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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 24 novembre, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia
    moderna e contemporanea, sarà presentato il volume Peccato o crimine. La chiesa di fronte alla
    pedofilia di Francesco Benigno e Vincenzo Lavenia (Laterza, 2021).
    Saluti: Patrizia Rusciani.
    Intervengono: Fernanda Alfieri, Marina Caffiero, Benedetto Fassanelli. C
    Coordina: Tommaso Dell’Era. Saranno presenti gli autori.
    Lo scandalo della pedofilia rappresenta una delle più gravi crisi che la Chiesa si sia trovata ad affrontare
    da alcuni secoli. Ma da cosa nasce un terremoto che non accenna tutt’oggi ad avere fine? Come mai la
    Chiesa fatica a far fronte a un fenomeno che le ha causato discredito, disaffezione e un’acuta crisi
    spirituale? Una ricostruzione originale e spiazzante di due grandi storici.
    A partire dagli anni Ottanta, migliaia di sacerdoti in tutto il mondo sono stati inquisiti per aver abusato
    sessualmente di minori. Decine di vescovi e di cardinali sono stati accusati di aver coperto e insabbiato
    le inchieste. Ma come mai la Chiesa ha faticato a reagire e non ha saputo affrontare lo scandalo della pedofilia? Le molte spiegazioni offerte sinora sono parziali e nel complesso insoddisfacenti. Davvero la responsabilità è attribuibile al clericalismo o alla libertà sessuale della nostra società? Questo libro propone una chiave di lettura diversa che parte dalla storia della Chiesa e dalla sua tradizione dottrinale.
    Per molto tempo, infatti, la pedofilia è stata considerata dalla Chiesa un peccato e posta sullo stesso
    piano dell’omosessualità. Ma mentre l’opinione pubblica del mondo occidentale ha preso a considerarla
    come il crimine peggiore, il più irredimibile, la Chiesa ha continuato a giudicare l’abuso di minori come
    qualcosa di emendabile, attraverso la confessione e la penitenza. Un caso clamoroso e molto significativo della difficoltà di adattarsi al mutamento storico.

    I manifesti politici. Storie e immagini dell’Italia repubblicana

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Lunedì 29 novembre, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume
    I manifesti politici. Storie e immagini dell’Italia repubblicana di Edoardo Novelli (Carocci editore, 2021). Intervengono: Fabio Ferri, Bruno Magno, Maurizio Ridolfi. Coordina: Patrizia Rusciani. Sarà presente l’autore.

    I manifesti sono stati, assieme ai comizi, il principale strumento della comunicazione politica della seconda metà del Novecento. Attingendo ai diversi repertori simbolici della politica, alle avanguardie artistiche, alla propaganda bellica, alla pubblicità, al fumetto e ai linguaggi della protesta, hanno raccontato le stagioni e gli avvenimenti salienti dell'Italia repubblicana, dal ritorno alla democrazia all'avvento della seconda Repubblica, sino a oggi. Intrecciando il piano storico all'analisi del linguaggio iconografico di più di cento manifesti realizzati dal 1945 al 2018 da alcune delle firme più importanti dell'illustrazione, della grafica e della pubblicità italiana - tra cui Dudovich, Steiner, Jacovitti, Crepax ma anche da ignoti militanti - il volume ricostruisce l'evoluzione della grafica e della comunicazione politica seguendo il filo di parole, simboli, personaggi e slogan che hanno alimentato i sogni e le paure di milioni di italiani, rivelandone origini e significati, plagi e trasformazioni.

    Edoardo Novelli studia e insegna comunicazione politica presso l’Università RomaTre. Autore di numerosi saggi, coordina l'European Election Monitoring Centre, centro di ricerca sulla comunicazione politica europea e sulle campagne elettorali della stessa Università.

    Fabio Ferri è da oltre trent’anni art director nel mondo della pubblicità.

    Bruno Magno, esperto di simbologia e comunicazione politica e autore di numerosi saggi, è stato uno dei membri dell'ufficio grafico del Pci.

