La mostra, finanziata dal “Fondo per il Futuro” del Ministero degli Esteri della Repubblica Federale di Germania e organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con il Goethe-Institut di Napoli e l’Istituto Storico-Germanico di Roma, rilegge, a distanza di otto decenni, i rapporti tra Italia e Germania durante le due dittature, dall’alleanza italo-tedesca dell’Asse Roma-Berlino all’occupazione nazista dell’Italia, attraverso lo sguardo privilegiato su Napoli e la Campania.
Fotografie, filmati e diari, spesso inediti, provenienti da archivi pubblici e privati nazionali e stranieri, illustrano le visite di Hitler e dei gerarchi nazisti a Napoli, la presenza dei soldati tedeschi e la loro relazione con la popolazione, fino al drammatico cambio di prospettiva dell’8 settembre.
Il periodo di gravi violenze degli occupanti nazisti, che si aprì in questa fase, e la reazione dei napoletani condusse alla rivolta delle Quattro Giornate di Napoli.
Immagini di vita quotidiana sotto i bombardamenti alleati e testimonianze di protagonisti napoletani e tedeschi delle Quattro Giornate, nonché di sopravvissuti ai massacri nazisti in Campania, rappresentano la dimensione di guerra totale.
La mostra, che sarà inaugurata il 18 ottobre presso l’Archivio di Stato di Napoli, e che contempla una sezione anche presso il Goethe-Institut di Napoli, durerà fino al 31 gennaio 2023.