In occasione dell'uscita alla fine del 2020 del volume "Un altro 1969. I territori del conflitto in Italia" (a cura di S.Bartolini, P.Causarano e S.Gallo), presso l'editore NDF di Palermo, l'associazione Amici di Passato e Presente (APeP) e la Camera del Lavoro di Firenze organizzano una discussione a partire da diversi approcci disciplinari. Oggetto del confronto è l'impatto che ha avuto sull'idea di città a Firenze (e sulle sue retoriche) la perdita di memoria del lavoro avvenuta negli ultimi decenni: una vera e propria rimozione sul problema storico del lavoro nella cultura, nell'urbanistica, nella programmazione politica. Introduce Simonetta Soldani (Unifi e APeP), ne parlano Franco Bortolotti (IRES Toscana), Raimondo Innocenti (Unifi) e Annalisa Tonarelli (Unifi e Istituto Gramsci Toscana). Coordina Gianluca Lacoppola (segreteria Camera del Lavoro di Firenze).
Mercoledì 5 maggio, alle 15.00, nell’ambito del Maggio dei libri 2021, in diretta streaming sui canali facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea e della Società italiana delle storiche e nei giorni successivi sui rispettivi canali youtube, sarà presentato il volume Infanzia abbandonata, orfani e pupilli della nazione in Italia (1915-1920) di Beatrice Pisa (Roma, Biblink 2020). Intervengono: Augusta Molinari, Daniela Rossini, Laura Schettini; coordina: Rosanna De Longis. Sarà presente l’Autrice.
La Prima guerra mondiale ebbe l’effetto di modificare i tradizionali assetti del sistema delle assistenze all’infanzia e alla maternità in Italia, in gran parte gestito da una fitta rete di istituti e realtà confessionali, nonché da una notevole quantità di Opere pie ampiamente egemonizzate da elementi clericali e caratterizzate da metodi antiquati e irrazionali, sollecitando nuove culture e sviluppi imprevisti.
Si determinarono in quegli anni tre forme di protagonismo: quello del mondo dei medici, clinici e direttori di brefotrofi, quello istituzionale, e infine quello del volontariato laico di base – all’interno del quale un ruolo fondamentale fu svolto dalle donne – in particolare il Consiglio Nazionale Donne Italiane (CNDI) con la sua affiliata l’Associazione per la Donna. Queste realtà vennero stimolate dall’evento bellico a misurarsi con tematiche alle quali fino a quel momento avevano dedicato un impegno scarso, oppure, come nel caso di medici e clinici, privo di quella intensità che solo la sensazione di una drammatica urgenza può suggerire. Le varie forze in campo collaborano e confliggono fra loro in maniere diverse determinando un quadro particolarmente complesso e articolato, come testimonia la dettagliata mappa delle modalità di intervento che si realizzano nelle diverse città della penisola.
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Beatrice Pisa è stata docente di Storia contemporanea, Storia delle donne e Storia dell’integrazione europea presso la Sapienza Università di Roma. Autrice di numerose ricerche sulla storia dell’irredentismo, del nazionalismo, della Grande guerra, dei movimenti femministi, ha di recente pubblicato: Il Movimento Liberazione della Donna nel femminismo italiano. La politica, i vissuti, le esperienze, 1970-1983 (2017); La guerra di tutti e di tutte. La società civile italiana fra il 1914 e il 1919 (2017).
Augusta Molinari ha insegnato Storia contemporanea presso l’Università di Genova.
Daniela Rossini è docente di Storia contemporanea presso l’Università Roma Tre.
Laura Schettini è docente di Storia contemporanea presso l’Università di Padova.
Rosanna De Longis è stata direttrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
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Discussione sul libro di Ferdinando Fasce, La musica nel tempo. Una storia dei Beatles, Torino, Einaudi, 2018. Dialogano con l'autore Paolo Carusi (Università di Roma Tre) e Alessandro Tinterri (Università di Perugia).
Ciclo di incontri "Nuove Ricerche di Storia Contemporanea" - Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Corso di Dottorato in Storia
Venerdì 7 maggio, ore 16
Presentazione del volume "Utopisti e riformatori italiani", di Delio Cantimori, a cura di Lucio Biasiori e Francesco Torchiani (Donzelli, 2021) - Dialoga con i curatori Ignazio Veca (Università di Pisa)
Moderano Bruno Walter Renato Toscano e Michele Magri (dottorandi, Università di Pisa)
Evento online, piattaforma Teams - Link per accedere: http://shorturl.at/mGPZ4
VENERDÌ 7 MAGGIO ORE 17.00
Presentazione del libro di Sandro Bozzolo: Una nazione da costruire. Cinque percorsi migranti tra l'Italia e la Colombia (1810-1920) (L' Harmattan, 2019) presso il CISEI - Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (modalità virtuale).
