Martedì 12 marzo 2019, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), si svolgerà l’incontro, in collaborazione con l’Istituto storico germanico di Roma, sul tema Adolf Hitler,
apprendista stregone politico di Mussolini, a partire dal volume di Wolfgang Schieder, Adolf Hitler. Politischer Zauberlehrling Mussolinis, Berlin/Boston, DeGruyter/Oldenbourg 2017.
Ne discutono con l’autore: Mauro Canali e Lutz Klinkhammer. Coordina: Martin Baumeister.
Saluti: Patrizia Rusciani. L’incontro si svolgerà in lingua italiana.
L’ascesa di Hitler al potere non può essere interpretato soltanto in riferimento alla personalità del
dittatore o dal punto di vista di una isolata storia nazionale tedesca. Per Wolfgang Schieder è
necessario prendere in considerazione anche il contesto internazionale, che ha avuto una funzione
importante per la presa di potere nazista. Nel regime fascista, e in particolare nella persona di
Mussolini, Hitler vide un modello a cui ispirarsi per le sue ambizioni politiche. Il dittatore italiano
fu per lui un grande esempio e non permise che se ne parlasse male neppure quando i rapporti di
forza si erano invertiti. L’amicizia politica che legò Hitler a Mussolini resse fino alla sua morte.
L’autore esamina le tappe, le ragioni e le forme in cui si è espressa questa relazione tra due uomini
e due dittatori.