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Calendario di storia contemporanea

 

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    Salvatore Ottolenghi, Una cultura professionale per la polizia dell’Italia liberale e fascista. Antologia degli scritti (1883-1934)

    Martedì 26 marzo 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Salvatore Ottolenghi, Una cultura professionale per la polizia dell’Italia liberale e fascista. Antologia degli scritti (1883-1934), a cura di Nicola Labanca e Michele Di Giorgio, Edizioni Unicopli, 2019. Saluti: Patrizia Rusciani. Intervengono: Alessandra Gissi, Giovanna Tosatti. Coordina: Raffaele Camposano. Saranno presenti i curatori.

    La costruzione di una cultura professionale per i Corpi dello Stato contemporanei è stata un processo di lunga lena, sempre rinnovato, mai dato o da dare per scontato. La formazione e la diffusione dei saperi professionali delle polizie, e in particolare della Polizia di Stato, si sono avvalse dei contributi di attori diversi: operatori di polizia, intellettuali, scienziati, uomini e donne del loro tempo che hanno reputato un dovere e una missione di rilevanza nazionale costruire, affinare, diffondere le conoscenze più aggiornate. Quello della Polizia scientifica è forse, storicamente, il caso più emblematico e rilevante della storia di questi ‘saperi di polizia’. In Italia, alle fondamenta della polizia scientifica quale modernamente la intendiamo, sta la originale figura di Salvatore Ottolenghi (1861-1934), dei cui scritti, da tempo editorialmente non più disponibili, non era mai stata pensata una antologia. Questo volume, per la prima volta, mette a disposizione degli operatori interessati e degli studiosi della vita nazionale fra Italia liberale e fascismo, una ampia selezione di pagine di colui che, non solo a livello italiano, è noto come il fondatore della ‘Scuola di polizia scientifica’.

    Nicola Labanca insegna Storia contemporanea all’Università di Siena. È Presidente del Centro Interuniversitario di Studi e Ricerche Storico-Militari.
    Michele Di Giorgio è dottore di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Venezia. Con N. Labanca ha curato, per la stessa casa editrice, Una cultura professionale per la polizia dell’Italia liberale. Antologia del “Manuale del funzionario di sicurezza pubblica e di polizia giudiziaria”, 1863-1912 (2015).

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    La costruzione di una cultura professionale per i Corpi dello Stato contemporaneo è stata un processo di lunga lena, sempre rinnovato, mai dato o da dare per scontato. La formazione e la diffusione dei saperi professionali delle polizie, e in particolare della Polizia di Stato, si sono avvalse dell’incrocio di contributi di attori diversi: operatori di polizia, intellettuali, scienziati, uomini e donne del loro tempo che hanno reputato un dovere ed una missione di rilevanza nazionale costruire, affinare, diffondere le conoscenze più aggiornate. Quello della ‘Polizia scientifica’ è forse, storicamente, il caso più emblematico e rilevante della storia di questi ‘saperi di polizia’. In Italia, alle fondamenta della polizia scientifica quale modernamente la intendiamo, sta la figura di Salvatore Ottolenghi (1861-1934).

    Il grande sbarco. L’Italia e la scoperta dell’immigrazione

    Napoli Aula Pessina, Università degli Studi di Napoli Federico II, Corso Umberto 40, Napoli, Napoli, Italia

    Presentazione del libro di V. De Cesaris, Il grande sbarco. L'Italia e la scoperta dell'immigrazione, Guerini e Associati.

    Saluto del Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Vittorio Amato

    Presiede e introduce Paolo Macry

    Relatori Francesco Dandolo, Vittoria Fiorelli e Teodoro Tagliaferri

     

    Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente

    Biblioteca della Camera dei deputati, Sala del Refettorio Via del Seminario 76, Roma, Italia

    Presentazione del volume di Andrea Ricciardi Paolo Treves. Biografia di un socialista diffidente (FrancoAngeli, 2018).

