La mafia. Cent’anni di storia tra globale e locale
Università di Pavia, Aula Scarpa Strada Nuova 65, Pavia, ItaliaLectio di Salvatore Lupo introduttiva ai corsi della Laurea magistrale in Storia d'Europa.
Lectio di Salvatore Lupo introduttiva ai corsi della Laurea magistrale in Storia d'Europa.
Il seminario vorrebbe mostrare le potenzialità della storia, e della storia del lavoro nello specifico, per affrontare uno dei grandi problemi del nostro presente, la dilagante precarizzazione del lavoro, che viene spesso rappresentata come assoluta novità, una percezione che vorremmo problematizzare mobilitando i nostri ferri del mestiere. Il tema, non c’è bisogno di ribadirlo, è cruciale e si presta a molte riflessioni: sul rapporto fra categorie scientifiche e dibattito pubblico; su continuità e discontinuità, proiettata su un “lungo periodo” che non si misura, come capita sempre più spesso, sui decenni, bensì sui secoli; sul rapporto fra storie locali, nazionali e globali; sulla dialettica fra storia dell’“Occidente” e “altre” storie; sulla divergenza fra visioni di Stato o intellettuali del fenomeno e percezione dei lavoratori e delle lavoratrici, non intesi come una massa indistinta, ma solcata da linee mobili di qualifica, di generazione, di genere e di origine.
Anche quest’anno ISEC aderisce alla Settimana della cultura d’impresa, promossa da Confindustria e Museimpresa, e vi invita a due appuntamenti dedicati al tema della diciassettesima edizione “La cultura industriale. Il ponte tra economia e crescita sociale al centro dell’identità europea”.
• Lunedì 19 novembre 2018, ore 17
Seminario “Tecnici, progettisti e imprenditori del settore motoristico. Storie e archivi”
Intervengono: Lorenzo Ardizio, Giorgio Bigatti, Giulio Cesare Cappa, Antonio Carella, Andrea Colli, Giuseppe De Vecchi, Giuseppe Merosi, Edoardo Rovida, Gino Turrinelli
Fondazione ISEC, Villa Mylius, largo La Marmora 17, Sesto San Giovanni
Info e iscrizioni: comunicazione@fondazioneisec.it
Programma completo della XVII Settimana della cultura d’impresa
L’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, la Fondazione ISEC e l’Associazione Italiana di Public History (AIPH) organizzano l’incontro “La Public History in Lombardia. Un seminario su metodi e pratiche”. Sarà un momento di riflessione e di scambio di buone pratiche.Tutti gli enti e gli operatori regionali attivi nel settore sono invitati a prendere parte all’evento, inviando la scheda di progetto allegata all’invito.
Intervengono:
• Filippo Del Corno, Comune di Milano
• Stefano Bruno Galli, regione Lombardia
• Paolo Pezzino, Istituto nazionale “Ferruccio Parri”
• Chiara Ottaviano, AIPH-Associazione Italiana di Public History
Relazioni introduttive:
• David Bidussa: La Public History, o della funzione civile del racconto della storia.
• Mirco Carrattieri: La Public History: due o tre cose che so di lei…
Sessioni di workshop paralleli:
• Biblioteche e archivi
• Industria culturale
• Impresa e lavoro
• Università
• Musei e luoghi
• Scuola
Assemblea finale, presiede
• Serge Noiret, AIPH-Associazione Italiana di Public History
Seminario di Studi "Spazi, Storia e Politica. Global History e storie transnazionali", con la partecipazione di Adriano Roccucci (Un. Roma Tre), Università degli Studi della Tuscia, Viterbo, 21 novembre 2018.
Seminario di Michele Sarfatti all\'Università per Stranieri di Perugia, in occasione dell'ottantesimo anniversario delle leggi razziali del fascismo.
The Seminar will debate what is changed, and what is changing, in the connected fields of Radicalism, Racial Intolerance, and Populism. A special focus will be brought to the state of art of the scholarly researches in many European different countries: how much, how and by whom these topics have been studied; what we already know, and what has to be studied in the near future.
