razzismo e politica
    Intervista a Sara Gama (Juventus F.C., Nazionale A di calcio femminile, AIC, CONI)
    Anteprima del documentario di Francesco Gallo Le Dee di Olimpia
    Discussione

    18 novembre 2022, h. 9.00-13.30 - Orto botanico, Sala dell’Aranciera
    II sessione - Sport e politica
    Presiede Catia Papa (Università della Tuscia)
    Ingrid Runggaldier (Provincia autonoma di Bolzano), “Uscire di casa fu più difficile che scalare la cima”: i primi passi delle donne nella storia dell'alpinismo
    Elena Tonezzer (Museo storico del Trentino), Associazionismo sportivo trentino e pedagogia nazionale (1870-1914): lo spazio delle donne
    Manuela Maffongelli (Université de Lausanne), Tra applausi e stupore: il primo congresso svizzero di educazione fisica femminile (Lugano 1910)
    Discussione
    Pausa
    Cosmin-Ștefan Dogaru (University of Bucharest), Women’s Participation in Sports Competitions in Interwar Romania. Barriers and Achievements
    Gigliola Gori (Università di Urbino Carlo Bo), La contrastata ascesa dello sport femminile negli anni del fascismo
    Erminio Fonzo (Università di Salerno), Le questioni di genere nello sport universitario durante il fascismo
    Marco Giani (Società italiana di storia dello sport), Attraverso, e dopo Ondina: la lunghissima lotta per l’emancipazione delle sportive italiane
    Discussione

    18 novembre 2022, h. 15.00-19.00 - Orto botanico, Sala dell’Aranciera
    III sessione - Sport e genere: prospettive intersezionali
    Presiede Silvia Carraro (Università di Verona)
    Sara Bozzoli (Università di Bologna), Monica Giorgi: una biografia politica
    Fabrizio Ciocca (Sapienza Università di Roma), Donne musulmane e sport in Occidente
    Maylén Bolchinsky Pinsón (CONICET-INHUS-CEHIS, Argentina), Heroes, warriors and patriots. Masculinities around football in times of dictatorship. Argentina 1978
    Discussione
    Pausa
    Viktorija Sukovata (National Karazin University in Ukraine, Kharkiv), Images of Soviet Sportive Women in Painting of Alexander Deineka
    Leo Goretti e Sofia Mariconti (Istituto Affari Internazionali, Roma), Impariamo il judo con Vladimir Putin. Potere, virilità e sport nella Russia del XXI secolo
    Marlene Hartmann (Technische Universität Chemnitz), Natty or juiced? IPED consumption among men
    Discussione

    19 novembre 2022, h. 9.00-13.00 - Orto botanico, Sala dell’Aranciera
    IV sessione - Lo sport come professione femminile
    Presiede Diva Di Nanni (Università di Napoli Federico II)
    Nicola Sbetti (Università di Bologna), Le Olimpiadi invernali di Cortina 1956: una prospettiva di genere
    Daniele Serapiglia (Universidad Complutense di Madrid), Lo sport e le donne nell’Italia degli anni Ottanta. Il caso del volley
    Sara Gama (Juventus F.C., Nazionale A di calcio femminile, AIC, CONI) e Andrea Zannini (Università di Udine), Goal*! Il professionismo femminile nel calcio in Italia
    Discussione
    Pausa
    Tavola rotonda - Quale sport in prospettiva non binaria?
    Coordina Francesca Tacchi (Università di Firenze)
    Nathalie Bettina Neeser (Universität Basel), Normative aesthetics. An ethnographic research about inclusion and exclusion in Artistic Swimming
    Federico Greco (Liceo Frezzi-Beata Angela di Foligno), Gare miste, la frontiera del genere secondo il CIO
    Michela Capris (Università di Torino) e Francesca Vitali (Università di Verona), Equità nell’attività fisica e sportiva: sfida al binarismo di genere nello sport
    Alice Corte (Storie in Movimento), “Quanto devi desiderare di diventare un campione di tennis se sei disposto a farti tagliare il pene per farcela?” (Renée Richards, medica e tennista, già Richard Raskind)
    Discussione

    Comitato scientifico: Silvia Carraro, Siglinde Clementi, Diva Di Nanni, Marina Garbellotti, Tiziana Noce, Catia Papa, Raffaella Sarti, Francesca Tacchi
    Informazioni: segreteria@societadellestoriche.it;
    presidenza.sis@gmail.com

    Società italiana delle storiche
    presso Casa Internazionale delle Donne
    Via della Lungara 19 - 00165 Roma
    www.societadellestoriche.it

    La SIS è ente accreditato per la formazione e l’aggiornamento docenti ai sensi della D.M. 170/2016 e rilascia un attestato di partecipazione.