    Presiede e coordina Maurizio Degl'Innocenti

    Saluti di Angelo G. Sabatini e Giorgio Benvenuto

     

    Relatori:

    Simona Colarizi, Mariuccia Salvati, Giuseppe Vacca

    Las armas las letras y el compás en Milicia y descripción de las Indias

    Aula Imbucci DISPC via Giovanni Poalo II, 132 Fisciano, Salerno, Italia

    Università degli Studi di Salerno

    DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

    DOTTORATO DOTTORATO DI STUDI LETTERARI, LINGUISTICI E STORICI S

    28 Marzo 2019 10.30 Aula Imbucci

    Saluti Carmine Pinto - Coordinatore Dottorato Studi Letterari, Linguistici e Storici

    Rosa Maria Grillo - Direttrice Dipsum

    Presentazione del libro di Hernán Rodríguez Vargas

    Las armas las letras y el compás en Milicia y descripción de las Indias. La construcción del caudillo colonial a finales del siglo XVI y principios del XVII

    (Editorial Javeriana – 2018)

    Ne discute con l’autore

    Giulia Nuzzo (Università degli Studi di Salerno)

    Il confine mediterraneo. L’Europa di fronte agli sbarchi dei migranti

    Biblioteca Norberto Bobbio sezione \\ Lungo Doro Siena 100, Torino, Italia

    Presentazione del libro \"Il confine mediterraneo. L\'Europa di fronte agli sbarchi dei migranti\", a cura di Valerio De Cesaris ed Emidio Diodato, Carocci 2018.

    Ne discutono con i curatori Manuela Consito (Università di Torino) e Ferruccio Pastore (FIERI - Forum internazionale ed europeo di ricerche sull\'immigrazione).

    Coordina Lorenza Mola (Università di Torino)

    Una democrazia in pericolo. Il Lavoro contro il terrorismo (1969-1980)

    Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo Facoltà di Lettere-Sapienza, II piano Piazzale Aldo Moro, 5, ROMA, Italia

    Presentazione del volume di Francescopaolo Palaia

    Una democrazia in pericolo. Il Lavoro contro il terrorismo (1969-1980) (Il Canneto editore, 2019)

    Giovedì 28 marzo 2019, ore 17

    Biblioteca - Sala Emiciclo

    Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo

    Facoltà di Lettere-Sapienza, II piano

    Piazzale Aldo Moro, 5

    Ne discutono con l'Autore

    Giorgio Caredda  (Sapienza) Giovanni Ceci (Roma Tre)

    Modera Umberto Gentiloni (Sapienza)

    Per Anna Rossi-Doria

    Bologna Centro di documentazione delle donne - Via del Piombo, 5 , Bologna, Italia

    Giovedì 28 marzo, alle 16.45, a Bologna, presso la Sala Archivio del Centro di documentazione delle donne (Aula magna dell’ex-convento di S. Cristina - Via del Piombo, 5), a cura dell'Associazione Orlando, del Centro delle donne di Bologna e della Società italiana delle storiche, si terrà la presentazione dell’archivio di Anna Rossi-Doria (1938-2017), donato al Centro e reso accessibile al pubblico.

    A seguire la discussione sul numero 2018/2 di «Genesis. Rivista della Società italiana delle storiche», Per Anna Rossi-Doria.
    Intervengono Raffaella Baritono, Vinzia Fiorino, Dianella Gagliani, Mirella Plazzi, Mariuccia Salvati, Paola Stelliferi, Stefania Voli.
    Coordinano: Elda Guerra e Valentina Greco

    Memorie degli anni difficili

    Giovedì 28 marzo 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, in
    collaborazione con la Fondazione Gramsci, sarà presentato il volume di Maria Baroncini, Memorie degli anni difficili, prefazione di Rosanna De Longis, con una presentazione di Camilla Ravera e un ricordo di Vinca Berti, a cura di Maria Luisa Righi (Lithos, 2018). Intervengono: Linda Giuva, Nina Quarenghi, Andrea Ricciardi. Coordina: Patrizia Rusciani. Sarà presente la curatrice.