Participants: Andrea Mammone Henning Flad, Susi Meret, Andrea L. Pirro, Leila Hadj Abdou, Giorgia Bulli, Nicola Labanca, Giovanni Gozzini, Fabio De Ninno
A Napoli, nei giorni del 22 e 23 novembre, si terrà presso il Dipartimento di Scienze sociali dell'Università Federico II un seminario dal titolo "La deindustrializzazione in prospettiva storica. Studi di caso sull'Italia".
Negli ultimi anni, in forza anche della pesante crisi strutturale che sta modificando economie e prospettive sociali di vita e di lavoro, il tema della deindustrializzazione ha suscitato un crescente interesse dal punto di vista storico, per l'impatto che ha avuto - in un passato ancora recente e sensibile - sulla morfologia delle città e degli insediamenti produttivi, sulle condizioni di vita e sulle comunità, sull'ambiente e il territorio e sprattutto sul lavoro. Grazie alla distanza temporale dai fenomeni che sono passati sotto questa denominazione nel passaggio di secolo e che avevano coinvolto allora prevalentemente l'attenzione delle scienze sociali e economiche, oggi gli storici hanno iniziato ad occuparsene con ricerche originali, iniziative pubbliche di riflessione, pubblicazioni, rassegne.
Nell'intento di fare in una qualche misura il punto, a partire da alcuni casi molto diversi fra loro per collocazione geografica e caratteristiche (Torino, Torre Annunziata, Piombino, Porto Marghera, Bagnoli, Milano, Napoli Est), l'Associazione Amici di Passato e Presente (APeP), la Società Italiana di Storia del Lavoro (SISLav) e l'Istituto di Studi sulle Società Mediterranee (ISSM) del CNR, insieme al Dipartimento di Sceinze sociali dell'Universtità Federico II di Napoli, hanno organizzato questo seminario, il cui programma è in allegato.
Nel quadro del progetto “2 giugno” della Società Italiana per lo studio della Storia Contemporanea patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione, il seminario nazionale di Siena organizzato dalla Fondazione Bianca Piccolomini Clementini si incentra sul nesso tra le nascenti istituzioni repubblicane e la possibile affermazione di una religione civile nell’Italia democratica. L’analisi partirà dall’eredità di Risorgimento e fascismo, interrogandosi sulla costruzione di una narrazione repubblicana (rituali, simboli, retorica, monumenti, ecc.) nel momento in cui si è formato e consolidato lo stato repubblicano. L’iniziativa coinvolge un vasto numero di ricercatori provenienti da vari atenei della Penisola, un progetto che ha permesso una forte sinergia tra ricercatori in formazione e docenti di chiara fama.
Di seguito le sessioni del seminario.
Culture politiche e religione civile della Repubblica
La Repubblica nello specchio internazionale
Mondi e culture della nuova repubblica
Territori repubblicani in costruzione e tradizioni civiche
Tavola rotonda
Bianca Piccolomini Clementini, una donna della Repubblica
Anche quest’anno ISEC aderisce alla Settimana della cultura d’impresa, promossa da Confindustria e Museimpresa, e vi invita a due appuntamenti dedicati al tema della diciassettesima edizione “La cultura industriale. Il ponte tra economia e crescita sociale al centro dell’identità europea”
• Giovedì 22 novembre 2018, ore 17Workshop “Conservare e valorizzare culture e memorie dell’impresa e del lavoro a Trieste”Intervengono: Francesca Appiani, Laura Carlini Fanfogna, Francesco Stanislao Parisi, Chiara Simon, Ariella Verrocchio, Sara Zanisi, Giulia ZoliaMuseo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa, Palazzo delle Poste Italiane, Sala del Consiglio, Piazza Vittorio Veneto 1, Trieste
Info e iscrizioni: comunicazione@fondazioneisec.itProgramma completo della XVII Settimana della cultura d’impresa