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Calendario di storia contemporanea

 

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    Presentazione di libro/i

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    Oggi

    Turpi traffici. Prostituzione e migrazioni globali.

    Roma Libreria Tuba - Via del Pigneto, 39/a, Roma, Italia

    Venerdì 24 gennaio, alle 18.00, a Roma, presso la Libreria Tuba (Via del Pigneto, 39/a), si presenta il libro di Laura Schettini, Turpi traffici. Prostituzione e migrazioni globali.
    L'autrice ne discute con Alessandra Gissi e Giorgia Serughetti.

    Ebrei non più italiani e fascisti

    Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice Piazza delle Muse, 25, Roma, Italia

    La Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice è lieta di invitarvi alla presentazione dei volumi di Giovanni Cecini, "Ebrei non più italiani e fascisti" e "Le leggi razziali e il valor militare" che si terrà mercoledì 29 gennaio alle ore 17.30. Interverranno, oltre all'autore, Virgilio Ilari, Giancarlo Ramaccia, Gianni Scipione Rossi e Andrea Ungari.

    La storia sul grande schermo. Risorgimento e Resistenza nel cinema tra Ricostruzione e miracolo economico

    Spazio libreria LaterzAgorà nel teatro Bellini via Conte di Ruvo, 14 - Napoli, Napoli, Italia

    Presentazione del libro

    giovedì 6 febbraio 2020 ore 17.00

    La storia sul grande schermo

    Risorgimento e Resistenza nel cinema tra Ricostruzione e miracolo economico (1945-1965)

    di Pietro Cavallo

     

    dialoga con l'autore

    Pasquale Iaccio (Università di Salerno)

     

    Spazio libreria LaterzAgorà nel teatro Bellini

    via Conte di Ruvo, 14 - Napoli

     

     

    Vincenzo D’Aquila, il «folle profeta»

    Casa del Combattente Piazza San Marco, n. 4, Latina, Italia

    Giovedì 6 febbraio p.v., alle 17.00, si terrà a Latina, presso la Casa del Combattente la presentazione del libro di Vincenzo D'Aquila, Io, pacifista in trincea. Un italoamericano nella Grande guerra, a cura di Claudio Staiti (Donzelli Editore, 2019). Insieme al curatore, intervengono Silvio Di Francia, Assessore Politiche Culturali, Sport e Turismo del Comune di Latina e il prof. Stefano Mangullo (Università di Roma Tor Vergata).  Introduce Maria Antonietta Garullo (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano). In concomitanza dell’evento, la sala ospiterà una mostra delle opere degli artisti di ARCO—Arti Contemporanee Antonio Garullo, Mario Ottocento, Luca Ferullo.

    New York, 1915. Il giovane italoamericano Vincenzo D’Aquila scappa di casa per arruolarsi volontario nelle file dell’esercito italiano, pronto ad andare incontro «al mulino della morte per la grandezza della madrepatria». Arrivato a Napoli e poi trasferitosi a Palermo, sua città natale, viene iscritto nel 25° reggimento della brigata Bergamo e mandato in montagna a combattere in trincea insieme ai soldati semplici. Il suo entusiasmo si affievolisce però davanti alla cruda realtà del fronte e all’atrocità del conflitto. Subentra allora in lui una visione mistica che lo spinge a imbracciare il fucile, ma con la ferma volontà di non sparare neanche un colpo, per tutta la guerra. Questa è la sua «chimerica promessa»: piuttosto che uccidere un altro uomo morirà lui stesso, ma è fiducioso che Dio, la sua «invisibile guardia del corpo», lo proteggerà. Per la prima volta in versione italiana l’incredibile storia vera di un pacifista in trincea tra complicate strategie messe in atto per tener fede alla sua promessa e l’avversione dei suoi superiori che lo considerano un pazzo più che un profeta, tanto che sarà allontanato dal fronte e internato in alcuni ospedali psichiatrici. Sopravvissuto al conflitto, D’Aquila rientra negli Stati Uniti, dove anni dopo scrive il racconto della sua esperienza, pubblicato nel 1931 con il titolo Bodyguard Unseen. A true autobiography. Il libro, nonostante le critiche positive, cade presto nell’oblio. In Italia rimane inedito, probabilmente perché il fascismo non gradisce l’implicito inno alla pace che racchiude. Nato come sintesi introspettiva di una personale «odissea di guerra e pazzia», il racconto di D’Aquila costituisce oggi non solo un prezioso documento, utile agli storici e agli studiosi, ma anche un racconto avvincente di come sia possibile sopravvivere alla guerra, senza sparare un solo colpo.

