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Calendario di storia contemporanea

 

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    L’Italia e la guerra del Golfo (1990-91)

    FBK-ISIG | Aula Piccola Via S. Croce, 77, Trento, Italia

    L'Italia e la guerra del Golfo (1990-91). Seminario di Laura Ciglioni.

    L’intervento si propone di prendere in esame l’atteggiamento dell’Italia di fronte alla guerra del Golfo tra il 1990 e il 1991, tracciando un quadro teso a ricomprendere più livelli di analisi: le posizioni e le preoccupazioni del governo italiano; le reazioni dei partiti; il vasto dibattito sull’intervento armato che prese corpo in quei mesi nel paese, anche sul tema della “guerra giusta”; gli orientamenti e le convinzioni maturati dall’opinione pubblica; infine, la mobilitazione di un vasto ed eterogeneo fronte per la pace. L’intento è riflettere sulla fase di profonde trasformazioni, politiche e culturali, che interessarono l’Italia all’inizio degli anni Novanta, analizzate alla luce delle reazioni emerse nel paese di fronte a una grave crisi internazionale: un conflitto che – nel contesto di rapida transizione del sistema internazionale dopo il 1989 – già allora parve segnato da significative fratture rispetto al passato, in merito ai modi di condurre la guerra, al ruolo dei mass media, alla percezione dei mutamenti nelle relazioni tra Nord e Sud del mondo.

    Il sostegno degli italiani alla rivoluzione greca. 1821-1832. Prove generali del Risorgimento

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Roma, Italia

    Martedì 18 ottobre 2022, alle ore 16.30, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, in collaborazione con l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano – Comitato di Roma, per il ciclo Dialoghi sul Risorgimento, si svolgerà un incontro sul tema Il filellenismo italiano nell'Europa della Restaurazione, a partire dal volume Il sostegno degli italiani alla rivoluzione greca. 1821-1832. Prove generali del Risorgimento (ETPBooks, Atene 2021).
    Saluti: Patrizia Rusciani e Miguel Gotor.
    Intervengono: Christos Bintoudis, Antonio D’Alessandri, Cristiano Luciani.
    Introduce e coordina: Francesco Guida.
    Con il patrocinio dell'Ambasciata della Repubblica ellenica in Italia.

    Questo nuovo appuntamento del ciclo Dialoghi sul Risorgimento, promosso dal Comitato di Roma dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano (i prossimi incontri si terranno il 16 novembre, il 1° e il 14 dicembre), prende spunto dalle ricerche raccolte nel volume Il sostegno degli italiani alla rivoluzione greca. Prove generali del Risorgimento, pubblicato nel 2021 in occasione del bicentenario dello scoppio della Rivoluzione ellenica, tornando a riflettere sul ruolo svolto dagli italiani negli eventi rivoluzionari svoltisi fra i greci dell’Impero ottomano a partire dalla primavera del 1821. Il filellenismo fu uno degli ideali anche del Risorgimento italiano: la Grecia e la sua lotta per la libertà divennero un modello per il movimento patriottico italiano che si stava delineando durante l’età della Restaurazione. Il filellenismo italiano stabilì una stretta relazione tra le due questioni nazionali, greca e italiana. In tale quadro l’idea della Rivoluzione greca era concepita come prolungamento e parte delle prime lotte risorgimentali degli italiani, collocata nel contesto più ampio di una lotta europea per la libertà dei popoli. Il volume pone l’accento sulle molteplici forme e direzioni in cui si sviluppò il sostegno degli italiani alla Rivoluzione greca, senza trascurare, accanto alle iniziative politiche, quelle intraprese nel campo dell’arte, della musica e del teatro o, ancora, della letteratura,le quali fecero da amplificatore delle istanze indipendentiste e libertarie della Grecia nella cultura italiana ed europea dell’età della Restaurazione.

    Le relazioni internazionali prima dell’avvento di Hitler (1924-1932)

    Università degli studi di Salerno Via Giovanni Paolo II 132, Fisciano (SA), Italia

    Mercoledì 19 ottobre dalle h 14.45 si terrà sulla piattaforma Teams il seminario di studi del dott. Giuseppe Spagnulo (Università degli studi di Bologna) sul tema "Le relazioni internazionali prima dell'avvento di Hitler (1924-1932)".