    Antimilitarisme et société en Italie (1970-2020)

    Université Paul-Valéry Montpellier 3, Salle de Colloques 2 Saint-Charles,1, Montpellier, Italia

    « Antimilitarisme et société en Italie »
    Dans le cadre d'une journée d'étude "Antimilitarisme et société en Italie 1970-2000" organisée par l'Université Paul-Valéry, une présentation aura lieu au CAD le 24 novembre à 18h, autour du livre S'avanza uno strano soldato. Il movimento per la democratizzazione delle Forze armate (1970-1977), édité par Deborah Gressani, Giorgio Sacchetti, Sergio Sinigaglia (DeriveApprodi, 2022). En présence de Giorgio SACCHETTI (université de Florence) et Iz SEVERIN (Université Paul-Va) et Isabelle FELICI.
    Cet ouvrage traite des idées antimilitaristes à l'intérieur des forces armées italiennes, et servira d'introduction historique et contextuelle à ces questions.
    Nous pourrons continuer avec une discussion et un débat sur l'actualité des luttes antimilitaristes, au-delà du contexte italien.
    Vous trouverez en pièce-jointe le programme complet de la journée d'étude qui aura lieu le 25 novembre à l'Université Paul-Valéry, dans la Salle des colloques 2 du Site St Charles 1.

    Bruno Trentin e l’Europa in un mondo che cambia.

    Università della Tuscia Complesso Santa Maria in Gradi – Aula Magna Viterbo, Italia

    Bruno Trentin e l’Europa in un mondo che cambia. Percorsi di ricerca in prospettiva transnazionale (1988-2007)

     

    Nell’ambito del progetto di ricerca “Bruno Trentin e l’Europa in un mondo che cambia. Dalla Segreteria Nazionale della CGIL al Parlamento Europeo (1988-2007)”, il seminario si pone l’obiettivo di rilanciare una nuova stagione di studi sull’opera politica e intellettuale di Bruno Trentin, con particolare attenzione alla dimensione europea e transnazionale. Nella prima parte, Bruno Trentin e l’Europa in prospettiva transnazionale, si colloca il rapporto tra Stati Uniti e Europa, che attraversa la sua biografia politica e rinvia a solide reti intellettuali in funzione di politiche riformatrici tra le due sponde dell’Atlantico. Occorre approfondire l’intrecciarsi delle vicende dell’Italia repubblicana con i processi di integrazione europea e l’Europa di Delors, la caduta del muro di Berlino nel 1989, la dissoluzione dell’Unione Sovietica e il Trattato di Maastricht del 1992. La rivoluzione informatica e digitale induce a mettere a fuoco nel contempo i temi della conoscenza e della formazione permanente, alla base del ‘sindacato dei diritti’ e del “programma europeo” della CGIL. Dalla necessità di riorganizzare il movimento dei lavoratori nel dopo Guerra fredda si impongono le analisi sulla mondializzazione, il rapporto Nord-Sud, i modelli di sviluppo e la questione ambientale. Parallelamente alla prima e alla seconda guerra del Golfo, Trentin apre una importante riflessione sulla dialettica tra Guerra e Pace, che coinvolge il ruolo dell’Unione come attore internazionale e l’esigenza di una difesa europea. L’importanza dell’Europa politica nel governo della mondializzazione torna ad assumere centralità nel mandato al Parlamento europeo e nella battaglia per l’approvazione del progetto di Costituzione europea. Nella seconda parte, Percorsi di ricerca tra storia, memoria e comunicazione, ci si propone di mettere in circuito la comunicazione politica e istituzionale di Trentin, le testimonianze di dirigenti sindacali che hanno condiviso l’impegno per il rafforzamento della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), la documentazione conservata presso l’Archivio storico della CGIL. Chiude l’iniziativa una tavola rotonda sulla nuova edizione del volume La Libertà viene prima. La Libertà come posta in gioco nel conflitto sociale, con pagine inedite dei diari e altri scritti, allo scopo di porre le basi per una ricerca complessiva sull’intera biografia di Trentin. Attraverso la pubblicazione degli atti e lo sviluppo ulteriore del progetto, lo SPI - CGIL e l’Alta Scuola “Luciano Lama” confermano un ruolo di primo piano nella riscoperta dell’opera intellettuale e politica di Trentin, quanto mai necessaria di fronte alle attuali sfide del sindacato e della sinistra in Italia e in Europa.