    Die schwierige Versöhnung: Italia, Austria e Südtirol

    Settimo incontro del ciclo di presentazioni "Im Westen was Neues - Libri da ascoltare", dedicato alla storia della Germania, dell'area germanofona e delle relazioni tra questa e l'Italia nel XIX-XX-XXI secolo.

    Il 30 novembre alle ore 17 si discuterà il volume

    Die schwierige Versöhnung. Italien, Österreich und Südtirol im 20. Jahrhundert, hrsg. von Andrea Di Michele, Andreas Gottsmann, Karlo Ruzicic-Kessler, Luciano Monzali, Bolzano University Press 2019.

    Discuteranno Luca Lecis e Giovanni Schinina'.

    Il link per collegarsi e' indicato a fine messaggio.

    The Fishing Net and The Spider Web. Mediterranean Imaginaries and the Making of Italians

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 1 dicembre, alle ore 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume The Fishing Net and The Spider Web. Mediterranean Imaginaries and the Making of Italians di Claudio Fogu (Palgrave, 2020). Intervengono: Arturo Gallia, Luca Peretti. Coordina: Rosanna De Longis. Sarà presente l’autore.

    Il volume esplora il ruolo dell'immaginario mediterraneo riguardo ad una delle principali categorie interpretative della storia italiana, quella relativa al "fare gli italiani”. Mentre gran parte degli studi sulla costruzione dell'identità italiana si sono concentrati sulla nozione territoriale di stato-nazione e hanno identificato l'Italia con la sua capitale, Roma, questo libro sottolinea l'importanza del Mar Mediterraneo nello sviluppo dell’ immaginario collettivo. Da questa prospettiva, il libro reinterpreta i processi storici e gli attori della recente storia italiana, e quindi mette in discussione la tradizionale interpretazione dell'identità e dell'appartenenza italiana come debole o incompleta.

    Claudio Fogu è ordinario di Italian Studies presso la California University Santa Barbara (UCSB). È autore di diversi volumi e di due collezioni di saggi sulla memoria del nazifascismo e della Shoah: The Politics of Memory in Postwar Europe (2006) e Probing the Ethics of Holocaust Culture (2018).

    Arturo Gallia insegna Geografia all'Università Roma Tre.

    Rosanna De Longis è stata direttrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.

    Luca Peretti, storico del cinema e delle culture italiane, insegna all’Università di Warwick.

    Che cosa sono i Balcani e quando sono diventati Balcani?

    Scuola di Lettere, Filosofia, Lingue – Università degli Studi Roma Tre via Ostiense 234-236, Roma, Italia

    Secondo appuntamento del Forum bibliografico balcanico, organizzato dal Centro di ricerca interdipartimentale sull'Europa centro-orientale, la Russia e l'Eurasia dell'Università Roma Tre e dall'Associazione italiana di studi del Sud-est europeo.

    La discussione verterà sui contenuti del volume di Egidio Ivetic, I Balcani. Civiltà, confini, popoli (1453-1912), il Mulino, Bologna, 2020. Interverranno Rita Tolomeo (Sapienza, Università di Roma) e Roberto Valle (Sapienza, Università di Roma), alla presenza dell'autore in videocollegamento.

    Fausto Gullo. Un comunista nella storia d’Italia

    University Club. Università della Calabria Via Pietro Bucci - Arcavacata di Rende, Arcavacata di Rende, Italia

    Presentazione del volume di Giuseppe Pierino, Fausto Gullo. Un comunista nella storia d'Italia, Rubbettino, Soveria Mannelli, 2021

    Paisà, sciuscià e segnorine Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Martedì 7 dicembre 2021, ore 17.00
    presentazione del volume

    Martedì 7 dicembre alle ore 17.00 presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea e in diretta sulla pagina Facebook della Biblioteca, si presenta il volume

    Paisà, sciuscià e segnorine Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile
    di Mario Avagliano e Marco Palmieri
    (Il Mulino, 2021)