    Convergenze e divergenze tra “regimi”

    Villa Sciarra Wurts Viale delle Mura Gianicolensi 11, Roma, Italia

    Le relazioni culturali tra Italia e Germania nel periodo interbellico

    Organizzano: Istituto Italiano di Studi Germanici (Roma), Fondazione Luigi Einaudi (Torino)

    Women’s transnational activism in the Twentieth Century: framing the Chinese case in a global perspective

    Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediteterranea Università Ca’ Foscari Dorsoduro 3462, Venezia, Italia

    Ph.D. Program in “Transcultural Studies on Eurasia and North Africa”
    Women’s transnational activism in the Twentieth Century: framing the Chinese case in a global perspective

    Chair: Laura De Giorgi
    Ca’ Foscari University Venice

    10.30-10.45
    Opening remarks

    Session 1
    10.45-11.30
    Francisca de Haan
    Central European University
    Global Socialist Feminists and the “Century of Women”: Recent Publications and New Findings

    Q&A

    11.45-12.30
    Eloisa Betti
    Bologna University
    Italian Left-wing Women’s Agency and International Exchanges across the Iron Curtain

    Q&A

    12.45 -14.15
    Lunch Break

    Chair: Sofia Graziani
    University of Trento

    Session 2
    14.15-14.45
    Federica Cicci
    PhD Candidate
    Ca’ Foscari University Venice
    In the Name of the Red Cross Society of China: Women’s Activism and Humanitarian Aid during the War (1937-1945)

    14.45-15.15
    Rossella Roncati
    PhD Candidate
    Ca’ Foscari University Venice
    Sino-Italian Relations and Transnational Women’s Activism in the Global Cold War

    15.15-16.00
    Discussant: Jennifer Bond
    University College London
    Reflecting on Women’s transnational activism in China

    In-person registration: link
    Online registration: link

    Lotte contadine e riforma agraria nell’Italia del dopoguerra. Il Fucino, la mobilitazione popolare e l’esproprio delle terre dei Torlonia

    Castello Orsini-Colonna Piazza Castello, Avezzano (Aq), Italia

    Il Convegno – organizzato dall’Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea con il patrocinio dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri – intende soffermarsi su un periodo cruciale nella storia d’Italia, caratterizzato dalle lotte dei contadini e delle contadine meridionali e dall’applicazione in molte regioni, e nel Fucino, della riforma agraria. Gli interventi analizzeranno i processi e gli eventi che accompagnarono la riforma e che portarono alla creazione degli enti preposti alla gestione delle trasformazioni da questa determinati; il ruolo dei partiti di massa nel corso della mobilitazione popolare per l’esproprio delle terre detenute dal principe Torlonia nella Marsica; le molteplici fonti a disposizione per ricostruire tali eventi. L'evento potrà essere seguito in diretta streaming dal canale YouTube dello IASRIC all’indirizzo https://www.youtube.com/channel/UC2sx0BvSKYQMeh661Ukgfig

    CINEMA E STORIA. GIORNATE DI STUDIO IN ONORE DI PASQUALE IACCIO

    Università degli Studi di Salerno Via dell'Osservatorio, 1, Salerno, Italia

    24-25 ottobre 2022
    Osservatorio dell’Appennino Meridionale (Edificio I3) via dell'Osservatorio, 1 - Campus di Fisciano
    Università di Salerno

    CINEMA E STORIA

    Giornate di studio in onore di Pasquale Iaccio

    Programma come da locandina allegata

     

    La prospettiva di genere nei libri di storia per la scuola primaria. Tra progettazione e didattica

    https://www.facebook.com/SISstoriche.1989 , Italia

    Martedì 25 ottobre 2022 alle ore 17:30, la Società italiana delle storiche invita al webinar La prospettiva di genere nei libri di storia per la scuola primaria. Tra progettazione e didattica,
    a partire dai volumi curati da Elena Bottoni, Contastorie (Rizzoli-Erickson) e Elisabetta Serafini, La ciurma (Mondadori).
    Il webinar si terrà in diretta sulla pagina fb della SIS https://www.facebook.com/SISstoriche.1989

    Introduce Raffaella Sarti, Presidente SIS
    Intervengono: Marialina Bellato – Rete Geostorie – I.C. Noale (Ve)
    Elena Bottoni – SIS, Insegnante di scuola primaria
    Silvia Casilio – Insegnante di scuola secondaria di II grado, Università di Teramo
    Elisabetta Serafini – SIS, Università di Roma ‘Tor Vergata’
    Coordina Vanessa Moi – SIS, Insegnante di scuola secondaria di I grado.

