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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    From Passions to Emojis: Words, Images, and Ideas in the History of Emotions

    zoom , Italia

    Terzo incontro del ciclo autunnale di seminari online “I Lunedì della storia culturale”.

    Thomas Dixon (Queen Mary University of London) From Passions to Emojis: Words, Images, and Ideas in the History of Emotions 

    L'incontro si svolgerà in lingua inglese in una stanza virtuale di Zoom:

    https://unive.zoom.us/j/84104291804
    ID riunione: 841 0429 1804
    Passcode: NZZE9S

    Lifelong Education. Lavoratori istruiti, cittadini attivi

    Università della Tuscia Via S. Maria In Gradi, Viterbo, Italia

     

    Diritto allo studio, formazione adulta e alfabetizzazione digitale nelle trasformazioni della società contemporanea.
    A 50 anni dall’introduzione delle 150 ore (1973-2023).

    In presenza e webinar
    Presentazione del progetto ore 9:30-12:30

    Seminario progettuale ore 15:00 - 19:00

    Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 24 novembre, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia
    moderna e contemporanea, sarà presentato il volume Peccato o crimine. La chiesa di fronte alla
    pedofilia di Francesco Benigno e Vincenzo Lavenia (Laterza, 2021).
    Saluti: Patrizia Rusciani.
    Intervengono: Fernanda Alfieri, Marina Caffiero, Benedetto Fassanelli. C
    Coordina: Tommaso Dell’Era. Saranno presenti gli autori.
    Lo scandalo della pedofilia rappresenta una delle più gravi crisi che la Chiesa si sia trovata ad affrontare
    da alcuni secoli. Ma da cosa nasce un terremoto che non accenna tutt’oggi ad avere fine? Come mai la
    Chiesa fatica a far fronte a un fenomeno che le ha causato discredito, disaffezione e un’acuta crisi
    spirituale? Una ricostruzione originale e spiazzante di due grandi storici.
    A partire dagli anni Ottanta, migliaia di sacerdoti in tutto il mondo sono stati inquisiti per aver abusato
    sessualmente di minori. Decine di vescovi e di cardinali sono stati accusati di aver coperto e insabbiato
    le inchieste. Ma come mai la Chiesa ha faticato a reagire e non ha saputo affrontare lo scandalo della pedofilia? Le molte spiegazioni offerte sinora sono parziali e nel complesso insoddisfacenti. Davvero la responsabilità è attribuibile al clericalismo o alla libertà sessuale della nostra società? Questo libro propone una chiave di lettura diversa che parte dalla storia della Chiesa e dalla sua tradizione dottrinale.
    Per molto tempo, infatti, la pedofilia è stata considerata dalla Chiesa un peccato e posta sullo stesso
    piano dell’omosessualità. Ma mentre l’opinione pubblica del mondo occidentale ha preso a considerarla
    come il crimine peggiore, il più irredimibile, la Chiesa ha continuato a giudicare l’abuso di minori come
    qualcosa di emendabile, attraverso la confessione e la penitenza. Un caso clamoroso e molto significativo della difficoltà di adattarsi al mutamento storico.

    LabOral. Storia orale del lavoro

    Pistoia (25/11) – Firenze (26/11) per le sedi del convegno, vedi file del programma allegato, Pistoia e Firenze, Italia

    La Fondazione Valore Lavoro (FVL), con il patrocinio di AISO e SISLav, organizza a Pistoia e Firenze per il 25 e 26 novembre 2021 un convegno dedicato alla storia orale del lavoro.

    Il convegno sarà in presenza e sarà possibile seguirlo in diretta streaming sulle pagine facebook della Fondazione Valore Lavoro, della Società Italiana di Storia del Lavoro e dell' AISO - Associazione Italiana di Storia Orale .