    La questione settentrionale nella crisi della “prima Repubblica”. Politica, cultura, società

    Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica di Palazzo Greppi Via Sant’Antonio 12, Milano, Italia

    Il convegno mira a indagare alcuni fenomeni di lunga durata della storia politica, culturale, religiosa ed economica italiana, che si manifestarono con particolare forza all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, contribuendo a mettere in crisi un sistema politico a lungo ritenuto inscalfibile. Al centro dell’analisi sarà l’emersione della questione settentrionale, considerata il detonatore decisivo della “Repubblica dei partiti”.

    Italienisch-deutsche Tagung ITALIENISCHE ARBEITSKRÄFTE FÜR DIE DEUTSCHE KRIEGSWIRTSCHAFT 1938–1945 Rekrutierung und Arbeitseinsatz

    Johannes-Gutenberg-Universitaet Mainz – Fakultätssaal FB 07, Philosophicum Jakob-Welder-Weg 20, Mainz/Magonza, Italia

    Il convegno rappresenta un'ulteriore tappa nello sviluppo del progetto di ricerca sull'impiego di manodopera italiana nell'economia di guerra tedesca prima e dopo l'8 settembre 1943. Verrà esaminato l'arco temporale 1938-1945.
    Il convegno si aprirà con la presentazione della versione tedesca della mostra Tantebracciaperilreich.eu, già disponibile sul web dallo scorso dicembre ed ora realizzata in lingua tedesca: https://italienischearbeitskraefteimreich.eu/
    e del portale prosopografico http://www.lavorareperilreich.it/
    La ricerca è condotta con il sostegno finanziario del fondo italotedesco per il futuro, tramite il Bundestag, l'Auswaertiges Amt e l'Ambasciata della BRD a Roma;
    il convegno, che vedrà la partecipazione di studiosi italiani e tedeschi, è stato inoltre sostenuto dalla Landeszentrale fuer politische Bildung del Land Renania-Palatinato e dalla Rosa-Luxemburg-Stiftung.
    L'ambasciata d'Italia a Berlino ha concesso il patrocinio.
    Sede del convegno è la Johannes-Gutenberg-Universitaet di Magonza/Mainz.
    Il convegno potrà essere seguito da remoto anche via zoom: https://us06web.zoom.us/j/89655699579?pwd=QmRVaElmM3RVMWtrbXJMRjhXVVhiQT09
    oltre che via Big Blue Botton al link indicato in locandina e programma

    Storia, pace e media Peace, sessione del convegno internazionale Lingue e linguaggi per la pace

    Università IULM, Sala dei 146 (IULM 6) Via Carlo Bo, 1, Milano, Italia

    International Conference

    Lingue e linguaggi per la pace/Language and Languages for Peace

    Università IULM, Rete Italiana degli Atenei per la pace, Red de Universidades Lectoras

    Sessione "Storia, pace e media/Peace, History and the Media"

    2 dicembre 9.00 - 9.40

    Keynote address

    Graham Spencer (University of Portsmouth)

    The news media’s role in developing peace:

    drawing from Northern Ireland

    9.40 - 10.40

    TAVOLA ROTONDA:

    Concetti e linguaggi di pace nella politica estera

    italiana tra anni Settanta e Ottanta

     

    Guido Formigoni (Università IULM)

    Aldo Moro e la pace negli interventi all’ONU

    Enrico Palumbo (Università Roma3)

    L’Italia e il conflitto arabo-israeliano. Le interpretazioni

    di Camp David nel dibattito politico

    Massimo De Giuseppe (Università IULM)

    L’Italia e la pace in Centroamerica negli anni '80

    Chernobyl as a Historical Caesura: Environment, Politics, and Science

    Mattine Aula 2 della Scuola Superiore Meridionale; pomeriggi Aula Ex Cataloghi Lignei del Dipartimento di Studi Umanistici Mattino: Largo San Marcellino 10; pomeriggio: via Porta di Massa 1, Napoli, Italia

    Nell'ambito del PRIN 2017 Inventing the Global Environment:Science, Politics, Advocacy and the Environment-Development Nexus i Dipartimenti di Scienze Sociali e di Studi Umanistici dell'Università di Napoli Federico II hanno organizzato un convegno internazionale con la collaborazione del Rachel Carson Center for §Environment & Society, l'Harvard Ukrainian Research Institute, il Dipartimento di Storia della National University of Kyiv-Mohyla Academy e l'ISMED-CNR.

    Il fine dell'incontro è quello di discutere dell'incidente del 1986 come di un momento di svolta nella storia dello sfruttamento dell'energia nucleare, ma anche per quanto riguarda la percezione popolare, la ricerca scientifica, la collaborazione internazionale e la vita animale e vegetale sul nostro pianeta.

