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Calendario di storia contemporanea

 

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    Herstories of Ukrainian Female Migration to Italy: Perspective of Philosophy and Contemporary Art

    16:30 Vico Monte della Pietà 1, Napoli, Italia

    Il prossimo incontro per il ciclo dei Seminari di Storia Contemporanea, che mercoledì 22 gennaio alle 14:30 vedrà Yulia Lashchuk presentare una relazione intitolata Herstories of Ukrainian Female Migration to Italy: Perspective of Philosophy and Contemporary Art.

    Yulia è una dottoranda ucraina presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Varsavia che per tre mesi è stata Erasmus+ Trainee presso il nostro dipartimento per fare ricerca sulla comunità di ucraine a Napoli e la sua ricerca è interdisciplinare fra sociologia, antropologia, filosofia, gender studies e critica artistica.

    Rita Levi Montalcini. L’NGF dagli Usa a Roma.

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Sabato 25 gennaio 2020, ore 11.00, per il ciclo "Scienza a Roma. Storie di donne", organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali in collaborazione con la Biblioteca di storia moderna e contemporanea nell'ambito del programma didattico "Educare alle mostre, Educare alla città", si svolgerà presso la Biblioteca (Via Michelangelo Caetani, 32 - Roma) l'incontro, curato da Andrea Grignolio, Rita Levi Montalcini. L'NGF dagli Usa a Roma.

    Rita Levi-Montalcini (Torino 1909–Roma 2012) è stata una neuroscienziata, accademica, premio Nobel per la
    medicina e senatrice a vita. Si formò all’Università di Torino nel celebre laboratorio dell’istologo Giuseppe Levi, nel quale incontrò due compagni di studi come lei destinati al Nobel: Salvador Luria (1969) e Renato Dulbecco (1975). Nel 1938 venne espulsa dall’Università a causa dell’introduzione delle leggi razziali promulgate dal regime fascista, l’anno successivo emigrò in Belgio e tornò poi in Italia, dove visse in clandestinità allestendo un laboratorio di fortuna nella propria stanza da letto. In questi difficili anni svolse gli esperimenti con il maestro Levi che gettarono le basi per la scoperta del fattore di crescita neurale (NGF, Nerve Growth Factor), che la condurrà al premio Nobel nel 1986. Il soggiorno negli Stati Uniti che doveva durare pochi mesi, iniziò nel 1947 e si protrasse per oltre 20 anni; lì collaborò con il biochimico Stanley Cohen, con cui condivise il riconoscimento di Stoccolma. Rientrata in Italia alla fine degli anni Sessanta, diresse il laboratorio di Biologia cellulare del CNR e nel 2001 fondò l'Istituto Europeo di Ricerca sul Cervello (EBRI). Negli anni romani continuò le proprie ricerche sul NGF, esplorandone possibili vie terapeutiche, e sviluppò un impegno pubblico a favore della scienza e un interesse per campagne di natura politica e sociale, come ad esempio la sensibilizzazione contro le mine anti-uomo, l’istituzione di borse di studio per giovani studentesse africane, il sostegno verso iniziative per la tutela dell’ambiente, con la cofondazione della Green Cross International e l’impegno per l'accesso alle risorse idriche globali. Nel 2001 fu nominata Senatrice a vita; morì a 103 anni.

    Una memoria che non serve a niente? Confiscare, restituire, ricompensare

    Sala dei Giganti Piazza Capitaniato, Padova

    In occasione della giornata della Memoria Martedì 28 gennaio 2020, Sala dei Giganti, ore 10-12,30 Lectio magistralis di Ilaria Pavan, Una memoria che non serve a niente? Confiscare, restituire, ricompensare Seguirà l'esecuzione musicale di SECHS GRABSCHRIFTEN per mezzo-soprano e pianoforte, di Stefano Gervasoni da Epitaffi scritti sull'aria di Nelly Sachs Liga Liedskalnina, mezzo-soprano Aldo Orvieto, Pianoforte Alvise Vidolin, regia del suono La partecipazione […]

    Tra professione e dilettantismo: Erslia Caetani Lovatelli, archeologa e salonnière.

    Roma Centrale Montemartini - via Ostiense 106, Roma, Italia

    Il 30 gennaio p.v. alle 16.00, a Roma, presso la Centrale Montemartini, nell'ambito del ciclo "La città delle donne" dedicato al tema: Mestieri e professioni, organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali e dalla Società italiana delle storiche, si terrà la conferenza di Eleonora De Longis sul tema: Tra professione e dilettantismo: Ersilia Caetani Lovatelli, archeologa e salonnière.