    Il convegno si situa all’incrocio tra un approccio metodologico, la storia orale, e un’area tematica, la storia del lavoro, ed intende indagare la storia orale del lavoro partendo dalla sua dimensione di lungo periodo per poi passare ad una ricognizione delle nuove ricerche in corso o appena concluse ed infine affrontare il tema dei prodotti culturali, anche nella loro caratterizzazione di Public History, che scaturiscono dal lavoro di ricerca storica tramite le fonti orali.
    Prima sessione
    La storia orale si è intrecciata fin dalle origini con la storia del lavoro, divenendone una delle metodologie d’indagine più proficue per l’età contemporanea e favorendo un’intersezione di temi e pratiche con la storia sociale, la storia popolare e della gente comune, la storia delle organizzazioni produttive e sindacali.
    Gli storici impegnati nell’incrocio tra Oral history e Labour history condividono il senso di impegno civile e di responsabilità per la valenza pubblica del loro lavoro, tanto verso i propri testimoni “co-autori” quanto verso il rilievo politico-culturale delle ricerche che portano avanti, che uniscono la valenza pubblica della storia orale – che facilita la partecipazione dei testimoni al “fare storia” – al campo di intervento proprio della storia del lavoro, muovendo dal presente per guardare alla storia del proprio oggetto di indagine
    Ad un passato ricco di esperienze si aggiunge oggi una nuova stagione di interesse. Il convegno intende esplorare questo terreno assai frequentato partendo da una prima sessione storiografica e metodologica capace di tenere assieme il passato della storia orale del lavoro con il suo presente e con le nuove prospettive che si stanno aprendo per il futuro sia come campi di indagine sia tramite l’utilizzo dei social network.
    Seconda sessione
    La storia orale, muovendo dall’ascolto, dai racconti e dalle testimonianze, permette di indagare i fenomeni storici da un’angolazione “interna” che prende le mosse dal punto di vista dei protagonisti, consentendo la messa a fuoco di aspetti che rimangono preclusi alla storiografia che utilizza solo la documentazione archivistica risultante dall’attività di enti strutturati. Fonti soggettive per eccellenza, le fonti orali per questa loro caratteristica hanno dunque la forza di mettere in primo piano la soggettività degli attori storici. Il valore euristico di questa metodologia applicata a un ambito come quello dei rapporti tra lavoro, conflitti del e sul lavoro e organizzazioni dei lavoratori, permette di illuminare zone sfuggenti, di meglio comprendere le dinamiche interne ai mondi del lavoro, le loro sfaccettature, il rapporto tra il lavorare e l’organizzarsi, la professionalità e il nesso con la conoscenza, la cultura e le identità, favorendo una ricostruzione problematizzante. Possono così essere rimessi in discussione approcci consolidati, in relazione a fasi già storicizzate, anche attraverso il riuso di fonti orali prodotte in passato, oppure aprirsi nuove piste di indagine per favorire la comprensione e la storicizzazione di quanto è più vicino a noi nel tempo ed attende ancora di essere indagato e compreso, anche nel suo rapporto con il presente. In aggiunta, l’ascolto del lavoro risulta essere un felice terreno di incontro interdisciplinare, dove la storiografia si incrocia e si confronta con l’antropologia, la sociologia, la psicologia.
    Inoltre, sulla scorta di questa metodologia, si sta facendo largo una riflessione più ampia che focalizza la sua attenzione sul fatto che i rapporti di e sul lavoro, dentro le organizzazioni, in quanto rapporti umani, lungi dall’essere di carta sono prima di tutto fondati sulla parola, cioè sull’oralità. Esiste uno spazio di relazioni orali nel mondo del lavoro, tra i lavoratori, dentro alle loro organizzazioni e con le controparti datoriali, fatto anche di momenti collettivi (come le assemblee e i congressi sindacali), che aprono la porta all’utilizzo della documentazione sonora intesa in senso ampio ed alla messa a fuoco di questo spazio nel quale si svolge la storia.
    Terza sessione
    Accanto al libro come risultato di una ricerca si stanno facendo strada nuovi prodotti culturali: video, documentari, podcast, esposizioni, ecc. La sessione intende affrontare le particolarità e le problematiche specifiche delle nuove forme di restituzione, che spesso combinano pubblicazione cartacea con altri linguaggi di larga accessibilità e che si inseriscono nell’ambito della Public History.
    Comitato scientifico organizzatore:
    Stefano Bartolini (FVL), Alessandro Casellato (AISO),
    Pietro Causarano (Università di Firenze), Stefano Gallo (CNR), Fabrizio Loreto (SISLav), Gilda Zazzara (Università Ca’ Foscari Venezia)

    Convegno internazionale – La caduta del Muro e gli altri comunismi

    Fondazione Marco Besso Largo di Torre Argentina, 11, Roma, Italia

    Il convegno è organizzato  dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sull'Europa Centro-orientale, la Russia e l'Eurasia dell'Università Roma Tre (Criere)  in collaborazione con Aisseco (Associazione Italiana Studi di Storia dell'Europa Centrale e Orientale - aisseco.org) , Cisueco (Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull'Europa Centrale e Orientale - https://host.uniroma3.it/associazioni/cisueco/) e Fondazione Marco Besso (https://www.fondazionemarcobesso.net/). I lavori si svolgeranno i prossimi 25  e 26 novembre presso i locali della Fondazione Besso (a Largo di Torre Argentina, 11) e sarà possibile seguirli anche in streaming. Trovate tutti i dettagli nel documento annesso.