    “Passatopresente” – Presentazione del libro di Simona Colarizi a Catania

    Dipartimento di Scienze politiche e sociali via Vittorio Emanuele II 49, Catania, Italia

    Mercoledì 26 ottobre alle 10:30, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi (via Vittorio Emanuele II 49, Catania), si svolgerà la presentazione del libro "Passatopresente. Alle origini dell'oggi (1989-1994)" (Laterza, 2022) di Simona Colarizi, docente emerita di Storia contemporanea all'Università "La Sapienza" di Roma, organizzata dal Dipartimento di Scienze politiche e sociali.
    Introduce Pinella Di Gregorio (direttrice Dsps), modera Roberto Tesei (Università di Catania), discussant Paolo Mattera (Università Roma Tre), intervengono Angelo Granata, Giancarlo Poidomani, Giovanni Schininà (Università di Catania).
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    Nel 1992, trent’anni fa, cominciava il crollo della prima Repubblica e il passaggio alla seconda, segnato dalla scomparsa di un’intera classe politica che dal 1945 in poi aveva governato la democrazia repubblicana.
     Nel volume "Passatopresente", Simona Colarizi ricostruisce una fase cruciale della storia d’Italia che ha lasciato una così difficile eredità nel presente, affrontando, per la prima volta, l’insieme dei fattori politici, economici, sociali e internazionali che dagli anni Ottanta in poi hanno concorso alla caduta del sistema, un evento senza precedenti tra i paesi dell’Europa occidentale dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi.

    Terra e telai. Sistemi di parentela e manifattura nel Biellese dell’Ottocento

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 26 ottobre 2022, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, si discuterà del volume Terra e telai. Sistemi di parentela e manifattura nel Biellese dell’Ottocento, di Franco Ramella (Donzelli, 2022). Interverranno: Renata Ago, Ida Fazio, Domenico Rizzo, Angelo Torre. Coordina: Angiolina Arru.

    Nel giro di un trentennio, tra il 1850 e il 1880 circa, la zona di Mosso, una località a venti chilometri da Biella, conobbe una duplice profonda trasformazione. In un primo tempo la lavorazione domestica dei panni di lana si concentrò negli opifici. In un secondo tempo i telai a mano vennero sostituiti dai telai meccanici. Franco Ramella ha ricostruito questo processo, analizzando fin dagli anni venti le trasformazioni e i conflitti sociali che l’accompagnarono. Pubblicato originariamente nel 1984, questo libro – un vero e proprio capolavoro della microstoria, di cui fu antesignano – non è semplicemente un capitolo di storia della classe operaia, del movimento operaio o dell’industrializzazione italiana. Ponendo al centro della ricerca elementi di solito troppo trascurati, come la forza delle strutture comunitarie, il ruolo della terra come fonte di credito e di sussistenza, l’importanza dei piccoli produttori, Ramella ci offre un quadro che mette in discussione una serie di certezze o di luoghi comuni. Le lotte operaie sono inserite finalmente nelle strutture economiche, sociali, culturali che le resero possibili. Per questo, i protagonisti di questo libro sono, accanto alle vicende dei capi operai come Giovanni Sella detto il Bleu, dei crumiri come Giuseppe Torello, dei padroni e le loro mogli come Clementina Sella (cognata di Quintino), le peripezie conosciute da un piccolo podere, la Passera: ai tentativi, durati mezzo secolo, della famiglia Garbaccio Brut per rientrare in possesso della loro antica proprietà, Ramella dedica pagine non solo illuminanti ma narrativamente memorabili.

    Franco Ramella, scomparso nel 2020, è stato uno dei più innovativi storici contemporaneisti a livello europeo. Studioso della storia del lavoro nell’industrializzazione italiana nel corso dell’Otto e del Novecento e specialista delle migrazioni interne in Italia, ha fatto parte del gruppo di storia sociale raccolto attorno a Giovanni Levi, che avrebbe dato vita alle pratiche della «microstoria». Nel 1981 ha avviato con la moglie Luciana Benigno un’ampia ricognizione internazionale sulle fonti per la storia dell’emigrazione biellese tra archivi e centri di documentazione negli Stati Uniti, in Argentina e in Francia.