    Ersilia Caetani Lovatelli (1840-1925) rappresenta una singolare figura di erudita che – senza poter essere definita archeologa in senso moderno – esercitò un importante ruolo culturale e politico nella Roma di fine Ottocento. Appartenente a una famiglia nobile di sentimenti liberali, venne educata, nelle mura domestiche, allo studio delle lingue antiche e moderne e crebbe a contatto con gli studiosi – in prevalenza archeologi e storici – amici di suo padre Michelangelo: G.B. De Rossi, Th. Mommsen, F. Gregorovius, R. Lanciani, C.L. Visconti. Sposato nel 1859 il conte Giacomo Lovatelli, iniziò giovanissima a interessarsi alla ricerca antiquaria, mostrando di possedere una vasta erudizione letteraria ed epigrafica benché non accompagnata da un altrettanto rigoroso metodo critico-filologico. Nel 1864 venne ammessa all’Istituto di corrispondenza archeologica e nel 1879 fu la prima donna a fare ingresso ai Lincei, grazie al sostegno di Quintino Sella, interessato a fare dell’Accademia la maggiore istituzione culturale dell’Italia unita. Dopo il 1870 animò nel Palazzo Lovatelli un salotto frequentato da molti esponenti del mondo politico e letterario.

    L’incontro è valido per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola sulla piattaforma S.O.F.I.A. del MIUR, nell’ambito dell’iniziativa formativa: La città delle donne.
    Prenotazione obbligatoria: max 40 persone

    “Il formaggio e i vermi” Riflessioni su un esperimento, più di 40 anni dopo

    Università di Pavia, Aula Volta strada Nuova 65, Pavia, Italia

    Il volume di Carlo Ginzburg, Il formaggio e i vermi, pubblicato nel 1976, è tornato in libreria con una pstfazione nuova che, a più di 40 anni dalla sua comparsa, discute temi e ricezione della storia del mugnaio friulano Domenico Scandella detto Menocchio, messo a morte dall'Inquisizione alla fine del '500.  Francesco Torchiani introdurrà il seminario, che rientra nel ciclo di incontri I linguaggi della storia, curato  per il l Dipartimento di studi umanistici da E.Signori e C.Zizza

     

    La città infetta. Evoluzione delle pratiche dell’abitare popolare a Napoli tra XIX e XX secolo

    Accademia di Romania piazza José de San Martin 1, Roma, Italia

    British School at Rome École Française de Rome Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea Biblioteca di storia moderna e contemporanea Rome Modern Italy Seminar II ciclo Marcello Anselmo (Sapienza/Marseille): “La città infetta. Evoluzione delle pratiche dell’abitare popolare a Napoli tra XIX e XX secolo” Discussant: Marco Rovinello (Università della Calabria)

    Anna Celli e le altre. Tra medicina e impegno sociale nella Roma di primo Novecento

    Roma Biblioetca di storia moderna e contemporanea - Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Sabato 15 febbraio p.v., alle ore 11.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Via Michelangelo Caetani 32 - Roma), per il ciclo Scienza a Roma: Storie di donne, organizzato dalla Sovrintendenza capitolina ai beni culturali nell'ambito del programma didattico "Educare alle mostre educare alla città", si terrà l'incontro con Valentina Gazzaniga, sul tema Anna Celli e le altre: tra medicina e impegno sociale nella Roma di primo Novecento.
    Prenotazione obbligatoria al n. 060608, max 50 posti.

    Storia e finzione: M, il figlio del secolo

    Aula Bortolami, Dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell'antichità Via del Vescovado 30, Padova, Italia

    Ciclo di seminari di storia culturale Inverno - Primavera 2020 Centro Interuniversitario di Storia Culturale - Sede di Padova   Storia e finzione 1 M, il figlio del secolo Antonio Scurati ne discute con Giulia Albanese, Michele Cortelazzo, Matteo Millan. Coordina Carlotta Sorba

    Biografie. Se non il libro d’oro della nostra stirpe, cosa dunque?

    Aula Goldoniana del collegio Ghislieri p.za Ghislieri , Pavia, Italia

    Il ciclo di incontri dedicato a I linguaggi della storia prosegue con il secondo appuntamento, dedicato a un genere, quello biografico,  il cui statuto scientifico da sempre si presta a interrogativi metodologici e cortocircuiti interpretativi.

    Utilizzando la traccia offerta dalla pubblicazione del Dizionario Biografico degli Italiani, lavoro collettivo edito dall’ Istituto dell’Enciclopedia Italiana che dal 1960 ha coinvolto più generazioni di specialisti di tutte le discipline, Raffaele Romanelli, tra l'altro direttore scientifico del DBI dal 2011   riflette sul significato che la biografia ha assunto o può assumere nel lavoro storico. Nel 1938 Giovanni Treccani presentava il progetto dell’opera a Mussolini come “Il libro d’oro della nostra stirpe”. Ma da allora tutto è cambiato.

    Introduce l'incontro Michele Cattane