    Saluti
    Patrizia Rusciani
    Intervengono
    Anna Balzarro, Giancarlo Governi, Isabella Insolvibile, Gianfranco Pagliarulo
    Modera
    Maria Corbi
    Saranno presenti gli autori
    Ingresso consentito con il Green Pass fino ad esaurimento posti
    Diretta sul canale FB della Biblioteca
    https://www.facebook.com/BSMCstoriamoderna

    «Tutti correvano incontro alla speranza della fame finita, della paura finita, della guerra finita, incontro alla miserabile e meravigliosa speranza della guerra perduta. Tutti fuggivano l'Italia, andavano incontro all'Italia» - Curzio Malaparte.

    È stato chiamato «l'altro dopoguerra» il periodo vissuto dall'Italia meridionale e Roma tra il luglio del 1943, quando gli alleati sbarcano in Sicilia, e il maggio del 1945, quando la guerra finisce. Un lungo periodo, segnato dal procedere lento della linea del fronte verso nord, con combattimenti accaniti, violenze, atti di resistenza. Ma anche un vitale, caotico, difficile ritorno alla pace e alla libertà. La presenza ingombrante degli alleati, il ritorno dei partiti, delle radio, della stampa libera, la voglia di normalità e di divertimento, e poi la fame, la prostituzione, il banditismo, le marocchinate, la criminalità. Attingendo a lettere, diari, corrispondenza censurata, relazioni delle autorità italiane e alleate, giornali, canzoni, film, il libro compone un racconto corale, colorato, curioso e in tanti dettagli inedito di quell'Italia che per prima si affacciava al dopoguerra.

    Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporaneaVia Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Martedì 7 dicembre, alle ore 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume "Paisà, sciuscià e segnorine. Il Sud e Roma dallo sbarco in Sicilia al 25 aprile" di Mario Avagliano e Marco Palmieri. (Il Mulino, 2021), in collaborazione con Anpi, Insmli e Irsifar.
    Intervengono: Anna Balzarro, Isabella Insolvibile, Giancarlo Governi, Gianfranco Pagliarulo.
    Coordina: Maria Corbi. Saranno presenti gli autori.

    È stato chiamato «l'altro dopoguerra» il periodo vissuto dall'Italia meridionale e Roma tra il luglio del 1943, quando gli alleati sbarcano in Sicilia, e il maggio del 1945, quando la guerra finisce. Un lungo periodo, segnato dal procedere lento della linea del fronte verso nord, con combattimenti accaniti, violenze, stragi tedesche e alleate e atti di resistenza, spesso misconosciuti (non solo la battaglia per la difesa di Roma e le Quattro giornate di Napoli). Ma anche un vitale, caotico, difficile ritorno alla pace e alla libertà, con il primo confronto con la democrazia dopo il ventennio fascista. I problemi economici e sociali sono aggravati dall’atteggiamento dei militari alleati, intorno ai quali, come avviene ad esempio a Napoli e a Roma, proliferano fenomeni come segnorine, sciuscià e traffici del mercato nero che portano a un certo decadimento dei costumi morali. Esaurita l’euforia della libertà riconquistata ed emersa la consapevolezza del carattere illusorio dell’aspettativa che l’arrivo degli anglo-americani, simbolizzato dal pane bianco, dalle caramelle e dalle chewing-gum, porti miracolosamente alla fine della miseria, le truppe “salvatrici” nella penisola diventano sempre meno gradite. La presenza degli alleati, il ritorno dei partiti, delle radio, della stampa libera, la voglia di normalità e di divertimento, la rinascita del cinema e del teatro, con Anna Magnani, Totò, i fratelli de Filippo, De Sica e Rossellini, e poi la fame, il banditismo, le marocchinate, la criminalità. Attingendo a lettere, diari, corrispondenza censurata, relazioni delle autorità italiane e alleate, giornali, canzoni, film, il libro compone un racconto corale, curioso e inedito di quell'Italia del dopoguerra.