Quali erano le caratteristiche e le posizioni degli schieramenti politici che rappresentavano gli austro-ungaro-italiani negli ultimi decenni dell’Impero? Quanto contavano le differenze ideologiche e quanto quelle regionali? Perché l’appartenenza alla Monarchia asburgica non venne posta in questione dalla stragrande maggioranza dei trentini e delle popolazioni italiane del Litorale e solo a poco a poco durante la Grande guerra avvenne la ‘conversione’ della maggioranza dei politici austro-italiani all’unione all’Italia? Durante il convegno si tenterà di rispondere a questi e a altri quesiti, illustrando il sistema plurinazionale mitteleuropeo nel quale il Trentino e buona parte del Litorale furono inseriti per secoli, sperimentando istituzioni politiche che si differenziavano notevolmente da quelle del Regno d’Italia. Ne dovrebbe emergere un quadro variegato e complesso, molto lontano dall’ormai superata leggenda dei territori austro-italiani del tutto irredentisti, oppressi da una dominazione straniera che la popolazione rifiutava. I piccoli raggruppamenti di ‘italianissimi’ che si pronunciavano in modo irredentista per la separazione dalla Monarchia e l’unione all’Italia erano minoritari.