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Calendario di storia contemporanea

 

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    Migranti o in fuga? Attraversamenti, diritti, frontiere: Scuola estiva SIS

    Centro Studi CISL Via della Piazzola, 71 , Firenze, Italia

    Migranti o in fuga? Attraversamenti, diritti, frontiere

    in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste e il Centro Studi Emigrazione-Roma (CSER)

    Migrazioni volontarie o forzate? Migranti economici o rifugiati? Su tali dicotomie, assunte acriticamente come fondamento oggettivo e condiviso, il dibattito pubblico sulle migrazioni contemporanee finisce spesso per avvitarsi, mostrando come tali distinzioni non siano in grado di spiegare l’intreccio di motivazioni, percorsi e vissuti che si celano dietro i fenomeni migratori. La polarizzazione evocata, come ogni classificazione categoriale, ha una genesi storicamente situata, di cui spesso si perdono la memoria e la consapevolezza, con il risultato di legittimare visioni che, da un lato, stigmatizzano la migrazione mossa da un desiderio legittimo di emancipazione personale e collettiva, dall’altro puntano a mettere sempre più in discussione la stessa legittimità del diritto d’asilo.
    Elemento costitutivo delle società, le migrazioni non sono mai state e non sono tuttora fenomeni eccezionali. Sono le percezioni, le narrazioni, i contesti politici globali e nazionali in cui esse si inseriscono a cambiare nel tempo: mutamenti che, nel corso del Novecento, hanno contribuito a ridisegnare lo spazio internazionale in termini di frontiere, confini statali e comunitari. Negli anni Duemila, inoltre, le politiche migratorie europee, alimentate anche dal vento dei populismi che strumentalizzano il discorso migratorio, hanno trasformato la richiesta d’asilo nell’unico canale legittimo di migrazione, compromettendo lo stesso riconoscimento sociale dei diritti dei rifugiati. Oggi, il sospetto verso questi ultimi e i richiedenti asilo fa risorgere muri invalicabili di filo spinato dentro il cuore dell’Europa.
    Attingendo a più prospettive disciplinari, dalla storia sociale a quella politica, dalla filosofia del
    diritto alla sociologia, la Scuola Estiva SIS 2017 si propone di coniugare la riflessione sui rifugiati con quella sui migranti, con l’obiettivo di rendere evidente come, al fondo, la questione centrale sia il riconoscimento del diritto a migrare, un diritto che interroga inevitabilmente – complicandola – la nozione di cittadinanza.
    Inserendo in questo dibattito la prospettiva di genere, la Scuola mira a evidenziare il carattere non neutro delle rappresentazioni binarie che oppongono migranti e rifugiati, mostrando al contempo come sia complesso l’intreccio tra agency e vulnerabilità, tra migrazione e fuga, nei percorsi migratori delle donne.

    Mercoledì 30 agosto

    ore 15.30
    ENRICA ASQUER (Edith Saurer Fonds, Bourse de recherche sur la Xénophobie et l’Antisémitisme,
    Ville de Paris), Introduzione al tema

    ore 16.00-19.00
    ENRICA RIGO (Università Roma Tre), Donne attraverso il Mediterraneo. Risignificare il diritto
    d’asilo nella crisi dei confini europei

    Giovedì 31 agosto

    ore 9.30-12.30
    SILVIA SALVATICI (Università di Milano), Profughe o migranti? Percorsi del resettlement nel
    secondo dopoguerra

    ANNA BADINO (Aix-Marseille Université), La società italiana e le migrazioni interne: l’eredità controversa degli anni del boom

    ore 14.30-16.00
    Dibattito con PAOLA DEGANI (Università di Padova) e CLAUDIA PIVIDORI (Università di Padova), autrici del volume Attività criminali forzate e scenari della tratta di persone nel quadro degli attuali fenomeni migratori. Questioni di diritti umani e risposte di policy, Padova University Press, 2016.

    h 16.00-19.00
    Laboratorio 1: ANNA BADINO (Aix-Marseille Université), Migrazioni e integrazione scolastica: luci e ombre dagli anni del boom
    Laboratorio 2: BARBARA PINELLI (Università Milano-Bicocca), Confini d’Europa, spazio dei diritti. Genere, soggettività e violenza

    Venerdì 1 settembre

    ore 9.00-11.00
    MARINA CALCULLI (Università Ca’ Foscari, Venezia), Il caso siriano, tra confusioni semantiche e neo-sovranismi

    ore 11.00-13.00
    Tavola rotonda, in collaborazione con il Centro Studi Emigrazione-Roma (CSER)

