Biografie. Se non il libro d’oro della nostra stirpe, cosa dunque?
Aula Goldoniana del collegio Ghislieri p.za Ghislieri , Pavia, ItaliaIl ciclo di incontri dedicato a I linguaggi della storia prosegue con il secondo appuntamento, dedicato a un genere, quello biografico, il cui statuto scientifico da sempre si presta a interrogativi metodologici e cortocircuiti interpretativi.
Utilizzando la traccia offerta dalla pubblicazione del Dizionario Biografico degli Italiani, lavoro collettivo edito dall’ Istituto dell’Enciclopedia Italiana che dal 1960 ha coinvolto più generazioni di specialisti di tutte le discipline, Raffaele Romanelli, tra l'altro direttore scientifico del DBI dal 2011 riflette sul significato che la biografia ha assunto o può assumere nel lavoro storico. Nel 1938 Giovanni Treccani presentava il progetto dell’opera a Mussolini come “Il libro d’oro della nostra stirpe”. Ma da allora tutto è cambiato.
Introduce l'incontro Michele Cattane