    Le memorie di Maria Baroncini (1903-1982) vedono la luce trentasei anni dopo la loro stesura, pressoché completata nel 1982 quando l’Autrice venne tragicamente a mancare. Maria era stata sollecitata a scriverle da Enrico Berlinguer che le chiese di raccontare la storia della sua militanza politica e di ricordare la persecuzione subita negli anni del fascismo e gli oltre dieci anni di confino trascorsi tra Ponza e Ventotene.
    Una testimonianza esemplare che aiuta a comprendere l’esperienza di quella generazione che, nella prima metà del Novecento, seppe compiere scelte politiche radicali pur prevedendo i costi altissimi che esse implicavano

    Il libro, il popolo, il territorio

    Mercoledì 3 aprile 2019, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove - Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Il libro, il popolo, il territorio a cura di Maria Gioia Tavoni (www.insulaeuropea.eu, 2019; Bologna, Pendragon, 2019).
    Intervengono: Gianfranco Crupi, Maurizio Tarantino. Coordina: Patrizia Rusciani.
    Saranno presenti la curatrice e gli autori Madel Crasta e Everardo Minardi.

    Oltre 40 anni fa gli amministratori di un Comune e la direzione di una Biblioteca pubblica, in perfetta intesa e sinergia, si rivolsero all’Università di Bologna e in particolare alla cattedra di Sociologia tenuta da Achille Ardigò, per individuare un percorso che potesse meglio corrispondere alle esigenze di lettura e di formazione della propria comunità e dei singoli individui. Fu così che il Comune di Faenza e la sua Biblioteca commissionarono a due allievi di Ardigò, Pierpaolo Donati ed Everardo Minardi, l’indagine socio-statistica che ora si ripresenta, accompagnata da tre saggi di apertura intesi a chiarire come ci si pose allora nei confronti soprattutto dell’“utenza potenziale” del territorio, e di come oggi si guardi a quel periodo con il bisogno di storicizzarlo. La riproposta, infatti, non mira a nessun aspetto comparativo, ma vuole porsi come pregnante memoria storica, pienamente consapevole dei cambiamenti epocali intervenuti.

    Maria Gioia Tavoni ha diretto dal 1973 al 1983 la Biblioteca Comunale Manfrediana di Faenza ed è stata docente di Archivistica, bibliografia e biblioteconomia presso l’Università di Bologna. Tra le sue pubblicazioni: Precarietà e fortuna nei mestieri del libro in Italia (2001): Circumnavigare il testo (2010); Torchi e stampa al seguito, insieme con A. Corubolo ( 2017).

    Madel Crasta insegna nel Master in Economia della Cultura: politiche, governo e gestione, presso l’Università di Roma Tor Vergata, di cui è anche coordinatrice. Tra le sue recenti pubblicazioni: Di chi è il passato? L’ambiguo rapporto con l’eredità culturali, con Alessandro Corubolo (2013).

    Everardo Minardi è stato docente di Sociologia generale presso l’Università di Teramo. Ha svolto e coordinato a livello sia nazionale che internazionale ricerche relative allo sviluppo locale e alle politiche sociali ed è autore di numerose pubblicazioni su tali materie.

    Una Chiesa in guerra

    Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella provincia di Livorno Complesso della Gherardesca, via G. Galilei 40, Livorno, Italia

    Giovedì 4 aprile 2019, presso la Sala Conferenze dell'Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Livorno, si terrà la presentazione del libro di Matteo Caponi, Una Chiesa in guerra. Sacrificio e mobilitazione nella diocesi di Firenze 1911-1928 (Roma, Viella, 2018).
    Introduce Carla Roncaglia (presidente Istoreco Livorno).
    Ne discutono con l'autore

    Giovanni Cavagnigni (Scuola Normale Superiore)

    Daniele Menozzi (Scuola Normale Superiore).