    Migranti o in fuga? Intorno alle migrazioni contemporanee Coordina ELISABETTA VEZZOSI (Università di Trieste) Partecipano:
    MATTEO SANFILIPPO (Direttore CSER, Università della Tuscia)
    CAROLA PERILLO (CSER)
    GIOVANNI GOZZINI (Università di Siena)

    ore 15.30-18.30
    Laboratorio 1: MARIA PERINO (Università del Piemonte Orientale), Migrazioni e integrazione
    scolastica: dilemmi ed esperienze di oggi
    Laboratorio 2: BARBARA PINELLI (Università Milano-Bicocca), Confini d’Europa, spazio dei diritti.
    Genere, soggettività e violenza

    Sabato 2 settembre

    ore 9.00-12.30
    Laboratori

    ore 15.30-17.00
    EMILIO SANTORO (Università di Firenze), Diritto d’asilo e politiche contemporanee

    Domenica 3 settembre

    ore 9.30-12.30
    Riflessioni finali a partire dai laboratori
    Coordina ANNA SCATTIGNO (Università di Firenze)

    Professionalizzare: una storia pedagogica di saperi in contesto

    Collegio Ghislieri-Aula Goldoniana Piazza Ghislieri, 5, Pavia, Italia

    Seminario a cura di Egle Becchi e Monica Ferrari (Università di Pavia) nell'ambito del cantiere di ricerca sulla formazione alle e delle professioni in Europa dall'età moderna all'età contemporanea

    Rivoluzioni in sequenza

    Conferenza organizzata da AISSECO  (Associazione Italiana Studi di Storia dell?europa centrale e orientale) - Dipartimento di Scienze Politiche Università Roma Tre-

     

    lunedì 9 ottobre 2017 ore 15 -  Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università Roma Tre conferenza di Stefano Pisu: "Rivoluzioni in sequenza: come il cinema sovietico ha (ri)costruito l'Ottobre (1917-1987). Chiunque fosse interessato è il benvenuto. 

    A partire dal Vesuvio, oltre il Vesuvio tra ‘600 e ‘800

    Aula dei Consigli "V. Foa" Dip. Sc. Politiche, Sociali e della Comunicazione via Giovanni Paolo II, 132, Fisciano (SALERNO), Italia

    Seminario Internazionale di Studi

    A partire dal Vesuvio, oltre il Vesuvio tra '600 e '800

    Presentazione/discussione di progetti di ricerca dedicati al Vesuvio e al territorio campano da giovani studiosi

    Afro-American History and the Creation of the National Museum of African American History and Culture

    Università IULM, IULM 1, aula 133 Via Carlo Bo, 1, Milano, Italia

    Seminario di Rex M. Ellis Associate Director for Curatorial Affairs, National Museum of African American History and Culture Smithsonian Institution

    Già vicepresidente della Colonial Williamsburg Foundation, membro della American Association of Museums, della American Association for State and Local History e della National Association of Black Storytellers, nonché autore di volumi quali Beneath the Blazing Sun: Stories from the AfricanAmerican Journey (1997) e With a Banjo on My Knee (2001).

    L’incontro, coordinato da Massimo De Giuseppe, docente di Storia contemporanea (Università IULM), sarà preceduto da un saluto di Vincenzo Trione, Preside della Facoltà di Arti, turismo e mercati e di Kim Natoli, Console per la stampa e la cultura degli Stati Uniti a Milano.

    Documenting and Displaying African American History and Culture

    Centro Studi Americani Via Michelangelo Caetani, 32, ROMA, Italia

    The U. S. Embassy to Italy  and  The Center for American Studies

     are pleased to invite you
    to a program on

    Documenting and Displaying African American History and Culture

     with
    Rex M. Ellis
    Associate Director for Curatorial Affairs,
    National Museum of African American History and Culture
    Smithsonian Institution

    Discussants:

    Richard J. Powell, John Spencer Bassett Professor of Art and Art History
    Duke University

    Emanuela Del Re, Professor of Political Sociology
    University “La Sapienza” and University “Niccolò Cusano”
    Simultaneous translation

    Cause perdute. Come le forze politiche sconfitte sopravvivono

    Istituto Gramsci siciliano Cantieri culturali alla Zisa Palermo via Paolo Gili 4, Palermo, Italia

    Seminario organizzato dall'Istituto Gramsci siciliano, con l'adesione del Dipartimento di scienze umanistiche dell'Università di Palermo

    intervengono:
    Mario Del Pero, Institut d'Études politiques de Paris Sciences-Po
    Michele Figurelli, Istituto Gramsci siciliano
    Salvatore Lupo, Università di Palermo
    Carmine Pinto, Università di Salerno
    Carlo Verri, Istituto Gramsci siciliano

    modera Giovanna Fiume, Università di Palermo

    Seminario nazionale Sissco Violenza e storia d’Italia

    Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell'Antichità via Vescovado 30, Padova, Italia

