La diplomazia del terrore (1967-1989)
Trento Trento, ItaliaPresentazione del volume di Valentine Lomellini La diplomazia del terrore (1967-1989), a Trento, il giorno 5 aprile 2023 alle ore 17.30.
Parteciperanno: Paolo Morando e Fernando Orlandi
Presentazione del volume di Valentine Lomellini La diplomazia del terrore (1967-1989), a Trento, il giorno 5 aprile 2023 alle ore 17.30.
Parteciperanno: Paolo Morando e Fernando Orlandi
Il 12 aprile alle ore 15.00 si terrà la presentazione del volume di Valentine Lomellini "La diplomazia del terrore (1967-1989)" per Teleambiente, con Davide Conti
Presentazione del volume di Valentine Lomellini La diplomazia del terrore (1967-1989), su Storia glocale (online), con Carmine Pinto - 14 aprile - 15.00
Venerdì 14 aprile 2023, alle ore 17.30, presso il Palazzo di Toppo Wassermann (Aula Pasolini) dell'Università di Udine, si presenta, in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche, il volume di Nadia Maria Filippini, “Mai più sole” contro la violenza sessuale.
Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta (Viella, 2022)
Saluti istituzionali:
Prof.ssa. Linda Borean, Direttrice del Dipartimento
di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale
Prof.ssa Valeria Filì, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Presidente del CUG
Introduce e modera
Prof. Andrea Zannini, Docente di Storia Moderna nell’Università di Udine
Interviene
Prof.ssa Nadia Maria Filippini
già Docente di Storia delle donne nell’Università Ca’ Foscari di Venezia
Dialoga con l’autrice
Dott.ssa Claudia Danelon, Procuratore della Repubblica
aggiunto, Tribunale di Udine
Durante l’incontro saranno proiettate foto dell’epoca e
video dell’archivio Rai
L’istituto contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio retribuito, ottenuto per la prima volta dai metalmeccanici nel 1973 e poi diffuso dai principali accordi dell'industria, dei servizi e della pubblica amministrazione, ha rappresentato un decisivo passaggio verso l’apprendistato sociale e civico dei cittadini nell’Italia democratica. Oltre al riconoscimento della possibilità di completare la propria formazione da parte dei lavoratori, le 150 ore hanno aperto la strada alle moderne pratiche ed esperienze di Lifelong Learning nel nostro Paese.
La strategia sindacale sulla formazione dei lavoratori adulti si sommava all’invenzione di una nuova politica di valorizzazione delle capacità individuali (non solo professionali) in vista della messa in discussione dei modelli organizzativi d’impresa e di un recupero della mobilità sociale sul lavoro.
Secondo l’ISTAT nel 1971 circa il 73% degli italiani oltre i 15 anni di età risultavano sprovvisti del titolo di licenza media. Questo deficit sarebbe stato colmato negli anni seguenti grazie all’intervento attivo delle organizzazioni sindacali, che individuavano nella scuola pubblica il luogo all’interno del quale sperimentare modalità didattiche partecipative e favorire una reale inclusione in grado di favorire un ritorno tra i banchi di scuola finalizzato all’accrescimento culturale di un numero sempre più ampio di lavoratori.
A quasi cinquanta anni da quella conquista è necessario ritornare su questa esperienza ricostruendone le origini, le pratiche e le successive trasformazioni delle varie forme di istruzione per gli adulti fino ai giorni nostri, allargatesi dal mondo del lavoro agli immigrati e al loro processo di integrazione.
