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Calendario di storia contemporanea

 

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    Bruno Trentin e l’Europa in un mondo che cambia.

    Università della Tuscia Complesso Santa Maria in Gradi – Aula Magna Viterbo, Italia

    Bruno Trentin e l’Europa in un mondo che cambia. Percorsi di ricerca in prospettiva transnazionale (1988-2007)

     

    Nell’ambito del progetto di ricerca “Bruno Trentin e l’Europa in un mondo che cambia. Dalla Segreteria Nazionale della CGIL al Parlamento Europeo (1988-2007)”, il seminario si pone l’obiettivo di rilanciare una nuova stagione di studi sull’opera politica e intellettuale di Bruno Trentin, con particolare attenzione alla dimensione europea e transnazionale. Nella prima parte, Bruno Trentin e l’Europa in prospettiva transnazionale, si colloca il rapporto tra Stati Uniti e Europa, che attraversa la sua biografia politica e rinvia a solide reti intellettuali in funzione di politiche riformatrici tra le due sponde dell’Atlantico. Occorre approfondire l’intrecciarsi delle vicende dell’Italia repubblicana con i processi di integrazione europea e l’Europa di Delors, la caduta del muro di Berlino nel 1989, la dissoluzione dell’Unione Sovietica e il Trattato di Maastricht del 1992. La rivoluzione informatica e digitale induce a mettere a fuoco nel contempo i temi della conoscenza e della formazione permanente, alla base del ‘sindacato dei diritti’ e del “programma europeo” della CGIL. Dalla necessità di riorganizzare il movimento dei lavoratori nel dopo Guerra fredda si impongono le analisi sulla mondializzazione, il rapporto Nord-Sud, i modelli di sviluppo e la questione ambientale. Parallelamente alla prima e alla seconda guerra del Golfo, Trentin apre una importante riflessione sulla dialettica tra Guerra e Pace, che coinvolge il ruolo dell’Unione come attore internazionale e l’esigenza di una difesa europea. L’importanza dell’Europa politica nel governo della mondializzazione torna ad assumere centralità nel mandato al Parlamento europeo e nella battaglia per l’approvazione del progetto di Costituzione europea. Nella seconda parte, Percorsi di ricerca tra storia, memoria e comunicazione, ci si propone di mettere in circuito la comunicazione politica e istituzionale di Trentin, le testimonianze di dirigenti sindacali che hanno condiviso l’impegno per il rafforzamento della Confederazione Europea dei Sindacati (CES), la documentazione conservata presso l’Archivio storico della CGIL. Chiude l’iniziativa una tavola rotonda sulla nuova edizione del volume La Libertà viene prima. La Libertà come posta in gioco nel conflitto sociale, con pagine inedite dei diari e altri scritti, allo scopo di porre le basi per una ricerca complessiva sull’intera biografia di Trentin. Attraverso la pubblicazione degli atti e lo sviluppo ulteriore del progetto, lo SPI - CGIL e l’Alta Scuola “Luciano Lama” confermano un ruolo di primo piano nella riscoperta dell’opera intellettuale e politica di Trentin, quanto mai necessaria di fronte alle attuali sfide del sindacato e della sinistra in Italia e in Europa.

    La questione settentrionale nella crisi della “prima Repubblica”. Politica, cultura, società

    Università degli Studi di Milano, Sala Napoleonica di Palazzo Greppi Via Sant’Antonio 12, Milano, Italia

    Il convegno mira a indagare alcuni fenomeni di lunga durata della storia politica, culturale, religiosa ed economica italiana, che si manifestarono con particolare forza all’inizio degli anni Novanta del secolo scorso, contribuendo a mettere in crisi un sistema politico a lungo ritenuto inscalfibile. Al centro dell’analisi sarà l’emersione della questione settentrionale, considerata il detonatore decisivo della “Repubblica dei partiti”.

    Italienisch-deutsche Tagung ITALIENISCHE ARBEITSKRÄFTE FÜR DIE DEUTSCHE KRIEGSWIRTSCHAFT 1938–1945 Rekrutierung und Arbeitseinsatz

    Johannes-Gutenberg-Universitaet Mainz – Fakultätssaal FB 07, Philosophicum Jakob-Welder-Weg 20, Mainz/Magonza, Italia

    Il convegno rappresenta un'ulteriore tappa nello sviluppo del progetto di ricerca sull'impiego di manodopera italiana nell'economia di guerra tedesca prima e dopo l'8 settembre 1943. Verrà esaminato l'arco temporale 1938-1945.
    Il convegno si aprirà con la presentazione della versione tedesca della mostra Tantebracciaperilreich.eu, già disponibile sul web dallo scorso dicembre ed ora realizzata in lingua tedesca: https://italienischearbeitskraefteimreich.eu/
    e del portale prosopografico http://www.lavorareperilreich.it/
    La ricerca è condotta con il sostegno finanziario del fondo italotedesco per il futuro, tramite il Bundestag, l'Auswaertiges Amt e l'Ambasciata della BRD a Roma;
    il convegno, che vedrà la partecipazione di studiosi italiani e tedeschi, è stato inoltre sostenuto dalla Landeszentrale fuer politische Bildung del Land Renania-Palatinato e dalla Rosa-Luxemburg-Stiftung.
    L'ambasciata d'Italia a Berlino ha concesso il patrocinio.
    Sede del convegno è la Johannes-Gutenberg-Universitaet di Magonza/Mainz.
    Il convegno potrà essere seguito da remoto anche via zoom: https://us06web.zoom.us/j/89655699579?pwd=QmRVaElmM3RVMWtrbXJMRjhXVVhiQT09
    oltre che via Big Blue Botton al link indicato in locandina e programma