     

    Aga Rossi, L\’Italia tra le grandi potenze

    Biblioteca del Senato Piazza della Minerva 38, Roma, Italia

    Presentazione del libro di

    Elena Aga Rossi, L\'Italia tra le grandi potenze. Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda (Il Mulino editore)

    Interverranno: Simona Colarizi, Ernesto Galli della Loggia, Silvio Pons, Luciano Zani

    Sarà presente l\'Autrice

    6 febbraio 2020, ore 17.00

    Biblioteca del Senato, piazza della Minerva 38, RM

     

    [Accreditarsi entro il 5 febbraio, tel. 06/7004253, e-mail: eventi@anrp.it

    Io, pacifista in trincea. Un italoamericano nella Grande guerra

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Venerdì 7 febbraio p.v., alle 17.00, si terrà a Roma, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via Michelangelo Caetani, 32) la presentazione del libro di Vincenzo D'Aquila, Io, pacifista in trincea. Un italoamericano nella Grande guerra, a cura di Claudio Staiti. Insieme al curatore, interverranno Andrea Ciampani (Università Lumsa), Emilio Franzina (Università di Verona), Alessandro Portelli (Sapienza Università di Roma).

    New York, 1915. Il giovane italoamericano Vincenzo D’Aquila scappa di casa per arruolarsi volontario nelle file dell’esercito italiano, pronto ad andare incontro «al mulino della morte per la grandezza della madrepatria». Arrivato a Napoli e poi trasferitosi a Palermo, sua città natale, viene iscritto nel 25° reggimento della brigata Bergamo e mandato in montagna a combattere in trincea insieme ai soldati semplici. Il suo entusiasmo si affievolisce però davanti alla cruda realtà del fronte e all’atrocità del conflitto. Subentra allora in lui una visione mistica che lo spinge a imbracciare il fucile, ma con la ferma volontà di non sparare neanche un colpo, per tutta la guerra. Questa è la sua «chimerica promessa»: piuttosto che uccidere un altro uomo morirà lui stesso, ma è fiducioso che Dio, la sua «invisibile guardia del corpo», lo proteggerà. Per la prima volta in versione italiana l’incredibile storia vera di un pacifista in trincea tra complicate strategie messe in atto per tener fede alla sua promessa e l’avversione dei suoi superiori che lo considerano un pazzo più che un profeta, tanto che sarà allontanato dal fronte e internato in alcuni ospedali psichiatrici. Sopravvissuto al conflitto, D’Aquila rientra negli Stati Uniti, dove anni dopo scrive il racconto della sua esperienza, pubblicato nel 1931 con il titolo Bodyguard Unseen. A true autobiography. Il libro, nonostante le critiche positive, cade presto nell’oblio. In Italia rimane inedito, probabilmente perché il fascismo non gradisce l’implicito inno alla pace che racchiude. Nato come sintesi introspettiva di una personale «odissea di guerra e pazzia», il racconto di D’Aquila costituisce oggi non solo un prezioso documento, utile agli storici e agli studiosi, ma anche un racconto avvincente di come sia possibile sopravvivere alla guerra, senza sparare un solo colpo.

