Mercoledì 7 giugno, alle ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà
presentato il volume “Dal Risorgimento al Mondo nuovo. La massoneria italiana nella Prima guerra mondiale” di Marco Cuzzi Le Monnier, 2017.
Intervengono: Marco Gervasoni, Giuseppe Parlato, Carlo Ricotti. Coordina: Lauro Rossi.
La massoneria italiana rappresentò uno dei protagonisti della Grande Guerra, dall’impegno per
l’intervento al conflitto a fianco dell’Intesa. Dal maggio 1915 i massoni si mobilitarono con tutte le
loro «logge» nel cosiddetto «fronte interno», con azioni di propaganda e di solidarietà, affiancando le autorità nell’individuazione degli elementi disfattisti e dei sabotatori, e trasformandosi pertanto in una sorta di «milizia civile». Il conflitto rappresentava per i massoni il compimento del Risorgimento e la sua evoluzione verso un «Mondo nuovo» dominato dalla democrazia e dall’armonia tra i popoli. Ma il nazionalismo sempre più radicale avrebbe dominato i massoni, che sarebbero giunti all’appuntamento con il dopoguerra profondamente trasformati, al pari dello Stato
liberale che avevano contribuito a creare. Attraverso un’approfondita analisi dei documenti disponibili e in gran parte inediti, questo libro vuole dare un contributo significativo alla comprensione di quel particolare periodo della nostra storia, ricostruendo le complicate dinamiche delle Obbedienze massoniche nazionali.
Indice
Introduzione; 1. Cosmopolitismo e patriottismo; 2. La Massoneria nella neutralità (1914); 3.
Intervento e impegno in guerra (1915-1916); 4. La Caporetto massonica (1917); 5. Verso il “Mondo
Nuovo” (1918); Conclusioni; Bibliografia e fonti; Indice dei nomi.
Marco Cuzzi insegna Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano. Si è occupato di storia del fascismo e delle vicende legate al confine orientale d’Italia. Da diverso tempo studia la storia della massoneria italiana, ed è membro di diversi comitati scientifici. Tra le sue pubblicazioni:
L’occupazione italiana della Slovenia (1998),
L’internazionale della Camicie nere. I CAUR (2006),
Istria, Quarnero, Dalmazia. Storia di una regione contesa
(2009). Tra gli altri studi si ricordano:
Sui campi di Borgogna. I volontari garibaldini nelle Argonne (2015) e Cibo di guerra. Sofferenze e privazioni nell’Italia dei conflitti mondiali (2015).