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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    Donne a Roma nel sistema di violenza manicomiale tra Ottocento e Novecento

    Il 19 febbraio, alle 16.00, presso il Museo di Roma in Trastevere, nell'ambito del ciclo "La città delle donne. Una mappa nascosta" organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e dalla Società italiana delle storiche, si terrà la conferenza di Vinzia Fiorino sul tema Donne a Roma nel sistema di violenza manicomiale tra Ottocento e Novecento
    Prenotazione obbligatoria: max 70 persone

    _______________________________________________

    Chi erano le donne che tra la fine dell’800 e il primo ‘900 finirono recluse nel manicomio romano di Santa Maria della Pietà? Quanto a lungo ci rimanevano? Quali le cause e le dinamiche dell’internamento? Dopo lo sterminio degli ebrei, il manicomio è stato paragonato, con un accostamento molto discusso, al lager: le forme di violenza perpetuate hanno una lunga storia e anche una loro linea evolutiva che verrà ampiamente discussa. Quali sono, inoltre, gli effetti sulla psiche delle internate di queste forme di violenza istituzionalizzata? Le relative cartelle cliniche, conservate nell’archivio storico dell’ex ospedale psichiatrico, forniscono racconti accurati e risposte diversificate.

    Vinzia Fiorino è docente di Storia contemporanea presso l'Università di Pisa.

    “Una storia delle storie” Duecento anni di storiografia sulla rivoluzione francese

    Università degli Studi di Salerno via Giovanni Paolo II, 132, Fisciano (Salerno), Italia

    “Una storia delle storie”. Duecento anni di storiografia sulla rivoluzione francese

    26 febbraio 2019 ore 15:00

    Aula «G. Imbucci»

    Università degli studi di Salerno - Campus di Fisciano

     

    SALUTI

    MAURIZIO SIBILIO

    Direttore Dipartimento Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione

    ROSA MARIA GRILLO

    Direttore Dipartimento Studi Umanistici

    CARMINE PINTO

    Coordinatore Dottorato Studi Letterari, Linguistici e Storici

    CLAUDIO AZZARA

    Responsabile Laboratorio di Storia DISUFF

    INTRODUCE

    MARIA ANNA NOTO

    Università degli studi di Salerno

    INTERVENGONO

    AURELIO MUSI

    Università degli studi di Salerno

    GIOVANNI BRANCACCIO

    Università degli studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio”

    ANTONINO DE FRANCESCO

    Università degli studi di Milano

    “Identità e memoria della nazione italiana” La storiografia tra continuità e fratture

    Università degli Studi di Salerno via Giovanni Paolo II, 132, Fisciano (Salerno), Italia

    27 febbraio 2019 ore 10:00 Aula «G. Imbucci»

    Università degli studi di Salerno - Campus di Fisciano

    “Identità e memoria della nazione italiana”. La storiografia tra continuità e fratture

     

    SALUTI

    MAURIZIO SIBILIO Direttore Dipartimento Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione

    ROSA MARIA GRILLO

    Direttore Dipartimento Studi Umanistici

    CARMINE PINTO

    Coordinatore Dottorato Studi Letterari, Linguistici e Storici

    CLAUDIO AZZARA Responsabile Laboratorio di Storia DISUFF

     

    INTRODUCE

    MARIA ANNA NOTO

    Università degli studi di Salerno

    INTERVENGONO

    ANTONINO DE FRANCESCO Università degli studi di Milano

    GIROLAMO IMBRUGLIA Università degli studi di Napoli “L’Orientale”

    AURELIO MUSI Università degli studi di Salerno

    Il governo dei migliori. Intellettuali e tecnici al servizio dello Stato

    Dipartimento di Studi Storici – Università degli studi Milano Aula Seminari "Elena Brambilla" - Via Festa del Perdono, 7, Milano , Italia

    Seminario internazionale di ricerca

    Il governo dei migliori
    Intellettuali e tecnici al servizio dello Stato

    Università degli studi di Milano – Dipartimento di Studi Storici Aula Seminari “Elena Brambilla”

    Venerdì 1° Marzo 2019 - h.10.00 -17.00

    Saluti
    Giuseppe Ambrosino (Laboratorio Matrix)

    Moderano
    Livio Antonielli (Università degli studi di Milano)
    Giacomo Demarchi (Università degli studi di Milano)

    Discussant
    Michele Cento (Università degli studi di Bologna)
    Bruno Ziglioli (Università degli studi di Pavia)

    Intervengono
    Cristina Accornero, Matteo Anastasi, Saverio Luigi Battente, Andrea Becherucci, Francesco Bello, Eleonora Cesareo, Loris De Nardi, Mario De Prospo, Fabio Ecca, Valeria Ferrari, Rocco Giurato, Filippo Gorla, Jacopo Lorenzini, Salvatore Mura, Jacopo Perazzoli, Belinda Rodríguez Arrocha, Emilio Scaramuzza, Angela Trovato

    Il seminario è parte integrante della 4° call far papers del Laboratorio Matrix : "Il Governo dei migliori - Intellettuali e tecnici al servizio dello Stato", promossa a e coordinata da Mario De Prospo (Università degli studi di Pavia) e Salvatore Mura (Università degli studi di Sassari).
     