    Storia, pace e media Peace, sessione del convegno internazionale Lingue e linguaggi per la pace

    Università IULM, Sala dei 146 (IULM 6) Via Carlo Bo, 1, Milano, Italia

    International Conference

    Lingue e linguaggi per la pace/Language and Languages for Peace

    Università IULM, Rete Italiana degli Atenei per la pace, Red de Universidades Lectoras

    Sessione "Storia, pace e media/Peace, History and the Media"

    2 dicembre 9.00 - 9.40

    Keynote address

    Graham Spencer (University of Portsmouth)

    The news media’s role in developing peace:

    drawing from Northern Ireland

    9.40 - 10.40

    TAVOLA ROTONDA:

    Concetti e linguaggi di pace nella politica estera

    italiana tra anni Settanta e Ottanta

     

    Guido Formigoni (Università IULM)

    Aldo Moro e la pace negli interventi all’ONU

    Enrico Palumbo (Università Roma3)

    L’Italia e il conflitto arabo-israeliano. Le interpretazioni

    di Camp David nel dibattito politico

    Massimo De Giuseppe (Università IULM)

    L’Italia e la pace in Centroamerica negli anni '80

    Chernobyl as a Historical Caesura: Environment, Politics, and Science

    Mattine Aula 2 della Scuola Superiore Meridionale; pomeriggi Aula Ex Cataloghi Lignei del Dipartimento di Studi Umanistici Mattino: Largo San Marcellino 10; pomeriggio: via Porta di Massa 1, Napoli, Italia

    Nell'ambito del PRIN 2017 Inventing the Global Environment:Science, Politics, Advocacy and the Environment-Development Nexus i Dipartimenti di Scienze Sociali e di Studi Umanistici dell'Università di Napoli Federico II hanno organizzato un convegno internazionale con la collaborazione del Rachel Carson Center for §Environment & Society, l'Harvard Ukrainian Research Institute, il Dipartimento di Storia della National University of Kyiv-Mohyla Academy e l'ISMED-CNR.

    Il fine dell'incontro è quello di discutere dell'incidente del 1986 come di un momento di svolta nella storia dello sfruttamento dell'energia nucleare, ma anche per quanto riguarda la percezione popolare, la ricerca scientifica, la collaborazione internazionale e la vita animale e vegetale sul nostro pianeta.

    I massimi esperti mondiali dell'argomento di riuniscono per discutere gli ultimi risultati della ricerca ed elaborare un nuovo paradigma interpretativo.

    Tutte le informazioni e il programma nel pdf allegato.

    La scomparsa di Graziella De Palo e Italo Toni

    Roma, Biblioteca Casanatense via di Sant'Ignazio 52, Roma, Italia

    Interventi di: Loredana Lipperini, Vladimiro Satta, Andrea Colombo, Valentina Marsella, Aldo Toni, Nicola De Palo, Giulio Vasaturo, Gianpaolo Pelizzaro, Valerio Cutonilli.

    Moderatrice: Imma Giuliani

    Economy and society in Italy in the interwar period

    Dipartimento di Economia e Impresa - Università di Catania Corso Italia 55 - aula 5, CATANIA, Italia

    Convegno

    Economy and society in Italy in the interwar period

    Dipartimento di Economia e Impresa

    Università di Catania

    (programma allegato)

    Coloro che fossero interessati ad assistere ai lavori via MS TEAMS possono scrivere a mario.perugini@unict.it per ricevere il link.

     

