Le avanguardie, per l’atteggiamento di apertura al futuro con cui guardavano agli sviluppi politici e sociali del tempo, offrono un osservatorio privilegiato per indagare i nessi e i cortocircuiti tra le forze creatrici e le forze distruttrici nell’Europa degli anni Venti. La giornata di studio, promossa dall’Istituto storico italo-germanico-FBK in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, vuole essere un’occasione per riflettere sulle strade originali che in quel decennio furono percorse in Italia, in Germania e in Europa in campo intellettuale, artistico e architettonico-urbanistico per rispondere alle sfide e alle promesse della modernità. L’iniziativa muove dalla pubblicazione del volume a cura di Christoph Cornelißen e Gabriele D’Ottavio, La Repubblica di Weimar: democrazia e modernità (Il Mulino 2021/ open access 2022), finanziato con un contributo del Ministero della Cultura (Bando MIUR 2021).