    1930s in Argentina. Between Politics, Arts and Culture

    Università IULM – Aula 131 Via Carlo Bo, 1, Milano, Italia

    Seminario con Miranda Lida

    (Universidad San Andrés Buenos Aires)

    In Argentina, gli anni Trenta sono di solito chiamati "il decennio infame". Questo iniziò con un colpo di stato militare nel 1930 e terminò puntualmente nel 1943 con un altro colpo di stato che avrebbe aperto le porte alla lunga stagione peronista. L’Argentina non sperimentò però in quella fase un regime totalitario di matrice europea ma visse una singolare dicotomia tra autoritarismo politico e aperture culturali. Nonostante la censura e le restrizioni, infatti, la cultura e l’arte argentina conservarono una ricerca originale di libertà che, unita all'espansione dell'alfabetizzazione e della cultura di massa e dei nuovi mezzi di comunicazione, produsse un singolare dinamismo.

    Il seminario, introdotto dal Massimo De Giuseppe, docente di Storia contemporanea dell’Università IULM, è promosso dalla Facoltà di Arti, turismo e mercati e dal Dipartimento di Studi umanistici, nell’ambito del progetto di ricerca La città e gli spazi lontani. Memorie culturali, tra recupero del passato e ricostruzione del futuro.

    Migrazioni: istruzioni per un buon uso didattico. Un anno dopo: studi e esperienze a confronto

    Pavia, Università degli Studi, Palazzo San Tommaso, Aula Bottigella p.za del Lino 2, Pavia, Italia

    Il convegno valorizza e prosegue un percorso di approfondimento iniziato con il convegno "Migrazioni: istruzioni per un buon uso didattico" tenutosi all’Università di  Pavia il 6 e 7 aprile 2018. Si articola in due sessioni: la prima propone interventi di relatori con un ventaglio ampio e diversificato di competenze storiografiche specifiche, dall’antichistica alla contemporaneità, e di discipline e metodologie complementari, dalla demografia storica alla sociologia;  la seconda sessione intreccia una riflessione su temi cruciali dell’insegnamento – linguaggi, stereotipi, rappresentazioni del fenomeno migratorio -  alla presentazione dei laboratori didattici preparati e sperimentati da docenti  già attivi nell’insegnamento delle discipline storiche presso scuole secondarie inferiori e superiori.

    Il focus del convegno, intenzionalmente inter- e multidisciplinare,  è sulla casistica migratoria come fenomeno fisiologico di sviluppo nella storia dell’umanità e sulla necessità di costruire, sulla base di acquisizioni scientifiche avanzate, nuovi linguaggi e paradigmi interpretativi per discuterlo, comprenderlo e comunicarlo.

    Il corso è accreditato come corso di formazione per la didattica della storia. Per informazioni e iscrizioni migrazioni.didattica.unipv@gmail.com

     

     

    Topografie di guerra: Roma ne La Storia di Elsa Morante

    Il 19 marzo p.v., alle 16.00, a Roma, presso la Biblioteca Nelson Mandela (Via la Spezia, 21), nell'ambito del ciclo "La città delle donne. Una mappa nascosta" organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e dalla Società italiana delle storiche, si terrà la conferenza di Alessandra Gissi sul tema
    Topografie di guerra: Roma ne La Storia di Elsa Morante.

    Ida, maestra di scuola elementare, ebrea per parte di madre. Il piccolo Useppe. I cani Bella e Blitz. La levatrice che fa nascere Useppe. I protagonisti del romanzo "La Storia", pubblicato nel 1974 da Elsa Morante, attraversano Roma durante la Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra ma Roma non è solo sfondo, né solo palcoscenico. La città - San Lorenzo, Pietralata, Testaccio, il Ghetto - è protagonista, attore sociale. Subisce essa stessa violenza, viene subita ma anche agita dagli uomini e le donne che la attraversano. Anche così si racconta la guerra, la storia.

    Alessandra Gissi insegna Storia Contemporanea presso l'Università di Napoli "l'Orientale".