    I massimi esperti mondiali dell'argomento di riuniscono per discutere gli ultimi risultati della ricerca ed elaborare un nuovo paradigma interpretativo.

    Tutte le informazioni e il programma nel pdf allegato.

    La scomparsa di Graziella De Palo e Italo Toni

    Roma, Biblioteca Casanatense via di Sant'Ignazio 52, Roma, Italia

    Interventi di: Loredana Lipperini, Vladimiro Satta, Andrea Colombo, Valentina Marsella, Aldo Toni, Nicola De Palo, Giulio Vasaturo, Gianpaolo Pelizzaro, Valerio Cutonilli.

    Moderatrice: Imma Giuliani

    Economy and society in Italy in the interwar period

    Dipartimento di Economia e Impresa - Università di Catania Corso Italia 55 - aula 5, CATANIA, Italia

    Convegno

    Economy and society in Italy in the interwar period

    Dipartimento di Economia e Impresa

    Università di Catania

    (programma allegato)

    Coloro che fossero interessati ad assistere ai lavori via MS TEAMS possono scrivere a mario.perugini@unict.it per ricevere il link.

     

    Ego-storiche

    Roma Fondazione Marco Besso - Largo di Torre Argentina, 11, Roma, Italia

    Il convegno Ego-storiche, organizzato dalla Società italiana delle storiche e dalla Giunta centrale per gli studi storici, si terrà a Roma, presso la Fondazione Marco Besso (Largo di Torre Argentina, 11), il 15 e 16 dicembre p.v. secondo il seguente programma:
    Giovedì 15 dicembre, ore 9.30-13.15
    Saluto: Lucio Caracciolo, Presidente della Fondazione Marco Besso
    Introduzione: Andrea Giardina, Presidente della Giunta Centrale per gli Studi Storici
    Raffaella Sarti, Presidente della Società Italiana delle Storiche
    1. La professionalizzazione del mestiere di storica
    Presiede Edoardo Tortarolo
    Ilaria Porciani, Studiare le storiche di professione: un contributo di ego-storia
    Maria Pia Casalena, Professionalizzazione e (mancati?) riconoscimenti: il mestiere di storica nell’Italia contemporanea
    Discussione
    Pausa
    2. Storiche dentro e fuori l'accademia
    Presiede Giulia Calvi
    Gianna Pomata, Genius loci: la critica di Vernon Lee alla storia accademica
    Monica Pacini, Sguardi da oltreoceano: fare storia fuori dal canone
    Paola Carlucci, “Una mia breve memoria”: storiche a Pisa tra Unità e fascismo
    Discussione
    Pausa pranzo
    _____________________________________________
    Giovedì 15 dicembre, ore 14.30 - 18.15
    3. Storiche che scrivono di sé
    Presiede Ida Fazio
    Emma Baeri, Un passo in-disciplinato: l’auto-bio-grafia della ricerca
    Luisa Tasca, Fatti significativi. Autobiografie di storiche a confronto
    Azzurra Tafuro, Pioniere. Due storiche fra Italia e Francia: Franca Pieroni Bortolotti e Michelle Perrot
    Discussione
    Pausa
    4. Autobiografie sollecitate: le interviste
    Presiede Roberto Pertici
    Paola Stelliferi e Stefania Voli, “Sono entrata nella SIS… prima che
    la SIS nascesse!”. Il progetto storia e memoria della Società Italiana delle Storiche
    Tiziana Noce e Adelisa Malena, Per caso o per passione. Le storiche
    si raccontano fra autobiografia ed ego-storia
    Discussione
    _________________________________
    Venerdì 16 dicembre, ore 9.00 - 13.30
    5. Autobiografie inconsapevoli: tarcce, silenzi, scelte
    Presiede Simona Feci
    Elda Guerra, Dalle carte di Anna Rossi-Doria: appunti per la biografia di una storica
    Siglinde Clementi e Margareth Lanzinger, Edith Saurer, l’eredità di una storica
    Alessandra Gissi, Égo-histoire, soggettività, partire da sé. Un dibattito lontano e recente
    Discussione
    Pausa
    6. Egostoriche: quali peculiarità?
    Presiede Maria Antonietta Visceglia
    Tavola rotonda con Elena Aga-Rossi, Teresa Bertilotti, Marina D’Amelia, Christiane Klapisch-Zuber, Vanessa Roghi
    Discussione
    Per partecipare in presenza
    prenotazioni@fondazionemarcobesso.net
    Diretta streaming su
    www.fondazionemarcobesso.net/eventi e su questa pagina facebook della SIS
    Informazioni: www.societadellestoriche.it