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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    La Grande guerra dei siciliani. Lettere, diari, memorie

    Libreria “La Feltrinelli” Via Ghibellina 32, Messina, Italia

    Venerdì 4 novembre alle ore 18 si terrà presso la libreria "Feltrinelli" di Messina (Via Ghibellina 32) la presentazione del volume di Claudio Staiti La Grande guerra dei siciliani. Lettere, diari, memorie (Pacini Editore). L'evento è patrocinato dalla Società Messinese di Storia Patria.

    Introduce e modera:

    Salvatore Bottari (Università di Messina)

    Partecipano:

    Giovanna D'Amico (Università di Messina)

    Antonio Baglio (Università di Messina)

    Fabio Milazzo (Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Cuneo)

    Claudio Staiti (Università di San Marino)

    M. Seymour, Spaces of Nationhood. «Emotional Arenas» in Liberal Italy

    online , Italia

    Nell'ambito del ciclo di seminari “Il riconoscimento culturale: identità, emozioni, habitus, stili“ de I Lunedì della storia culturale.

    Lunedì 7 novembre, alle ore 18.00

    Mark Seymour (University of Otago),
    autore del recente Emotional Arenas: Life, Love, and Death in 1870s Italy (Oxford University Press, 2020), terrà un seminario dal titolo:

    Spaces of nationhood: «emotional arenas» in Liberal Italy

    Respondent: Alberto M. Banti (Università di Pisa).

    Link Zoom: https://unive.zoom.us/j/ 86182383621 
    ID riunione: 861 8238 3621
    Gli LSC sono organizzati dalle Università di Pisa e Ca' Foscari di Venezia, nell'ambito del Centro Interuniversitario di Storia Culturale – CSC.  Il ciclo di quest'anno intende riflettere sul problema del riconoscimento culturale di singoli e gruppi, attraverso una serie di casi che affrontano temi legati alla costruzione dell'identità, gli habitus e gli stili emotivi.

    Sidney Sonnino e le istituzioni liberali

    Castello Sonnino, Montespertoli (Firenze) , Italia

    Primo convegno organizzato dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Sidney Sonnino

    Due Paesi allo specchio. La corrispondenza tra Andreotti e Gorbacev

    Sala Adunanze, Dipartimento di Lettere, Università degli Studi di Perugia p.zza Morlacchi 11, Perugia, Italia

    Gentili colleghe e colleghi,
    vi segnalo che mercoledì 9 novembre 2022 alle ore 16,30 presso la sala delle Adunanze del Dipartimento di Lettere dell'Università degli Studi di Perugia Emanuela Costantini e  Valentina Sommella dialogheranno con il prof. Massimo Bucarelli (Università di Roma Sapienza) sui rapporti tra Italia e Unione Sovietica negli ultimi anni di esistenza dello Stato sovietico.
    L'occasione è la recente pubblicazione della corrispondenza tra Giulio Andreotti e Michail Gorbačëv.
    Allego la locandina per gli interessati.
    Un cordiale saluto
    Emanuela Costantini

    Il fascismo tra ricerca storica e divulgazione

    Casa della Memoria Via Confalonieri 14, Milano, Italia

    Tavola rotonda con interventi di:
    Mario Calabresi | giornalistaChora Media
    Paola Fortuna | designerstudio +fortuna di Trieste
    Luca Gibillini | responsabile Unità relazioni istituzionali e coordinatore di “Milano è memoria”Gabinetto del Sindaco – Comune di Milano
    Jacopo Perazzoli | storicoUniversità degli studi di Bergamo
    Introduce e modera:Sara Zanisi | direttrice generaleIstituto nazionale Ferruccio Parri
    Alla tavola rotonda è stato invitato l’Assessore alla cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi.

