1869 and Beyond. Political and Institutional Crises between the 19th and the 20th Centuries
Milano, Università Cattolica, Via Carducci 28-30, aule C015 (30 novembre) e C012 (1 dicembre) Via Carducci 28/30, Milano, Italiaworkshop internazionale
workshop internazionale
Giovani e tempo storico: Sessantotto e dintorni
ciclo di incontri
a cura di Arianna Arisi Rota e Bruno Ziglioli
Marco De Nicolò (Università di Cassino)
curatore di Dalla trincea alla piazza. L'irruzione dei giovani nel Novecento (Viella 2011)
dialogherà con Flavio Chiapponi e Bruno Ziglioli (Università di Pavia)
*Recupero dell'incontro previsto per lo scorso 8 novembre
Ore 17.30
Lunedì 10 dicembre si terrà al Dipartimento di scienze storiche, geografiche e dell'antichità dell'Università di Padova l'ultimo appuntamento del Seminario nazionale Sissco "Violenza e storia d'Italia", dedicato a "Prospettive comparate e transnazionali"
h. 11.30 - 13.00
Prima sessione – presiede Francesco Benigno
Enrico Acciai
Garibaldinismo, sovversivismo e radicalismo politico. Tradizioni di volontariato in armi e storia d’Italia (1870 - 1945)
Romain Bonnet
Storia comparata, violenza politica e radicalizzazione nazionalista nell'Europa del Sud: Francia (1899-1901), Italia (1919-1921), Spagna (1931-1933)
h. 14.30-16.00
Seconda sessione – presiede Alessio Gagliardi
Marco Aterrano
Disarmo, ordine pubblico e autorità statale. Ipotesi di comparazione tra le occupazioni alleate in Italia e Germania, 1944-1949
Laura di Fabio
Sorveglianze transnazionali. Il ruolo dell'Italia nella cooperazione antiterrorismo in Europa (1967-1986)
h.16.00-18.00
Giulia Albanese (Padova) e Fabio Dei (Pisa) discutono il volume di Francesco Benigno, Terrore e terrorismo. Saggio storico sulla violenza politica (Einaudi 2018). Sarà presente l’autore
Martedì 18 dicembre alle ore 16.30 a Firenze, presso la Biblioteca delle Oblate (Sala Conferenze Sibilla Aleramo), nell'ambito del ciclo Storie da pensare, memorie da raccontare, promosso dalla Società italiana delle storiche
si discuterà del volume di Edith Saurer Amore e lavoro.
Relazione tra donne e uomini in età contemporanea (secoli XIX - XX), Viella 2018.
Partecipano:
Raffaella Sarti, Università di Urbino Carlo Bo
Luisa Tasca, Università di Firenze
Coordina:
Daniela Lombardi, Università di Pisa
In questo libro ambizioso, Edith Saurer indaga come l’amore e il lavoro abbiano plasmato i rapporti tra donne e uomini nel XIX e XX secolo, coniugando in modo originale l’analisi di due temi a lungo trattati in modo
separato, il primo dall’arte e dalla letteratura, il secondo dall’economia e dal diritto. Lo studio si dispiega in una prospettiva genuinamente europea, ma con numerosi riferimenti all’Italia. In questo periodo, emerge una nuova sensibilità che spinge donne e uomini a lottare per il riconoscimento sia del diritto all’amore
sia del diritto al lavoro, tanto che amore e lavoro finiranno per diventare colonne portanti dell’esistenza
individuale.
Edith Saurer intreccia storia sociale, culturale, economica e giuridica e costruisce la sua analisi misurandosi non solo con trattati eruditi e studi scientifici ma anche con romanzi e testi autobiografici.
Affronta una vasta gamma di temi: dai divieti di matrimonio (per relazioni di parentela in grado proibito, motivi religiosi, confessionali, razziali) al potere dei padri; dalla trasmissione della proprietà alla segregazione di genere del lavoro; dai ruoli di donne e uomini nelle guerre mondiali a quelli nelle migrazioni; dai temi dell’incesto, dell’adulterio e dell’omicidio passionale alla prostituzione e alle malattie veneree; dalla psicoanalisi all’eugenetica e al ‘culto della coppia sana’; dalla segregazione ‘razziale’, dal lavoro forzato e dallo sterminio durante il nazismo alla riorganizzazione della società e dei rapporti di genere dopo il 1945.
Grazie a questa vastità e varietà di fonti e temi l’autrice dischiude a lettrici e lettori un orizzonte
straordinariamente ampio conducendoli in un viaggio appassionante.
The workshop aims to create an original dialogue, both comparative and transnational, around a topic that is relatively new for the period 1870-1914, namely armed groups. This subject will be considered in relation to political violence and with a relatively flexible geography: Euro-Mediterranean spaces, understood in a broad sense. The main question to be addressed is the relationship between armed groups and the legitimate use of violence, by analyzing similarities, differences, transfers and their influences on the social world at large (associations, coteries, clans, the nation, etc.), throughout the Euro-Mediterranean region between 1870 and 1914.