    Negare ogni diritto. “Portami su quello che canta”.

    Messina Dipartimento Cultura e Servizi del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati, via G. Venezian 43, Messina, Italia

    Seminario di discussione sul documentario "Portami su quello che canta. Storia di un libro guerriero".

    Catholicism, Race, and Anti-Racism: The Catholic Church, the Jews and Zionism

    Zoom , Italia

    Venerdì 26 novembre 2021 si terrà il terzo e ultimo seminario del ciclo “Catholicism, Race, and Anti-Racisms: New Historiographical Trends, Global Approaches, and Open Questions”, organizzato dalla Fondazione Romolo Murri (Urbino) e dalla rivista “Modernism. Rivista annuale di storia del riformismo religioso in età contemporanea”.

    GAVIN D’COSTA (UNIVERSITY OF BRISTOL)
    Catholicism, Race, and Anti-Racism: The Catholic Church, the Jews and Zionism

    Coordinano:
    Matteo Caponi (Università di Genova/ Fordham University)
    Maria Chiara Rioli (Università Ca’ Foscari Venezia/Fordham University)

    Discutono:
    Raffaella Perin (Università Cattolica del Sacro Cuore)
    Paolo Zanini (Università di Milano)

    Il seminario si terrà online, sulla piattaforma Zoom.
    https://unive.zoom.us/j/86870538698

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    CATHOLICISM, RACE, AND ANTI-RACISMS

    New Historiographical Trends, Global Approaches, and Open Questions

    Seminar series organized by Matteo Caponi (Università di Genova/Fordham University) and Maria Chiara Rioli (Università Ca’ Foscari Venezia/Fordham University).
    The events are part of the dissemination activities of the MSCA projects REL-NET (Grant Agreement No. 835758) and US-E AntiRacism (Grant Agreement No. 794780).

    All the events are open to the public.

    Some Key Aspects of Nineteenth-century European Political Repression

    Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità - Sala Bortolami via del vescovado 30, Padova, Italia

    Robert Goldstein (Oakland University) presenterà un seminario dal titolo "Some Key Aspects of Nineteenth-century European Political Repression".

    Il seminario è organizzato in collaborazione tra il Centro di Storia Culturale, il progetto ERC-PREWArAs e il progetto MSCA PoliticalPrisoners.

    L'incontrò si svolgerà in presenza e online.

    Per partecipare in presenza è necessario registrarsi a questo indirizzo: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-conference-212440313697

    Il link zoom per partecipare online è invece il seguente: https://unipd.zoom.us/j/83912525119

     

    I manifesti politici. Storie e immagini dell’Italia repubblicana

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Lunedì 29 novembre, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume
    I manifesti politici. Storie e immagini dell’Italia repubblicana di Edoardo Novelli (Carocci editore, 2021). Intervengono: Fabio Ferri, Bruno Magno, Maurizio Ridolfi. Coordina: Patrizia Rusciani. Sarà presente l’autore.

    I manifesti sono stati, assieme ai comizi, il principale strumento della comunicazione politica della seconda metà del Novecento. Attingendo ai diversi repertori simbolici della politica, alle avanguardie artistiche, alla propaganda bellica, alla pubblicità, al fumetto e ai linguaggi della protesta, hanno raccontato le stagioni e gli avvenimenti salienti dell'Italia repubblicana, dal ritorno alla democrazia all'avvento della seconda Repubblica, sino a oggi. Intrecciando il piano storico all'analisi del linguaggio iconografico di più di cento manifesti realizzati dal 1945 al 2018 da alcune delle firme più importanti dell'illustrazione, della grafica e della pubblicità italiana - tra cui Dudovich, Steiner, Jacovitti, Crepax ma anche da ignoti militanti - il volume ricostruisce l'evoluzione della grafica e della comunicazione politica seguendo il filo di parole, simboli, personaggi e slogan che hanno alimentato i sogni e le paure di milioni di italiani, rivelandone origini e significati, plagi e trasformazioni.

    Edoardo Novelli studia e insegna comunicazione politica presso l’Università RomaTre. Autore di numerosi saggi, coordina l'European Election Monitoring Centre, centro di ricerca sulla comunicazione politica europea e sulle campagne elettorali della stessa Università.

    Fabio Ferri è da oltre trent’anni art director nel mondo della pubblicità.

    Bruno Magno, esperto di simbologia e comunicazione politica e autore di numerosi saggi, è stato uno dei membri dell'ufficio grafico del Pci.