    Convegno Siscalt 2022 – Totalitarismo: usi e abusi di una categoria controversa

    Istituto Italiano di Studi Germanici, Villa Sciarra, Roma Via Calandrelli 25, Roma, Italia

    Il totalitarismo è l’antitesi della democrazia liberale? Può il rifiuto del totalitarismo costituire l’asse di una memoria europea, come prospettato dalle risoluzioni di aprile 2009 e del settembre 2019 del Parlamento europeo?Il convegno intende affrontare l’uso pubblico e le stratificazioni semantiche di una categoria che ha mutato nel tempo il suo significato. Tra le questioni che intendiamo sollevare sono le differenze tra l’aggettivo totalitario impiegato tra le due guerre e il successivo modello formalizzato di totalitarismo consolidatosi nel corso della guerra fredda, le modalità del suo impiego da parte della storiografia, le critiche emerse tra anni Sessanta e Settanta, il recupero della categoria nel corso degli anni Ottanta e la sua estensione dopo il 1989.Sul piano politico, la categoria può essere considerata costitutiva del nesso tra consenso sociale e militarizzazione che accompagna l’ascesa degli Stati Uniti e la divisione dell’Europa e funge da elemento identitario di un blocco occidentale liberaldemocratico che si definisce antitotalitario e quindi libero e pacifico. D’altra parte essa assume dopo il 1945 una valenza filosofica più generale nella fondazione dei diritti individuali, e si traduce negli anni Cinquanta in un modello idealtipico delle analogie tra le dittature fasciste e il socialismo sovietico.L’interrogativo è se tale polisemia venga compressa entro uno schema duale che sembra perpetuarsi rinnovandosi nella costruzione di una Europa unificata dall’antitotalitarismo dopo il 1989 e poi nel modello universalizzato del sec. XXI dello scontro di civiltà e delle operazioni di polizia internazionale susseguitesi dopo il 1991. Davanti al ritorno della guerra aperta in Europa e alla sua logica dicotomica amico/nemico, nuove semplificazioni potrebbero affacciarsi poggiando su una tradizione già da tempo obsoleta. Una ricostruzione dell’eredità del totalitarismo, largamente impiegato durante la guerra fredda, nel plasmare la lettura dei rapporti internazionali dopo il 1989 sarebbe auspicabile.La Siscalt intende promuovere una ricognizione storica sulle origini e lo sviluppo della categoria, fino a giungere a una prima storicizzazione della sua estensione dopo il 1989. Consapevole delle inevitabili limitazioni di una apertura critica su un tema che ha risvolti globali, l’iniziativa sarà centrata sull’impiego e il significato del totalitarismo per Italia e Germania, due paesi particolarmente rilevanti per la genesi e le dinamiche della categoria sin dai tempi del fascismo.

    Il convegno, a carattere internazionale, ha per lingue di lavoro l’italiano e il tedesco; è previsto un servizio di interpretariato simultaneo.

    Remembering Great Depressions in the Financial Press, 1981-2019: Between Exorcism, Panic, and Lesson Drawing

    Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali DEMS - via Maqueda 324, Palermo, Italia

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    Il 10 novembre 2022 avrà inizio il ciclo di incontri in lingua inglese "Seminars in International Relations: a Multidisciplinary Approach", organizzato nell'ambito delle attività del Corso di Laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, finanziato dal bando CoRI 2020 (Azione B, referente prof. Francesco Asso).

    Interviene:
    GIUSEPPE TELESCA
    European University Institute

    Remembering Great Depressions in the Financial Press, 1981-2019: Between Exorcism, Panic, and Lesson Drawing

    Introduce:
    Manfredi Alberti (Università di Palermo)