    Forme e pratiche di mobilitazione e violenza politica nell’Ottocento

    Biblioteca BRAU Napoli, Biblioteca Paparelli Salerno Piazza Bellini, 60 80138 Napoli - Via Giovanni Paolo II, 132 84084 Fisciano (Salerno), Napoli - Salerno, Italia

    Forme e pratiche di mobilitazione e violenza politica nell'Ottocento
    Seminario di ricerche storiografiche
    20-21 marzo 2019
    20 marzo Napoli, Biblioteca BRAU ore 14,30

    Introduce e coordina: Renata De Lorenzo, Società Napoletana di Storia Patria

    Intervengono: Marco Meriggi, Università degli Studi di Napoli Federico II

    Dopo la rivoluzione. Le origini del discorso legittimista nel regno delle Due Sicilie

    Carmine Pinto, Università degli Studi di Salerno

    Lo “spazio” borbonico. Una prospettiva storiografica

    Antonio Buttiglione, Istituto di Studi Storici

    “Politica rurale", reti cospirative e repressione nelle Calabrie 1840-1846.

    21 marzo Università di Salerno, Biblioteca Paparelli ore 9.00

    Introduce e coordina: Alessandro Bonvini, European University Institute

    Intervengono: Laura di Fiore, Università degli Studi di Napoli Federico II

    Governare attraverso la polizia. Modelli e pratiche tra la restaurazione e l’unificazione nazionale

    Viviana Mellone, Università degli Studi di Napoli L'Orientale

    La rivoluzione del 1848 a Napoli. L’immaginario politico radicale

    Silvia Sonetti, Università degli Studi di Salerno L’invenzione di un mito. Pontelandolfo e Casalduni, 1861-2019

    Mostrare la storia. Esperienze, dialoghi, visioni

    Casa dell'energia e dell'ambiente Piazza PO 3, MILANO, Italia

    Oggi è da tutti avvertita l’esigenza di esplorare strade inedite per avvicinare pubblici nuovi alla storia e per comunicare lo straordinario valore degli archivi in forme originali, sfruttando le opportunità offerte dalle tecnologie digitali. Alcune recenti esperienze – l’apertura del museo M9 a Mestre, il progetto di Milano città della letteratura UNESCO, il racconto dell’archivio di Fondazione Fiera di Milano, le mostre sul censimento degli ebrei a Milano nel 1938 e quella di Fondazione ISEC sul 1968 – sono state a diverso titolo esperienze che si sono poste il problema di “mostrare la storia”: Come avvicinare pubblici nuovi alla conoscenza del passato? Come fare oggi una mostra storica? Come far parlare i documenti e come visualizzare le fonti?
    È un patrimonio di idee ed esperienze che ci sembra interessante condividere chiamando a discuterne storici, curatori e creativi in un incontro aperto alla partecipazione di tutti e in particolare di quanti si occupano o studiano public history, museologia e design della comunicazione.
    Fondazione ISEC e Fondazione AEM vi invitano all’incontro “Mostrare la storia”, che avrà il seguente programma.

    Introduce:
    • Alberto Martinelli, Fondazione AEM
    Modera:
    • Giorgio Bigatti, Fondazione ISEC

    Intervengono:
    • Guido Guerzoni, Università Bocconi, Milano: Visualizzare il ’900. Luci e ombre degli ultimi musei di narrazione storica
    • Andrea Lovati, Fondazione Fiera Milano, e Giulio Margheri, OMA, Rotterdam: Viaggio negli archivi di Fondazione Fiera Milano
    • Emanuele Edallo, Università degli studi di Milano, e Marco Bernardi, Accurat, Milano: ...ma poi, che cos’è un nome? Una mostra sul censimento degli ebrei a Milano nel 1938
    • Laura Forti, Centro di ricerca ASK Università Bocconi, Milano, e Marco Quaggiotto, Gruppo di ricerca DCxT, Politecnico di Milano: Le mappe del libro per Milano Città UNESCO
    • Bruno Cartosio, Fondazione ISEC, e Paola Fortuna, +Fortuna e Università Iuav di Venezia, Laboratorio di design: Un grande numero. Segni, immagini, parole del 1968 a Milano

    Concludono:
    • Raimonda Riccini, Università Iuav di Venezia
    • Paolo Pezzino, Istituto nazionale Ferruccio Parri

    La partecipazione è libera e gratuita: seminario promosso in occasione della mostra Un grande numero. Segni, immagini, parole del 1968 a Milano, che potrà essere visitata al termine dell’incontro.
    Per i docenti partecipanti è prevista la possibilità di esonero dal servizio per aggiornamento professionale. La partecipazione è valida ai fini del riconoscimento dell’obbligo formativo previsto per i docenti in quanto Fondazione ISEC è parte della rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri-INSMLI riconosciuto come agenzia di formazione accreditata presso il Miur.