Si terrà Lunedì 17 aprile 2023, con inizio alle ore 15.30, presso la Biblioteca di storia contemporanea “A Oriani”, l’incontro Le stagioni del riformismo socialista. Da Nullo Baldini a «Mondoperaio»: una prospettiva storica in divenire. Interverranno Valentina Casini (Università di Bologna), Alessandro Luparini (Fondazione Casa di Oriani), Paolo Pombeni (professore emerito Università di Bologna) e Gennaro Acquaviva (Fondazione Socialismo), il quale illustrerà il progetto di digitalizzazione di «Mondoperaio», la storica rivista fondata nel 1948 da Pietro Nenni e divenuta strada facendo il più importante e innovativo laboratorio di elaborazione teorica del socialismo italiano, annoverando fra i propri collaboratori Norberto Bobbio, Giorgio Ruffolo, Luciano Pellicani, Massimo Luigi Salvadori, Gino Giugni ecc. Seguirà la presentazione del volume, curato da Antonio Varsori e Gennaro Acquaviva, Craxi e il ruolo dell’Italia nel sistema internazionale (il Mulino 2022).
Ne discuteranno con i curatori Michele Marchi e Lucrezia Ranieri dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna.
L’incontro è organizzato in collaborazione con Università di Bologna-Dipartimento di Beni Culturali e Fondazione Socialismo
Lunedì 17 aprile p.v. alle 16.30, si terrà a Palermo, presso il Dipartimento di scienze umanistiche dell'Università, in occasione del Mese della storia LGBT+, in collaborazione con il Coordinamento Palerm* Pride e la Società Italiana delle Storiche, un seminario sul volume di Maya De Leo, Queer. Storia culturale della comunita LGBT+
Saluti di Beatrice Pasciuta (prorettrice all'Inclusione, pari opportunità e politiche di genere), Francesca Piazza (direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche);
dialogano con l'Autrice Ida Fazio (docente di Storia moderna Università di Palermo, SIS), Carlo Verri (docente di Storia contemporanea Università di Palermo)
coordina Luigi Carollo (Coordinamento Palerm* Pride).
Per seguire da remoto
https://tinyurl.com/Queer170423
Presentazione del volume di Valentine Lomellini La diplomazia del terrore (1967-1989), su "Bolle di Humanity" - con Angelo Quatrale e Samuele Lerda. L'evento si terrà il 17 aprile alle 20.00
Università e terrorismo: il caso spagnolo negli «anni di piombo»
Introducono
Maria BOCCI, Università Cattolica del Sacro Cuore
Damiano PALANO, Direttore di Polidemos, Università Cattolica del Sacro Cuore
Partecipa
Ana ESCAURIAZA ESCUDERO, Universidad de Navarra
Modera
Paolo VALVO, Università Cattolica del Sacro Cuore
Martedì 18 Aprile 2023
Aula G.016 SALA MARIA IMMACOLATA, ore 16.30-18.30
Largo A. Gemelli, 1 - Milano
Sarà possibile partecipare da remoto (vedi link nella locandina)
Ciao Shqipëria! Il secolo dei media nei rapporti culturali italo-albanesi” è il titolo del libro di Vito Saracino che sarà presentato il 18 aprile, alle ore 18:00, presso la biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, con ingresso libero.
Frutto di un quinquennale lavoro di ricerca di Vito Saracino, ricercatore e docente a contratto in Storia Sociale dei Media presso l’Università degli Studi di Foggia, il volume è stato pubblicato dalla casa editrice Besa Muci.
“Ciao Shqipëria!” ricostruisce la storia dei rapporti fra Italia e Albania nel campo dei media, analizzando in particolare le fasi storiche che hanno portato l’Italia a diventare il Paese che ha maggiormente influenzato lo sviluppo del settore dell’informazione in Albania.
Dalla diffusione, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, dei primi giornali in lingua italiana nell’area illirica, si passa poi ad analizzare il crescente interesse da parte dei cittadini albanesi riguardo il medium radiofonico che si rafforza fino a diventare nel 1938, con le trasmissioni di propaganda fascista, uno strumento fondamentale durante l’occupazione.
Non manca un focus sul cinema, che sotto il regime di Enver Hoxha, riveste un ruolo decisamente propagandistico ed una vasta e approfondita riflessione sullo sviluppo della televisione, dai suoi timidi esordi negli anni Sessanta fino alla proliferazione delle emittenti private nel periodo post-comunista.
La presentazione del libro sarà introdotta dal professor Edon Qesari, docente di Storia politica dell’Europa presso l’Università Mediterranea dell’Albania.