    Convegno di studi

    Sala del Consiglio, Palazzo di Toppo Wassermann Via Gemona 92, Udine, Italia

    Nel maggio del 2021 il Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia ha approvato all’unanimità una legge “per la riabilitazione storica attraverso la restituzione dell’onore dei soldati nati o caduti” nel territorio attuale della Regione “condannati alla fucilazione dai tribunali militari di guerra nel corso della Prima guerra mondiale”. La legge, resasi necessaria per la perdurante assenza di un provvedimento nazionale in tal senso, è stata il frutto di una mobilitazione iniziata molti anni fa nella piccola comunità di Cercivento per ricordare quattro alpini fucilati il 1 luglio del 1916 in quel Comune: mobilitazione che ha progressivamente coinvolto l’opinione pubblica e le forze politiche di tutta la regione. In particolare la legge ha istituito una “Giornata regionale della restituzione dell’onore” da celebrare appunto il 1 luglio di ogni anno, e al tempo stesso ha dato vita a una Consulta storica sulle fucilazioni e decimazioni per l’esempio (nominata su indicazione delle Università di Udine e Trieste e della Presidenza del Consiglio regionale) volta ad approfondire la conoscenza di questi temi e a promuoverne la memoria. Il convegno Non solo Cercivento. Le fucilazioni per l’esempio in Friuli Venezia Giulia durante la Prima guerra mondiale è il primo appuntamento scientifico promosso dalla Consulta e si colloca all’interno di un percorso iniziato sin dalla fine degli anni sessanta da un libro fondamentale come Plotone d’esecuzione di Enzo Forcella e Alberto Monticone, e proseguito poi sino al convegno su L’Italia nella guerra mondiale e i suoi fucilati: quello che (non) sappiamo, tenutosi a Rovereto nel maggio del 2015 e ad altri incontri ancora.

    ENRICO BERLINGUER A 100 ANNI DALLA NASCITA – Eredità e memorie

    Istituto Gramsci Siciliano - Cantieri culturali alla Zisa via Paolo Gili 4, Palermo, Italia

    Discussione a partire dai volumi:
    Associazione Futura Umanità (a cura di), Enrico Berlinguer e il progetto di un nuovo socialismo. La parola al segretario del Pci (1972-1984) (Bordeaux)
     
    Maurizio Ridolfi (a cura di), Enrico Berlinguer, la storia e le memorie pubbliche (Viella)
     

    Saluti

    Salvatore Nicosia

     

    Introduce e coordina

    Manfredi Alberti

     

    Intervengono

    Michele Figurelli

    Alexander Höbel

    Maurizio Ridolfi

    Mai più sole contro la violenza sessuale!

    Lecce Università del Salento, aula 7, edificio 5 Studium 2000, via di Valesio, Lecce, Italia

    Il 15 novembre, alle ore 17.30, a Lecce, presso l'Università del Salento, nell’aula 7 dell’edificio 5 del complesso Studium 2000 (via di Valesio), verrà presentato in prima nazionale il libro di Nadia Filippini
    “Mai più sole! Contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo negli anni Settanta” (Viella 2022).

    Il libro ricostruisce una vicenda che ha segnato uno snodo cruciale nella lotta contro la violenza sulle donne e la prima manifestazione femminista in un processo per stupro, a Verona nel 1976, che vede il movimento, d’intesa con la parte civile, chiedere il dibattimento a porte aperte e trasformare il processo in un’azione di denuncia contro la parzialità dei giudici, la vittimizzazione secondaria e la cultura solidale con lo stupro. Il valore emblematico e l’impatto mediatico della vicenda, seguita per la prima volta in diretta anche dalla Rai, portano il tema della violenza di genere al centro del dibattito pubblico e inaugurano una stagione di mobilitazioni e iniziative delle donne, con l’apertura di centri antiviolenza e la modifica del codice Rocco, che ancora derubricava lo stupro come reato contro la morale. La ricca documentazione, per la maggior parte inedita, di cui si è avvalsa la ricerca, ha consentito di mettere in luce le figure delle protagoniste, i contenuti e le sfaccettature di questa battaglia, le sue ripercussioni sociali e politiche, collocandola nel contesto della storia delle donne degli anni Settanta.
    Nel corso del seminario, alla presenza dell’autrice, verranno proiettati immagini e video inediti e ci sarà una lettura scenica a cura delle studentesse e degli studenti del DAMS UniSalento. Interverrà il Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo; modererà l’incontro Elena Laurenzi.
    https://ilikepuglia.it/13/11/2022/unisalento-dal-14-novembre-al-6-dicembre-iniziative-contro-la-violenza-di-genere/