    Secondo incontro del Seminario nazionale Sissco "Violenza e storia d'Italia". Questo incontro sarà dedicato al tema di "Pratiche e culture della violenza"

     

    30 ottobre 2017

    h. 11.00 - 13.00

    Giulia Albanese, Matteo Millan

    Saluti e introduzione

    Giulio Tatasciore

    Masnadieri all’Italiana. Identità criminali e conflitto politico nel discorso risorgimentale

    Giuseppe Ferraro

    Violenza e conflittualità nella Calabria post-Unitaria (1861-65)

    h. 14.30 – 19.00

    Marco Bresciani

    La violenza come matrice di confini. Il caso dell’Alto Adriatico post-Asburgico

    Emanuele Ertola

    “Guai a chi tocca un nero”: violenza e identità coloniale nell’Etiopia fascista

    Simone Neri Serneri

    Guerra, resistenza e violenza. Gli azionisti fiorentini 1943-44

    Andrea Martini

    Violenza agita, violenza rappresentata. Gli uomini comuni di Salò

    31 ottobre 2017

    h. 09.00 - 13.00

    Tavola rotonda

    Culture e pratiche della violenza politica in Italia (1861-1989)

    Giulia Albanese, Francesco Benigno, Ilaria Favretto, Alessio Gagliardi, Matteo Millan, Angelo Ventrone 

    Felicità d’Italia, istituzioni, patrimoni immateriali e beni comuni

    Aula “Imbucci” – DIPSUM Università di Salerno via Giovanni Paolo II, 132, Fisciano (SALERNO), Italia

    Felicità d'Italia, istituzioni, patrimoni immateriali e beni comuni
    Una conversazione con PIERO BEVILACQUA
    In occasione dell’uscita del libro
    Felicità d’Italia. Paesaggio, arte, musica, cibo
    (Laterza, Bari-Roma 2017)
    Piero Bevilacqua racconterà un pezzo di storia d’Italia vista attraverso alcune delle istituzioni che hanno contribuito alla costruzione della sua identità.
    Saluti Carmine Pinto
    Coordinatore Sezione Storica del Dipsum
    Introduce Stefano d’Atri
    Segretario del Centro interuniversitario di studi e ricerche sulla storia delle paste alimentari in Italia (Cispai)
    Dipartimento di Studi Umanistici, Aula Imbucci,
    martedì 7 novembre 2017, h. 11

    I luoghi della scienza a Roma. Roma, tante collezioni, nessun museo

    Biblioteca di storia moderna e contemporanea Via Michelangelo Caetani, 32, Roma, Italia

    Sabato 18 novembre 2017, alle ore 11.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, per il ciclo I luoghi della scienza a Roma. Collezioni e musei - parte del programma didattico della Sovrintendenza capitolina ai beni culturali - si terrà l'incontro con Giovanni Paoloni, sul tema

    Roma: tante collezioni, nessun museo

    Il tentativo di dare vita a un Museo della Scienza a Roma risale al momento stesso della proclamazione della città a capitale del Regno d’Italia. Già Quintino Sella ne parlava, e già la prima legge per Roma Capitale prevedeva la costruzione di un Palazzo delle Scienze, che doveva ospitare la sede dell’accademia scientifica nazionale e le collezioni annesse, con finalità didattiche, agli “stabilimenti scientifici” dell’Università di Roma. La mancata realizzazione di questo progetto, definitivamente caduto al volgere fra Ottocento e Novecento, lasciava alla gestione dei singoli istituti (universitari e non) le pur consistenti raccolte scientifiche esistenti nella Capitale.
    Nuovi tentativi di dare vita a un museo della scienza a Roma si sono avuti a varie riprese, ogni volta sulla spinta di vicende contingenti. La partecipazione italiana all’Esposizione Internazionale di Chicago nel 1933 portò a un serio coinvolgimento del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che tuttavia mise capo – alla fine – alla costituzione del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano. Negli anni Ottanta l’obiettivo di dotare Roma di un museo della scienza si sviluppò nell’ambito delle attività di diffusione della cultura scientifica promosse da Antonio Ruberti. Oggi la risposta a questa esigenza sembra essere rappresentata dall’idea di un “museo diffuso”, che valorizzi la fruizione integrata delle numerose raccolte esistenti nella città.