In occasione della fiera Fa’ la cosa giusta, ISEC propone un laboratorio curato da Monica Di Barbora e rivolto a docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, nell’ambito della sessione “Sfide. La scuola di tutti”. Il laboratorio propone una riflessione sull’utilizzo delle immagini nei libri di testo, con particolare riguardo all’articolazione dei generi. Dopo una breve introduzione teorica, le/i docenti lavoreranno sui loro libri di testo per riflettere sulle modalità di rappresentazione usate nei manuali, anche nell’interazione con il testo scritto. L’obiettivo è fornire gli strumenti per una lettura, ma anche un utilizzo didattico, più consapevole della ricca mole iconografica proposta dai libri scolastici. L’incontro è pensato specialmente per le/i docenti di storia. Per un lavoro più proficuo, sarebbe preferibile che le/i partecipanti potessero avere con sé il libro di testo in uso. Ingresso gratuito, ma è necessario iscriversi compilando il form online.
Venerdì 8 marzo ore 11.30 Fieramilanocity, via Colleoni, padiglioni 3 e 4, GATE 4, Aula Rossa Info: didattica@fondazioneisec.it Iscrizioni online
The workshop will explore connections and comparisons between the cultural histories of Italian Fascism and German National Socialism. Intended to foster exchanges between historians of Italy and Germany, this interdisciplinary event will cover a variety of topics, including art, architecture, literature, history writing and everyday life.
Programme
Thursday 21 March 2019
15.00–15.30 Introduction
Christian Goeschel (University of Manchester) and Hannah Malone (Freie Universität Berlin)
15.30–17.00
Chair: Oliver Janz (Freie Universität Berlin)
Marla Stone (Occidental College), ‘Collaboration and Conflict: The Wartime Culture of Display in Fascist Italy and Nazi Germany’
Robert Gordon (Cambridge), ‘Pasolini in Weimar 1942’
Grazia Sciacchitano (University of St Andrews), ‘Comparing Dictatorships: The Challenges of The Field’
17.00–17.30 Coffee break
17.30–18.30
Chair: Arnd Bauerkämper (Freie Universität Berlin)
Helen Roche (University of Durham), ‘“Als Jungmann einer Nationalpolitischen Erziehungsanstalt interessiert Italien, weil es heute das Land ist, das in seiner Politik am festesten an Deutschland geknüpft ist”: Nazi elite-school pupils as youth ambassadors between Fascist Italy and the Third Reich’
Patrick Ostermann (Technische Universität Dresden), ‘The Catholic Fascists’ Ambivalent View of Germany’
Friday 22 March 2019
9.30-11.00
Chair: Christian Freigang
Kate Ferris (University of St Andrews),‘Using Alltagsgeschichte to understand cultures of the ‘everyday’ in fascist Italy (and elsewhere).’
Joshua Arthurs (West Virginia University), ‘From the Monumental to the Everyday: Shifting Perspectives on the Cultural History of Italian Fascism’
John Foot (Bristol University), ‘Microhistory, Fascism and Nazism: Everyday Life and Violence’
11.00–11.30 Coffee
11.30-13.00
Chair: Christian Goeschel (University of Manchester)
Giulia Albanese (University of Padua), ‘“La lezione italiana”: Representing and promoting fascism abroad in the 1920s’
Mercedes Peñalba Sotorrio (Manchester Metropolitan University),‘From one war to another. Nazi propaganda in Spain during World War II’
Christian Fuhrmeister (Zentralinstitut für Kunstgeschichte, Munich), ‘Art History, Art Protection, and Propaganda – re-assessing German and Nazi initiatives in Fascist Italy before and after 1943’
13.00–14.30 Lunch break
14.30-16:00
Chair: Lucy Riall (European University Institute, Fiesole)
Carmen Belmonte (Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut), ‘Dealing with a Difficult Heritage: Fascist-era Monumental Art in Italy’
Clare Copley (University of Central Lancashire), “Guilty buildings”? Responding to the built legacies of Fascism and National Socialism
Daniela R. P. Weiner (University of North Carolina at Chapel Hill/ Fulbright Graduate Fellow, Georg Eckert Institute for International Textbook Research), ‘Educational Transferences: Comparisons of the Textbook Revision Processes in Allied-Occupied Italy and Germany, 1943-1949’
16:00-16:30 Coffee
16.30-17.00 Closing discussion
Chair: Hannah Malone
Presentazione del prezioso patrimonio di documenti,
memoria di un Perù vissuto in prima persona (sullo
sfondo delle leggi razziali e della seconda guerra
mondiale), cui si è attinto per costruire il percorso
dedicato ad Antonello Gerbi all’interno della mostra
“Storie in movimento. Italiani a Lima, Peruviani a
Milano” (16/3-14/7 2019) http://www.mudec.it/ita/milano-citta-mondo-04-peru/
Si potrà conoscere meglio la figura dello studioso
e dirigente della Banca commerciale italiana,
che attraverso la vita quotidiana, i viaggi, le ricerche
e le fotografie, si è avvicinato in modo originale
e profondo al Perù e alla sua ricchissima storia,
diventando proprio a Lima, un americanista di fama
internazionale.
