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Calendario di storia contemporanea

 

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    Oggi

    La diplomazia del terrore (1967-1989)

    Presentazione del volume di Valentine Lomellini La diplomazia del terrore (1967-1989), su Storia glocale (online), con Carmine Pinto - 14 aprile - 15.00

    “Mai più sole” contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta

    Udine Dipartimento di studi umanistici - Via Gemona 92, Udine, Italia

    Venerdì 14 aprile 2023, alle ore 17.30, presso il Palazzo di Toppo Wassermann (Aula Pasolini) dell'Università di Udine, si presenta, in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche, il volume di Nadia Maria Filippini, “Mai più sole” contro la violenza sessuale.
    Una pagina storica del femminismo degli anni Settanta (Viella, 2022)
    Saluti istituzionali:
    Prof.ssa. Linda Borean, Direttrice del Dipartimento
    di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale
    Prof.ssa Valeria Filì, Delegata del Rettore per le Pari Opportunità e Presidente del CUG
    Introduce e modera
    Prof. Andrea Zannini, Docente di Storia Moderna nell’Università di Udine
    Interviene
    Prof.ssa Nadia Maria Filippini
    già Docente di Storia delle donne nell’Università Ca’ Foscari di Venezia
    Dialoga con l’autrice
    Dott.ssa Claudia Danelon, Procuratore della Repubblica
    aggiunto, Tribunale di Udine
    Durante l’incontro saranno proiettate foto dell’epoca e
    video dell’archivio Rai

    Diritto allo studio ed educazione degli adulti nell’Italia repubblicana nel cinquantesimo anniversario delle 150 ore

    Università della Tuscia Complesso Santa Maria in Gradi - Aula Magna , Italia

    L’istituto contrattuale delle 150 ore per il diritto allo studio retribuito, ottenuto per la prima volta dai metalmeccanici nel 1973 e poi diffuso dai principali accordi dell'industria, dei servizi e della pubblica amministrazione, ha rappresentato un decisivo passaggio verso l’apprendistato sociale e civico dei cittadini nell’Italia democratica. Oltre al riconoscimento della possibilità di completare la propria formazione da parte dei lavoratori, le 150 ore hanno aperto la strada alle moderne pratiche ed esperienze di Lifelong Learning nel nostro Paese.
    La strategia sindacale sulla formazione dei lavoratori adulti si sommava all’invenzione di una nuova politica di valorizzazione delle capacità individuali (non solo professionali) in vista della messa in discussione dei modelli organizzativi d’impresa e di un recupero della mobilità sociale sul lavoro.
    Secondo l’ISTAT nel 1971 circa il 73% degli italiani oltre i 15 anni di età risultavano sprovvisti del titolo di licenza media. Questo deficit sarebbe stato colmato negli anni seguenti grazie all’intervento attivo delle organizzazioni sindacali, che individuavano nella scuola pubblica il luogo all’interno del quale sperimentare modalità didattiche partecipative e favorire una reale inclusione in grado di favorire un ritorno tra i banchi di scuola finalizzato all’accrescimento culturale di un numero sempre più ampio di lavoratori.
    A quasi cinquanta anni da quella conquista è necessario ritornare su questa esperienza ricostruendone le origini, le pratiche e le successive trasformazioni delle varie forme di istruzione per gli adulti fino ai giorni nostri, allargatesi dal mondo del lavoro agli immigrati e al loro processo di integrazione.

    Le stagioni del riformismo socialista

    Sala Spadolini, Biblioteca di storia contemporanea “A Oriani”, Ravenna Via Corrado Ricci, 26, Ravenna, Italia

    Si terrà Lunedì 17 aprile 2023, con inizio alle ore 15.30, presso la Biblioteca di storia contemporanea “A Oriani”, l’incontro Le stagioni del riformismo socialista. Da Nullo Baldini a «Mondoperaio»: una prospettiva storica in divenire. Interverranno Valentina Casini (Università di Bologna), Alessandro Luparini (Fondazione Casa di Oriani), Paolo Pombeni (professore emerito Università di Bologna) e Gennaro Acquaviva (Fondazione Socialismo), il quale illustrerà il progetto di digitalizzazione di «Mondoperaio», la storica rivista fondata nel 1948 da Pietro Nenni e divenuta strada facendo il più importante e innovativo laboratorio di elaborazione teorica del socialismo italiano, annoverando fra i propri collaboratori Norberto Bobbio, Giorgio Ruffolo, Luciano Pellicani, Massimo Luigi Salvadori, Gino Giugni ecc. Seguirà la presentazione del volume, curato da Antonio Varsori e Gennaro Acquaviva, Craxi e il ruolo dell’Italia nel sistema internazionale (il Mulino 2022).

    Ne discuteranno con i curatori Michele Marchi e Lucrezia Ranieri dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna.

    L’incontro è organizzato in collaborazione con Università di Bologna-Dipartimento di Beni Culturali e Fondazione Socialismo

    Queer. Storia culturale della comunita LGBT+

    Palermo Dipartimento di scienze umanistiche - Viale delle Scienze, ed. 12, Palermo, Italia

    Lunedì 17 aprile p.v. alle 16.30, si terrà a Palermo, presso il Dipartimento di scienze umanistiche dell'Università, in occasione del Mese della storia LGBT+, in collaborazione con il Coordinamento Palerm* Pride e la Società Italiana delle Storiche, un seminario sul volume di Maya De Leo, Queer. Storia culturale della comunita LGBT+
    Saluti di Beatrice Pasciuta (prorettrice all'Inclusione, pari opportunità e politiche di genere), Francesca Piazza (direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche);
    dialogano con l'Autrice Ida Fazio (docente di Storia moderna Università di Palermo, SIS), Carlo Verri (docente di Storia contemporanea Università di Palermo)
    coordina Luigi Carollo (Coordinamento Palerm* Pride).

