Volsci. I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980)
Roma Biblioteca di storia moderna e contemporanea - Via M. Caetani, 32, Roma, ItaliaMercoledì 19 aprile, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume
Volsci. I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980) di Salvatore Corasaniti (Le Monnier, 2022).
Saluti: Patrizia Rusciani.
Intervengono: Alessio Gagliardi e Guido Panvini.
Introduce e coordina: Bruno Bonomo. Sarà presente l'autore.
I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980)
Mercoledì 19 aprile, alle 17.00, presso la sede e sul canale Facebook della
Biblioteca di storia moderna e contemporanea, sarà presentato il volume Volsci.
I Comitati autonomi operai romani negli anni Settanta (1971-1980) di Salvatore
Corasaniti (Le Monnier, 2022). Saluti: Patrizia Rusciani. Intervengono: Alessio
Gagliardi e Guido Panvini. Introduce e coordina: Bruno Bonomo. Sarà presente
l’autore.
A partire dalla metà degli anni Settanta l'autonomia operaia costituisce uno degli attori principali
nei contesti di mobilitazione collettiva, per via di una diffusa presenza nelle principali aree
metropolitane del Paese e nelle lotte condotte nei più importanti contesti industriali (Fiat, Pirelli,
Alfa Romeo, Eni, ecc.) e sulle tematiche sociali più disparate. Questo volume ricostruisce la storia
dei Comitati autonomi operai di via dei Volsci a Roma. Formatisi da alcuni embrioni di intervento
costituitisi a partire dal 1971 nel settore lavorativo dei servizi (Enel, Policlinico Umberto I, Sip), i
CAO disegnano una traiettoria politica che attraversa tutto il decennio Settanta (concludendosi poi
ufficialmente nel 1994), con uno spazio di assoluto rilievo fra le organizzazioni della sinistra
rivoluzionaria e un ruolo centrale in alcuni degli avvenimenti cardine della storia politico-sociale di
quegli anni.
Salvatore Corasaniti, insegna Filosofia e storia presso il liceo artistico «Enzo Rossi» di Roma.
Dopo la laurea in Storia medievale, moderna e contemporanea, nel 2018 consegue il dottorato in
Scienze storiche, antropologiche e storico-religiose. Al centro dei suoi interessi i fenomeni
legati alla conflittualità politico-sociale negli anni Settanta e Ottanta, in particolare nel contesto
capitolino.