    Ego-storiche

    Roma Fondazione Marco Besso - Largo di Torre Argentina, 11, Roma, Italia

    Il convegno Ego-storiche, organizzato dalla Società italiana delle storiche e dalla Giunta centrale per gli studi storici, si terrà a Roma, presso la Fondazione Marco Besso (Largo di Torre Argentina, 11), il 15 e 16 dicembre p.v. secondo il seguente programma:
    Giovedì 15 dicembre, ore 9.30-13.15
    Saluto: Lucio Caracciolo, Presidente della Fondazione Marco Besso
    Introduzione: Andrea Giardina, Presidente della Giunta Centrale per gli Studi Storici
    Raffaella Sarti, Presidente della Società Italiana delle Storiche
    1. La professionalizzazione del mestiere di storica
    Presiede Edoardo Tortarolo
    Ilaria Porciani, Studiare le storiche di professione: un contributo di ego-storia
    Maria Pia Casalena, Professionalizzazione e (mancati?) riconoscimenti: il mestiere di storica nell’Italia contemporanea
    Discussione
    Pausa
    2. Storiche dentro e fuori l'accademia
    Presiede Giulia Calvi
    Gianna Pomata, Genius loci: la critica di Vernon Lee alla storia accademica
    Monica Pacini, Sguardi da oltreoceano: fare storia fuori dal canone
    Paola Carlucci, “Una mia breve memoria”: storiche a Pisa tra Unità e fascismo
    Discussione
    Pausa pranzo
    _____________________________________________
    Giovedì 15 dicembre, ore 14.30 - 18.15
    3. Storiche che scrivono di sé
    Presiede Ida Fazio
    Emma Baeri, Un passo in-disciplinato: l’auto-bio-grafia della ricerca
    Luisa Tasca, Fatti significativi. Autobiografie di storiche a confronto
    Azzurra Tafuro, Pioniere. Due storiche fra Italia e Francia: Franca Pieroni Bortolotti e Michelle Perrot
    Discussione
    Pausa
    4. Autobiografie sollecitate: le interviste
    Presiede Roberto Pertici
    Paola Stelliferi e Stefania Voli, “Sono entrata nella SIS… prima che
    la SIS nascesse!”. Il progetto storia e memoria della Società Italiana delle Storiche
    Tiziana Noce e Adelisa Malena, Per caso o per passione. Le storiche
    si raccontano fra autobiografia ed ego-storia
    Discussione
    _________________________________
    Venerdì 16 dicembre, ore 9.00 - 13.30
    5. Autobiografie inconsapevoli: tarcce, silenzi, scelte
    Presiede Simona Feci
    Elda Guerra, Dalle carte di Anna Rossi-Doria: appunti per la biografia di una storica
    Siglinde Clementi e Margareth Lanzinger, Edith Saurer, l’eredità di una storica
    Alessandra Gissi, Égo-histoire, soggettività, partire da sé. Un dibattito lontano e recente
    Discussione
    Pausa
    6. Egostoriche: quali peculiarità?
    Presiede Maria Antonietta Visceglia
    Tavola rotonda con Elena Aga-Rossi, Teresa Bertilotti, Marina D’Amelia, Christiane Klapisch-Zuber, Vanessa Roghi
    Discussione
    Per partecipare in presenza
    prenotazioni@fondazionemarcobesso.net
    Diretta streaming su
    www.fondazionemarcobesso.net/eventi e su questa pagina facebook della SIS
    Informazioni: www.societadellestoriche.it

    La ricerca della pace, tra arte e frontiere mobili: convegno in occasione della mostra “Banksy a Teramo”

    Aula Magna - Polo "S. Spaventa" Via Renato Balzarini 1, Teramo, Italia

    Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, di Agostino Ballone della Fondazione Ballone e di Enza Pellecchia coordinatore della Rete degli Atenei italiani per la pace (RUniPace). Dopo l’introduzione di Enrico Dainese delegato di RUniPace per Università di Teramo, interverranno Raffaella Morselli storica dell’arte dell’ateneo teramano con una relazione dal titolo “L’altra guerra, bottini, depositi e salvataggi”, Massimo De Giuseppe dell’Università IULM Milano che affronterà il tema “Dopo la rivoluzione. Il muralismo messicano e la ricerca della pacificazione nazionale”, Marco De Nicolò dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale che si soffermerà sul “Consiglio mondiale della pace e gli artisti negli anni della Guerra fredda”, Claudio Musso dell’Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo che parlerà di “Street Art (Rest) in Peace”, Fabiola Naldi dell’Università di Bologna con un intervento dal titolo “Banksy - Wall (War) & Piece (Peace)”. Chiuderà gli interventi Lalage Snow, autrice del volume “Peace and War gardens”.

    Il fallimento delle avanguardie? Uno sguardo sugli anni Venti del ʼ900 in Europa

    Istituto storico italo-germanico-FBK Via Santa Croce 77, Trento, Italia

    Le avanguardie, per l’atteggiamento di apertura al futuro con cui guardavano agli sviluppi politici e sociali del tempo, offrono un osservatorio privilegiato per indagare i nessi e i cortocircuiti tra le forze creatrici e le forze distruttrici nell’Europa degli anni Venti. La giornata di studio, promossa dall'Istituto storico italo-germanico-FBK in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento, vuole essere un’occasione per riflettere sulle strade originali che in quel decennio furono percorse in Italia, in Germania e in Europa in campo intellettuale, artistico e architettonico-urbanistico per rispondere alle sfide e alle promesse della modernità. L’iniziativa muove dalla pubblicazione del volume a cura di Christoph Cornelißen e Gabriele D’Ottavio, La Repubblica di Weimar: democrazia e modernità (Il Mulino 2021/ open access 2022), finanziato con un contributo del Ministero della Cultura (Bando MIUR 2021).