    Per seguire da remoto
    https://tinyurl.com/Queer170423

    La diplomazia del terrore (1967-1989)

    Presentazione del volume di Valentine Lomellini La diplomazia del terrore (1967-1989), su "Bolle di Humanity" - con Angelo Quatrale e Samuele Lerda. L'evento si terrà il 17 aprile alle 20.00

    UNIVERSITÀ E TERRORISMO: Il caso spagnolo negli «anni di piombo»

    Università Cattolica del Sacro Cuore Largo Fra' Agostino Gemelli, 1, Milano, Italia

    Università e terrorismo: il caso spagnolo negli «anni di piombo»

    Introducono
    Maria BOCCI, Università Cattolica del Sacro Cuore
    Damiano PALANO, Direttore di Polidemos, Università Cattolica del Sacro Cuore

    Partecipa
    Ana ESCAURIAZA ESCUDERO, Universidad de Navarra
     
    Modera
    Paolo VALVO, Università Cattolica del Sacro Cuore

    Martedì 18 Aprile 2023
    Aula G.016 SALA MARIA IMMACOLATA, ore 16.30-18.30
    Largo A. Gemelli, 1 - Milano
    Sarà possibile partecipare da remoto (vedi link nella locandina)

    “Ciao Shqipëria! Il secolo dei media nei rapporti culturali italo-albanesi.

    Tirana Pallati i Kulturës, Sheshi Skenderbej, Kati II,, Tirana, Albania

    Ciao Shqipëria! Il secolo dei media nei rapporti culturali italo-albanesi” è il titolo del libro di Vito Saracino che sarà presentato il 18 aprile, alle ore 18:00, presso la biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, con ingresso libero.
    Frutto di un quinquennale lavoro di ricerca di Vito Saracino, ricercatore e docente a contratto in Storia Sociale dei Media presso l’Università degli Studi di Foggia, il volume è stato pubblicato dalla casa editrice Besa Muci.
    “Ciao Shqipëria!” ricostruisce la storia dei rapporti fra Italia e Albania nel campo dei media, analizzando in particolare le fasi storiche che hanno portato l’Italia a diventare il Paese che ha maggiormente influenzato lo sviluppo del settore dell’informazione in Albania.
    Dalla diffusione, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, dei primi giornali in lingua italiana nell’area illirica, si passa poi ad analizzare il crescente interesse da parte dei cittadini albanesi riguardo il medium radiofonico che si rafforza fino a diventare nel 1938, con le trasmissioni di propaganda fascista, uno strumento fondamentale durante l’occupazione.
    Non manca un focus sul cinema, che sotto il regime di Enver Hoxha, riveste un ruolo decisamente propagandistico ed una vasta e approfondita riflessione sullo sviluppo della televisione, dai suoi timidi esordi negli anni Sessanta fino alla proliferazione delle emittenti private nel periodo post-comunista.
    La presentazione del libro sarà introdotta dal professor Edon Qesari, docente di Storia politica dell’Europa presso l’Università Mediterranea dell’Albania.

    Volsci. I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980)

    Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, Italia

    Mercoledì 19 aprile, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume
    Volsci. I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980) di Salvatore Corasaniti (Le Monnier, 2022).
    Saluti: Patrizia Rusciani.
    Intervengono: Alessio Gagliardi e Guido Panvini.
    Introduce e coordina: Bruno Bonomo. Sarà presente l'autore.

    I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980)
    Mercoledì 19 aprile, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della
    Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume Volsci.
    I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980) di Salvatore
    Corasaniti (Le Monnier, 2022). Saluti: Patrizia Rusciani. Intervengono: Alessio
    Gagliardi e Guido Panvini. Introduce e coordina: Bruno Bonomo. Sarà presente
    l’autore.
    A partire dalla metà degli anni Settanta l'autonomia operaia costituisce uno degli attori principali
    nei contesti di mobilitazione collettiva, per via di una diffusa presenza nelle principali aree
    metropolitane del Paese e nelle lotte condotte nei più importanti contesti industriali (Fiat, Pirelli,
    Alfa Romeo, Eni, ecc.) e sulle tematiche sociali più disparate. Questo volume ricostruisce la storia
    dei Comitati autonomi operai di via dei Volsci a Roma. Formatisi da alcuni embrioni di intervento
    costituitisi a partire dal 1971 nel settore lavorativo dei servizi (Enel, Policlinico Umberto I, Sip), i
    CAO disegnano una traiettoria politica che attraversa tutto il decennio Settanta (concludendosi poi
    ufficialmente nel 1994), con uno spazio di assoluto rilievo fra le organizzazioni della sinistra
    rivoluzionaria e un ruolo centrale in alcuni degli avvenimenti cardine della storia politico-sociale di
    quegli anni.

    Salvatore Corasaniti, insegna Filosofia e storia presso il liceo artistico «Enzo Rossi» di Roma.
    Dopo la laurea in Storia medievale, moderna e contemporanea, nel 2018 consegue il dottorato in
    Scienze storiche, antropologiche e storico-religiose. Al centro dei suoi interessi i fenomeni
    legati alla conflittualità politico-sociale negli anni Settanta e Ottanta, in particolare nel contesto
    capitolino.