Interverranno:
Fabio Capocaccia (Presidente CISEI)
Augusta Molinari (Università degli Studi di Genova)
Paolo Vignolo (Universidad Nacional de Bogotá)
Silvio Berardi (Università degli Studi Niccolò Cusano)
Raissa Pergola (Università degli Studi di Salerno)
Presentazione del libro "European Cultural Diplomacy and Arab Christians in Palestine, 1918–1948, Between Contention and Connection" (Palgrave, 2021, open access: https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-030-55540-5)
Tavola rotonda con:
Francesca Biancani, Università di Bologna
Paolo Maggiolini, Università Cattolica
Arturo Marzano, Università di Pisa
Roberto Mazza, University of Limerick
Maria Chiara Rioli, Università Ca' Foscari
Karéne Summerer Sanchez, Leiden University
Paolo Soave, Università di Bologna
Massimiliano Trenti, Università di Bologna
Sary Zananiri, Leiden University
Nell'ambito del ciclo "Libri di Storia", organizzato presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli Federico II, presentazione del volume di Francesco Benigno e Vincenzo Lavenia, Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia, Laterza 2021.
Ne discutono con gli autori:
Luca Arcari (Università di Napoli Federico II)
Tommaso Scaramella (Università di Verona)
Federico Tulli (redazione di Left)
Coordina: Massimo Cattaneo (Università di Napoli Federico II)
Intervengono: David Armando, Elisabetta Bini, Pasquale Palmieri
Mercoledì 12 maggio, alle 15.00, nell’ambito del Maggio dei libri 2021, in diretta
streaming sul canale facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea,
sarà presentato il volume Giulio Pastore (1902-1969). Rappresentanza sociale e
democrazia politica di Andrea Ciampani (Edizioni Studium, 2020).
Saluti: Patrizia Rusciani. Intervengono: Guido Melis, Carmine Pinto. Introduce e
modera: Paolo Acanfora. Sarà presente l’Autore.
Il libro evidenzia nel profilo biografico di Giulio Pastore uno dei temi centrali e permanenti del suo
impegno civile: assicurare l'emancipazione delle lavoratrici e dei lavoratori rendendoli protagonisti
dei processi di formazione delle decisioni socio-economiche. Il maturare di questa aspirazione
accompagnò l'itinerario di Pastore, uomo del Novecento, nelle sue principali esperienze pubbliche:
giovane operaio autodidatta, militante del cattolicesimo sociale, attivista del Partito popolare,
giornalista antifascista, organizzatore della Gioventù cattolica, leader sociale nella DC, innovatore
del sindacato italiano e internazionale, ministro per il Mezzogiorno e per le aree depresse del Paese.
Come fondatore della CISL, egli promosse una rappresentanza sindacale in grado di dare un
apporto positivo allo sviluppo della democrazia in Italia e come uomo di governo della giovane
Repubblica Italiana sostenne il pieno riconoscimento del sindacato quale attore sociale di fronte al
sistema dei partiti. Per consentire di ripercorrere agevolmente la riflessione di Giulio Pastore
intorno alle relazioni tra rappresentanza sociale e rappresentanza politica in uno Stato democratico,
il volume offre ai lettori un'ampia scelta di interventi e di articoli proposti in diverse occasioni tra il
1925 e il 1969.
Andrea Ciampani è professore ordinario di Storia contemporanea alla LUMSA di Roma. Ha
pubblicato monografie, saggi, articoli e recensioni intorno alla storia dei movimenti sociali e politici
tra Otto e Novecento. Si occupa attualmente di Risorgimento, della presenza cattolica dopo l'Unità
d'Italia e dei diversi profili della rappresentanza nella seconda metà del XX secolo.
Paolo Acanfora è professore di Storia contemporanea alla Sapienza Università di Roma.
Guido Melis è professore di Storia delle istituzioni politiche e di Storia dell'amministrazione
pubblica alla “Sapienza” Università di Roma.
Carmine Pinto è professore di Storia Contemporanea, Storia delle Istituzioni Contemporanee,
Storia del Mezzogiorno e Storia dell’Ottocento presso l’Università degli Studi di Salerno.
Patrizia Rusciani è direttrice della Biblioteca di storia moderna e contemporanea.
Diretta sul canale FB della Biblioteca https://www.facebook.com/BSMCstoriamoderna e nei
giorni successivi sul canale youtube della Biblioteca
www.youtube.com/channel/UCfXpacBHyoMTCWStx0Mj3yQ
Ciclo di incontri "Nuove Ricerche di Storia Contemporanea" - Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, Corso di Dottorato in Storia
Presentazione del volume "Culture antisemite. Italia ed Europa dalle leggi antiebraiche ai razzismi di oggi", a cura di Annalisa Cegna e Filippo Focardi (Viella, 2021) - Dialogano con la curatrice Annalisa Cegna, Ilaria Pavan (Scuola Normale Superiore - Pisa) e Fabio Dei (Università di Pisa)
Moderano Bruno Walter Renato Toscano e Michele Magri (dottorandi, Università di Pisa)
Evento online, piattaforma Teams - Link per accedere: http://shorturl.at/mGPZ4