• con Sandro Gerbi, Guido Montanari, Giovanni
Alberto Pincherle, Francesca Pino coordina Maria
Matilde Benzoni (Università degli Studi di Milano)
10 maggio, ore 15.00-18.30
Saluti: Giuliana Laschi (Università di Bologna)
Introduzione ai lavori: Valeria Deplano (Università di Cagliari)
Prima Sessione: Asilo, sicurezza e accoglienza
Sergio Bontempelli (operatore legale e studioso), Politiche dell'asilo e ambiguità dell'accoglienza
SIlvia Aru (University of Amsterdam), Regimi di confine a Ventimiglia. Quale sicurezza, quale libertá?
Mackda Ghebremariam Tesfaù (Università di Padova), "Perché non te li porti a casa tua?" Una ricerca qualitativa su anti-razzismo e accoglienza
Presiede: Cecilia Novelli (Università di Cagliari)
11 maggio, ore 9.30-12.30
Seconda sessione: Migrare, contenere, integrare
Enrico Gargiulo (Università Ca' Foscari), Integrare, educare, disciplinare: le ambiguità delle politiche di civic integration
Gianluca Bascherini (Università di Roma La Sapienza), L'Italia e le migrazioni, tra storia costituzionale e prospettive europee
Antonio Maria Morone (Università di Pavia), Le politiche di contenimento dei migranti nella Libia contemporanea
Presiede: Giuliana Laschi (Università di Bologna)
Conclusione dei lavori: Alessandro Pes (Università di Cagliari)
Convegno finale del progetto Jean Monnet “Europe post-1945: Integration between Decolonization and Migration?” – InDeMig
Comitato scientifico: Valeria Deplano, Giuliana Laschi, Alessandro Pes
Organizzazione: Fabio Casini-Centro di Eccellenza Jean Monnet Punto Europa
ERC Advanced Grant project EIRENE is hosting the second workshop, titled “Women and Post-War Transitions: Violence”. We have comprised presentations covering the periods after both World Wars and the transitional years in the 1990s.
THURSDAY, 6 June 2019
8:30–9:00 Welcome reception
9:00–9:10 Roman Kuhar – Deanʾs speech
9: 10–9:40 Marta Verginella – Gendered Violence and Trauma in the Twentieth-Century Post-War Periods (welcome speech and introduction)
9:45–11:00 Bruna Bianchi – Violence against Women in Post-War Years. The Feminist Point of View (keynote speaker)
11:00–11:15 Break
11:15–12.45: Panel 1: The 1990s: Between Stigmatization and Empowerment
Chair: Gorazd Bajc
Anna Di Lellio – Puncturing the Public Secret of Wartime Sexual Violence as Power. The Case of Kosovo
Nena Močnik – Shaping of Motherhood in the Aftermath of War-Rapes
12:45–13:45 Break
13:45–15:45 Panel 2: From Particular to Massive Perspectives of Violence
Chair: Tullia Catalan
Gorazd Bajc – Violence against Women in Trieste in the First Period after the Second World War
William Mikkel Dack – Breaking the Silence: Denazification and Violence against German Women in the Post-War
Daniele Ceschin – Violence against Civilians in the Occupied Territories (1917–1918)
15:45–16:00 Break
16:00–17:30 Panel 3: Behind the Curtain of Insanity
Chair: Teresa Bertilotti
Dagmar Wernitznig – “The Madwoman in the Basement”: Post-Traumatic Stress of Female Citizens, Refugees, and Deportees in Carinthia after WWI and WWII
Jelena Seferović – Violence of the Former Soldiers of the First World War in the Familial Context: Examples from Psychiatric Institutions
FRIDAY, 7 June 2019
9:00–9:30 Snack
9:30–11:30 Panel 4: Outcomes of the Great War: Contextualizing Gender Based Hostilities
Chair: Dagmar Wernitznig
Meta Remec – Post-War Echoes of Interim Violence: Women between Rape-Caused Stigma and Domestic Violence after WWI
Matteo Perissinotto – Violence against Women in the Julian March (1918–1922)
Tina Bahovec – “The South Slavic Rape of the Occupied Carinthian Territory.” Violent Words and Violent Deeds in the Border Conflict in Carinthia after World War
11:30–11:45 Break
11:45–13:15 Panel 5: Presenting Early Stages of Fieldwork: Sharing Debatable Insights
Chair: Manca G. Renko
Urška Strle –Mobility in the Post-War Border Areas: Detecting Refugees in Gendered Perspective
Petra Testen Koren – Violence against Women in the Documents of the Archivio di Stato di Gorizia (1919–1921)
Francesca Rolandi – Violence and Transition in Fiume/Rijeka and Sušak after the First World War