Il Convegno ambisce a celebrare li centenario della Costituzione della Romania del 1923, individuandone i punti caratterizzanti maggiormente innovativi e suscettibili di una rilettura alla luce delle attuali sfide per li futuro del Paese nel quadro della sua recente appartenenza all’Unione Europea.
La riflessione congiunta da parte di storici, politologi e costituzionalisti italiani e romeni intende ripercorrere le tappe del cammino della Romania dell’ultimo secolo, esaminando i “beni pubblici” di rilevanza costituzionale perseguiti e attuati dai diversi regimi succedutisi da allora.
Il duplice rinnovamento costituzionale succeduto alla Rivoluzione del 1989 ha aperto una nuova prospettiva per la progressiva affermazione e la tutela di principi, valori, norme e istituti coerenti con li processo di integrazione europea di cui la Romania ha scelto di far parte.
In tale contesto, il Convegno si ripromette di esplorare come è cambiato li modo di intendere la democrazia, l’economia di mercato, lo stato di diritto nelle successive fasi storiche del secolo in esame, rintracciando eventuali elementi di continuità.