    L’Italia e le sue storie, 1945-2019

    Palazzo Malcanton-Marcorà Dorsoduro 3484/d, Venezia

    Ciclo di seminari di storia culturale Inverno - Primavera 2020 Centro Interuniversitario di Storia Culturale - Sede di Venezia   ALESSANDRO CASELLATO (Ca' Foscari) discute con JOHN FOOT (University of Bristol) autore di L'Italia e le sue storie, 1945-2019 (Laterza) lunedi 10 febbraio, ore 16, aula Geymonat, I piano

    La monarchia dopo la rivoluzione

    Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma Via di Sant’Eufemia 13, Roma, Italia

    Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma
    Università di Salerno, Dottorato di Studi Letterari, Linguistici e Storici
    Universidad de Zaragoza, Departamento de Historia Moderna y Contemporanea
    Research Unit on Conflict Analysis – RUCAN, Università La Sapienza.
    La monarchia dopo la rivoluzione
    Borbonismo politico, controrivoluzione popolare, guerra civile (1814-1867)
    Presentazione del numero monografico di Memoria e Ricerca
    A cura di Carmine Pinto e Pedro Rújula Lopez
    Le monarchie borboniche mediterranee furono le principali avversarie della rivoluzione franco-europea iniziata alla fine del XVIII secolo. A Parigi, a Madrid, a Napoli e in America Latina si registrarono i cambiamenti più radicali all’interno di un decennale intreccio tra guerra e rivoluzione. La Restaurazione del 1815 determinò una interpretazione dell’esperienza rivoluzionaria da parte delle monarchie borboniche. Cosa avevano appreso i Borbone negli anni in cui erano stati allontanati dal potere? Che significava riconquistare il trono dopo la rivoluzione? Quali erano le caratteristiche del borbonismo politico e della mobilitazione controrivoluzionaria nell’Atlantico e nel Mediterraneo? Il numero monografico di Memoria e Ricerca discute questo confronto tra le dinastie e la Rivoluzione all’interno di uno spazio euro-atlantico borbonico connesso.
    Lunedì 17 febbraio 2020, ore 16,

    Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma
    Via di Sant’Eufemia 13
     Introduce
     José Ramón Urquijo, Consejo Superior de Investigaciones Científicas
    Ne discute con i curatori
     Maurizio Ridolfi, Università degli Studi Roma Tre
     Coordina
     Andrea Guiso, Università di Roma La Sapienza
     
     

    La sinistra italiana e gli ebrei

    Biblioteca Nazionale Centrale, Sala Galileo Piazza Cavalleggeri, Firenze, Italia

    Presentazione del libro di Alessandra Tarquini "La sinistra italiana e gli ebrei. Socialismo, sionismo e antisemitismo dal 1892 al 1992". Introduzione di Valentino Baldacci. Partecipano Valeria Galimi, Franco Camarlinghi, Zeffiro Ciuffoletti.

    Dal fascismo alla Repubblica: quanta continuità? Numeri, questioni, biografie

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via Micghelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 19 febbraio 2020, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea
    (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Dal fascismo alla Repubblica: quanta continuità? Numeri, questioni, biografie, a cura a cura di Marco De Nicolò e Enzo Fimiani (Viella, 2019). Saluti: Nicola Mattoscio. Intervengono: Guido Melis e Maurizio Ridolfi. Coordina: Patrizia Rusciani.
    La transizione dalla dittatura fascista allo Stato democratico repubblicano è questione cruciale
    dell’Italia contemporanea, ancora oggi alle prese con una sua complicata vicenda civile.
    L’analisi di quel passaggio, già affrontata da autorevoli storici in anni passati (Pavone, Gallerano, Quazza, Franco De Felice), viene ora ripresa in questo volume attraverso nuove indagini su apparati dello Stato di grande rilievo (Prefetture, Pubblica Sicurezza, Magistratura) e su ambienti poco “illuminati” dalla ricerca precedente (archivi, istituti bancari, forze socio-economiche, sindacali e culturali, giornali, istituzioni sportive). L’intento è di scavare nei dettagli quantitativi e biografici senza però rinunciare ad analisi e interpretazioni critiche di largo respiro, per restituire a quella fase fondamentale un posto di rilievo nel dibattito storiografico. Le domande non si fermano al quesito primario, ovvero quanta parte del personale fascista sia riemersa in posizioni chiave dopo il 1945, ma si spingono fino a chiedersi quanto del modello illiberale e della formazione ricevuta nel regime sia filtrato nella nuova vita democratica del Paese.